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Vittoria egiziana nella Sei Barriere Loro Piana
Secondi a parimerito Filippo Martini di Cigala e Federico Francia
La spettacolare Sei Barriere Loro Piana, che ha chiuso la terza giornata dell’88º CSIO di Roma a Piazza di Siena, non ha tradito le aspettative.
Nel barrage conclusivo tre binomi hanno tentato di aggiudicarsi la vittoria affrontando l’ultimo verticale dell'altezza di 1 metro e 90 centimetri, ma solo l'egiziano Karim El Zoghby con Zandigo è riuscito a superarlo senza commettere errore.
Non sono stati capaci di fare altrettanto il caporal maggiore capo Filippo Martini di Cigala con Unité dell’Esercito Italiano, e Federico Francia con su Inshalla’s Hero Z, secondi ex-aequo.
Per gli amanti della statistica, quella del 44enne El Zoghby è la prima vittoria di un cavaliere egiziano nel concorso ippico romano. In passato gli annali riportano solo due terzi posti ottenuti nel lontano 1954 da S. Zaki nella ‘potenza’ e nel Premio Aventino.
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(Nella foto Karim Elzoghby e Zandigo © CONI / Simone Ferraro)
Top Ambassador Tour, disputate oggi le finali
Le premiazioni effettuate nella suggestiva cornice dello spettacolare campo in erba
Nel panorama delle gare nazionali di Piazza di Siena, in svolgimento in contemporanea al prestigioso CSIO – Roma, si è svolta oggi, sabato 29 maggio, le finali del Top Ambassador Gold, Silver e Bronze Tour, disputate sul campo del Galoppatoio. Emozionanti e suggestive le premiazioni effettuate nello spettacolare scenario dell’ovale del campo in erba.
Nel Gold Tour, categoria C125, la vittoria è andata ad Alberto Graziani (Toscana) su Indor GP (foto in alto). Secondo posto per Simona Donolato (Veneto) su Gracchus DM e terzo per Vanessa Battistelli (Piemonte) su Albana Di Ribano.
Nel Medium Tour, categoria C115, troviamo al primo posto Laura Bertoni (Emilia Romagna) su Bandero Di Villagana (foto al centro). Piazza d’onore per Marco Toniutti (Lombardia) su Cupido VII e terzo posto per Tiziano Barea (Lombardia) su Captain Beefheart MVDL.
I migliori dello Small Tour, categoria B100, sono stati Agnese D'Alessandro (Lombardia) su Duka's Vicenta (foto in basso), seconda Christine Cinelli (Lombardia) su India GP e terzo Andrea Bernardini (Lazio) su Morfeo Baio.
foto © Sasso Fotografie
Sch Jumping Team trionfa nel Master Event a Piazza di Siena
Concluso con la vittoria del SCH Jumping Team la tappa inaugurale del Master Event, circuito promosso da Fieracavalli che si concluderà proprio in occasione dell'edizione 2021 della rassegna internazionale scaligera.
Al termine della terza prova disputata oggi, sabato 29 maggio, nel verde ovale di Piazza di Siena con le cinque squadra finaliste il Team composto da Nicolò Russello su Gentleman (foto in basso) e Sveva Smiroldo in sella a Carioca (foto in alto) si sono aggiudicati la gara. Quattro penalità per loro e tempo totale di 143,36.
Sconvolgimento della classifica dopo le due prove. Tutte le squadre, infatti, sono ripartite da zero.
La piazza d’onore con otto penalità (141,53) è andata al Team di Goldspan composto da Riccardo Pisani su Seronera e Paolo Paini di Ten Ten.
Avevano tenuto la testa della classifica per le prime due giornate, ma alla fine hanno ottenuto il terzo posto finale. Stiamo parlando del Cavalleria Toscana Rg Jumping Team che ha chiuso con 12 penalità. A comporre il team sono stati Emanuele Gaudiano su Nikolaj De Music e caporal maggiore Simone Coata in sella a Dalphons V.
