Main
Official
RideUp
RideUp
Kadermin

Cambia l’endurance, nell’ottica FEI e nella realtà di uno sport che continua a evolversi nei numeri, nell’intensità, nell’oggettivo interesse suscitato. Nuove norme, ipotesi di cambiamento sostanziali, paletti rigidi ma necessari. La Federazione internazionale dell’equitazione ha affrontato il problema all’interno dell’interessantissimo Sports Forum svoltosi a Losanna nei giorni scorsi in vista dell’Assemblea generale in programma a novembre prossimo.
Il Comitato tecnico dell’endurance ha effettuato, in particolare, una revisione completa delle norme del regolamento vigente, specie per quanto concerne le qualifiche e la composizione delle squadre nazionali senior e young riders. Un riesame reso indispensabile dalla crescita globale della disciplina.
Ian Williams, responsabile FEI per le discipline non olimpiche, ha dichiarato con enfasi: “Il cambiamento è necessario e ci porterà a compiere un passo davvero storico”.
In sostanza la proposta è di introdurre lo status di elite per gli atleti junior, young riders e senior che potranno portare in gara “cavalli di ricambio”, con la possibilità per tutti i binomi di concorrere al risultato finale della propria squadra, sempre estrapolando i migliori tre risultati.
I rigidi paletti proposti per acquisire lo status di elite saranno, nell’ordine:
Junior/Young Rider Elite (per accedere a questo status i cavalieri devono aver completato con successo in carriera almeno 10 gare CEI2* o superiore. Per mantenere lo status elite i cavalieri dovranno completare con successo almeno una CEI2* o superiore nei successivi 24 mesi. Una volta raggiunto lo status di cavaliere elite, bisognerà portare a termine almeno una CEI2* o superiore ogni 24 mesi);
Senior Rider ELITE (per accedere a questo status i cavalieri devono aver completato con successo in carriera almeno 10 gare CEI3* o superiore. Per mantenere lo status dovranno completare con successo almeno una CEI3* o superiore nei successivi 24 mesi. Una volta raggiunto lo status di cavaliere elite, bisognerà terminare almeno una CEI3* o superiore ogni 24 mesi)
Il delegato tecnico Frederic Barrelet ha evidenziato come, oltre ai citati criteri, qualunque azione disciplinare subita in caso di irregolarità potrebbe portare il cavaliere a perdere lo status di cui sopra.
Il Forum si è acceso quando si è toccato l’argomento della salute del cavallo, alla luce dei tragici incidenti occorsi ad alcuni cavalli in gare lunghe nel deserto. L’idea è quella di inserire nelle prove di endurance una figura che possa contribuire alla salvaguardia della salute del cavallo e del cavaliere, un po’ come nel salto ostacoli o nel completo; l’ingresso del “course designer” dovrebbe aiutare allo scopo. Tra le righe si legge che anche le visite veterinarie finali dovranno essere svolte in maniera più chiara e leggibile anche dal pubblico altrimenti tagliato fuori dalle operazioni.
(ulteriori dettagli su www.sportendurance.it)

Media Partner
Cavallo Magazine  Equestrian Time
Charity

 

artlogo ops ETS color rid

Supplier Logo Askoll Gold Span My Horse 40X40 LOGO ECOHORSE CON SCRITTA