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Salto ostacoli: Campionati d’Europa. Ecco le iscrizioni nominative degli azzurri
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il Dipartimento Salto ostacoli e su indicazione del Selezionatore della nazionale, Marco Porro, ha inoltrato oggi, lunedì 31 luglio, le iscrizioni nominative per i prossimi Campionati d’Europa di salto ostacoli, che si svolgeranno a Milano presso l’Ippodromo di San Siro dal 30 agosto al 3 settembre. L’appuntamento continentale che si svolge in Italia è qualificante per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Come previsto dai regolamenti della Federazione Equestre Internazionale sono stati indicati 10 binomi e per la precisione in ordine alfabetico: Piergiorgio Bucci (Cochello), Emanuele Camilli (Odense Odeveld), l’agente delle Fiamme Oro Francesca Ciriesi (Cape Coral), il 1° aviere scelto Lorenzo De Luca (Carlson 86), Antonio Maria Garofalo (Conquestador), il primo aviere scelto Giampiero Garofalo (Max Van Lents Schrans/Gaspahr), l’appuntato scelto Emanuele Gaudiano (Crack Balou), Francesco Turturiello (Made In’t Ruytershof) e il graduato scelto dell’Esercito Italiano Alberto Zorzi (Highlight W). Le iscrizioni nominative si chiuderanno alla mezzanotte di oggi, pertanto già domani si potrà avere una idea più chiara di quali binomi stranieri prenderanno parte al Campionato d’Europa.
“Siamo partiti con numeri un po’ ridotti per via degli infortuni dei cavalli e cavalieri – ha dichiarato il Selezionatore, Marco Porro - ma abbiamo lavorato tanto e con tutti i binomi ‘papabili’ per la partecipazione ai Campionati d’Europa di settembre abbiamo, comunque, cercato di rispettare tutti gli appuntamenti di preparazione. ll 2023 ci ha dato anche delle buone soddisfazioni come Giampiero Garofalo, laureatosi Campione italiano e ottima risorsa a Piazza di Siena. Anche Odense, il cavallo di Camilli – ha aggiunto il Ct – è una bella sorpresa dopo Chadellano. È un cavallo che con il suo cavaliere stiamo portando avanti già dall’anno scorso e che oggi è pronto per affrontare il Campionato d’Europa. In questo momento abbiamo una rosa di dieci binomi con i quali stiamo continuando la preparazione. Definirò la squadra titolare con i cinque binomi titolari per i prossimi Campionati d’Europa il 7 agosto (4 binomi comporranno la squadra e il quinto prenderà parte alla gara a titolo individuale ndr); per farlo – ha concluso Porro - mi baserò sui risultati di quest’anno e soprattutto sullo stato di forma di ognuno”.
(Nella foto © Sassofotografie: EManuele Camilli su Odense Odeveld)
Modifiche Calendario
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il suo Dipartimento Salto Ostacoli, informa che il concorso ippico nazionale di Chieti ha cambiato data e formula da nazionale A5* il 4/6 agosto 2023 diventa dunque, un nazionale A3* che si svolgerà dal 17 al 19 novembre 2023.
Si informa, inoltre, che il concorso ippico in programma a Pozzallo dal 25 al 27 agosto ha cambiato formula e da B2* si svolgerà con formula A2*.
Modifiche al calendario
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il suo Dipartimento Salto Ostacoli, informa che il concorso A5* di Narni in programma dal 4 al 6 agosto è stato spostato a data da destinarsi.
La Federazione informa inoltre che il concorso A2* in programma a Pozzallo (RG) dal 28 al 30 luglio è stato annullato.
Campionati Italiani Istruttori e Ambassador: il live streaming
Tutto è pronto per l'inizio dei Campionati, Criterium e Trofei Istruttori, Ambassador e Criterium Junior Br/Children Br, Trofei Junior Br/Children Br/Young Rider Br, che avranno il via al Centro Equestre Le Siepi di Cervia dal 20 al 23 luglio 2023.
Sarà possibile seguire in Live Streaming le competizioni delle quattro giornate e vivere in tempo reale il programma sportivo della manifestazione di interesse federale.
Guarda QUI il Live Steaming.
