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On line il nuovo Regolamento Pony Club

Gimkana Cervia 2020Entra in vigore dal 1° febbraio prossimo

 

La Federazione Italiana Sport Equestri informa che è disponibile il Regolamento Pony Club 2021 approvato dal Consiglio Federale riunitosi il 19 gennaio scorso, che entrerà in vigore a partire dal 1° febbraio prossimo.

 

On line sono disponibili le due versioni del regolamento: una con i marker che ne evidenziano le modifiche, e l’altra versione senza marker.

 

Le modifiche sostanziali apportate riguardano l’età degli allievi per prendere parte alle categorie A, l’eliminazione delle categorie C ed E. Sono inoltre state aggiunte di due categorie specifiche per le patenti agonistiche per la sola specialità del Pony Games (B12-B16).  

 

L’età massima per la monta pony è stata portata a 16 anni, adeguatamente a quanto disposto dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale).  

 

Sono state introdotte nuove domande nella specialità della Presentazione.

 

Nel regolamento è stata apportata la semplificazione di alcune di norme generali con l’obiettivo di facilitare l’approccio agli sport equestri nei nuovi giovani tesserati ed il lavoro dei nuovi Istruttori di Base.

 

Regolamento con marker QUI

 

Regolamento senza marker QUI

Tokyo2020: Impresa Morganti ai Giochi Paralimpici. È suo il secondo bronzo nel Freestyle

Morganti podio frestyle GrassoMomenti di gioia infinta all’Equestrian Park. Sara Morganti è di nuovo sul podio dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. È sua la medaglia di bronzo nel Freestyle test di Dressage per il Grado I. 

 

Dopo aver conquistato il primo bronzo nell’Individual Test di venerdì scorso, la quarantacinquenne di Castelnuovo di Garfagnana (Lu) ha concesso il bis oggi, lunedì 30 agosto, e realizzato il suo miglior punteggio di sempre 81,100%, nel Freestyle.

 

Una vera e propria impresa. Con questo risultato Sara Morganti e Royal Delight entrano nella storia degli sport equestri italiani. Nessun azzurro prima d’ora, infatti, era riuscito a salire sul podio dei Giochi Paralimpici. L’amazzone toscana ci era andata vicinissima a Londra 2012, dove conquistò il quarto posto. A Tokyo ha messo al collo addirittura due bronzi.   Morganti Sara Royal Tokyo free grasso

 

Terzultimi nell’ordine di partenza, Sara e Royal Delight, femmina tedesca di 16 anni, hanno superato ancora una volta il Campione d’Europa in carica il norvegese Jens Lasse Dokkan, che poco prima aveva messo a segno un 76,654%, guadagnando la testa provvisoria della classifica. La percentuale realizzata da Sara Morganti, con soli due binomi al termine della gara le ha automaticamente consegnato di certo una medaglia. È di bronzo, ma è un bronzo che vale oro per l’amazzone italiana. Ad accompagnare il binomio nel Freestyle all’interno del rettangolo dell’Equestrian Park la colonna sonora di “Raya and the last dragon” con le musiche composte da James Newton Howard.

 

Podio fotocopia rispetto all’Individual test di venerdì scorso. La medaglia d’oro è della statunitense Roxanna Trunnel in sella Dolton (86,927%), l’argento del lettone Richards Snikus in sella a King of the Dance (82,087). 

 

“Sono felicissima – ha detto Sara Morganti - non pensavo davvero potesse andare così, ma alla fine ce l’ho fatta. Ce l’abbiamo fatta – ha aggiunto Sara – perché queste medaglie sono di tutti coloro che mi sono stati vicino e mi hanno supportato, quindi mio marito, la mia famiglia, i miei tecnici. Royal è stata fantastica, meravigliosa, non potevo chiederle di più. È stata una paralimpiade pazzesca – ha aggiunto Morganti - tra l’increduilità di esserci, quella di aver vinto la prima medaglia di bronzo. Un misto di emozioni tra felicità e paura. Un’edizione molto bella, quanto difficile, ma che si conclude davvero bene”. 

