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TRYON2018: Volteggio. Infortunio per Anna Cavallaro
I primi accertamenti clinici escludono lesioni. Possibile suo rientro in gara sabato
Piccolo fuori programma per la volteggiatrice azzurra Anna Cavallaro questo pomeriggio ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018.
Quando aveva già ultimato con un’ottima prestazione la gara tecnica dell'individuale femminile, conseguendo il punteggio di 7.971 (quarto posto della classifica finale), al momento dell’atterraggio Anna ha avvertito un cedimento al ginocchio destro. Appena uscita dal tondino la volteggiatrice italiana è stata trasportata al Medical Center del Tryon International Equestrian Center. Dai primi accertamenti clinici si escludono lesioni legamentose.
Anna Cavallaro è adesso a riposo sotto il controllo del fisioterapista federale Dott. Mario Ferrante. Nella giornata di domani saranno effettuati ulteriori accertamenti. Se gli esami daranno esito negativo, non è escluso di poter rivedere Anna e Monaco Franze in gara sabato.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Anna Cavallaro e Nelson Vidoni insieme a Monaco Franze)
TRYON2018: Paradressage. Oggi primi Team Test
In campo per l’Italia Maurilio Vaccaro e Federico Lunghi
Dopo lo splendido oro individuale conquistato ieri, mercoledì 19 settembre, da Sara Morganti oggi ai FEI World Equestrian Games™ Tryon, prima giornata di gara a squadre per il Paradressage. In campo per l’Italia nel Grado II: Maurilio Vaccaro su Bonaire vd Mottelhoeve e nel grado IV: Federico Lunghi in sella a Laudario. Solo domani toccherà a Francesca Salvadè e ancora a Sara Morganti.
È del 65,303% il punteggio ottenuto da Maurilio Vaccaro e Bonaire, valido per il sesto posto della classifica del grado. Federico Lunghi e Laudario, entrati in campo invece nel pomeriggio, hanno concluso il Team test con la percentuale del 60,550. L’Italia è al momento all’undicesima, ma nella giornata di domani rettangolo per Francesca Salvadè su Muggel 4 e per la neo Campionessa del Mondo Sara Morganti in sella a Royal Delight.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve)
TRYON2018: giovedì 20 settembre. Così gli azzurri in campo
Ecco gli orari di ingresso in campo degli azzurri nella giornata di domani, giovedì 20 settembre
PARADRESSAGE
Team Test Grado II
Maurilio Vaccaro su Bonaire vd Mottelhoeve: ore 11,39
Team Test Grado IV
Federico Lunghi su Laudario: ore 15,51
VOLTEGGIO
Pas de deux
Silvia Stopazzini/Lorenzo Lupacchini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) ore 19,45
Individuale femminile (Test tecnico)
Silvia Stopazzini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci): ore 14,25
Anna Cavallaro su Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni): ore 14,40
Individuale maschile (Test tecnico)
Lorenzo Lupacchini - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci): ore 17,00
Francesco Bortoletto - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci): ore 17,15
Giovanni Bertolaso - Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni): ore 17,30
SALTO OSTACOLI
Prova a squadre (primo round) e seconda qualifica individuale
Prima sessione: dalle ore 9,00
Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame
Seconda sessione: dalle ore 13,30
aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil
primo aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta
NB: Orari “local time” (Italia +6h).
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Una veduta del Tryon International Equestrian Center)
TRYON218: Salto ostacoli. De Luca e Marziani suonano la carica
L'Italia si prepara per la prova a squadre di domani
L’Italia del salto ostacoli riscatta la poca fortuna della partenza di questa edizione dei FEI World Equestrian Games™ Tryon, a seguito dell’infortunio di Chalou (Prop. Equita Kft) che insieme al carabiniere scelto Emanuele Gaudiano aveva comunque chiuso con un tempo di 96”22 la sua gara (guarda la notizia). Nella prima giornata che ha visto i cavalieri in campo nella gara a tempo tabella C, per la prima qualifica individuale, valida anche per le squadre, dopo il percorso con tre errori di Piergiorgio Bucci (100”22) e Diesel GP du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables), sono arrivati due splendidi percorsi netti: quelli messi a segno dall’aviere capo Luca Marziani (84”52) su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl) e soprattutto, quello velocissimo (78”71), del 1° aviere Lorenzo De Luca in sella a Irenice Horta (Prop. Stephex Stable).
