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ArenaFISE, conclusi i premi My Horse Coppa Campioni Pony e Kep Italia Talent Rider

Generica panoramicaPassa in archivio questa terza giornata del padiglione 5 di Fieracavalli

 

È arrivata alla conclusione anche la terza giornata di gare in ArenaFISE di Fieracavalli 2018.

 

Assegnato il Premio My Horse Coppa Campioni Pony, dove a salire sul primo gradino del podio è stata Zoe Tomassini – SS Lazio Equitazione (Lazio) in sella a Aughavannon Chez (prop. Icidio Bardelli). Piazza d’onore per  Greta Marchesotti – C.I. A Colori (Lombardia) con Orchid’s Rozallia (prop. Camilla Borer) e terzo posto per Sofia Vassallo – CIR ASD (Sicilia) con Masha (prop. Equilandia Club).

 

Anche il premio Kep Talent Rider è giunto oggi al termine.  

Nella categoria Pony la vittoria è di Giorgia Tramontana – C.I. Val Fregia (Lombardia) in sella a Poceidon de Mai (prop. Rita Taboga). Secondo posto per Agata Orlandi – Scuderia della Capinera (Lombardia) con Lackagh More Golden Boy (prop. Giardini San Rocco Srl). Terza classificata Syria Zangheri – Centro Equestre Roma ASD (Lazio) su Komeet van Orchids (prop. Horse & Rider Srl).

 

Nei Children sul gradino più alto del podio è salita Laura Micol Boni – C.I. Riola (Emilia Romagna) su Cote d’Or (prop. Claudio Boni). Seconda posizione per Sveva Smiroldo - AD Valverde (Sicilia) su Carioca (prop. Domenica Bruna Caponnetto) e terza per Emma Biondi – C.I. Boccadarno (Toscana) in sella a Izar van T&L (prop. Az. Agr. Arnino di Gian Marco Panini).

 

Per quanto riguarda gli Junior vittoria di Martina Simoni  - Toscana Equitazione (Toscana) su Jazier Van’T Eigenlo (propr. Tiziana Di Santo). Secondo Gabriele Gasparetto - C.I.La Maremma (Emilia Romagna) su Quizi (propr. La Scovila S.P.A.), e al terzo posto ha concluso Adriano DI Canto – S. Ippica La Madonnina (Piemonte) su C’Est Moi De L’Obstination.

 

La categoria Young Rider ha visto il primo posto per Giorgio Sacco - International Horses ( Lombardia) su Apache 111 (propr. International Horses).  Seconda Camilla Bosio - Scuderia Le Due Querce (Piemonte) su Duke Vl (propr. Gianluca Bosio) e terza Emilia Bignardelli  - New Eagles Asd (Sicilia) su Sicily By Car Captain Du Toultua Z (propr. Equinox).

 

On line gli orari aggiornati di domani, domenica 28 ottobre, i risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE

 

videoclip 3^ giornata FISE a Fieracavalli

 

foto © Plastic Foto di Marco Villanti

Jumping Verona: domani il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup

DeLuca EnsorE’ il giorno. Domani, domenica 28 ottobre, alle 14.15 di Fieracavalli va in scena il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Fieracavalli - Veronafiere.

 

E’ la terza tappa del circuito Europa Occidentale di Coppa del Mondo 2018/19 con al via i migliori binomi al mondo, per una gara di altissima levatura tecnica e spettacolare, dotato di un montepremi di 190 mila euro. Già da un mese sold-out.

 

Quaranta i binomi impegnati. Il primo a scendere in campo proprio un azzurro, l’appuntato scelto Bruno Chimirri (su Tower Mouche), l’ultimo Lorenzo Di Luca (Ensor de Litrange LXII). Per il 1° aviere un ottimo sorteggio. Gli altri azzurri in ordine di entrata: aviere capo Luca Marziani (10, Tokio Du Soleil), Piergiorgio Bucci (11, Driandria), Riccardo Pisani (16, Chaclot), Paolo Paini (17, Ottava Meraviglia di Ca' S. Giorgio), Lucia Le Jeune Vizzini (19, Cabalgaro Z), Gianni Govoni (20, Antonio), caporal maggiore Alberto Zorzi (21, Contanga) e carabiniere scelto Emanuele Gaudiano (32, Chalou).

