Endurance: storico argento per l’Italia a Babolna
- Categoria: Endurance
- 14 Agosto 2012
Il verdetto finale del Campionato del Mondo Giovani Cavalli 7 ed 8 anni, ha decretato un successo che mancava da molti anni all'Italia.
L’Italia è argento con una prestazione superba sul veloce tracciato di 130 km. di Babolna in Ungheria, da parte dei binomi italiani in gara.
Yari Perrotti, Giampiero Ricci e Stefania Faccia, rispettivamente al 5°, al 6° e al 9° posto, hanno regalato all’Italia una medaglia che per certi versi ha il sapore della rinascita per la nostra disciplina.
Le congratulazioni da parte del presidente Andrea Paulgross non si sono fatte attendere e sono arrivate direttamente da Londra dove lo stesso era al fianco dei portacolori azzurri del dressage e del completo.
"Il fatto che l'argento sia arrivato da cavalli giovani mi rende ancora più soddisfatto e lungimirante" - il commento a caldo - "Stanno crescendo in casa nostra, grazie all'impegno di tanti cavalieri e team, ottimi soggetti che tanto potranno regalare all'endurance italiano".
Dopo le ottime performance del venerdì di Patrizia Giacchero e di Diego Fumagalli, 5° e 9° posto per loro nei 7 anni, a chiudere il favoloso weekend ungherese ci hanno pensato i due abruzzesi Yari e Stefania nonchè il toscano Giampiero, matador del Ranking Tour 2011.
20,28 – 20,26 e 19,75 km/h le medie degli strepitosi 8 anni dei quali sentiremo sicuramente parlare in futuro; grazie a Bantam Bosana, Forresth e Lizr la Lizonne.
Un entusiasta Giovanni Di Battista, cittì della Nazionale Italiana Senior insieme a Denis Pesce, ha seguito da vicino i cavalieri presenti dettando ritmi e strategie.
Alla fine la ricetta si è rivelata un successo per i nostri colori, specialmente per i binomi che hanno contribuito a raggiungere tale traguardo.
Soddisfazione dunque per Di Battista che evidentemente vede crescere il “parco cavalli” azzurro capace di poter essere lì in alto con i migliori.
La vittoria finale individuale si tinge di bianco e di rosso e porta la firma del bahrenita Mirza Jaffer su Uszko d’Hotelhoge (media 20,92 km/h).
Seconda piazza per il francese Arthur Desprez-Glycine de Suleiman (20,54) e la connazionale Melissa Bisoffi-Nadia el fee de Boz (20,43).
I complimenti anche all’atro giovane toscano Jacopo Grazzini, fermato anzitempo dai vet.
I risultati su http://www.endurance-timing.net/ride1.php