È proprio De Luca al termine della prima prova l’azzurro meglio classificato con il nono posto individuale (1.19 penalità). Seguono Marziani (43°; 4.09), Gaudiano (97°; 9.96) anche se il suo mondiale finisce qui considerato che per il benessere di Chalou è stato deciso il suo ritiro, e Bucci (105; 11.94). L’Italia è al momento diciassettesima (15,24), ma domani è in programma la gara a squadre e a sentire le parole di Duccio Bartalucci, capo equipe della nazionale i nostri sono davvero carichi.
“Tutto – ha detto Bartalucci - è stato condizionato dallo sfortunato e incredibile episodio di Chalou, perché la convinzione che abbiamo è quella di avere una squadra forte e competitiva. Credo che con il percorso che avrebbe fatto Emanuele unito a quello di Luca Marziani e Lorenzo De Luca, oggi saremmo nelle prime cinque posizioni, sicuramente per giocarci una medaglia. Proprio grazie a questi due tracciato ora rientriamo un po’ in gioco, anche se abbiamo un percorso, non riuscito benissimo a Piergiorgio (Bucci ndr) con il suo cavallo di nove anni. Forse le caratteristiche di questo tracciato, non hanno facilitato il suo compito. Domani, però purtroppo siamo in tre, perché Chalou ha otto punti di sutura e l’attività sportiva non è praticabile in queste condizioni. Gli altri tre venderanno cara la pelle la qualità c’è e ci daremo da fare. D'altronde – ha concluso Bartalucci – credo che la forza di questa squadra sia veramente nella testa dei cavalieri e quindi non ci arrendiamo”.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Lorenzo De Luca su Irenice Horta)
TRYON2018: PARADRESSAGE. SARA MORGANTI CAMPIONESSA DEL MONDO
L'amazzone azzurra ha totalizzato un punteggio incredibile: 74,750%
Sara Morganti è Campionessa del Mondo di Paradressage. L'amazzone azzurra in sella a Royal Delight ha conquistato oggi, mercoledì 19 settembre, ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 la medaglia d'oro nell’Individual Test del Grado I con l’irraggiungibile punteggio percentuale di 74,750.
Morganti, penultima a entrare in campo, aveva già una medaglia al collo assicurata, almeno d’argento, visto che dopo aver preso la vetta della classifica, mancava solo l’amazzone di Singapore Laurentia Yen Yi Tan, che non è riuscita a far meglio dell’azzurra e con il punteggio di 73,750% ha conquistato l’argento. Bronzo per la tedesca Elke Philipp su Fuerst Sinclair (73,143%).
Sara Morganti aveva lasciato l’ultimo mondiale di Caen 2014 con una medaglia d’argento nella stessa categoria, ma soprattutto con l’oro al collo nel Freestyle. Oggi è tornata, dopo quattro anni, e sfoggia ancora una medaglia d’oro, che vale veramente tanto, visti i sacrifici di questo quadriennio.
È commossa Sara Morganti, sopratutto per quello che c'è dietro questa medaglia. “Un’emozione immensa – ha detto l’amazzone azzurra – e ci speravo in fondo al mio cuore. Ho attraversato un momento molto difficile, con alcuni problemi di salute, ma ho continuato a lavorare nonostante i tanti sacrifici, perché Royal è sempre stata in gran forma in quest’ultimo anno. Devo tutto a chi mi è stato vicino, alla mia famiglia, agli amici, agli sposnor, e ovviamente ai miei due tecnici, Laura Conz e Alessandro Benedetti, perché anche quando mi sono un po’ demoralizzata, sono stati loro a portare avanti il lavoro e mi hanno saputo dare una spinta, che mi ha fatto dire: no…bisogna stringere i denti e andare avanti. Non sarebbe stato giusto restare con il ricordo di Rio – ha aggiunto Morganti - la cavalla si meritava di far vedere quello che vale veramente”. Venerdì Sara e Royal saranno di nuovo in campo. “Ho una Kur bellissima… non vedo l’ora”, ha concluso la Campionessa del Mondo.
“Penso sia stato – ha detto il capo equipe e selezionatore, Ferdinando Acerbi - il giusto coronamento di un anno un po’ difficile per tutti. Sara e il suo team hanno gestito Royal in maniera eccelsa, hanno fatto qualcosa di incredibile, perché ho trovato la cavalla molto migliorata e ha lo ha dimostrato vincendo una medaglia d’oro meritatissima, da loro, da noi, da tutto il team. Adesso speriamo nella gara a squadre di domani”.