 

Diciassette le nazioni rappresentate. L’Italia schiera 10 binomi, seguono Svezia e Germania con 4, Svizzera e Belgio con 3, Irlanda, Gran Bretagna, Olanda e Francia a quota 2, Grecia, Usa, Finlandia, Egitto, Brasile, Australia, Spagna e Austria con un binomio ciascuno. Non ci sarà al via il trionfatore della passata stagione, l’olandese Maikel van der Vleuten, ma sono regolarmente in campo l’egiziano Abdel Said che ha vinto a sorpresa nel 2016, Bertram Allen (2014, il più giovane vincitore a Jumping Verona, aveva 19 anni) e il fuoriclasse francese Simon Delestre (2015). Occhi puntati anche per i medagliati ai campionati del mondo disputati a settembre a Tryon, la tedesca Simone Blum oro data in forma smagliante e la coppia svizzera Martin Fuchs (argento) e Steve Guerdat (bronzo). Non poteva mancare al via una leggenda dell’equitazione mondiale, il britannico John Whitaker, il veterano con i suoi 63 anni che ha vinto due volte la tappa di Coppa del Mondo in Italia nel 1997 e nel 2000 a Bologna. Oggi Whitaker ha fatto capire a tutti che non è venuto qui per turismo, piazzandosi quinto con percorso netto nel Premio Safe Riding vinto da De Luca.

 

Dopo le prime due tappe della FEI World Cup 2018/2019 girone Western European League di Oslo e Helsinki, guida la classifica il tedesco Hans Dieter Dreher con 28 punti seguito ex equo dal belga Gudrun Patteet e il nostro splendido Luca Maria Moneta con 21 punti.

 

Quella in programma domani è l’edizione numero 18 della FEI World Cup a Verona (in Italia se ne sono disputate altre otto (sei a Bologna e due a Milano, la prima nel 1983). Nella tappa italiana il record di successi spetta all’Olanda con 6, seguita dalla Germania (5), Francia e Gran Bretagna (3), Irlanda (2), Brasile, Spagna, Svizzera, Belgio e Egitto un successo ciascuno. Il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Fieracavalli - Veronafiere si svolge su una categoria mista con ostacoli a 160 cm. Direttore di campo è Uliano Vezzani, uno dei più qualificati del mondo. Eventuale barrage per i binomi con zero penalità o, nel caso di mancanza di netti, con meno penalità. Nel barrage oltre ovviamente alle penalità, gioca un ruolo decisivo per l’assegnazione della vittoria il tempo impiegato per coprire il percorso.

ArenaFISE: il Ride Up Gran Premio delle Regioni Under 21 va alla Lombardia

POdio Gran Premio Regioni Under 21Combattutissima finale a Fieracavalli che ha ribaltato il risultato della prima giornata

 

Diciotto le rappresentative regionali che hanno preso parte al Ride Up Gran Premio delle Regioni Under 21 , conclusosi oggi, sabato 27 ottobre a Verona.

 

Ormai giunta alla 43esima edizione quella che resta sempre una tra le sfide più ambite dai giovani cavalieri, ha visto scendere nell’ArenaFISE  quattro binomi per squadra ed un quinto atleta a titolo individuale.

 

La classifica finale è stata decretata a seguito delle due manche, con lo scarto del peggior risultato di giornata.

 

Quest’anno, le emozioni sono state più forti che mai. Le tribune gremite di famiglie, atleti ed appassionati rimasti sull’attenti e a fare il tifo fino all’ultimo concorrente.

 

Sale sul gradino più alto del podio, con 4 penalità totali ed il tempo di 399”65, la Lombardia del Capo Equipe Silvano Graziotti, composta da Gianluca Mario Pirovano (C.I. Il Quadrifoglio) su Renata Du Theil (propr. Antonio Alfonso), Bruna Ungari (C.I. Bressanelli) su Wieze Z (propr. Giovanni Obert), Erika Edossi (C.I. Lucchetti) su Carynia (propr. Elisa Prisco) e Petra Manila Bertazzi (C.I. Delle Schiave) su Shila (propr. Cristiano Mion).

 

Una vera battaglia all’ultimo galoppo ha caratterizzato il secondo ed il terzo posto. Sono state quattro le squadre ad aver totalizzato 8 penalità: Lazio, Marche, Toscana e Piemonte. Ad avere la meglio con il tempo di 286”98 e a conquistare la piazza d’onore è stata la Toscana di Matteo Giunti, composta da Martina Simoni (Toscana Equitazione) su Winn Winn (propr. Tiziana Di Santo), Pietro Meucci (Compalto Toscana) su Vaudou De Carmille (propr. Giuseppe Meucci), Massimo Pacciani (Agrifoglio) su Basco (propr. ASD Club Ippico Le Pietre) e Giulia Marrucci (Sport Equestri Cecina) su Donnalier (propr. Luca Marrucci).

