Dopo la seconda fase di preparazione in programma a Mustonate, gli azzurrini faranno rotta per il Campionato continentale di Westersede in Germania

Si è concluso lo scorso 19 luglio al Centro Equestre Federale Ranieri Campello dei Pratoni del Vivaro il ritiro collegiale dei giovani e dei loro pony che prenderanno parte al Campionato d’Europa di categoria per la disciplina del concorso completo in programma a Westersede in Germania dal 29 luglio al 4 agosto. 

Per la partecipazione al ritiro dei Pratoni del Vivaro sono stati selezionati: Agnese Bottos su Coreen Bella, Greta Enfi su On Duty, Giacomo Gardini su Baylough Trigger / Milchem Mischief, Violalucia Giovannoni su Kingdom's Melody, Elisa Mendichi Sardella su Esquisse de Lamouline, Suhami Ponzo su Tucker. Come prima e seconda riserva rispettivamente Federica Leopardi su Rathmoy Melody e Alice Leopardi su Bell-A-Bon. Il ritiro è stata un’ottima occasione di rinsaldare quello spirito di squadra che tornerà assolutamente utile in occasione del Campionato d’Europa Pony ormai alle porte. I ragazzi hanno partecipato alla fase di preparazione insieme ai tecnici federali Emiliano Portale (pronto per la partenza per Parigi), Francesca Blasi (che ai Campionati Europei pony sarà anche capo equipe), al tecnico di dressage Zilla Pearse e allo storico preparatore atletico Fabio Iurini. E grande attenzione, al di là della preparazione tecnica equestre, è stata data alla preparazione fisica dei ragazzi, grazie all’intervento di Fabio Iurini che ha avuto in carico le prime squadre giovanili di sport equestri nel lontano 1988. 

“Ai Pratoni del Vivaro – ha detto Iurini – i ragazzi sono arrivati pronti grazie alle indicazioni che avevo dato ai loro istruttori. A casa sono riusciti ad allenare il fiato e la resistenza con esercizi sulla corsa e sulle andature, ma anche sugli addominali. Per questo – ha aggiunto Iurini - durante il ritiro sono arrivati con quel minimo di preparazione che mi ha consentito di continuare il lavoro. Abbiamo approfondito le attività di resistenza, fondamentale per completisti che si trovano a dover affrontare la prova di campagna. La giusta preparazione è propedeutica a una buona performance. Un cavaliere/amazzone preparato fisicamente mette nelle migliori condizioni di affrontare la prova anche il proprio cavallo. Abbiamo curato questi aspetti e rifinito l’elasticità dell’assetto con esercizi di stretching, a vari livelli, su schiena e gambe. Abbiamo curato nell’insieme tanti altri aspetti, anche attraverso alcuni circuiti, che riassumono destrezza, equilibrio e coordinazione e sensibilità”.

Una buona preparazione atletica, secondo Iurini, incide nella performance degli sport equestri, così come in tutte le attività sportive. 

“Senza la giusta preparazione atletica – aggiunge infatti - l’atleta cavaliere può avere ripercussioni fisiche nel tempo, problematiche che con un buon allenamento possono essere ridotte, se non del tutto prevenute. È necessario – ha concluso lo storico preparatore atletico della Federazione federale – che si crei la mentalità di preparare il fisico e l’elasticità che in fin dei conti è utile all’intero binomio. Per fortuna negli ultimi anni la Federazione sta prestando attenzione a questo importante aspetto”, ha concluso Iurini. 

I ragazzi a questo punto si ritroveranno ancora una volta insieme per la rifinitura con una sessione di lavoro in piano presso le Scuderie di Mustonate Equestrian Center (Va) dal 25 al 27 luglio. Oltre ai Tecnici saranno presenti i sei titolari del Team Italia di Concorso Completo.