CSIO5* di Hickstead: ecco gli azzurri convocati
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il dipartimento Salto Ostacoli, ha reso noti i binomi che rappresenteranno l’Italia in occasione dello CSIO5* di Hickstead (Regno Unito) in programma dal 26 al 30 luglio 2023.
I convocati (in ordine alfabetico):
Omar Bonomelli / Chippendel De La Tour
L’agente della Polizia di Stato Michael Cristofoletti /Everest D.R
Il primo aviere scelto Giampiero Garofalo / Gaspahr
L’appuntato scelto qs Massimo Grossato / Cash Du Pratel
Francesco Turturiello / Made In't Ruytershof / Quite Balou
A completare la delegazione azzurra il Capo Equipe Marco Porro e il Veterinario di squadra il dott. Cristiano Pasquini.
(Nella foto ©Sassofotografie: Francesco Turturiello su Made In't Ruytershof)
Salto ostacoli: presentato a Milano il Campionato d'Europa 2023
Questa mattina, presso Palazzo Marino, si è tenuta la presentazione ufficiale del FEI Jumping European Championship Milano 2023, che si disputerà da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre all’ Ippodromo Snai San Siro.
All’evento, nella Sala Alessi, hanno partecipato Giuseppe Sala (Sindaco di Milano), Attilio Fontana (Presidente della Regione Lombardia), Giovanni Malagò (Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano), Vito Cozzoli (Presidente di Sport e Salute), Marco Di Paola (Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri), Paolo Bellino (Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events) e Fabio Schiavolin (Amministratore Delegato Snaitech).
A Milano andrà in scena la 37ª edizione dell’Europeo, la terza in Italia dopo Roma 1963 e San Patrignano 2005. Il ‘teatro’ sarà quello dell’Ippodromo Snai San Siro che nel 2021 e nel 2022 è stato sede della Milano Jumping Cup – evento che ha segnato il ritorno in grande stile degli sport equestri nel capoluogo lombardo – valida prima come CSI3* e poi come CSI4*.
L’iconico ippodromo milanese unisce storia, tradizione e modernità in un mix suggestivo e senza eguali. L’impianto è al centro di una grande opera di riqualificazione e di valorizzazione messa in atto da Snaitech e finalizzata a potenziarne la funzione sportiva per trasformarlo in un vero e proprio ‘Teatro del Cavallo’ a 360 gradi.
L’attesa è altissima per quello che viene considerato l’evento clou nel calendario 2023 della Federazione Equestre Internazionale (FEI). C’è tempo fino al 31 luglio per la conferma di iscrizione che preannuncia 20 Paesi partecipanti con squadra ufficiale, oltre a diversi atleti – donne e uomini – in gara a titolo individuale. E non solo. Sullo sfondo dello skyline milanese, si stagliano i cinque cerchi olimpici: l’Europeo avrà un valore inestimabile dal punto di vista sportivo anche per le chance di qualificazione all’Olimpiade di Parigi 2024. Saranno infatti assegnati tre ‘pass’ alle squadre meglio classificate tra quelle che non sono già qualificate per i prossimi Giochi.
Il FEI Jumping European Championship 2023 chiuderà la straordinaria estate di sport a Milano. Nello spazio di 45 giorni di puro spettacolo si disputeranno i Mondiali di scherma, la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica e gli Europei femminili di pallavolo (Monza), oltre allo show equestre dell’Ippodromo Snai San Siro, a testimonianza della ‘svolta sportiva’ della città sulla traccia olimpica di Milano-Cortina.
La presentazione ufficiale si è aperta con l’intervento del primo cittadino Giuseppe Sala “Lo sport è unificante, dà un importante contributo all’immagine della città che ospita manifestazioni come questa e crea anche occupazione. Tutto questo è importante per Milano, specie perché questo Europeo è inserito in un percorso non estemporaneo, che culminerà con i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Ed è bello constatare che, a due anni dal lancio della Milano Jumping Cup, a San Siro sia stata assegnata una competizione così importante: è un premio alla costanza di chi ci ha lavorato. In particolare a Snaitech, va dato il merito di recuperare un’area che in futuro ospiterà tutti gli sport del cavallo. Un’operazione non scontata, grazie alla quale adesso si organizzano anche concerti per un pubblico che arriva da tutta Italia”.
