(l.g.) La location era quella d'eccezione del centro ippico Articolo V di Colle Umberto, in provincia di Treviso; l'organizzazione quella delle grandi occasioni; il risultato, oltre 150 binomi sotto lo striscione dell'internazionale e del regionale di endurance.
Oltre alle categorie inferiori, è andato in scena il primo internazionale dell'anno sulla distanza dei 120 km, seguito dalla 90 FEI che invece ha già esordito a Cerveteri, in provincia di Roma.
Sotto gli occhi di un nutrito pubblico, l'applauso finale è andato a due giovani amazzoni austriache, ormai di casa nel Belpaese come dalle stesse dichiarato ai microfoni di Sportendurance.
A mettere la firma sulla gara a 2 stelle ci hanno pensato, per il primo posto Carmen Karpf su Takko (17.87 km/h), per il secondo Sarah Maritschnig su Dschihad IBN Massafa (stessa media), chiudendo la gara mano nella mano.
A colorare il podio con il tricolore ci ha pensato l'amazzone del C.I. Villoresi Paola Luigia Mariani che su, Duemila, ha chiuso con la media di 17.54 km/h, aggiudicandosi il prestigioso riconoscimento della best condition.
Nella CEI1*, successo per Fabio Zanardini su Joyeusse Luronne, dopo una roccambolesca volata finale con Federico Domo su Hanifa. Terza piazza per Nicola Tarducci su Calif.
La splendida giornata dedicata all’endurance si è conclusa con la cerimonia di premiazione avvenuta nel campo coperto dell'Articolo V dove è intervenuto, per omaggiare i cavalieri, il direttore sportivo della FISE David Holmes che non ha lesinato i complimenti ad un comitato organizzatore che solo domenica scorsa aveva richiamato circa 130 bambini ai Pony Games.
(nella foto, l’abbraccio tra le due austriache vittoriose)
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