 

Al terzo posto, guidati da Salvatore Oppes i ragazzi del Piemonte Alessia Costalla (C.I. Hobby Horse - CN) su Radja De Rochetaillee (propr. Carol Mazzaia), Sofia Rinaldi (CI Malabaila) su Azaro De Kalvarie (propr. Roberto Rinaldi), Martina Giordano (C.I. Hobby Horse – CN) su Admiral Di San Patrignano (propr. Soc. Coop. Sociale San Patrignano S.R.L.) e Edoardo Chiarolanza (La Varletta) su Invitto V D’09 (propr. Rdoardo Chiarolanza) hanno raggiunto il terzo gradino del podio nel tempo di 393”29.

 

Solenne il momento della premiazione. Con gli spalti straripanti di persone, le prime tre squadre sono entrate a cavallo guidate dai Presidenti delle Regioni Vittorio Orlandi, Massimo Petaccia e Giacomo Borlizzi. Una volta schierati sul podio l’aviere capo Luca Marziani ed il Presidente Fise Marco Di Paola si sono congratulati con i migliori tre team e con tutte le altre squadre posizionate in un semicerchio  per ricevere i meritati applausi.

 

Nella classifica individuale la categoria di altezza 1 metro e 25 è stata vinta dalla marchigiana Veronica Bartolucci (0/0 124”58, C.I. Marignano) su S.M Conalta (propr. Davide Bartolucci). Piazza d’onore per l’amazzone toscana Martina Simoni (0/0 126”08, Toscana Equitazione) su Winn Winn (propr. Tiziana Di Santo), e terzo il sardo Davide Pusceddu (0/0 129"23)Grighine) su Gloria S.G.H. (propr. Davide Pusceddu).

 

Nella categoria di altezza 1 metro e 30 è arrivata prima la veneta Laura Millimaggi (0/0 132”63, Rango Stables) su Samuel De Chalusse  (propr. Eventing Runner Group SRL), seconda Alessia Costalla (0/0 132"75, C.I. Hobby Horse - CN) su Radja De Rochetaillee (propr. Carol Mazzaia) e terzo Gianluca Mario Pirovano (0/0 132"80, C.I. Il Quadrifoglio) su Renata Du Theil (propr. Antonio Alfonso).

 

On line gli orari aggiornati di domani, domenica 28 ottobre, i risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE.

 

videoclip 3^ giornarnata FISE a Fieracavalli

 

REGIONI pan

foto © Plastic Foto di Marco Villanti

Giulia Pallotti e Francesco Correddu i primi “campioni” del Gran Premio 120x120

Pallotti giuliaDopo le due sessioni di qualifica disputate nelle giornate di giovedì e venerdì, oggi Jumping Verona ha ospitato le prime due finali del Gran Premio 120 x 120, gara nazionale che ha portato a Verona 120 binomi qualificati nelle tre categorie previste: ‘bronze’, ‘silver’ e ‘gold’.

 

La prima ‘campionessa’, laureata nella finale ‘bronze’ (percorso da 1 metro e 15) presented by Tharros è stata la quindicenne Giulia Pallotti che in sella alla grigia Fleur Deceuninck è stata l’unica dei dieci finalisti a chiudere le due manche della categoria senza errori. Giulia Pallotti è marchigiana ed è tesserata per il Circolo Ippico Collina Rosa di Fermo.

 

Piazza d’onore per il siciliano Antongiulio Giuliano (classe 2003), tesserato per il C.I. La Pineta di Messina, che con La Fayette L ha commesso un errore per manche (34.98 il tempo nella seconda). Due errori, entrambi commessi però in seconda manche, per Giovanni Pratelli terzo classificato con Quisas de la Grandiere (0/8; 36.05). Riminese, vent’anni, Pratelli monta presso l’ASD Cooperativa San Patrignano dove è tesserato.

 

Nella finale ‘silver’ (percorso da 1 metro e 25) presented by Kask, vittoria per Francesco Correddu, 18 anni a dicembre ‘doppio figlio d’arte’ (suo padre è infatti Giovanni Battista e sua madre Esmeralda Pecchio, titolari anche della Scuderia Parco dei Mulini ASD per la quale Francesco è tesserato). Sardo di nascita, ma lombardo da sempre, il giovane Correddu si è imposto in sella alla grigia Olimpia di Val Litara, un prodotto dell’allevamento di casa, in sella alla quale ha firmato l’unico doppio netto dopo le due manche della finale.

 

Piazza d’onore per Alessia Calò, 22enne brindisina tesserata per la ASD Oby Club di Lecce, con un errore in seconda manche (0/4; 33.91) in sella al suo Bon Ami, e terzo posto per Giulio Carpignani con Matricola con otto penalità accumulate in seconda manche (0/8; 32.45). Ventitrenne modenese, Giulio Carpignani è tesserato in Veneto per la ASD Horse Club Boschetto.

