Endurance: un interessante progetto in Valle d’Aosta
- Categoria: Endurance
- 29 Marzo 2012
Si chiama progetto Valléendurance ed è nato dalla collaborazione tra FISE Valle d’Aosta e l’équipe del professor Domenico Bergero della facoltà di Veterinaria dell'università di Torino, sulla spinta della passione e dall'amore di alcuni cavalieri per i propri cavalli, dalla loro volontà di approfondire le proprie conoscenze e, al tempo stesso, dal desiderio di competere al massimo delle proprie possibilità nelle gare di endurance.
Obiettivi del progetto, che Giovanna Piccolo ci ha girato e che volentieri pubblichiamo in allegato, sono infatti lo sviluppo delle potenzialità atletiche del cavallo abbinate al suo ottimale stato di salute e di benessere. Per poter valutare correttamente lo stato di forma del cavallo si rende necessario abbandonare le valutazioni soggettive e i metodi empirici e sviluppare quindi una metodica basata su dati e parametri “oggettivi” che possano essere misurati e monitorati nel tempo, permettendoci così di costruire un programma di allenamento disegnato ad hoc sul singolo cavallo.
Il lavoro di preparazione fisica del cavallo verrà affiancato alla preparazione del cavaliere tramite una serie di incontri di carattere tecnico con lo scopo di approfondire le conoscenze e migliorare le competenze, sviluppando così una maggiore consapevolezza nella gestione del cavallo sportivo.
Il nostro desiderio più profondo è poter vivere con gioia e armonia questo sport affinché si possa godere della presenza al nostro fianco di un compagno di avventura che si senta sano, forte e sereno, condividendo quell’emozione che solo l’intimità e l’affiatamento con il proprio cavallo sa regalare.
La FISE Valle d’Aosta, assai impegnata nello sviluppo dell’endurance (dal 6 all’8 luglio è in programma un’interessante gara internazionale a Torgnon), per lanciare al meglio il nuovo progetto ha anche organizzato per il 6 aprile un incontro sul tema “I sistema motivazionale delle appartenenze e dell'affiliazione al gruppo: implicazioni nel contesto sportivo".
Qui il progetto della FISE Valle d’Aosta