Articoli
Progetto Sport Adriano Capuzzo: classifiche aggiornate a luglio 2024
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso i dipartimenti Completo e Promozione e Sviluppo, informa che sono disponibili le classifiche del Progetto Sport Adriano Capuzzo di Concorso Completo aggiornate alla fine del mese di luglio 2024.
È possibile consultare le classifiche QUI
Terminato il Ritiro Collegiale Giovanile di concorso completo in vista dei Campionati Europei
La preparazione per l’evento continentale al Centro Equestre Federale – Ranieri di Campello
Si chiude oggi, venerdì 16 agosto, il ritiro organizzato presso il Centro Equestre Federale – Ranieri di Campello ai Pratoni del Vivaro per la preparazione dei Campionati Europei Junior e Young Rider, in programma dal 21 fino al 25 agosto a Strezgom in Polonia.
Numerosa la partecipazione dei binomi azzurri, coadiuvati dai Tecnici Federali Zilla Pearse (tecnico dressage), Francesca Blasi (Capo Equipe e tecnico selezionatore) e Emiliano Portale (tecnico selezionatore) per gli Junior, mentre per gli Young Rider Zilla Pearse (Capo Equipe e tecnico dressage) e Jacopo Comelli (tecnico selezionatore), oltre al preparatore atletico Fabio Iurini per entrambe le categorie.
I binomi presenti:
Junior:
Levante Girardi -Walchiria del Tiglio
Caterina Rumi - Aureliana
Federica Vincenti - Bad Boy
Leopoldo Petrini - Emerald Jonny
Sofia Pini- Cargary Kansas
Sara Goldschlag- Herzenberecher 11
Riserve
Matilde Giannello- Blarney Acacia
Alessandro Bertoni- Fernhill Crystal Clear
Young Rider
Edoardo Fortini- Cooley Showtime
Martina Ambrosetti- Fernhill Trend Setter
Pasquale Migliaccio- Myvetn de Remealla
Eugenia Rumi- Cosmo La Riviera
Camilla Luciani- Athina Quandolyn
Giulia Sironi- Jordanna
Riserva
Giulia Pavesi - Attractive Proposition
Prima di iniziare le attività previste dal ritiro, i binomi hanno svolto una gara di dressage e salto ostacoli ed un percorso di esercizio in cross country, predisposto dal Direttore del centro Deodato Cianfanelli e dallo Show director Marco Salvatori.
Terminato il ritiro, i cavalli sono in partenza oggi stesso, venerdì 16, per Strezgom per arrivare lunedì 19 agosto.
(Nella foto: il Team Italia al CEF per il ritiro di concorso completo in vista dei Campionati Europei Giovanili)
Parigi 2024: Concorso completo. L’analisi di Stefano Brecciaroli
A Giochi Olimpici ancora in corso, seppure si sia già chiuso il palinsesto a cinque cerchi per le gare degli sport equestri, abbiamo voluto raccogliere le impressioni di una voce autorevole come quella di Stefano Brecciaroli. Appuntato scelto dei Carabinieri, cinque Olimpiadi consecutive all’attivo come cavaliere da Atene 2004 a Tokyo 2020 e presente a Parigi 2024 per la sua prima Olimpiade da tecnico personale dell’azzurra Evelina Bertoli. A lui abbiamo chiesto di fare una panoramica generale sulle gare di Concorso completo alla luce di quello che ha avuto la possibilità di vedere, anche se da un punto di vista differente rispetto alle esperienze olimpiche pregresse.
“Se c’è un aspetto che più degli altri mi ha impressionato – ha detto Brecciaroli – è stata la location, davvero incredibile. I Giochi Olimpici sono tornati in Europa dopo tanto tempo. Un aspetto che ha facilitato l’organizzazione di atleti dal punto di vista della preparazione e degli spostamenti. Anche le nazioni molto lontane si sono allenate in Europa per prepararsi al meglio. Soprattutto nel cross, i Giochi hanno proposto uno degli scenari più incantevoli di sempre regalati dai giardini della Reggia di Versailles, con un pubblico francese, e non solo, molto appassionato e vivo, vicino a tutti gli atleti indipendentemente dalla bandiera, rispecchiando lo spirito olimpico che si deve sempre respirare in un evento come questo. Per i ragazzi che hanno avuto l’onore di partecipare per la nostra nazione – ha aggiunto - è stato un privilegio e potere montare e potersi godere questa gara unica e spettacolare è stato bellissimo. Il cross è stato disegnato in maniera esemplare con salti ‘pieni e chiari’. A me è venuta quasi voglia di montare a cavallo insieme a loro. Lo scenario legato all’emozione che offre una gara del genere è indescrivibile. Per un atleta è il sogno di una vita. È un’esperienza che tutti ricorderanno, come è già successo a me in diverse occasioni. Questa Olimpiade – ha aggiunto Brecciaroli - mi ha ricordato molto quella di Londra. Tutto molto raccolto a livello organizzativo; è stata disegnata una gara su misura. Forse, se dovessi fare una critica, abbiamo visto qualche lacuna negli spostamenti per pubblico e addetti ai lavori, ma con uno scenario del genere è una “tassa” da pagare”.