 

(foto JV/Grasso)

Fieracavalli: Le novità di rilievo per gli addetti ai lavori nel convegno di FISE Veneto 

Convegno VenetoSi è svolto nella sala Puccini sabato 27 ottobre

 

“Novità di rilievo per circoli ippici e tecnici del settore”. È questo il titolo dell’interessante convegno organizzato da FISE Veneto con la collaborazione dell’avv. Francesca Verrecchia oggi, sabato 27 ottobre, nella sala Puccini in occasione della 120^ Fieracavalli di Verona. 

 

Esperti dei diversi settori trattati hanno affrontato temi di grande attualità: dal nuovo codice di comportamento per gli istruttori, all’obbligo di denuncia e i procedimenti disciplinari. Interessante approfondimento, poi, sulle caratteristiche della nuova polizza assicurativa FISE e la responsabilità civile dei circoli, con particolare riferimento all’istruttore. 

 

È risultato di grandissima attualità anche l’intervento sul trasporto dei cavalli e le sue regole, nel momento in cui il Ministero dell’Interno e del MIT hanno comunicato l’apertura del tavolo di confronto con FISE e Fitetrec-Ante. 

 

Focus anche sui temi fiscali con le novità interpretative dell’Agenzia delle Entrate per i Centri ippici e la fatturazione elettronica. 

 

Un momento di confronto, aperto con il saluto del Presidente Federale Marco Di Paola, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico. A tirare le conclusioni della giornata è stato il Presidente del Comitato Regionale FISE Veneto, Clara Campese. 

 

video clip 3^ giornata FISE a Fieracavalli

Vivi il Team: Spazio agli azzurri Campioni del Mondo ai Weg e ai vice campioni europei U16 di Horseball

Vivi il Team Sara Silvia lorenzoÈ ancora festa in ArenaFISE per Vivi il Team. Dopo il successo di ieri che ha visto protagonista la squadra italiana vincitrice dell’edizione 2018 della Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena, composta dal 1° aviere scelto Giulia Martinengo, appuntato scelto Bruno Chimirri, carabiniere scelto Emanuele Gaudiano e aviere capo Luca Marziani, oggi è stata la volta dei Campioni del Mondo, di coloro che sono saliti sul primo gradino del podio nei FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. 

 

Silvia Stopazzini Lorenzo Lupacchini, insieme a Laura Carnabuci, medaglia d’oro nel pas de deux di Volteggio e Sara Morganti, doppio oro nel Paradressage sono saliti sul palco di ArenaFISE, per giocare con i fans e trascorrere qualche minuto con i propri sostenitori. 

 

Horseball Vivi il teamPoco dopo Team Italia ancora protagonista in ArenaFISE, ma questa volta grazie alla squadra italiana Under 16 che quest’anno ha vinto a Bishop Burton, in Gran Bretagna, la medaglia d’argento ai Campionati Europei di categoria. Quindi occhi puntati sui ragazzi, atleti della spettacolare disciplina, che sono saliti sul secondo gradino del podio continentale accompagnati da coach Cristiano Manzato. L’Italia a Bishop Burton era composta da Massimiliano Soresi, Alban Le Tacon, Luca Lanzi, Alessandro Baroni, Aurora Carletti, Vittoria Novi e Giacomo Lanzi.   

 

Il grande successo del format proposto ha portato gli stessi cavalieri a volersi rituffare tra il proprio pubblico ed ecco che infatti proprio oggi alle 15.45 la nazionale italiana vincitrice di Piazza di Siena sarà di nuovo sul palco allestito in ArenaFISE per scattare selfie, firmare autografi e giocare con il pubblico presente.

Jumping Verona: Alberto Zorzi è il migliore azzurro nel Premio Prestige

ZORZI 3 ULANE DE COQUERIEC’è la firma delcampione europeoin carica, nonché medaglia d’argento ai Giochi di Rio, nel premioPrestige, gara ‘grossa’ che ha chiuso la prima giornata del CSI5*-W di Jumping Verona.

 

A vincere questa categoria mista con ostacoli da 1 e 55 è stato infatti lo svedesePeder Fredricsonche con H&M Christian K ha letteralmente ‘pennellato’ un barrage nel quale ha fermato il cronometro su 35.95 secondi. 

 

Doppio netto, quindi, ma anche doppia soddisfazione per Fredricson che è alla sua prima partecipazione in una tappa di Coppa del Mondo a Verona.