 

È assolutamente soddisfatto Ferdinando Acerbi, capo equipe della nazionale. “Sara – ha detto il ct - è una campionessa infinita. Non posso che essere onorato e commosso di avere avuto l’opportunità di lavorare con lei e con tutte le altre ragazze dell’Italia Team. Non ci credo ancora – ha aggiunto – due medaglie prestigiosissime che arrivano comunque al termine di un quadriennio, in cui abbiamo portato a casa due metalli a Campionato (due ori mondiali e due argenti europei ndr). È stato veramente bellissimo. Sia cavalli che cavalieri sono cresciuti. Da domani – ha concluso il CT - cominciamo a lavorare per il prossimo Campionato del Mondo”. 

 

Soddisfazione arriva anche dal Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola. "Sara - ha detto - è la regina del Paradressage azzurro e a Tokyo 2020 lo ha dimostrato. Sono felice per lei e a nome di tutti gli sport equestri italiani voglio rivolgere a lei, al suo staff e alla famiglia il più sentito ringraziamento per avere conquistato un risultato così importante pieno di grandissmi valori. Due medaglie di bronzo che riempiono di gioia tutti gli appassionati".  

 

Il doppio bronzo di Tokyo 2020 arriva per Sara Morganti dopo il podio sfuggito per un soffio a Londra 2012 (4^ nel Freestyle) e la disavventura di Rio de Janeiro (Royal Delight non aveva superato la Horse Inspection). Segretaria di un’azienda di informatica nella vita, Sara è un’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre. Nel suo curriculum annovera una serie interminabile di successi. È la Campionessa del Mondo in carica con le due medaglie d’oro conquistate, nella prova tecnica e in quella artistica, ai FEI World Equestrian Games di Tryon 2018 (North Carolina, Usa); Campionessa del Mondo 2014 ai WEG di Caen in Normandia nella prova artistica e medaglia d’argento in quella tecnica. Bottino infinito di metalli anche ai Campionati Europei, per l’amazzone toscana regina del Paradressage italiano, con i due argenti e i sei bronzi conquistati in cinque diverse edizioni dei Campionati Continentali della disciplina nell’arco temporale che va dal 2009 al 2019.  Oggi Sara è entrata nella storia. 

 

(Nella foto © Stefano Grasso/FISE: Sara Morganti in premiazione e in campo a Tokyo2020)

Tokyo2020: Italia ottava nella gara a squadre. Domani in campo Sara Morganti

Sileoni Federica burberry tokyograssoOro per la Gran Bretagna, Argento per l’Olanda, bronzo per gli Stati Uniti

 

Con un punteggio totale di 214.057 l’Italia Team di Paradressage oggi, domenica 29 agosto, ha concluso all’ottavo posto della classifica finale il Team Test dei XVI Giochi Olimpici di Tokyo 2020. 

 

In campo all’Equestrian Park oggi l’ultima delle tre azzurre scelte per la gara a squadre: Federica Sileoni in sella a Burberry. 

 

L’amazzone italiana ha chiuso la sua prova con una percentuale del 65,977%, macchiata da un errore nel “trotto allungato” e l’altro su una “partenza al galoppo”. Il suo punteggio è stato sommato a quelli ottenuti ieri da Francesca Salvadè in sella a Oliver Vitz nel Grado III (68,794%) e da Sara Morganti. In sella a Royal Delight proprio la Campionessa del Mondo in carica, medaglia di bronzo due giorni fa qui a Tokyo, ha ottenuto ieri un magnifico di 79,286%, facendo registrare il suo personal best score in Team test e il secondo miglior punteggio della gara di ieri, dopo quello realizzato dalla statunitense medaglia d’oro Roxanne Trunell (80,321%).

 

LE DICHIARAZIONI DI FEDERICA SILEONI- “La gara – ha detto Federica Sileoni in zona mista – non è andata proprio come speravo, perché ci sono stati un po’ di errori da parte mia che avrei potuto sicuramente evitare e che hanno fatto abbassare il punteggio rispetto al primo giorno. Rompere il ghiaccio può essere anche un’arma a doppio taglio, perché magari provi a far di più e allo stesso tempo arrivano gli errori. Oggi si chiude la mia prima Paralimpiade con un bilancio, per me, assolutamente positivo. È stata un’esperienza fantastica, perché ho vissuto e sentito emozioni nuove e bellissime. È stato davvero entusiasmante”, ha concluso l’amazzone azzurra. 