Brecciaroli si è poi concentrato sul livello generale della competizione. “Il livello si sta alzando costantemente quadriennio dopo quadriennio. Ci sono binomi e nazioni che stanno andando alla ribalta e che si stanno preparando con programmazione serie che somigliano più a piani manageriali. Lasciando fuori per un attimo nomi classici come l’Inghilterra, per le squadre, o la Germania, con un Michael Jung che ha cambiato il completo moderno e che risulta difficile da battere ormai da 10/15 anni a questa parte, apprezzo molto il lavoro fatto dai giapponesi. Non solo per la medaglia conquistata, ma anche perchè è un lavoro che viene da lontano. Mi fa piacere rimarcare anche il bel lavoro svolto da una nazione come la Svizzera, seguita da un tecnico come Andrew Nicholson”.
Stefano Brecciaroli analizza poi la gara di Evelina Bertoli della quale si dice molto soddisfatto. “Non posso nascondere – ha detto - che sono molto contento per Evelina che seguo da tanti anni e che ha avuto la possibilità e l’onore di partecipare a un’Olimpiade da protagonista, approdando a una finale olimpica importante. Evelina ha gestito le tre prove in maniera egregia e reputo sia una vera professionista. Io non ho fatto altro che starle vicino come punto di riferimento, perché in queste gare a ogni atleta serve questo. Per me è stato un piacere accompagnarla e osservare una gara di così alto profilo. Non è facile a livello emozionale, psicologico, ma anche logistico potere fare tutto bene, soprattutto in una prima Olimpiade. Evelina si è impegnata… ci ha messo umiltà, professionalità e mi ha gratificato dei tanti anni di lavoro insieme e perché si è dimostrata pronta e sicura per un appuntamento del genere”.
Brecciaroli non ha voluto fare mancare l’apprezzamento alla Federazione per la programmazione condivisa con gli atleti. “La Federazione Italiana Sport Equestri ha dato la possibilità di fare una programmazione chiara e definita. Ci tengo a sottolinearlo, perché questo è un aspetto importantissimo per un cavaliere. Quest’anno la FISE ha fatto vedere che si sarebbe partiti con il piede giusto; ha fatto vedere di avere le idee molto chiare; ha dato indicazioni giuste per ogni cavaliere e la possibilità di prepararsi al meglio. Va riconosciuto alla Federazione che questa è stata l’arma in più, nonostante le disavventure che nello sport possono capitare e che vanno viste come degli imprevisti che non possono essere programmati. Credo che quest’anno siano state fornite delle indicazioni chiare sulle gare a cui prendere parte e sulle strategie da adottare. Una situazione che ha messo ogni cavaliere nelle condizioni di prepararsi al meglio. Per questo con Evelina non abbiamo fatto altro di curare i particolari, perché la cavalla veniva da due anni belli con un Campionato del Mondo e un Campionato d’Europa all’attivo e abbiamo messo più qualità in ognuna delle tre fasi della gara, riuscendoci. Questa chiarezza che è venuta dalla programmazione della Federazione ci ha fatto lavorare in serenità e devo dire che ha portato i suoi frutti”. Naturalmente solo a titolo personale, poi, Brecciaroli ha voluto esprimere la sua opinione in relazione al gruppo degli azzurri.
“Grazie a questa programmazione – ha concluso Brecciaroli – ho avuto modo di assistere una gara con dei ragazzi molto motivati e professionali con un ottimo ambiente. Tutto lo staff federale si è concentrato ognuno a fare il proprio lavoro, ognuno nel rispetto degli altri. Dai componenti della delegazione, ai selezionatori. Quindi per la prima volta un’atmosfera professionale e adeguata alla tipologia di gara nell’intento di dare ognuno il meglio di sé con grande professionalità. Questo mi fa piacere e mi fa ben auspicare per il futuro. Una nota di merito vorrei farla al veterinario di squadra, dott. Marco Eleuteri, che conosco e con cui collaboro ormai da più di vent’anni: per la sua passione ed esperienza che ha sempre garantito ai cavalli delle nazionali italiane di concludere le gare nel migliore dei modi. Si tratta di quelle figure che lavorano sempre dietro le quinte, ma che in certe situazioni e in certe gare fanno la differenza”, ha concluso Brecciaroli.
