Endurance: quattro amazzoni per quattro titoli nazionali
- Categoria: Endurance, Sport news
- 06 Settembre 2025
Consegnati agli archivi i Campionati Italiani di Endurance con le donne in grandissima evidenza
Carolina Tavassoli Asli su Fayiza du Barthas nell'assoluto di 160 chilometri, Alice Gurieri con Sweet Jazz nella CEIYJ2*, Francesca Maria Senette con Burgesu tra i Pony Elite, e Martina Carniel con Shalimar di Pegaso nella CEN B/R U14 di 80 chilometri. L’edizione 2025 dei Campionati Italiani di endurance è tutta in ‘rosa’.
Il lungo week-end all’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro, Centro Equestre Federale è iniziato giovedì con i Campionati Italiani Pony ed è terminato ieri, sabato sera al tramonto, con le premiazioni alla presenza del presidente FISE Marco Di Paola, presente insieme al Chair della FEI Endurance Committee Christian Lozano e dal Segretario generale FISE Simone Perillo.
Venerdì si è svolta la competizione più impegnativa, il CEI3* di 160 chilometri (15 partenti; 11 classificati) che dopo oltre quattordici ore di gara (partenza alle 5.30; arrivo alle 19.49) ha visto salire sul gradino più alto del podio Carolina Tavassoli Asli prima a tagliare il traguardo finale in sella a Fayiza du Barthas alla media di 15.10 km/orari. Per la 32enne amazzone marchigiana si tratta del secondo titolo dopo quello vinto nel 2019 ad Arborea.
La neo campionessa d’Italia, che vanta anche un argento conquistato nel 2016, è stata protagonista di una gara perfetta che l’ha vista sempre tra le posizioni di testa e completare un ultimo giro alla media 22,37 km/ orari.
Con un distacco di poco più di cinque minuti, l’argento è andato alla lombarda Valentina Galli in sella a Ziru de Iloi (14.888 km/h), al suo primo podio in un campionato assoluto, mentre ad aggiungere l’ennesima medaglia al suo ricco palmares (in questa categoria: 3 ori, 3 argenti, 1 bronzo) è stata l’umbra Costanza Laliscia con Kasimir dell'Orsetta (14.830 km/h).
Sabato è stato invece assegnato il titolo nazionale Young Riders 2025 nell’ambito di un CEIYJ2* di 120 chilometri (24 partenti; 12 classificati). A guadagnarlo è stata Alice Gurieri, seconda sul traguardo della competizione internazionale ma prima azzurra, in sella a Sweet Jazz (15.717 km/h). La giovane amazzone emiliana è stata una dei protagonisti della volata a quattro vinta dalla spagnola figlia d'arte Maria Alvarez Punti con Hizicko Baraka.
Argento per la laziale Ludovica Grasso con Penang, quarta dopo la volata (15.716 km/h) mentre il bronzo è stato vinto da un’altra amazzone del Lazio, Aurora Di Persio in sella ad Astore (15.569 km/h). Per queste tre giovani sul podio è il primo alloro in un campionato nazionale della categoria.
Assegnato sabato anche il titolo nei Campionati Italiani CEN B/R Under 14 di 81 chilometri che è stato appannaggio della veneta Martina Carniel su Shalimar di Pegaso che ha prevalso sulla piemontese Beatrice Moneta con Amarige dei Laghi e sull’abruzzese Irene Spaziani su Atzara.
Giovedì, infine, i protagonisti sono stati i giovanissimi dei Pony. Nella categoria ‘lunga’, la èlite di 9 chilometri (19 binomi al via), l'oro è stato vinto dalla sarda Francesca Maria Senette con Burgesu. L'argento è andato alla lombarda Emma Ghidinelli con Oscar e il bronzo alla umbra Vittoria Monetti in sella a Ringo.
Criterium e Trofeo Nazionale 2025
Nel programma dell’appuntamento tricolore al Centro Equestre Federale c’erano anche il Trofeo Nazionale e il Criterium. Venerdì, sulla distanza dei 100 chilometri del CEI1*valevole per il Trofeo Nazionale si sono presentati 31 i binomi (22 senior dei quali 14 classificati; 9 young rider dei quali 4 classificati).
Ad avere la meglio tra i senior è stata la toscana d’adozione Ita Emanuela Marzotto capace, in sella a JM Essa, di chiudere alla media di 16.310 km/orari davanti al campione d'Italia assoluto 2024, il lombardo Daniele Serioli su Al Saida Larzac (16.215 km/h). Terza piazza per la campana Federica Lucca e Cester by Curiosa, al debutto in questa categoria (15.708 km/h).
Umbro, invece, il successo nella categoria young rider grazie a Livia Meneghini in sella a Taris di Gallura (14.191 km/h) seguita sul secondo e terzo gradino del podio dalla friulana Mia Bazzo con Fa'Ez (13.961 km/h) e dalla toscana Livia Bencini con Marta (13.125 km/h).
Nella categoria CEI2* di 120 chilometri di sabato (16 partenti; 13 in barrage) vinta dallo spagnolo Omar Blanco Rodrigo con JM Juleta sulla quale è stato assegnato Criterium, a primeggiare è stata Costanza Laliscia con Cadzya du Barthas (16.313 km/h), seguita dall’abruzzese Soraya Susco con Hauff Gyo (16.311 km/h) e da Daniele Serioli con Pastis dell'Orsetta (16.121 km/h).
Nelle foto Carolina Tavassoli Asli in azione su Fayiza du Barthas (in apertura) e sul podio con il presidente FISE Marco Di Paola - ph. Sportendurance/O.Testa