 

Il BILANCIO DI ACERBI ALLA FINE DELLA GARA A SQUADRE- In attesa del Freestyle di Sara Morganti e Royal Delight, in programma domani, arriva il bilancio sul Team Test da parte del CT, Ferdinando Acerbi. 

 

“Il bilancio della gara per Team – ha detto Acerbi - non può che esser che positivo. La squadra si è difesa con i denti. Su quattro ragazze che abbiamo portato, due erano debuttanti assolute, a cui di più non potevamo chiedere. Rimane l’amarezza di qualche punto perso, ma è tutta una questione di esperienza e sono situazioni che si possono superare con il tempo. Allo stesso modo – ha aggiunto il Ct – resta l’enorme soddisfazione di aver mantenuto la nostra posizione nella ranking mondiale e adesso abbiamo davanti un triennio/quadrienio su cui lavorare. Abbiamo Federica Sileoni su cui puntiamo tantissimo, ovviamente Sara Morganti che è chiaramente la regina e Francesca Salvadè che ha dimostrato di riuscire superare le difficoltà e quindi cercheremo di lavorare tutti insieme per un unico obiettivo”. Il Capo equipe ha voluto dedicare un pensiero particolare a Carola Semperboni, rimasta a sostenere la squadra a bordo campo (secondo le nuove regole sono tre i binomi nel Team test ndr). “Carola – ha aggiunto Acerbi - è una delle persone più sportive e con spirito di squadra che io abbia mai conosciuto, per cui se è possibile l’atteggiamento che ha tenuto, considerata la sua giovanissima età (18 anni appena compiuti ndr), aumenta ancor di più la stima che ho nei suoi confronti. La prima lezione per uno sportivo è quella di sapere gestire le situazioni e riuscire a restare in squadra anche quando hai una delusione dovuta a una scelta che magari in un primo momento non ti fa piacere. Per questo io sono fierissimo delle mie ragazze e non le cambierei per nulla al mondo”, ha concluso commosso Acerbi. 

 

LE MEDAGLIE A SQUADRE– Combattutissima la lotta per le prime due posizioni del podio. La medaglia d’oro paralimpica a squadre è andata alla Gran Bretagna (229.905), seguita dall’Olanda, argento con 229.249, e dagli Stati Uniti, medaglia di bronzo con 224.324. Erano quindici le rappresentative in campo.  

 

DOMANI FREESTYLE PER SARA MORGANTI - Domani ultima giornata delle gare degli sport equestri paralimpici all’Equestrian Park di Tokyo. Occhi puntati sulla nostra Sara Morganti, che in sella a Royal Delight prenderà parte alla prova di Freestyle (inizio gara ore 21.01 Jap; 14.01 Ita) valida per l’assegnazione delle ultime medaglie individuali artistiche per gli sport equestri in questa edizione dei Giochi Paralimpici. 

 

Classifiche

 

(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Federica Sileoni su Burberry)

Tokyo2020: tecnici, groom, vet, fisio. Il successo arriva anche grazie a loro 

TeamItalia tokyo pancalli vezzaliTokyo (Giappone) - L’Italia degli sport equestri gioisce per l’impresa di Sara Morganti, regina del Paradressage, capace di apporre la sua firma in un risultato storico per la disciplina: mettere al collo la prima medaglia (di bronzo) della storia per l’Italia nel dressage ai Giochi Paralimpici. 

 

C’è grande festa nella Scuderia italiana per il successo di Sara e per le prestazioni positive delle altre azzurre: Francesca Salvadè, Carola Semperboni e Federica Sileoni. Il morale è alle stelle, soprattutto dopo aver applaudito Sara sul podio. È bene ricordare che dietro successi come questi ci sono dietro sempre grandi e numerosi Team. 

 

E anche a Tokyo l’Italia Team di Paradressage è supportato da una serie di professionisti che si occupano dei cavalli o delle atlete. Primi tra tutti i tecnici personali delle ragazze che durante tutto l’anno, nel caso specifico un quadriennio (e in questo caso a causa pandemia addirittura cinque anni) lavorano per raggiungere tali obiettivi.