(Nella foto © FISE/Massimo Argenziano: la delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024)
FEI Nations Cup Completo: ecco l’Italia convocata per Arville
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il dipartimento Completo, informa che sono state inoltrate le convocazioni alla squadra azzurra che difenderà il tricolore in occasione della FEI Eventing Nations Cup di Completo di Arville (BEL) 15-18 agosto 2024.
A scendere in campo agli ordini del capo equipe e Team manager Selezionatore Katherine Ferguson Lucheschi saranno: Tosca Brambilla su Legaland Mood Swing, Andrea Docimo (G.S. Polizia di Stato Fiamme Oro) su Tradewinds Alfredo, Federico Riso (G.S. Polizia di Stato Fiamme Oro) su Diabella 10, Umberto Riva su Falconn Sunheup Z.
Riserva: Pietro Majolino (C.S. Esercito Sezione Equitazione) su Misses Jones.
L’importante appuntamento sarà la terzultima tappa del circuito FEI Eventing Nations Cup, nel quale l’Italia si trova al momento in terza posizione ex aequo con la Svizzera con 180 punti. La classifica provvisoria è attualmente guidata da Australia (210 punti) e seguita dalla Francia in seconda posizione (200 punti) - (dati aggiornati al 24/06/24).
(Ph. Foto di archivio)
Campionati Europei Pony di Concorso Completo: al via anche un giovane Team Italia
Prende il via oggi a Westerstede, nel nord della Germania, l’edizione 2024 dei Campionati Europei Pony di Concorso Completo.
Negli impianti dell’Ammerländer Reitclub, quarantasei giovanissimi in rappresentanza di dodici nazioni, sette delle quali con una squadra, sono pronti ad affrontare uno dei primi appuntamenti importanti della loro carriera sportiva nella disciplina. Tra questi anche sei azzurrini.
Il Team Italia per Westerstede è infatti composto dagli esordienti Agnese Bottos con Coreen Bella, Violalucia Giovannoni con Kingdom's Melody, Elisa Mendichi Sardella con Esquisse de Lamouline, Suhami Ponzo con Tucker, e da Greta Enfi con On Duty e Giacomo Gardini con Baylough Trigger, questi ultimi due entrambi al loro secondo Europeo Pony dopo quello di Le Mans 2023.
I giovani azzurri sono stati convocati dopo un’ultima fase di preparazione che li ha visti impegnati a luglio in un ritiro collegiale al Centro Equestre Ranieri di Campello e poi a le Scuderie di Mustonate Equestrian Center di Varese per la rifinitura del lavoro in piano.
La delegazione azzurra a Westerstede è completata dal Capo Equipe e tecnico selezionatore Francesca Blasi, dal tecnico selezionatore Emiliano Portale e dal tecnico per il dressage Zilla Pearse.
Presenti anche il veterinario di squadra Andrea Galizio e Carlotta Blasi per il supporto logistico al Team Italia.
Dopo la Cerimonia di apertura di stasera, mercoledì 31 luglio, domani i Campionati Europei Pony di Concorso Completo entrano nel vivo con la prima parte del test di dressage che proseguirà venerdì.
Questo il programma:
Giovedì 1° agosto: Test di Dressage - prima parte;
Venerdì 2 agosto: Test di Dressage - seconda parte:
Sabato 3 agosto: Cross-Country;
Domenica 4 agosto: Prova di Salto Ostacoli. Consegna medaglie individuali e a squadre.
(Nella foto gli azzurrini al termine del ritiro a Mustonate)
PARIGI 2024: CONCORSO COMPLETO. BERTOLI CHIUDE LA SUA PRIMA OLIMPIADE CON UNA FINALE INDIVIDUALE
Annunciato il ritiro dalle competizioni di Rubis de Prere, compagno di gara di Pietro Sandei
Sarà un’Olimpiade difficile da dimenticare per Evelina Bertoli e Fidjy des Melezes. L’amazzone romana dell’Italia Team di Concorso Completo oggi, lunedì 29 luglio, ha preso parte alla sua prima finale olimpica riservata ai migliori venticinque binomi presenti a Parigi 2024. Bertoli e Fidjy des Melezes, femmina belga del 2011, hanno chiuso in ventiduesima posizione con un punteggio negativo di 42,60 al termine delle tre prove. Il salto ostacoli di oggi ha visto Bertoli e la sua compagna di gara uscire dal campo con vista sulla Reggia di Versailles, con un errore nella qualifica individuale e un errore nella finale, in entrambi i casi con una lieve penalizzazione per aver superato il tempo massimo del percorso.