"E' una grande emozione per me - ha detto Michele Betti, tecnico della nazionale di paradressage - perchè è il primo anno che lavoro come tecnico nel settore del paradressage. Devo dire che i ragazzi si sono comportati molto bene da un punto di vista tecnico; più dell'oro non si può vincere. E' stata una gara eccezionale quella di Sara, ma siamo molto contenti anche delle prestazioni degli altri ragazzi. Maurilio (Vaccaro ndr) da un punto di vista tecnico è veramente un debuttante e arrivare quinto nella sua prima apparizione in un Campionato del mondo ci fa ben sperare per il futuro. Direi molto bene anche le prove sia di Federico (Lunghi ndr), che di Francesca (Salvadè ndr.). Sicuramente dobbiamo affinare qualcosa, dobbiamo lavorare forte e lo stiamo facendo. Questo oro ci da ancora più motivazione", ha concluso Betti.
Soddisfatto è il Presidente della FISE, Marco Di Paola, che ha raggiunto gli azzurri a Tryon proprio ieri. “Un successo enorme che ci ha regalato una grandissima soddisfazione”, ha detto Di Paola. “Sara – ha aggiunto - oggi ha combattuto come un leone per conquistare una medaglia che voleva e che ha ottenuto. Il paradressage ci sta dando veramente soddisfazioni enormi… grazie Sara e grazie a tutto il team”.
Nella prima mattinata di oggi era entrata in campo nell’Individual test del grado III Francesca Salvadè in sella al piccolo Muggel 4. L'amazzone azzurra ha messo a segno il punteggio percentuale di 66,676. Nonostante l'errore di grafico commesso, Salvadè e Muggel hanno chiuso in undicesima posizione. La medaglia d’oro è per l’oalndese Rixt van der Horst su Findsley (73,735%), argento per la britannica Natasha Baker su Mount St John Diva Dannebrog (72,471%), bronzo per la statunitense Rebecca Hart su El Corona Texel (72,235%).
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Sara Morganti sul primo gradino del podio)
TRYON2018: Volteggio. Grande esordio per il Pas de deux azzurro
L'Italia chiude al quarto posto la Nations Team
Un grande esordio per il Pas de Deux azzurro composto da Silvia Stopazzini e Lorenzo Lupacchini in sella a Rosentolz (Long. Laura Carnabuci) oggi, mercoledì 19 settembre, ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 per la disciplina del volteggio.
Il mitico duo azzurro ha concluso la prova con un bellissimo punteggio di 9.057, che ha consentito alla coppia italiana, prima a partire nella gara odierna, di mantenere la prima posizione per gran parte della prova e ottenere al termine della gara il secondo posto. Seppure oggi non sia una giornata di assegnazione di medaglie, Stopazzini e Lupacchini hanno apposto una seria ipoteca su questo mondiale. Il duo azzurro tornerà in campo domani, giornata decisiva per l’assegnazione delle medaglie.
L’Italia chiude al quarto posto, ai piedi del podio, nella Nations Team con un punteggio di 25.065. In tondino Silvia Stopazzini (8.295) su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.), Anna Cavallaro (8.257) su Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni; prop. Ass.Sp.Eq.la Fenice) e il Team del CIM composto da Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna, Yannik Chimirri e Francesco Bortoletto (8.513) su Hot Date Tek (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.). Vittoria per la Germania, seguita da Svizzera e Austria.
Nella prova individuale maschile, valida per il Freestyle, buon punteggio di Giovanni Bertolaso e Monaco Franze 4, che chiudono con 8.149 al nono posto. Seguono in classifica Francesco Bortoletto, undicesimo con 8.016, su Rosenstolz e Lorenzo Lupacchini, dodicesimo con 7.895, anche lui su Rosenstolz alla longia di Carnabuci.
(Nella foto: Il pas de deux azzurro)
TRYON2018: Salto ostacoli. Infortunio per Chalou
La Federazione, d’intesa con Gaudiano e lo staff veterinario, ha deciso di ritirare Chalou dalla competizione, al fine di garantire il benessere del cavallo. L’Italia continuerà con tre binomi il Campionato del Mondo
L’inizio dei FEI World Equestrian Games™ diTryon per gli azzurri della disciplina del salto ostacoli non può certamente dirsi molto fortunato. Nella giornata d’apertura di oggi, mercoledì 19 settembre, Chalou, cavallo del carabiniere scelto Emanuele Gaudiano primo a entrare in campo, si è infortunato.