 

In realtà il percorso dello svedese non è stato il più veloce. Quattro i binomi in barrage capaci di chiudere con un tempo migliore del vincitore ma che con un errore sono scivolati nelle posizioni di retroguardia della classifica finale.

 

Tra questi il caporal maggioreAlberto Zorzi che si è classificato in settima posizione con Ulane de Coquerie (0/4; 35.03).

 

Sedici i binomi ammessi al barrage, dei 42 partiti, in questa categoria mista con ostacoli da 1 e 55 che ha visto piazzarsi alle spalle di Fredricson l’irlandeseMark McAuley, secondo con Vivaldi du Theil (0/0; 36.83) e il tedescoDaniel Deusser, terzo, con Calisto Blue (0/0; 37.05).

 

Classifiche

 

(Nella foto © FISE: Alberto Zorzi su Ulane de Coquerie)

È subito Italia a Jumping Verona

Grimaldi eugenio hurricane JVgrassoEugenio Grimaldi sigla il premio Clabel 

 

Dominio azzurro nella categoria che ha aperto l’edizione 2018 della tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™. Il premio Clabel Impianti Ippici - prova a due fasi - con ostacoli da 145 centimetri ha infatti visto ai primi posti i cavalieri italiani.


Il più veloce dei 43 binomi al via è stato Eugenio Grimaldi (nella foto © JV/Grasso) che con Hurricaine van de Fruitkort è stato velocissimo e con il tempo di 32.04 secondi conquistando una vittoria per lui molto importante, visto che era all’esordio in una categoria di un CSI5*-W.


Il 32enne cavaliere napoletano ha preceduto sul cronometro il giovane caporale toscano Guido Franchi con Quixotic DC (32.21) e il carabiniere Filippo Marco Bologni con Quidich de la Chavee (32.57).


Quarto posto ancora italiano per il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano con Chekhof PKZ (32.93).

Grande gioia di Eugenio Grimaldi che ha seguito con sofferenza gli ultimi concorrenti in gara insieme al cittì Duccio Bartalucci e Filippo Marco Bologni. A metà del percorso dell’ultimo cavaliere Abdel Said l’urlo liberatorio di Eugenio, la certezza di avercela fatta. “E vai, ho vinto. Temevo l’egiziano perché lui è molto veloce ma, insomma, è andata bene. Avevo studiato con attenzione il tracciato e individuato due punti chiave. L’avvicinamento al fosso che io ho fatto in sette tempi di galoppo, gli altri in otto, e la girata finale verso gli ultimi ostacoli. Molto molto stretta per guadagnare sul tempo. Sapevo di prendermi due grossi rischi ma era l’unico modo per avere delle possibilità di podio. Sono contento, ero stato a Verona undici anni fa vincendo la Coppa delle Regioni per la Campania, poi niente più, ci siamo ritrovati con questa città e questo pubblico nel 2018 e meglio di così non potevo cominciare. Colgo questa occasione per ringraziare la FISE che sta dando tante possibilità a noi atleti anche di seconda fascia e alla carica che ci ha trasmesso il cittì Bartalucci. Nella riunione della vigilia ci aveva invitato a non pensare solo all’appuntamento di Coppa del Mondo, ma cercare di fare risultato in tutte le gare. Quattro azzurri nei primi quattro posti nella prima gara del programma mi sembra sia la risposta che lui voleva da noi cavalieri”.

 

Govoni: “mi diverto solo se vinco”

Con i suoi splendidi 51 anni Gianni Govoni è il ‘papà’ della pattuglia azzurra a Jumping Verona 2018. E’ il veterano al quale ogni cittì della nazionale non rinuncia mai per tre motivi. E’ un serio professionista, una chioccia per i più giovani e uno che non ha mai smesso di sapere come si vince. I percorsi di Govoni sono per i più giovani una fonte di studio per imparare, per i big un cavaliere da temere sempre. Verona è un appuntamento fisso per il modenese. “Gareggiare in questa arena regala emozioni uniche. Per me questa è la tredicesima volta in Coppa del Mondo a Verona. La location della Fiera è fantastica, la gente ha la possibilità di starti vicina in campo prova e in tribuna ti sa trasmettere una pressione altissima. Fare una grande gara qui, soprattutto se poi si vince, ha per me un sapore speciale perché c’è gente competente, che ama il mondo del cavallo. Fieracavalli è addirittura arrivata alla centoventesima edizione e basta questo per capire molte cose. E poi qui è presente sempre il top dell’equitazione mondiale. Non giriamoci intorno, tutti ci tengono da matti a vincere una gara a Jumping Verona, la concorrenza è spietata, un po’ come accade a Piazza di Siena”.