“Avrei messo una firma – ha detto l’amazzone azzurra - per fare una gara come questa. Non mi riferisco solo alla prova odierna (salto ostacoli ndr.), ma sono contenta per come sono riuscita a montare anche nel dressage e nel cross country. L’errore al verticale numero 10 – ha aggiunto Bertoli, commentando la sua prova di qualifica – è arrivato perché mi sono abbassata un po’ troppo e ho tenuto troppo con la mano, ma sia io che Fidjy siamo stati più attenti nella parte più impegnativa del tracciato, con una linea finale difficilissima, in cui è stata proprio la mia cavalla ad aiutarmi. Fidjy è stata bravissima in tutte e tre le prove – ha detto poi l’amazzone concentrandosi sulla finale - e quella di oggi non era una gara per niente facile per lei. Nell’ultimo tracciato non sono partita benissimo, perché ero un po’ lenta, poi ho montato meglio e la cavalla si è data veramente da fare. Era la mia prima Olimpiade – ha concluso – e non avrei davvero potuto aspettarmi di meglio. Il mio bilancio è assolutamente positivo”.
Ad aprire le danze oggi nel salto ostacoli è stato Pietro Sandei su Rubis de Prere (selle francais di 19 anni), cavallo che – come annunciato da Pietro - con questa Olimpiade lascia ufficialmente le competizioni. Dopo essere entrato in sostituzione di Emiliano Portale e Future e avere messo a segno una prova di cross praticamente perfetta con un piccolo fuori tempo, l’azzurro di Concorso completo ha ultimato il salto ostacoli con 8.40. Il suo punteggio, però, è utile solo alla squadra, per la quale Pietro e Rubis si sono messi a disposizione. “L’idea di ritirare Rubis nasce dai Campionati Italiani. Avremmo voluto arrivare fino alle Olimpiadi, come ultimo tassello della carriera agonistica. Ci siamo messi in gioco, la convocazione è arrivata e ci siamo riusciti. Il grazie va a lui, perché è un cavallo infinito e ha dimostrato quello che è, e quello che vale. Mi ha dato la possibilità di realizzare un mio sogno (i Giochi ndr), e un palcoscenico come questo credo sia quello migliore da regalare a lui come chiusura della sua carriera. Adesso – ha concluso Sandei – Rubis andrà in pensione in un bel prato a casa mia con gli altri cavalli”.
Chiude con un totale di 22 punti negativi la qualifica individuale, invece, Giovanni Ugolotti in sella a Swirly Temptress, punteggio che porta a un totale generale di 84,10 il computo finale di questi Giochi Olimpici per il cavaliere italiano. Ugolotti era partito benissimo nel dressage, realizzando il miglior punteggio dei nostri, poi una fermata nel cross country e i 22 punti negativi accumulati oggi, gli hanno consegnato la 46^ posizione finale. Le tre prove hanno consentito alla squadra italiana di chiudere con un totale complessivo di 264,70 al tredicesimo posto. Gli azzurri sono riusciti a risalire la classifica fino al 13° posto dopo la disavventura della prima giornata che, senza l’eliminazione di Portale, avrebbe visto il Team Italia al quarto posto provvisorio. La medaglia d’oro a squadre è andata alla Gran Bretagna (91.30), argento per la Francia (103.60), bronzo per il Giappone (115,80). A mettere al collo la medaglia individuale è stato un campionissimo di questo sport: il tedesco Michael Jung in sella a Chipmunk Frh (21.80). Argento per l’australiano Christopher Burton su Shadow Man (22.40), mentre bronzo per la britannica Laura Collet su London 52 (23.10).
“Volevamo fare una bella Olimpiade”, ha dichiarato il Presidente della FISE, Marco Di Paola. “Siamo partiti bene – ha aggiunto il numero uno degli sport equestri italiani - ma un colpo di sfortuna ci ha subito bloccato e demoralizzato. Nonostante questo, i nostri ragazzi, ai quali va tutta la nostra gratitudine, hanno reagito dando una grande prova di orgoglio. Dobbiamo ringraziare tutti gli atleti, cavalli e cavalieri, perché se sono stati qui a Parigi – loro prima Olimpiade - è perché hanno lavorato sodo durante tutto il quadriennio e hanno effettuato una lunga e faticosa preparazione. Lo score e i risultati del primo giorno sul campo stavano confermando il buon lavoro fatto in questi anni. Grazie Evelina, grazie Pietro, grazie Giovanni. Un pensiero particolare voglio rivolgerlo a Emiliano che si è trovato a dover affrontare una situazione molto particolare. So che Portale è un grande atleta e sono certo che ha già superato e sta già pensando al prossimo futuro”.
(Nelle foto FISE/Argenziano da sopra: Bertoli/Sandei/Ugolotti)
PARIGI 2024: ITALIA GUADAGNA POSIZIONI. BERTOLI MIGLIORE DEGLI AZZURRI IN CAMPO
La squadra italiana di Concorso Completo ha reagito con grande grinta e oggi, domenica 28 luglio, ha portato a termine con tre belle prove la seconda prova olimpica di cross country a Parigi 2024.