 

Per questo crediamo sia indispensabile ringraziare proprio tutti. La squadra di tecnici che hanno accompagnato le atlete italiane è composta da Alessandro Benedetti, Francesca Cavaglià, Davide Cofanelli, Laura Conz (già presente a Tokyo durante le Olimpiadi per seguire cavalieri di Dressage e Completo) e Norma Paoli, 

 

Ruolo cardine è stato quello del veterinario di squadra, il dott. Fabrizio Monici, soprannominato il "veterinario volante", ma anche di chi si è occupato della fisioterapia dei cavalli, come il massofisioterapista Antonio Inghilleri o del fisioterapista umano Mario Ferrante; tutti pronti a intervenire in ogni luogo e ad ogni ora, qualora se ne fosse presentata la necessità. 

 

Un ringraziamento davvero sentito deve essere rivolto anche ai tre groom che già in Italia, poi ad Aachen e in questi giorni a Tokyo, si stanno occupando dei cavalli delle ragazze. Royal Delight, Oliver Vitz, Paul e Burberry sono delle vere star in scuderia e Antonio Ragno, Michele Caporro e Victoria Morganti hanno pensato a non far mancare loro nulla. Il ruolo del groom, di chi più di tutti ogni giorno sta in compagnia dei cavalli, di chi ne conosce vizi, necessità e bisogni è un ruolo importantissimo sempre; lo è ancora di più in una trasferta come quella di Tokyo: lontano da casa e dopo aver affrontato un lunghissimo viaggio. 

 

Non vogliamo dimenticare i proprietari dei cavalli: Gea Einaudi, presidente di World Soul Onlus è a Tokyo in questi giorni, gli altri in Italia. Anche loro hanno, naturalmente, un ruolo primario nella catena del successo per aver creduto in un progetto e aver affidato i propri cavalli alle azzurre. Arrivare a una paralimpiade, come abbiamo più volte detto, è certamente il sogno di ogni atleta, ma lo è anche per i proprietari dei cavalli, che oggi - più che mai - sono considerati atleti a tutti gli effetti. E poi ci sono loro: i genitori, i familiari che in questa edizione di Paralimpiadi hanno gioito con il cuore, purtroppo da casa.

 

Un grazie, dunque, da parte della Federazione va a tutti questi professionisti che, ognuno per la sua specifica competenza, hanno contribuito a questo risultato. A supportarli da parte della Federazione ci sono stati innanzitutto il capo equipe Ferdinando Acerbi, (solo lui sa a quante riunioni abbia potuto partecipare in questi giorni ndr), Elisa Solerio (Dipartimento Salto Ostacoli e Programmazione Olimpica FISE) e Anna Baroni (Dipartimento Equitazione Paralimpica FISE) che dal 12 di luglio sono a Tokyo per supportare e organizzare l'arrivo, la permanenza e la ripartenza di atleti, cavalli e staff in Giappone. Insieme a loro, per la spedizione paralimpica, Enrico Perez, responsabile della comunicazione sportiva federale, impegnato a fornire notizie da Tokyo e naturalmente il Segretario generale, Simone Perillo, che ha coordinato tutte le attività.   

 

(Nella foto: l'Italia Team di Paradressage a Tokyo2020 insieme al Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali e al Presidente CIP, Luca Pancalli) 

Tokyo2020: Gara a squadre. Sara Morganti suona la carica. Sorride Francesca Salvadè

Morganti royal4 grassotokyoL’amazzone azzurra realizza il suo personal best score in Team. Buona in serata la prova di Francesca Salvadè 

 

Tokyo (Giappone) - Sulle note di “Roma nun fa' la stupida stasera (A. Travajoli, P. Garinei, S. Giovannini) e Con Te partirò” (F. Sartori), che hanno accompagnato la sua gara, Sara Morganti in sella a Royal Delight ha fatto registrare il suo personal best score di 79,286% in Team Test nella prova a squadre partita oggi, sabato 28 agosto, all’Equestrian Park di Tokyo 2020 in occasione dei XVI Giochi Paralimpici. 

 

Una gara praticamente perfetta, molto emozionante, non solo per la precisione tecnica, ma anche per la scelta delle musiche, che hanno sottolineato con fermezza la presenza dell’Italia nel rettangolo paralimpico di Tokyo. Sara ha messo a segno la seconda miglior percentuale della gara, subito dietro quella del recente oro individuale, la statunitense Roxanne Trunnel (80,321%).

 

L’ottima prestazione di Sara arriva dopo che la quarantacinquenne toscana ha messo al collo ieri una medaglia di bronzo storica nell’Individual test. Una prestazione che in sostanza suona la carica per l’Italia Team nella competizione a squadre che si concluderà domani. 