Foto © Sasso Fotografie
Lorenzo De Luca ottimo secondo nel Piccolo Gran Premio ENI
Grandi emozioni a Piazza di Siena! A farle vivere è stato l’aviere capo Lorenzo De Luca che con Scuderia 1918 Halifax Van Het Kluizebos ha conquistato uno splendido secondo posto nel Piccolo Gran Premio ENI.
Il binomio vincitore del Rolex Gran Premio Roma 2018 oggi ha ‘pennellato’ due percorsi netti nell’impegnativa competizione con ostacoli a 1 metro e 55 centimetri fermando il cronometro su 37.30 secondi per la gioia di tutti gli appassionati e dei suoi supporter.
"Sono soddisfatto - ha detto l’azzurro - la gara è andata benissimo. Peccato per la mancata vittoria, ma sono felice di finire così il concorso con Halifax, che in questo campo salta in un modo incredibile. Tornare qui è sempre fantastico per me, ogni volta è una settimana da sogno".
Lorenzo De Luca è stato battuto solo da Kent Farrington, straordinariamente preciso nei salti e veloce tra un ostacolo e l’altro del percorso tracciato da Uliano Vezzani.
Con lui un Creedance (con il quale giovedì aveva vinto anche il premio Land Rover, gara grossa di apertura del concorso romano) veramente eccezionale: doppio percorso netto nel tempo di 35:66 secondi, questo il risultato del binomio statunitense.
Tredici, dei 68 binomi al via sono stati ammessi al barrage.
Tra questi quattro binomi azzurri, tutti classificati tra i primi. Nell’ordine Antonio Alfonso con Donanso (4° posto; 0/0, 42.53), Ludovica Minoli debuttante a Piazza di Siena con Jus de Krack (5^; 0/0, 42.53).
Sesto l’appuntato Emanuele Gaudiano con Chalou (0/4; 36.40) con un tempo che senza l'errore l’avrebbe collocato al secondo posto.
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(Nella foto Lorenzo De Luca e Scuderia 1918 Halifax Van Het Kluizebos © FISE / Massimo Argenziano)
Questi i Top Five del Master Sport
Le finali domani sul campo in erba
Concluse al Galoppatoio oggi, sabato 29 maggio, le tre prove che hanno decretato la Top Five del Master Sport, Gold, Silver e Bronze.
Questi i binomi che domattina si sfideranno sul campo in erba.
Master Sport Gold
Primi a pari merito Cristian Andreis su Uriander (prima foto in alto) e Francesco Vergine su Conpina (seconda foto in alto), con 79 punti. Terzo Yannick Guillon Xenard su Chandam a 77 punti, e quarto posto ex aequo con 72 punti per Aurora Pellizzaro su Sakkado 2010 G&C e Nicola Bellacicco su Kaldeide.
Master Sport Silver
Il migliore dopo le tre prove è stato il binomio formato da Cristiano Artioli e Diva di Sabuci (terza foto dall'alto) con 90 punti, seguito da Alessia Monteleone con Careto a 88 punti. Terzo posto per Lisa Gamberini con Mil Rose del Sole con 81 punti, quarto ex aequo per Emanuela Domenichini su Tantobella e Sveva Schiatti Con Havinga's Amando a 74 punti.
Master Sport Bronze
Al primo posto, con 90 punti, chiude Claudia Rossi su Cernie (quarta foto dall'alto). Secondo Paolo Aprile su Croix d'Or Z con 87 punti, terzo ex aequo per Riccardo Andreis su Expensive Quality e Sofia Puletti su Esprit con 85 punti. Quinta Giada Ciaroni su Obibi Van the Maltahoeve con 84 punti.
Foto © Sasso Fotografie
Premio KEP Italia: Bicocchi e Paini sul podio
Piazza d’onore nel premio MAG di ieri mattina, oggi il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi si è ripetuto in sella a Flinton nel premio KEP Italia.
