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VOLTEGGIO: ASSOLUTI-SHOW A PORTOGRUARO

Categoria: Volteggio

10 Ottobre 2012

Al via una spettacolare edizione dei campionati italiani, con 200 atleti iscritti

Duecento vaulters, duecento appassionatissimi specialisti di questa splendida disciplina, che in alcune realtà (ad esempio, in Germania) rappresenta addirittura la base didattica obbligatoria per avviare qualsiasi attività equestre.

Duecento, appunto, saranno i protagonisti dei campionati italiani 2012 di volteggio, in programma a Portogruaro per l’intero weekend.

Un piccolo esercito di atleti, e di cavalli, per un’edizione che si annuncia altamente spettacolare, per la qualità assoluta della partecipazione, per i numeri complessivi e in fondo anche per la bellezza della sede scelta. L’Equipolis Tiziana di Portogruaro, con i suoi oltre quarant’anni di storia, è un centro ippico famoso in tutto il Paese e che ha ospitato grandi manifestazioni sportive, anche di volteggio: basti pensare agli Europei organizzati nel 2007.

Alfiere ideale e non solo di quest’edizione degli Assoluti è ovviamente Anna Cavallaro, che gareggerà quasi in casa, essendo veronese. Oltre che una bellissima atleta, la ventiseienne Anna, protagonista di una delle più belle imprese equestri degli ultimi anni, il bronzo conquistato in sella all’amato Harley il 30 aprile dell’anno scorso alla finale FEI World Cup di Lipsia, è un formidabile testimonial della sua disciplina. Disciplina in piena espansione quanto giovane, partita in Italia solo nel 1962, quando nella solita Germania, per dire, il volteggio era regolarmente praticato da più di sessant’anni.

“Ho sempre amato il mondo dei salti e delle acrobazie – ha detto ad esempio la Cavallaro in una recente intervista a “L’Arena” – A quattro anni ho partecipato a un corso di ginnastica artistica e ne sono rimasta affascinata. La passione è aumentata nel corso del tempo, ma a 11 anni è cambiato tutto. Casualmente, accompagnando un' amica a una lezione di volteggio equestre, è iniziata tutta un'altra storia. Ho trovato il mio habitat naturale, uno sport che esalta le mie qualità fisiche e morali. È una disciplina completa, che consiglierei a tutti, che combina alla perfezione l'aspetto motorio e quello relazionale. Eseguire figure ginniche complesse, sopra un cavallo in movimento, è una sfida che consente di sviluppare al massimo doti come l'equilibrio e la coordinazione. A ciò bisogna aggiungere l'aspetto relazionale: deve crearsi la giusta sintonia con il proprio allenatore, il longeur (io ne ho uno straordinario, Nelson Vidoni), e si deve sviluppare un buon rapporto di fiducia reciproca con il proprio gruppo di lavoro”

Uno sport così, ha continuato Anna, deve assolutamente riuscire ad emergere: “Sino a oggi lo ha fatto in modo ridotto semplicemente perché non lo conosce abbastanza. Spesso ho visto spettatori sbigottiti nell’assistere per la prima volta a una delle nostre gare. La maggior parte delle persone rimane a bocca aperta, affascinata e attratta dalla difficoltà e dall'eleganza di questo sport”

Un invito esplicito ad affacciarsi in questi giorni all’Equipolis Tiziana. Il via venerdì, a mezzogiorno, con un programma fittissimo, che si chiuderà solo nel pomeriggio di domenica.

Qui il programma delle gare.