 

"Prima di entrare in campo oggi ero abbastanza serena - ha detto Sara - perché con Royal abbiamo fatto un campo prova eccezionale. Sono proprio felice e sono contenta di aver fatto il mio personal in Team Test". 

 

Salvadè3 tokyo grassoIn serata è stata la volta di Francesca Salvadè e Oliver Vitz, che hanno concluso la prova del grado III con la percentuale del 68,794. Torna il sorriso sul volto dell’amazzone azzurra, che ha eseguito la sua gara accompagnata dalle musiche realizzate da Max Corfini per l’occasione. 

 

Ottimo miglioramento, dunque, dopo la prestazione di ieri e le parole di Francesca in zona mista lo confermano in pieno. 

 

“Oggi sono riuscita a stare un po’ più tranquilla e sono riuscita a montare un po’ meglio senza particolari errori. Il cavallo è stato bravo; è un po’ intimorito dal campo quindi non era anche oggi molto facile nel contatto rispetto alla norma, ma essendo io più tranquilla gli ho trasmesso calma e quindi davvero meglio”.

 

Il capo equipe Ferdinando Acerbi si ritiene soddisfatto dell’andamento a metà gara. “Sono felicissimo perché abbiamo puntato sul recupero di una delle nostre veterane e l’obiettivo è stato raggiunto. Vediamo cosa succede domani, ma siamo nel nostro range rispetto alle nazioni Europee”. 

 

La gara a squadre si concluderà domani (per gli azzurri in campo la terza amazzone: Federica Sileoni su Burberry alle h. 18.24 Jap; h. 11.24 Ita).

 

L'Italia a metà gara è al sesto posto provvisorio con un punteggio di 148.048. La gara è comunque ancora aperta e la classifica è assolutamente provvisoria in attesa che entrino in campo gli altri binomi nella giornata di domani. 

 

Classifica provvisoria

 

(Nella foto © Stefano Grasso/FISE sopra Sara Morganti su Royal Delight; sotto Francesca Salvadè su Oliver Vitz)

Tokyo2020: concluso l'Individual Test anche per Francesca Salvadè

Salvade Tokyo GrassoTokyo (Giappone) - Si è chiusa con la percentuale del 66,941 la gara di Francesca Salvadè e Oliver Vitz. L’amazzone azzurra, ultima delle quattro a entrare in gara e impegnata nell’Individual Test del grado III, ha ottenuto la 16^ posizione della classifica finale della gara. Purtroppo sfuma per la genovese alla sua terza Paralimpiade la possibilità di qualificarsi per il Freestyle di lunedì prossimo. 

 

“Ho fatto un po’ di errori – ha detto Francesca al termine della gara – speravo di fare meglio. Ho sbagliato alcuni movimenti al trotto e la serpentina. Oliver è stato bravo, forse un po’ teso dentro al rettangolo. Al di là di questo partecipare a una Paralimpiade è sempre un’emozione indimenticabile – afferma l’amazzone alla sua terza edizione, dopo Londra e Rio – qui a Tokyo il Covid ha dettato delle regole molto rigide, ma l’atmosfera al villaggio è sempre entusiasmante”. 

 

“Quando si entra in rettangolo per fare risultato – ha detto il Capo equipe Ferdinando Acerbi - può capitare l’errore. È capitato e la prossima volta cercheremo di non farlo più e migliorare. Sono comunque molto contento della progressione che tutte le ragazze hanno fatto in questo periodo, ma si sa, lo sport è come una palla rotonda oggi può andar bene, domani no. Devono comunque essere tutte contente”.

 

Foto © Stefano Grasso/FISE

GIOCHI PARALIMPICI: SARA MORGANTI STORICA MEDAGLIA DI BRONZO A TOKYO2020

MorganTI GRASSOTOOKYOLacrime di gioia in Scuderia Italia. Sara Morganti è medaglia di bronzo paralimpica nel Dressage a Tokyo 2020. Il risultato è arrivato grazie alla percentuale del 76,964 messa a segno oggi, venerdì 27 agosto nell’Individual Test grado I all’Equestrian Park. 