 

E in questo clima infuocato Govoni ci si muove con una serenità esteriore disarmante, ma con una carica interiore da far paura. “Tutte le volte che sono convocato in azzurro sono ovviamente orgoglioso però per dire sì devo essere certo di stare bene e di avere dei cavalli in grado di fare risultato. Non mi piace vivacchiare, magari togliere il posto a un compagno che ha maggiori chance di me: esserci solo per partecipare non fa per me”.

 

E il cavallo buono Govoni lo ha ritrovato nel suo Antonio. “L’infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare tra il 2016 e 2017 è solo un vecchio e brutto ricordo. Lui ha una forza e un carattere straordinario. Non è mai stanco. Prima di saltare con me era in mano a un cavaliere amatoriale e aveva saltato solo ostacoli da 1 metro e 45. A 12 anni può dare ancora molto e vincere”.

 

Alberto Zorzi e Lorenzo De Luca hanno aperto la strada di cavalieri italiani che lasciano l’Italia per andare a lavorare nelle più prestigiose scuderie europee. Ora tocca a Giacomo Casadei, il ragazzino di 16 anni, ingaggiato da Stephan Conter. Che ne pensa Govoni? “Fanno benissimo. Se avessi parecchi anni di meno non ci penserei due volte a lasciare l’Italia. Ebbi anch’io l’occasione di trasferirmi in Inghilterra o Germania ma restai qui. Un grave errore di gioventù. L’unica alternativa sarebbe quella di acquistare cavalli competitivi, investire su quelli giovani, lavorarci duramente e vincolarli per non farceli portar via da chi può. Ma riconosco che i costi sarebbero altissimi, troppo per l’Italia”.

 

Lucia Vizzini nella top ten della prova a tempo

Serviva essere precisi e veloci oggi nel premio Kask, prova a tempo seconda categoria della giornata a Jumping Verona. E velocissimo, oltre che impeccabile, è stato l’irlandese Michael G Duffy in sella al suo Chappo Chey. Il tempo fatto registrare dall’irlandese è stato infatti imprendibile per gli avversari: 62.27 secondi.

 

Distanziato di oltre un secondo e mezzo, costretto ad accontentarsi della piazza d’onore è stato così lo svedese Henrik von Eckermann che in sella a Que Bueno de Hus Z con il tempo di 63.99 secondi, sembrava destinato alla vittoria fino all’ingresso di Duffy (quart’ultimo dei 40 binomi al via).

 

Terzo posto ancora per la Svezia, con la bionda Petronella Andersson con Eclatant (64.67 secondi).

 

Migliore degli azzurri Lucia Vizzini Le Jeune, settima in sella a Loro Piana Filou de Muze con bel netto portato a termine ‘con tranquillità’ nel tempo di 72.15 secondi.

 

Risultati

Fieracavalli 2018: ArenaFISE è entrata nel vivo

Ludovica dIntino su Orchids Chynoek progetto sport livello 2Conclusi il premio Equifashion Progetto Sport livelli 2-3-4 ed il Trofeo Pony

 

Giornata decisiva per il premio Equifashion Progetto Sport Col. Lodovico Nava. Nell’ArenaFISE – padiglione 5 di Fieracavalli di Verona, si è conclusa oggi, venerdì 26 ottobre, la seconda manche dei livelli 2, 3 e 4. I migliori binomi d’Italia, dopo aver superato le fasi territoriali e la semifinale a San Giovanni in Marignano, si sono sfidati sotto gli occhi attenti del numeroso pubblico presente in tribuna, per poi partecipare alle coinvolgenti premiazioni.

 

Ecco gli atleti che hanno composto i podi del livello 2 di altezza 1 metro e 10:

 

Pony: Prima la lombarda Ludovica D’Intino (Il Bedesco) su Orchid’s Chynoek (propr. Marco D’Intino) (nella foto), piazza d’onore per l’Emilia Romagna rappresentata da Alice Marmiroli (S.E. Della Torretta) su Ollywood D’Argent (propr. Maria Mascia) e terza nuovamente la Lombardia di Linnea Sofia Manfé (R.C. Di Casorate) su Seabisquit (propr. C.I. La Fonatna).

 

Children/Junior: Prima posizione per la veneta Sofia Carlotta Chimirri (C.I.P.A Padovano) su Dedicace By Wisbecq2009 (propr. Ass. Sportiva Big Jump S.R.L.S.). Secondo posto della marchigiana Beatrice Tronati (C.I. Marignano) su Frederique (propr. Beatrice Tronati) e terzo dell’amazzone lombarda Martina La Boragine (Equitazione La Coccarda) su Final Destinity V/D Kapelleweg (propr. Giacomo Raffaele Spano).