Ai due percorsi quasi perfetti di Pietro Sandei e Rubis de Prere ed Evelina Bertoli e Fidjy des Melezes, entrambi netto e penalizzazione sul tempo, si è dovuta aggiungere una fermata per Giovanni Ugolotti e Swirly Temptress nella combinazione posta nella parte conclusiva del tracciato, che ha fatto perdere un po’ di tempo al cavaliere azzurro. Nel complesso è comunque buona la prova della squadra italiana che ha guadagnato tre posizioni nella classifica generale provvisoria a squadre (13^; 229,10 pn) dopo la seconda giornata.
A fare da cornice a una gara difficile, ma adeguata a un Olimpiade, è stato il palcoscenico. Il tracciato dal magnifico colpo d’occhio, realizzato ai piedi della Reggia di Versailles, infatti, ha richiamato migliaia di appassionati anche grazie alla meravigliosa giornata di sole.
È stata quella di Evelina Bertoli e Fidjy des Melezes la migliore prestazione azzurra della giornata. L’amazzone dell’Italia Team messo la firma su una gara quasi perfetta, grazie al percorso netto chiuso con un lieve ritardo sul tempo stabilito. La sua prova le ha assegnato 6.40 punti di penalizzazione per il ritardo che portano a 33 il totale dopo le due prove valide per il 19esimo posto nella classifica generale.
“È stato bellissimo – ha detto l’amazzone italiana al termine della gara - perché l’atmosfera è veramente fantastica e devo dire che il pubblico francese è molto sportivo perché a ogni passaggio ho sentito veramente il tifo di tutti. Sono molto contenta perché la cavalla è stata molto brava. Sono partita galoppando e nei primi tre minuti ero anche un po’ in anticipo sul tempo, ma Fidjy ha saltato tutto bene e l’ho sentita reattiva e pronta a darmi una mano come sempre. Generalmente – ha detto Bertoli, commentando la sua gara – non sono molto veloce, ma oggi mi sono concentrata a non perdere tempo in nessun punto del tracciato. Dopo la seconda ispezione (I cavalli vengono sottoposti a un secondo controllo dei veterinari dopo la prova di cross country ndr.) di domani, credo che per la terza giornata ci aspetti una prova difficile e tecnica. La mia cavalla – ha concluso Bertoli - non è tra le più facili da gestire in questa prova, ma sono sicura che potremo fare bene e anche domani ce la metteremo tutta”.
La mattina è iniziata presto per l’Italia Team che ha schierato subito in campo Pietro Sandei su Rubis de Prere. Il cavaliere azzurro ha realizzato un bel netto, cui si è aggiunta la penalizzazione per aver superato il tempo (14 punti negativi). Sandei, che ha sostituito Emiliano Portale e Future, si è messo subito a disposizione della squadra senza tradire le aspettative. “Penso sia andata molto bene – ha detto l’atleta in zona mista - perché siamo riusciti a fare il massimo che potevamo e dovevamo fare. Ho cercato di fare il miglior tempo possibile nel rispetto del cavallo e nel rispetto di tutte le situazioni che abbiamo dovuto affrontare in questi giorni”. Sto provando un turbinio di emozioni – ha aggiunto, commentando la sua partecipazione olimpica - perché sono subentrato in squadra. Mi dispiace molto per quello che è successo a Emiliano (Portale ndr). Penso sia davvero difficile da affrontare e sopportare, ma oggi sono qui per aiutare il mio team. Rubis, il mio compagno di sempre, ha dimostrato grande esperienza, ma si è comportato come un cavallo giovane e ha combattuto come un leone, come spesso accade. Anche se il tracciato presentava diverse opzioni – ha concluso Sandei commentando la sua gara - ho cercato sempre di affrontare le vie dirette, perché la mia idea è stata quella di rischiare un po’ di più per recuperare più punti possibile”.
Giovanni Ugolotti e Swirly Temptress, autori del miglior rettangolo nella giornata di ieri, sono incorsi in una fermata nel salto d’uscita dalla combinazione dell’ostacolo numero 21 quasi al termine del tracciato. Situazione che ha fatto perdere un po’ di tempo al cavaliere azzurro che ha accumulato in questa prova 36,40, portando il totale a 62,10 (46°).