 

La gara si è fatta interessante fin dal primo momento con l’ingresso del primo cavaliere in campo, il lettone Richards Snikus in sella a King of The Dance, che ha subito messo a segno una percentuale dell’80,179%, valida per la medaglia d’argento. La statunitense Roxanne Trunnel in sella a Dolton ha immediatamente rilanciato con un 81,464% e conquistato la vetta della classifica senza cederla a nessuno fino alla fine della gara: dunque medaglia d’oro. 

 

Quinta ad entrare in campo la nostra azzurra Sara Morganti. In sella alla sedicenne Royal Delight l’atleta toscana è stata protagonista di una gara praticamente perfetta giudicata con il 76,964%. Con questo risultato Morganti ha migliorato il punteggio conseguito per l’oro nella stessa categoria ai World Equestrian Games di Tryon 2018 (74.750% ndr). Il podio in sostanza è stato definito all’inizio della gara…poi per l’Italia Team è stata solo una lunga ed estenuante attesa, al termine della quale è scoppiata la gioia del podio con un bronzo al collo. A consegnare la medaglia è stato il Presidente del CIP, Luca Pancalli.

 

A fare il tifo per le azzurre all’Equestrian Park anche il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali e il Presidente del CIP, Luca Panacalli, che hanno incontrato Sara, mantenendo le debite distanze dovute alle restrizioni Covid, per complimentarsi del risultato. Con loro anche il Segretario Generale CIP, Juri Stara e il suo omologo della FISE, Simone Perillo.

 

MEDAGLIA STORICA PER GLI SPORT EQUESTRI ITALIANI - Quella di Sara è una medaglia storica per gli sport equestri italiani, perchè la prima conquistata da un azzurro in un'edizione delle Paralimpiadi. L'amazzone italiana ci era andata davvero vicina a Londra 2012, quando chiuse al quarto posto nel Freestyle Test. Il bronzo di Morganti è, peraltro, il primo metallo che in questa edizione di Tokyo 2020 non arriva dal nuoto per gli azzurri, ma da una discplina sportiva diversa. Un risultato, quello di oggi, che consente naturalmente all'amazzone italiana di ottenere la qualifica per il Freestyle test in programma lunedì 30 agosto. 

 

Morganti tokyo grasso3“Ci speravo ma non ci credo ancora". Ha commentato così Sara Morganti la sua prima medaglia di bronzo paralimpica. “Era un sogno che avevo da sempre e sapevo che Trunnell e Snikus in questo momento stavano facendo registrare punteggi molto alti. Ho capito che ce l’avrei potuta fare quando mi sono resa conto di aver lasciato dietro di me il Campione d’Europa in carica, il norvegese Jens Lasse Dokkan, quarto nella classifica finale. È troppo bello per essere vero… ancora non ci credo, insiste Sara. Voglio dedicare questa medaglia a mio marito, alla mia famiglia, ai miei tecnici e a tutti i professionisti che mi aiutano a tenere in forma me e i miei cavalli. Adesso – ha concluso Morganti – pensiamo alla gara a squadre di domani”.

 

“Sara – ha commentato il capo equipe Ferdinando Acerbi - ha fatto un super punteggio e tutta la gara nel migliore dei modi. Deve essere assolutamente felice di questo importantissimo risultato. Adesso pensiamo subito alla gara a squadre di domani”.

 

Con Sara Morganti si è complimentato anche il Presidente federale Marco Di Paola. “Sono felicissimo – ha detto il numero uno della FISE - perché la nostra “regina” Sara Morganti ha dimostrato ancora una volta di essere una Campionessa incredibile”. Sara ha combattuto e ottenuto un altro successo che si aggiunge a quelli di una carriera ormai infinita. Un ringraziamento deve andare a lei per il risultato conseguito e a tutto lo staff che in questi giorni è al fianco delle amazzoni che stanno mettendo in cassaforte buone prestazioni. Adesso concentriamoci sulla gara squadre di domani”, ha concluso Di Paola.

 

Nel frattempo il CT Acerbi ha comunicato la squadra che prenderà parte alla gara per Team in programma domani sabato 28 e domenica 29 agosto. A rappresentare l'Italia saranno Sara Morganti/Royal Delight, Francesca Salvadè/Oliver Vitz e Federica Sileoni/Burberry.