 

Senior: Prima la Liguria di Mirko Rovegno (ASD Scuderia Bianchi) su Contessa D’Acceglio (propr. Gabriella Brocchiero), alle sue spalle il Piemonte di Medea Giacometti (Nuova S.I. Alessandrina) su Fuksja (propr. Simona Umberto & C.SRL) e terza la piemontese Carola Saini (C.I. La Magnolia Piemonte) su Zavira (propr. Laura Di Domenico).

 

Anche per il livello 3, sull’altezza di 1 metro e 15, sono stati decretati i migliori binomi. Podi composti dunque da:

 

Pony: Vittoria della Lombardia rappresentata da Eugenia Girotti (C.I. La Camilla) su Sun De Couvron (propr. Loredana Barbieri), piazza d’onore per il Piemonte di Gaia Lazzarini (C.I. Gen. Cacciandra) su Nerwero (propr. Giorgio Bianchi) e terzo posto della lombarda Giulia Lameri (C.I. Cascina Severo) su Achile Du Prieure (propr. Paolo Lameri).

Children/Junior: Primo posto per la Lombardia di Gaia Riva (ASD Scuderia Il Campo) su Etosha De Marguy (Az. Agr. Il Campo e C. SNC) e doppietta della Campania, rappresentata in seconda posizione da Giuliana Ventriglia (C.I. Montenuovo) su Eye Of The Tiger (propr. Mirco Casadei) ed in terza da Nelda Simeoli (C.I. Montenuovo) su Conradg Z (propr. Azienda Agricola Gaia).

Senior: Si aggiudica la vittoria la piemontese Giulia Croci (Ippoclub) su Salibri (Azienda Agricola Gramaglia Bruno), seconda la Liguria di Asja Anselma (S.I. Finalese) su Ganimedex (propr. Arcangelo D’ostuni) e terza l’amazzone veneta Chiara Boscolo Chielon (C.I. Le Praterie) su Very (propr. Chiara Boscolo Chielon).

 

Solo due categorie per il livello 4. Ecco chi è salito sul podio:

Pony/Children/Junior: prima l’amazzone lombarda Nathalie Fichtner (Scuderia Parco Dei Mulini) su Clooney 35 (propr. Nathalie Fichtner), seconda la Liguria rappresentata da Giulia Oneto (CI Genovese) su Okita Louvo (propr. Giulia Oneto). Nuovante della Lombardia il terzo gradino del podio, merito di Lucrezia Rocca (Il Bedesco) su Harrowhill Prince (propr. Lucrezia Rocca).

Senior: Vince l’Emilia Romagna di Alberto Sbaraglia (S.I. Della Trebbia) su El Cau Boy (propr. Alberto Sbaraglia), seconda l’amazzone marchigiana Alessandra Pierini (C.I. Marignano) su Crock’n Roll (propr. Moline Corte) e terza la Lombardia di Giorgia Cordini (L’Eden) su Sligo cruise With Me (propr. Alice Menegardi).

 

La vittoria nel premio My Horse Trofeo Pony, categoria BP105 è andata a Martina Mastrantonio – Centro Ippico del Levante (Lazio) su Poulabrandy King (prop. Massimo Mastrantonio). Al secondo posto si è piazzata Dora Bartolucci - centro Ippico Val dell’Isauro (Marche) in sella a Carlton Irina (prop. Ramin Chirdel). Terzo gradino del podio per Emanuele Giordanetti – Centro Equestre di Mottalciata (Piemonte)  su Cruz on Bob (prop. Soc. Agr. Il Ghiro Sas di Antonio Marras & C.).

 

Tutto in rosa il podio del premio Safe Riding Master Sport Silver, categoria C120 a fasi consecutive. Il gradino più alto è toccato ad Alessandra Ballerini su Tourag du Bailly (prop. Alessandra Ballerini, 0/0 – 16,18). Al secondo posto ha chiuso Gaia Artioli su Diva di Sabuci (prop. Raffaele Aprile, 0/0 – 16,23) e al terzo Elisa Orlandi in sella a Construktor (prop. Elisa Orlandi, 0/0 – 16,26).

 

In corso la prima manche del Ride Up Gran Premio delle Regioni Under 21 e a seguire il premio Safe Riding Master Sport Gold.

 

On line gli orari aggiornati di domani, sabato 27 ottobre, i risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE. 

 

guarda i video day 1 e day 2

Fieracavalli 2018: successo per il convegno “Paradriving, una risorsa per l’Integrazione…”

Paradriving 2Il viaggio da Modena a Verona spunto per lanciare nuove iniziative per la disciplina

 

Un viaggio di oltre 100 chilometri tra le provincie di Modena, Mantova, con arrivo alla 120^ edizione di Fieracavalli è stato il percorso del progetto “Paradriving Fieracavalli 2018”.