“Sono assolutamente soddisfatto della cavalla – ha detto Ugolotti - perché è stata veramente fantastica, ma dispiaciuto che in questa combinazione non sono riuscito a montarla come avrei dovuto. Per questo mi prendo il 100% della responsabilità, perché Swirly non avrebbe potuto saltare nella posizione in cui le ho presentato il salto. Sul tracciato bisogna stare attenti, salto dopo salto perché, come è successo a me, una piccola incomprensione ti può costare veramente cara. Il percorso è difficile, perché arriva tutto abbastanza veloce, ma i salti sono costruiti talmente bene, che i cavalli li rispettano. Mi sono veramente divertito – ha detto Ugolotti commentando la sua partecipazione a Parigi 2024 - l’atmosfera è fantastica. Quando la tua gara sta per cominciare non pensi dove sei, ma il pubblico ti da una carica incredibile. È un’emozione fantastica che non ti da né Badminton, né i Campionati d’Europa, né nessun altro concorso al mondo…una cosa del genere non l’avevo veramente mai vista”. Nonostante la fermata di oggi abbia compresso la sua prova, Ugolotti pensa all’ultima prova di salto ostacoli. “Domani cercheremo di dare del nostro meglio, per chiudere l’esperienza olimpica al massimo”, ha concluso.
Soddisfazione per la prova degli azzurri arriva da parte del capo equipe azzurro, Katherine Ferguson Lucheschi. “Pietro Sandei – ha detto - ha montato in modo esemplare. Entrare a gara iniziata con questo nuovo regolamento olimpico non è per niente facile. Pietro conosce molto bene il suo cavallo e ha montato molto bene. Evelina (Bertoli ndr.) ha fatto quello che voleva fare, cercando di galoppare ovunque ha potuto. Probabilmente è stato il percorso più impegnativo e veloce della sua vita, ma mi ha fatto veramente piacere vederla montare in questo modo. Ugolotti ha tirato la gara fin dall’inizio ed in effetti era molto veloce. Senza l’incomprensione sarebbe uscito di pochissimo dal tempo. Ha fatto la gara che doveva fare e quando tiri la gara qualcosa può succedere. Credo – ha concluso il capo equipe – che abbiamo presentato tre buoni cross country e ritengo che i quattro cavalieri presenti qui a Parigi sono tutti assolutamente validi e con buoni cavalli”. L’Italia Team pensa già al salto ostacoli che chiuderà i Giochi per la disciplina del Concorso completo. “Quella di domani – ha detto il Selezionatore azzurro, Giacomo Della Chiesa, sarà una prova bella e selettiva anche perché il bellissimo campo realizzato qui a Versailles lo permette. Se Evelina dovesse fare un bel giro sul primo tracciato potrebbe entrare tra i 25 binomi che disputeranno la finale individuale. Nel frattempo – ha concluso Della Chiesa – il clima del team è sereno. Ho parlato con Emiliano che ha già metabolizzato la sua disavventura, dimostrando anche lui grande serenità”.
La classifica provvisoria a squadre dopo la seconda prova vede in testa la Gran Bretagna (82,50), seguita al secondo posto dalla Francia (87,20) e dal Giappone al terzo (93,80). A titolo individuale il campionissimo tedesco Michael Jung su Chipmunk Frh (17,80) ha tolto la leadership alla britannica Laura Collet, seconda, su London 52 (18,30), mentre terzo è l’australiano Christopher Burton su Shadow Man (22,00).
La giornata di domani si aprirà con la seconda ispezione dei cavalli (7.30/9.00) e proseguirà con la finale a squadre e qualifica individuale di salto ostacoli (11.00/13.30) e la finale individuale (15.00/16.00).
Le gare potranno essere seguite integralmente su Eurosport e Discovery Plus. RaiSport aprirà delle finestre nel momento in cui gli azzurri scenderanno in campo, compatibilmente con gli "eventi medaglia”.
(Nelle foto © Fise/Massimo Argenziano - da sopra verso sotto: Bertoli, Sandei, Ugolotti)
Parigi 2024: Concorso Completo. Italia in cerca del riscatto
Gli azzurri pronti per affrontare il cross dopo l’imprevedibile ‘incidente di percorso’ nel dressage
La prima giornata di gara, quella del Concorso completo ai XXXIII Giochi Olimpici di Parigi 2024 era cominciata sotto i migliori auspici a Versailles. Nella prima prova di dressage Emiliano Portale e Future avevano portato a termine la prova in rettangolo con un punteggio negativo di 30,50.
Il cavaliere italiano, però, è incorso in eliminazione, perché il suo Future ha presentato alcune lievi tracce di sangue in bocca, dovute a una morsicatura (leggi QUI la notizia). Il regolamento della Federazione Equestre Internazionale, purtroppo, non specifica null’altro e quindi l’eliminazione è stata inevitabile. Un vero peccato. Chiaramente Future sta benissimo, ma non potrà continuare la gara. Il rispetto delle regole è parte dello sport. Un vero peccato, perché la seconda azzurra a entrare in campo, Evelina Bertoli su Fidjy des Melezes, era riuscita a mettere a segno un punteggio negativo di 26,60, valido per la 13esima posizione provvisoria dopo la prima prova.