 

(Nella foto sopra © Stefano Grasso/FISE: Sara Morganti; sotto Sara Morganti in azione su Royal Delight)

Tokyo2020: Semperboni chiude l'Individual Test con il 67,678%

Semperboni Carola Paul Tokyo (Giappone) - Poco dopo l’ingresso in rettangolo di Sara Morganti nell’Individual test del Grado I è stata la volta di Carola Semperboni. In sella a Paul, la più giovane amazzone dell’Italia team di Paradressage (18 anni a maggio) ha messo a segno una percentuale del 67,678 valida per il dodicesimo posto della classifica finale dell’Individual test. L'amazzone italiana purtroppo non ottiene la qualifica per il Freestyle di lunedì prossimo.    

 

“Forse avrei potuto fare meglio – ha esordito Carola in zona mista – ma alla fine sono contenta. Paul è stato fantastico e se abbiamo sbagliato qualcosa l’abbiamo sbagliata insieme”. Ma per la giovanissima piemontese (18 anni lo scorso maggio) quella alle Paralimpiadi è stata un’esperienza indimenticabile. “Partecipare a Tokyo 2020 è incredibile. Al di là delle gare tutto quello che vi ruota attorno ha del fantastico. L’atmosfera al villaggio paralimpico, la condivisione con gli altri atleti. Credo sia un’esperienza di vita che abbiamo avuto la fortuna di vivere e che sarà impossibile da dimenticare”.

 

“Carola – ha commentato il Ct della nazionale Ferdinando Acerbi - deve essere assolutamente contenta della sua prestazione. Non è scontato uscire dal rettangolo Paralimpico con una percentuale di oltre il 67%. Tra l’altro non possiamo dimenticare che questi ragazzi hanno effettuato una preparazione anomala in vista dei Giochi. Con la pandemia, infatti, non hanno avuto la possibilità di partecipare a competizioni internazionali praticamente per un anno intero”.

 

(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Carola Semperboni su Paul)

Tokyo 2020: esordio con il sorriso per Federica Sileoni e Burberry

Sileoni Burberry tokyo grasso 2L'azzurra chiude con il 69,048% l’Individual test del Grado V. Fuori dal Freestyle per soli due decimi di percentuale 

 

Tokyo (Giappone) - Federica Sileoni esce a testa alta dal rettangolo di gara dell’Equestrian Park che oggi, giovedì 26 agosto, ha tenuto a battesimo le gare di dressage dei XVI Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. 

 

L’amazzone italiana può essere più che soddisfatta del punteggio percentuale di 69,048, realizzato in sella a Burberry nell’Individual Test del grado V, che le ha consentito di chiudere la gara in nona posizione.

 

Sileoni e Burberry perdono davvero per un soffio la qualifica al Freestyle Test di lunedì prossimo (otto i qualificati del grado V).  

 

Prima delle azzurre in gara, ma anche prima nell’ordine di partenza del suo grado, l’amazzone italiana si è dimostrata fin da subito concentrata. Il binomio ha convinto i giudici, che in alcuni casi le hanno assegnato punteggi al di sopra del 70%. Nessun errore nella ripresa e con un po’ di malizia in più Federica avrebbe potuto raggiungere la finale di lunedì prossimo, persa per soli due decimi di percentuale. Un risultato certamente incoraggiante per il prosieguo dei Giochi di Tokyo. Per l’amazzone marchigiana, classe 1998, laureata in psicologia che si ispira alla pluri-Campionessa olimpica britannica Charlotte Dujardin, dunque, un debutto paralimpico con il sorriso.  

 

“Sono felicissima – ha commentato raggiante Federica Sileoni in zona mista – perché partire per prima non è mai facile, ma sono riuscita a controllare la tensione. Burberry – ha aggiunto – si è comportata benissimo; è una grande cavalla. Adesso penso a fare il tifo per le mie compagne di gara”. 

 

Molto soddisfatto per la prova anche il capo equipe della nazionale azzurra Ferdinando Acerbi. “Federica e Burberry – ha detto Acerbi - mi hanno davvero sconvolto. Una prestazione stupefacente. In sostanza, è forse la prima competizione importante della loro vita e uscire dal rettangolo di gara con un punteggio al di sopra del 69% è certamente un ottimo risultato che suona la carica alle compagne di gara. Adesso cercheremo di migliorare questo punteggio nelle competizioni dei prossimi giorni”, ha concluso Acerbi.