‘Raggiungendosi’ con un posteriore si è procurato una ferita al pastorale dell’arto anteriore destro. Emanuele Gaudiano e Chalou hanno portato a termine la gara a tempo tabella C (due errori e tempo complessivo di 96"26) e il cavallo è stato subito assistito dai veterinari del Team Italia appena uscito dal campo.
“Quello composto da Chalou e Emanuele – ha detto il CT della nazionale Duccio Bartalucci – è un binomio su cui abbiamo puntato e puntavamo tantissimo. Il cavallo si è presentato al mondiale in grande forma; ha effettuato warm up e campo prova (prima di entrare in campo ndr) in modo perfetto. Emanuele, giustamente, ha cercato di portare a termine il percorso; di certo quando sei in quelle condizioni sopra il cavallo non puoi fare certo una diagnosi di quello che è successo. Emanuele è stato eroico e il cavallo non è stato da meno”.
“Chalou – ha detto il Ugo Carozzo, medico veterinario del Team Italia a Tryon, insieme al collega Cristiano Pasquini - ha subìto una lesione al livello del pastorale destro al momento della battuta all’ostacolo numero uno; situazione che ha compromesso tutto il percorso. Emanuele pensava fosse qualcosa sul glomo ma, a percorso terminato ci siamo accorti che si trattava di una ferita. Abbiamo subito applicato del ghiaccio per alleviare il dolore e cercare di ridurre il gonfiore a livello del pastorale, prima di suturare la ferita. Le prime indagini strumentali – ha aggiunto Carozzo - hanno escluso una lesione maggiore. Adesso il cavallo è in box e sta bene, ma quello a cui sta prendendo parte è un Campionato del Mondo, gara in cui bisogna essere al 100% dello stato di forma”.
Il benessere del cavallo viene prima di tutto; per questo la Federazione, in accordo con il cavaliere e lo staff veterinario, ha deciso di ritirare Chalou dalla competizione, per potere garantire le opportune cure e consentire la migliore guarigione.
La squadra italiana, dunque, resta priva di un componente importantissimo e – secondo il regolamento – dovrà continuare con tre binomi il Campionato del Mondo, ancor più penalizzata dal fatto di non poter, quindi, escludere il risultato peggiore.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Emenuale Gaudiano su Chalou durante il percorso)
TRYON2018: Volteggio. Gli azzurri combattono nella prima giornata
Grande attesa per il Pas de deux azzurro in campo domani, mercoledì 19 settembre
Azzurri all’attacco nella prima giornata dei FEI World Equestrian Games™ Tryon dedicata agli “obbligatori” del Volteggio. I primi a presentarsi nel tondino allestito nel maneggio coperto del Tryon International Equestrian Center è stata la squadra italiana composta da Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna (con i suoi soli dieci anni è la più giovane atleta della delegazione azzurra a Tryon), Yanik Chimirri e Francesco Bortoletto. Il Team Italia agli ordini di Laura Carnabuci alla longia e su Hot Date Take (prop. Club Ippico Monzese A.S.D.) ha conseguito il punteggio di 7.179, valso la quinta posizione della classifica finale.
Poco dopo sono state le due volteggiatrici a prendere parte agli obbligatori della categoria individuale femminile. Migliore risultato azzurro è stato quello conseguito da Anna Cavallaro su Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni; prop. Ass.Sp.Eq.la Fenice), che hanno lasciato il campo di gara con 8.192 e la settima posizione.
Punteggio di 7.651, invece, per Silvia Stopazzini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.) che insieme a Rosenstolz ha chiuso la gara al dodicesimo posto.
A chiudere il programma giornaliero del volteggio ci hanno pensato Giovanni Bertolaso, Francesco Bortoletto e Lorenzo Lupacchini. Obbligatori anche per loro nella prova individuale maschile. Miglior risultato è stato quello di Giovanni Bertolaso su Rosenstolz (long. Nelson Vidoni). L’azzurro ha messo a segno un bel 7.968, valso l’ottava posizione della classifica finale. Seguono Lorenzo Lupacchini, dodicesimo, su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) con 7.681 e Francesco Bortoletto, tredicesimo, sempre su Rosentolz (long. Laura Carnabuci).