L’azzurro è stato velocissimo in questa categoria ‘accumulator con jolly’ (h. 150) ed ha assaporato a lungo la vittoria grazie al massimo ottenibile di 65 punti nell’eccellente tempo di 45.26 secondi.
“La gara è stata molto tirata – ha commentato Bicocchi. - Se guardiamo i tempi delle prime posizioni della classifica siamo tutti molto vicini, sia davanti a me che dietro, quindi è un secondo posto che poteva essere un primo come un quinto. Sono contento, Flinton è in buona forma, pronto per partire settimana prossima per saltare la Coppa delle Nazioni di Atene.
Solo l’irlandese Mark Mcauley, quart’ultimo a scendere in campo in sella Cap West, è riuscito a far meglio (65; 45.26) del cavaliere toscano conquistando la vittoria.
Terzo posto ancora per l’Italia grazie a Paolo Paini e Chaccolie (65; 45.48).
A fine gara simpatico scambio di battute tra Bicocchi e Paini, amici per la pelle ma acerrimi avversari in campo, con il 51enne cavaliere modenese rassegnato ancora una volta nel vedersi battuto da Bicocchi di soli 4 centesimi di secondo.
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(Nella foto Emilio Bicocchi e Flinton © FISE / Massimo Argenziano)
Piazza di Siena: Master Event. Ecco i “Top five” della finale
Con la seconda giornata di ieri, venerdì 28 maggio, è stata definita la Top Five del Master Event, cinque, dunque, i team che prenderanno parte alla finalissima in programma oggi sul campo verde di Piazza di Siena.
Il Cavalleria Toscana RG Jumping Team (Gaudiano/Coata) rimane in testa alla classifica generale dopo la seconda giornata. Jumping Verona (Govoni/Lupino), invece, guadagna una posizione e chiude le due giornate di gara al secondo posto, lasciando il terzo al Team Guldenboom (Philips/Canonici). A completare la lista dei qualificati per il gran finale Sch Jumping Team (Russello/Smiroldo) e Goldspan (Pisani/Paini).
Giochi assolutamente aperti, visto che le cinque squadre ripartiranno da zero nella finalisssima dei Top Five.
Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo amara per l’Italia
Duccio Bartalucci: dobbiamo guardare avanti e metabolizzare questa sconfitta
Epilogo avvincente per l’edizione 2021 della Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo disputata oggi a Piazza di Siena.
È stato infatti necessario il barrage tra Germania e Belgio per assegnare la vittoria dopo che entrambe le squadre avevano chiuso in parità (0/4) le due manche della competizione.
Nel decisivo percorso tra la tedesca Kendra Claricia Brinkop con Kastelle Memo e il belga Gregory Wathelet con Nevados S a spuntarla è stato quest’ultimo più veloce (36.01 secondi) dell’avversaria (36.63) prima dei due a scendere di nuovo in campo.
L’Italia (20 penalità) ha chiuso in decima posizione a pari merito con il Giappone con una prestazione sottotono che l'ha esclusa dalla seconda manche.
Duccio Bartalucci, selezionatore azzurro non si è sottratto in conferenza stampa: “Non siamo qui per festeggiare vittoria o spiegare soddisfazione per come siamo andati. Nello sport ci sono le giornate storte come questa. Dobbiamo guardare avanti, metabolizzare questa sconfitta che arriva dopo gli importanti risultati ottenuti qui a Piazza di Siena negli ultimi anni. Ora abbiamo tanti appuntamenti davanti, con una Coppa di questo livello ogni settimana, e invece oggi erano quasi due anni che non avevamo un impegno così importante. Abbiamo perso nel frattempo alcuni dei cavalli più importanti della nostra squadra, stiamo lavorando per ricostruire un nuovo gruppo, specie in vista dei Mondiali del prossimo anno che saranno qualificanti per la successiva Olimpiade. Quest’anno testeremo nuovi cavalli e nuovi binomi, avremo magari altre giornate incerte come queste, ma dovremo essere capaci di arrivare ai primi di settembre con un quadro ben definito e presentarci ai Campionati Europei e alla finale di FEI del circuito delle Nations Cup con una squadra competitiva e all’altezza di quegli appuntamenti”.