 

Nel frattempo attese per domani, venerdì 27 agosto, le prove in Individual test per le altre tre azzurre. In rettangolo nel pomeriggio per il Grado I: la Campionessa del Mondo in carica Sara Morganti su Royal Delight (h. 16.32 Jap; h. 9.32 Ita) e Carola Semperboni su Paul (h. 17.56 Jap; h. 10.56 Ita). Poco più tardi (h. 21.18 Jap; h. 14.18 Ita) sarà la volta di Francesca Salvadè e Oliver Vitz impegnati nell’Individual test del Grado III. Ottima atmosfera dopo la prova di Federica Sileoni nella “Scuderia Italia”, che si prepara a sostenere le altre tre atlete in campo domani. 

 

Guarda QUI la classifica

 

(Nella foto © FISE/Grasso: Federica Sileoni su Burberry)

Tokyo 2020: Paradressage. All'Equestrian Park si parte con l’Individual Test 

Ita parateam Tokyo2020Tokyo (Giappone) - All'Equestrian Park di Tokyo è davvero tutto pronto per l'inizio delle competizioni di Paradressage nella XVI edizione dei Giochi Paralimpici.

 

Tutti i cavalli dell’Italia Team hanno superato con esito positivo la horse inspection preliminare. Alle 9.00 del mattino di oggi (le 2.00 in Italia), mercoledì 25 agosto, la commissione veterinaria è stata impegnata a esaminare i 77 cavalli, appartenenti alle 15 squadre o agli ulteriori atleti che prenderanno parte alle gare solo a titolo individuale. 

 

Paul Cavaglià vet check grassoSara Morganti con Royal Delight, Francesca Salvadè con Oliver Vitz, Carola Semperboni con Paul e Federica Sileoni insieme a Burberry sono, dunque, pronte per affrontare la prima sfida che si presenterà loro nelle giornate di domani mercoledì e dopodomani giovedì. 

 

Royaldelight meoli vetcheck grassoSi tratta dell’Individual Test che sarà già utile per assegnare, alla fine di ogni giornata, le prime medaglie dei rispettivi gradi. Proprio da questa prova saranno individuati i qualificati al Freestyle Test in calendario lunedì 30 agosto (si qualifica il 30% dei partenti e comunque un massimo di 8 binomi per grado) 

 

La prima ad entrare nel rettangolo dell’Equestrian Park per il grado V (h. 20.31 Jap; h. 13.31 in Italia) sarà Federica Sileoni su Burberry, unica azzurra al via giovedì 26 agosto. 

 

OliverVitz paoli vet check grassoIl giorno successivo, venerdì 27 agosto, sarà la volta della Campionessa del Mondo in carica Sara Morganti su Royal Delight e di Carola Semperboni su Paul nel grado I (inizio gara h. 16.00 Jap; h. 9.00 in Italia). Poco più tardi Francesca Salvadè su Oliver Vitz sarà l'ultima a prendere parte alla gara nel grado III (inizio gara h. 19.14 Jap; h. 12.14 in Italia). 

 

“La squadra italiana è in forma – ha commentato il capo equipe Ferdinando Acerbi – e dopo il vet check di oggi siamo finalmente pronti per l’inizio delle competizioni. Le ragazze hanno una giornata di riposo fino a questa sera, quando sarà effettuata una nuova sessione di familiarizzazione in vista dell’appuntamento con l’Individual test”. 

 

Burberry benedetti vetchek grassoCOME VEDERE LE PARALIMPIADI - Sarà possibile seguire le prove delle azzurre, su Rai2 o su RaiSport, grazie ai collegamenti che saranno effettuati al momento del loro ingresso in campo all'Equestrian Park. 

 

Oltre alla copertura televisiva sarà possibile seguire il Paradressage in streaming dal sito dell'IPC www.paralympic.org e dal suo canale YouTube.

Anche sulla pagina Facebook verranno trasmessi tutti gli eventi a medaglia e le cerimonie di premiazione.  

E tanto altro preannunciato in postcrossing sulla pagina Facebook della FEI e sul suo canale You Tube... Stay tuned!

 

(Nelle foto @FISE/Stefano Grasso da sopra: il Team Italia di Paradressage a Tokyo, Paul con Francesca Cavaglià, Royal Delight con Stefano Meoli, Oliver Vitz con Norma Paoli e Burberry con Alessandro Benedetti)

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