Giovanni Ugolotti, terzo degli azzurri in gara in sella a Swirly Temptress, era riuscito a migliorare ancora con un punteggio negativo di 25,70, valido per il nono posto individuale provvisorio. Dal punto di vista tecnico gli azzurri non hanno nulla da recriminare, anzi. Due prove eccellenti di Evelina Bertoli e di Giovanni Ugolotti, una bellissima prova di Emiliano Portale, macchiata da una conclusione davvero “imprevedibile”, come ha dichiarato il veterinario della squadra azzurra, dott. Marco Eleuteri.
L’Italia, infatti, senza i 100 punti di penalizzazione inflitti a Portale, avrebbe chiuso al quarto posto della classifica provvisoria dopo la prima prova a 82,80; a un passo dalla Francia, terza con 81,20 pn e davanti alla Nuova Zelanda che ha, al momento, 83 punti. Gli azzurri chiudono la prima giornata con 152,30 pn al sedicesimo posto. A guidare la classifica a squadre c’è la Gran Bretagna con 66,70 punti negativi, seguita al secondo posto provvisorio dalla Germania con 74,10. La classifica individuale vede in testa la britannica Laura Collet in sella a London 52, con l’incredibile punteggio di 17,50, seguita dal plurimedagliato tedesco Michael Jung, al secondo posto, in sella a Chipmunk Frh con 17,80, mentre al terzo posto a pari merito il cinese Alex Hua Tian su Jisonne van Bareelhof e l’australiano Christopher Burton su Shadow Man (22. pn).
ADESSO TOCCA A PIETRO SANDEI – Sarà Pietro Sandei in sella al suo fidato ed esperto Rubis de Prere ad entrare in campo domani al posto di Emiliano Portale. I selezionatori hanno deciso di effettuare la sostituzione consentita dal regolamento. Sandei, Bertoli e Ugolotti daranno il massimo per la seconda prova di domani, quella più impegnativa: il cross country. Il tracciato disegnato dal francese Pierre Le Goupil misura 5149 metri da concludere in 9 minuti e 2 secondi. Il percorso presenta diverse combinazioni, con tre passaggi nell’acqua e uno su un lungo ponte che tagli il lago di Versailles.
(Nelle foto FISE/Massimo Argenziano: da sopra verso sotto: Ugolotti, Bertoli, Portale e Sandei)
Parigi 2024: Concorso Completo. Sandei entra al posto di Portale
Al termine della prova di Dressage, il cavaliere azzurro Emiliano Portale è stato fermato dagli stewards su indicazione della giuria per un controllo al cavallo Future, poichè quest’ultimo nella parte finale della sua prova, inavvertitamente con un morso si è procurato una modesta lesione al labbro, da cui è derivato il provvedimento di eliminazione in ossequio a quanto previsto dai vigenti Regolamenti FEI.
Il Selezionatore Giacomo Della Chiesa e il Capo equipe Katherine Lucheschi, dopo aver verificato con sollievo che la lesione riportata da Future era assolutamente lieve, hanno convenuto di procedere alla sostituzione del binomio con Pietro Sandei e Rubis de Prere.
"È successo l'imprevedibile”, ha dichiarato il veterinario di squadra, Marco Eleuteri. “Durante la seconda parte della prova di Dressage – ha aggiunto Eleuteri - il cavallo Scuderia 1918 Future si è morsicato il labbro inferiore provocando un leggero, se pur visibile, sanguinamento. Dopo il controllo anche la Commissione Veterinaria FEI ha confermato che il sanguinamento era stato causato da una morsicatura del labbro inferiore. Il regolamento FEI, in questi casi, prevede, purtroppo, tassativamente l'eliminazione senza alcuna possibilità di valutazione dell'entità e/o della posizione.Il benessere e la salute dei nostri atleti è al primo posto nel nostro impegno quotidiano, ma rimane il rammarico di aver dovuto interrompere la prestazione di un cavallo in splendida forma e dopo un ottimo inizio", ha concluso Eleuteri.
Tutta la squadra italiana ha espresso la propria vicinanza ad Emiliano Portale, che aveva disputato un eccellente test di Dressage.
PARIGI 2024: CONCORSO COMPLETO. I CAVALLI DELL’ITALIA TEAM SUPERANO L’ISPEZIONE PRELIMINARE
Azzurri tredicesimi nell’ordine di partenza. Le parole di Ferguson Lucheschi e Della Chiesa
È davvero tutto pronto a Versailles per l’inizio dei XXXIII Giochi Olimpici di Parigi 2024 anche per la disciplina del Concorso Completo. I quattro cavalli dell’Italia Team nella mattina di oggi, venerdì 26 luglio, sotto l’attento sguardo del veterinario di squadra dott. Marco Eleuteri e di tutta la delegazione degli sport equestri, hanno superato tutti positivamente la tradizionale prima ispezione, volta a determinare le condizioni psicofisiche degli atleti cavalli e a ottenere il pass da parte della giuria per affrontare la prova olimpica.