Questi i risultati del quartetto azzurro: appuntato Emanuele Gaudiano con Chalou (8 penalità), 1° aviere capo Giulia Giulia Martinengo Marquet con Elzas (12), Riccardo Pisani con Chaclot (4) e 1° aviere scelto Luca Marziani con Lightning (8).
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(Nella foto Riccardo Pisani e Chaclot ©FISE Massimo Argenziano)
Master Talent Giovani Cavalli FISE, conclusa la seconda decisiva giornata
La categoria odierna, venerdì 28 maggio, del Master Talent Giovani Cavalli FISE, in svolgimento nel contesto delle gare nazionali dello CSIO Roma – Piazza di Siena, ha definito la Top Ten Gold, che eleggerà a sua volta domenica sul campo in erba i migliori giovani cavalli di 6 e 7 anni, tra i primi 10 di ogni fascia, con una classifica che ripartirà da zero.
Dopo la prova a fasi consecutive a dominare la classifica del Master Talent Giovani Cavalli FISE 6 anni è con 50 punti d’onore Pax-Cristo Van’t Laarhof sotto la sella di Christian Fioravanti (foto in alto).
Secondo e terzo posto, rispettivamente per Kartesio, condotto dal Caporal M.C. Filippo Martini di Cigala con 44 punti e Crossandra, cavalla italiana, con 41 punti agli ordini di Matilde Campello.
A guidare la graduatoria del Master Talent Giovani Cavalli FISE 7 anni dopo la seconda prova è l’italiano Asso di Lucignano, che agli ordini di Graziano Tazzi ha conquistato 44 punti di merito (foto in basso). Sono due gli ex aequo con 41 punti. Si tratta di S.M. Generoso montato da Filippo Vallini e dell’altra italiana Logica sotto la sella di Clio Boni.
Mentre i primi dieci delle classifiche dopo la seconda prova, come accennato, parteciperanno alla finale Gold di domenica, i restanti cavalli prenderanno parte invece alla finale Silver in programma domani, sabato 29 maggio, al Galoppatoio di Villa Borghese.
foto © Gianluca Sasso
classifiche dopo la seconda prova QUI
Premio MAG: Emilio Bicocchi secondo. Vince Eric Lamaze
Sul podio anche Piergiorgio Bucci
Ancora un binomio tutto italiano in evidenza nell’88º CSIO di Roma.
La piazza d’onore nel premio MAG, categoria a tempo (h 155) che ha visto ben 61 binomi al via, è stata infatti occupata dal 1° aviere scelto Emilio Bicocchi che in sella alla saura italiana Rondine del Terriccio ha chiuso con un tempo di 62.32 secondi.
"Oggi è andata bene, sono molto contento di come ha saltato Rondine del Terriccio che è alle sue prime gare di questo livello. Lei è una cavalla molto competitiva e sono felice del risultato e della qualifica ottenuta per il Gran Premio. Spero che sia un buon inizio per terminare il concorso al meglio".
Terzo posto per un altro azzurro, Piergiorgio Bucci con Cochello (62.90).
La vittoria in questa seconda gara della seconda giornata del concorso romano è andata ad un cavaliere che ha già scritto grandi pagine di storia con ben due vittorie nel Gran Premio Roma: Eric Lamaze.
In sella al sauro Chacco Kid il canadese è imprendibile per gli avversari, unico capace scendere sotto il minuto (58.78).
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(Nella foto Emilio Bicocchi e Rondine del Terriccio © FISE / Massimo Argenziano)