MARCHE ENDURANCE LIFESTYLE ALLA BIT DI MILANO
- Categoria: Endurance
- 18 Febbraio 2013
L'evento terrà accese le luci della ribalta sulle sinergie Italia-Emirati Arabi uniti e sulle Marche, grazie a una potenzialità espressa già in maniera tangibile nell'edizione dello scorso anno, che ha generato 5 milioni di euro di giro d'affari e richiamato 100.000 spettatori, facendo registrare nelle strutture ricettive una permanenza media stimata in 2.5 notti e un totale di circa 15.000 notti in alberghi a 4 e 3 stelle, residence e agriturismi.
“Marche Endurance Lifestyle – ha detto il presidente Spacca – è uno dei focus della strategia regionale di valorizzazione del turismo, che la Regione considera come economia integrata che passa attraverso asset diversi, in cui ambiente, agricoltura, beni culturali, natura si integrano tra loro. E´ un evento che nasce da un'amicizia, quella delle Marche con il primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, e con il ministro dell'Economia Al Mansouri. L'edizione 2012 ha prodotto risultati straordinari, non solo in termini di presenze turistiche ma anche dal punto di vista economico. Proprio oggi (17 febbraio ndr.) sulla stampa è apparso un avviso di una società di Dubai interessata a investire nelle Marche, nel settore agroalimentare e sviluppare una strategia comune con un'impresa marchigiana. È solo l'ultimo esempio in ordine di tempo".
“L'Italia è conosciuta oggi come il Paese dalla scarsa continuità – ha proseguito Gianluca Laliscia, amministratore unico di sistemaeventi.it – ma questo evento ha fortunatamente intrapreso nelle Marche un percorso a lungo termine, in cui la parola d´ordine è futuro. Prendendo a prestito un´immagine dell´endurance, possiamo dire che con l´edizione 2012 della manifestazione abbiamo compiuto il primo giro del percorso, ma la nostra intenzione è quella di terminare questa gara con successo. Proseguiamo quindi il nostro cammino con la consapevolezza che le Marche sono una regione fantastica che ha saputo metabolizzare l'evento, ma altrettanto importante è stato vedere come un Paese come gli Emirati Arabi Uniti abbia apprezzato la cultura dell´accoglienza tipicamente italiana”.