 

Focus sull’equitazione integrata, che ha visto come passeggeri di carrozze che hanno percorso le quattro tappe previste, una cinquantina di giovani diversamente abili individuati dalle amministrazioni comunali dei territori attraversati dalla carovana.

 

L’avvincente esperienza di viaggio si è conclusa nella Sala Respighi del Palaexpo di Verona Fiere, dove oggi, venerdì 26 ottobre, si è tenuto il convegno dal titolo “Il Paradriving, una risorsa per l’integrazione, l’attività pre-sportiva e agonistica nel contesto della disabilità”.

 

L’incontro, dedicato all’equitazione integrata con particolare riguardo alla disciplina dei parattacchi, è stato organizzato dalla Fise, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e in collaborazione con OSO Ogni Sport Oltre- Fondazione Vodafone Italia.

 

A dare il benvenuto ai presenti il Presidente della Fise Marco Di Paola, che si è soffermato sull’entusiasmo che il viaggio ha suscitato sia nei partecipanti sia nelle realtà locali toccate dal percorso.

 

” La Federazione Italiana Sport Equestri – ha spiegato il Presidente Di Paola - ha messo molto impegno nei progetti che riguardano le discipline paralimpiche, in questo caso in particolare nel Paradriving, ma questo progetto è esteso anche al Paraendurance, al Volteggio Integrato e al Parareining.

 

Grazie anche all’impegno del consigliere Grazia Basano che segue questo settore della Federazione sono stati avviati e promossi progetti che riguardano anche gli Interventi Assistiti con i Cavalli ” Marco Di Paola ha inoltre evidenziato il ruolo del Comitato Italiano Paralimpico, con il Presidente Luca Pancalli, che pur non potendo essere presente oggi al convegno, ha incoraggiato e sostenuto la realizzazione del progetto.  

 

Testimonial eccellente Sara Morganti, che ha ricevuto applausi calorosi quando sono state ricordate  le sue recentissime medaglie d’oro ai Campionati del Mondo di Paradressage svoltisi in Nord Carolina (USA).

Un attestato di partecipazione è stato consegnato agli equipaggi protagonisti del bel viaggio in carrozza che li ha portati attraverso tre province delle tre regioni, dall’Emilia al Veneto, toccando la Lombardia.  

 

I saluti sono giunti anche da parte del direttore del Centro di Referenza IAA (Interventi Assistiti con Animali) Luca Farina, che ha sottolineato quanto il lavoro con gli equidi sia rilevante in un ambito che soprattutto interviene con l’obiettivo di integrazione e di attività pre-sportiva nel contesto della disabilità, senza dubbio condivisi con la Federazione Italiana Sport Equestri, a cui poi è data l’importante funzione di seguirne in pieno l’attività quando essa diviene prettamente agonistica.

 

Introduzione ai lavori a cura di Carlo Misasi, coordinatore del Dipartimento Attacchi della Fise, e di Ferdinando Acerbi, Responsabile federale del Dipartimento Equitazione Paralimpica.

 

Paradriving 1Il convegno è poi entrato nel vivo con l’intervento del Direttore FEI delle discipline Dressage, Paradressage, Reining e Volteggio Bettina De Rham, che ha illustrato le realtà e lo sviluppo delle attività para-equestri nel Mondo.

 

Barbara Ardu per la Fise ha puntato il focus sulle discipline para-equestri e sport integrati che sono in via di sviluppo in ambito federale.

 

Sara Morganti ha portato la sua toccante testimonianza e la sua personale esperienza su quanto possa essere significativo in termini di risultati “la forza di volontà di un campione”.

 

Intervenuti inoltre Clemente Forni e Lisa Bettacchini, che hanno realizzato il progetto Para-Driving Fieracavalli 2018, Stefania Cerino, responsabile medico Riabilitazione Psichiatrica Suore Ospedaliere Villa Rosa di Viterbo, i para-driver Giulio Tronca e Davide Venanzoni, Vincenzo Chiofalo – Amministratore Delegato UNIRE Lab, Gianluigi Giovagnoli, Coordinatore Dipartimento Veterinario Fise.

 

A Grazia Rebagliati Basano, che ha ribadito quanto la Federazione sia coinvolta ed attiva nei progetti sull'equitazione paralimpica, è stato affidato il compito di sintetizzare quanto emerso durante il convegno e dichiararne ufficialmente chiusi i lavori.

 

nelle foto due momenti del convegno

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