Domani seconda giornata di gare per gli azzurri. In campo anche il fantastico Pas de deux, composto dalla coppia Stopazzini/Lupacchini.
(Nelle foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Sopra la squadra azzurra, al centro Anna Cavallaro, sotto Giovanni Bertolaso)
TRYON2018: Salto ostacoli. Ecco l’Italia in campo
Dopo la training session del pomeriggio Duccio Bartalucci annuncia la squadra che difenderà il tricolore in occasione del Campionato del Mondo
Vigilia di Campionato del Mondo per gli azzurri del salto ostacoli oggi, martedì 18 settembre, impegnati nella training session riservata a tutti i binomi presenti ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. Tutti i cavalieri sono entrati in campo divisi per nazione per effettuare la warm up, utile per l’ambientamento dei cavalli in campo gara. Gli azzurri hanno tutti effettuato un percorso di nove salti e solo Gaudiano ha affrontato la riviera per due volte. Un buon allenamento sotto gli occhi del CT della nazionale Duccio Bartalucci.
Intanto nel pomeriggio sorteggio per l’ingresso in campo e dichiarazione delle squadre in occasione della riunione dei capo equipe. L’Italia sarà la sedicesima nazione a entrare in campo. A rompere il ghiaccio sarà il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou (Prop. Equita Kft), seguiranno Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables), l'aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl) e il 1° aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta (Prop. Stephex Stables). “Bruno Chimirri, capitano della squadra, - ha dichiarato il capo equipe Bartalucci - questa volta non entra in campo, ma il carabiniere scelto sosterrà la squadra da bordo campo e si prepara per prendere parte alla finale di FEI Nations Cup™ di Barcellona di inizio ottobre”.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Gli azzurri escono dal campo gara del Tryon Internationale Equestrian Center)
TRYON2018: Paradressage. Quinto posto per Vaccaro nell’Individual Test
In campo oggi anche Federico Lunghi
Il Team Italia ha tirato un sospiro di sollievo questa mattina, quando Muggel 4, cavallo di Francesca Salvadè in campo nel grado III nelle gare di Paradressage qui a Tryon, ha superato senza alcun problema la re-inspection. Anche Francesca Salvadè si prepara, dunque, a dare il massimo in questa edizione dei FEI World Equestrian Games™, in corso di svolgimento al Tryon International Equestrian Center (North Carolina, USA).
Intanto due gli azzurri in rettangolo nell’Individual Test di oggi: si tratta di Federico Lunghi in sella a Laudario nel grado IV (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) e Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve nel grado II (Prop. Alice Redaelli). È stato proprio quello di Vaccaro il miglior risultato della giornata nella disciplina. Con il 66% il cavaliere azzurro si è piazzato al quinto posto della classifica finale della gara. Un punteggio che, purtroppo, tiene in considerazione un errore di grafico commesso da Maurilio e Bonaire.
In mattinata nel rettangolo del Tryon Stadium è entrato per il grado IV dell’Individual Test anche Federico Lunghi. È stata del 61,293 la percentuale assegnata dai giudici, punteggio che è valso la dodicesima posizione della classifica finale. Una gara sicuramente difficile che ha registrato un errore sull’ultimo “galoppo rovescio”. Lunghi e Vaccaro entreranno nuovamente in campo nella giornata di giovedì 20 settembre in occasione del Team Test dello stesso grado.
Intanto domani, mercoledì 19 settembre, in rettangolo per l’Individual Test dei rispettivi gradi anche Francesca Salvadè (grado III) su Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè)alle ore 9.39 (ora locale USA) e il binomio Campione del Mondo in carica nel Freestyle e Vice-Campione nel tecnico, Sara Morganti/Royal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti), che varcheranno il rettangolo del Tryon Stadium alle ore 16.09.
La medaglia d’oro del grado IV è andata all’olandese Sanne Voets su Demantur (73,927%), argento per il brasiliano Rodolpho Riskalla su Don Henrico (73,366%), bronzo per la danese CSK’s Que Faire (73,146%).
Oro nel grado II per la danese Stinna Tange Kaastrup su Horsebo Smarties (72,735%); mentre si è dovuto accontentare dell’argento il campionissimo austriaco Pepo Puch su Sailor’s Blue (72,676%). Medaglia di bronzo per l’olandese Nicole den Dulk su Wallace NOP (70,735%).