Il sorteggio dell’ordine di partenza ha decretato che l’Italia sarà la tredicesima delle sedici nazioni ad entrare in campo domani, sabato 27 luglio. Emiliano Portale e Future (ore 10:57), Evelina Bertoli e Fidjy des Melezes (ore 14:51) e Giovanni Ugolotti e Swirly Temptress (ore 18:00) entreranno nell’ordine in campo per il Dressage test che aprirà le gare di Completo sul rettangolo posto ai piedi della Reggia di Versailles. Pietro Sandei e Rubis de Prere (AP) riserva attiva, continuerà il suo lavoro pronto a sostituire qualsiasi compagno Team prima dell’inizio dell’ultima prova, nel caso se ne presentasse la necessità.
“I nostri – ha detto parlando della prima prova di domani, il capo equipe azzurro, Katherine Ferguson Lucheschi - sono cavalli e cavalieri di grande esperienza anche se alla prima edizione dei Giochi Olimpici. La ripresa di dressage sarà molto corta, quindi bisognerà stare concentrati fin dall’inizio perché l’esecuzione delle figure nel rettangolo non lascia spazio a distrazioni in una prova dai grandi contenuti tecnici. Sarà necessario che i cavalieri restino molto concentrati e cerchino in continuazione la collaborazione dei propri cavalli, che allo stesso tempo dovranno restare sereni. Sarà necessario trovare dei punti di riferimento precisi nel rettangolo di gara inserito in un un’arena molto grande che, con il pubblico sugli spalti da una parte creerà un bellissimo colpo d’occhio, ma dall’altra anche qualche difficoltà in più. Nel Dressage Test tutti i binomi si troveranno a dover fare i conti – ha concluso – con il breve tempo a disposizione tra una prova e l’altra dovuta (circa 1’15” secondi dall’ingresso in arena all’ingresso in rettangolo) al fatto che la prova di Dressage si svolgerà in un’unica giornata”.
Nella giornata di ieri gli azzurri, dopo una visita al Villaggio Olimpico di Saint Denis, hanno affrontato la “familiarizzazione” nel campo gara a Versailles e una sessione di lavoro in piano in preparazione della prova di Dressage. Ultimate le ispezioni dei cavalli gli azzurri sono tornati in campo oggi per un lavoro di rifinitura e per organizzare al meglio la prima competizione di domani.
Soddisfatto del clima anche il Team manager Selezionatore Giacomo Della Chiesa. I cavalli hanno dimostrato di essere in perfetto ordine – ha detto Della Chiesa – e i ragazzi hanno ultimato la familiarizzazione e sono già concentrati per il dressage di domani”. Ma l’Italia Team sta organizzando nel migliore dei modi anche l’avvicinamento alle prove dei prossimi giorni. L’impegnativo tracciato di Cross Country disegnato dal francese Pierre Le Goupil, misura 5149 metri e dovrà essere concluso senza in correre in penalizzazione nel tempo di 9 minuti e 2 secondi. “Sarà questa – ha aggiunto Della Chiesa - una delle maggiori difficoltà, perché il tempo è molto stretto anche se le diverse diritture consentiranno ai cavalli di galoppare. Se si vorrà stare nel tempo bisognerà, certamente, rischiare qualcosa. Il tracciato presenta alcune combinazioni, tre passaggi nell’acqua e un passaggio su un lungo ponte che taglia il lago di Versailles. Allo stesso tempo sono previste diverse alternative che consentiranno ai binomi di concludere il tracciato effettuando le scelte più adeguate a seconda delle caratteristiche dei propri cavalli”.
Le gare potranno essere seguite integralmente su Eurosport e Discovery Plus. RaiSport aprirà delle finestre nel momento in cui gli azzurri scenderanno in campo, compatibilmente con gli eventi “medaglia”.
Il Segretario Generale della FISE, Simone Perillo e il Direttore sportivo, Francesco Girardi, nel frattempo, hanno già raggiunto Versailles, mentre il Presidente federale, Marco Di Paola, che ha presenziato alla cerimonia d’apertura delle Ponyadi in programma nel fine settimana ad Arezzo, si unirà alla delegazione azzurra nella giornata di domani.
(Nelle foto © FISE/Massimo Argenziano: da sopra verso sotto Bertoli, Portale, Ugolotti e Sandei durante l'ispezione dei cavalli)