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Anna Cavallaro ha vinto oggi, domenica 17 marzo, a Braunschweig in Germania la finale dell’edizione 2012/2013 della FEI World Cup di Volteggio, segnando un primato assoluto: è la prima volta che l'Italia vince una Finale di Coppa del mondo in qualunque disciplina equestre. La ventisettenne volteggiatrice veneta corona così il sogno della stagione, imponendosi nel prestigioso circuito di Coppa del Mondo, dopo aver tenuto la testa della classifica dalla prima all’ultima tappa.
Dopo aver chiuso al primo posto il primo dei due round previsti dal regolamento la Cavallaro, che si è esibita insieme all’ormai noto cavallo Harley (longeur Nelson Vidoni), ha messo così oggi la parola fine all’edizione di Coppa del Mondo. Con il punteggio finale di 8.972 l’atleta azzurra ha preceduto nella gara odierna l’elvetica Simone Jaiser su Luk (8.668) e la tedesca Jennifer Braun su Willow che, gareggiando sotto gli occhi del pubblico di casa, ha ottenuto un punteggio totale di 8.477.

“E’ stata un’emozione grandissima – ha commentato Anna Cavallaro - che mi ha permesso di realizzare un sogno costato non pochi sacrifici, ma che comunque alla fine mi ha concesso di ottenere il risultato sperato. Dopo l’ottima prestazione ottenuta nella prima tappa del circuito – ha aggiunto la volteggiatrice azzurra – pensavo che questa finale potesse essere raggiungibile e via via con il resto delle tappe sono riuscita a tenere salda la prima posizione della classifica, ottenendo oggi un grande risultato”.
Da grande sportiva Anna Cavallaro non ha mai abbassato la guardia. “L’atleta che temevo di più – ha aggiunto la Cavallaro – è stata senz’altro la svizzera Simone Jaiser che, infatti, ha fatto sua la seconda posizione”. Un pensiero non può non andare ai due “compagni di viaggio”: Harley, il cavallo con cui Anna si esibisce dal 2010 e Nelson Vidoni, longeur e allenatore della giovane volteggiatrice.

“Sono due “personaggi mitici” – ha concluso la Cavallaro - che ormai fanno parte della mia vita. Harley mi ha concesso di raggiungere grandissimi risultati, mentre Nelson mi segue ormai da 16 anni. Con loro ho vissuto i più importanti momenti agonistici della mia carriera e in particolare insieme a Nelson condivido anche le esperienze lavorative che mi vedono vicina ai ragazzi disabili dell’A.s.d. La Fenice. A Nelson ed Harley devo oggi un grande ringraziamento”.
Gli esami per Anna Cavallaro non sono però finiti oggi, perché tra due giorni l’atleta azzurra dovrà discutere la sua tesi di laurea in Scienze Motorie all’Università di Verona.

“Quello di oggi – ha commentato Antonella Dallari, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – è senza dubbio un grande risultato per l’equitazione italiana e per il volteggio azzurro, ma lo è, senz’altro, di più per Anna Cavallaro, che con passione e determinazione ha realizzato il suo sogno: vincere una finale di Coppa del Mondo. Anna è l’esempio da seguire: una ragazza che lavora, studia e con grande dedizione e impegno ha ottenuto un risultato prestigioso per la propria carriera agonistica. Brava Anna!”.