“Sono particolarmente onorato della nomina a presidente onorario del Comitato Organizzatore di Milano 2023 – ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia – in questo sport da giovane mi sono preso qualche piccola soddisfazione, classificandomi secondo ai Campionati Italiani a Roma, all’ippodromo Tor di Quinto. Trovo bellissima la collocazione del campo gara di salto ostacoli all’interno dell’ippodromo: ippica e equitazione sembrano due sport ben distinti, ma in realtà non lo sono. Due anni fa si sono gettate le basi per arrivare a un evento così importante, l’iniziativa ha avuto successo ed è un’autentica soddisfazione aver portato la grande equitazione a Milano”.
Subito dopo è intervenuto il Presidente del Coni Giovanni Malagò: “Quella di fine agosto-inizio settembre sarà una settimana molto intensa, per Milano, considerando che ci sarà anche la Formula 1 a Monza. All’Europeo di salto ostacoli, lo sa bene tutta la FISE, noi del CONI teniamo tanto. Sono vent’anni che non ci qualifichiamo per la gara olimpica a squadre: mi fa piacere constatare come la Nazionale Under 19 di calcio abbia appena rivinto l’Europeo dopo venti anni, spero proprio che sia beneaugurante per la squadra del salto ostacoli. Ci saranno in palio tre carte olimpiche, è stata brava la FISE a portare l’Europeo a Milano per giocarsi in casa la qualificazione olimpica”.
“Siamo orgogliosi di far parte del comitato organizzatore dei FEI Jumping European Championship Milano 2023 – ha dichiarato Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute – i grandi eventi sportivi internazionali per Sport e Salute costituiscono, da sempre, un volano per la crescita del turismo, l’economia e l’aumento del numero dei praticanti sportivi. Così sarà anche per questa manifestazione, che si annuncia come una grande festa di sport per gli amanti dell’equitazione, per tutti gli sportivi, i turisti e i cittadini di Milano. L’Ippodromo Snai San Siro è il teatro ideale per un campionato così prestigioso. Non vediamo l’ora di assistere alle gare e di vivere una nuova sfida. Una sfida da vincere con il gioco di squadra”.
Poi è stato il momento di Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE)
"L’assegnazione di Milano 2023 da parte della FEI è, per la FISE, un motivo di immensa soddisfazione. L’Europeo sarà un’occasione imperdibile per il salto ostacoli italiano che punta a raggiungere la qualificazione olimpica per Parigi 2024. Tutti gli azzurri sono motivati e concentrati su questo obiettivo che, se centrato, potrebbe segnare la storia degli sport equestri e riportare ai Giochi Olimpici la squadra del salto ostacoli dopo 20 anni di assenza da Atene 2004. Dal punto di vista sportivo, appassionati e pubblico avranno l’opportunità di vedere all’opera i migliori binomi e le migliori amazzoni d’Europa in un impianto tempio dell’ippica come l’Ippodromo Snai San Siro".
“Il nostro coinvolgimento nel mondo dell’equitazione, iniziato nel 2022 con la Milano Jumping Cup, prosegue quest’anno con un ulteriore salto di qualità attraverso la organizzazione del Campionato Europeo di salto a ostacoli – ha dichiarato Paolo Bellino, Amministratore delegato di RCS Sports & Events – sono molto soddisfatto dei partner e degli sponsor che ci affiancheranno in questo evento. Con l’occasione desidero ricordare il Milano Greenvillage23 allestito all’interno dell’Ippodromo di San Siro che promuoverà anche altri sport, dando la possibilità a tutti di provare attività non solo collegate all’equitazione, ma alla danza sportiva, alla scherma e all’atletica leggera. Un villaggio aperto al pubblico che permetterà la contaminazione di discipline e mondi diversi. Un bel progetto di legacy al territorio”.
A chiudere gli interventi è stato Fabio Schiavolin, Presidente del Comitato Organizzatore: “Se penso all’edizione della Milano Jumping Cup del 2021, mi rendo conto di quanta strada sia stata fatta e di quanto decisivi siano stati tutti gli incontri fatti lungo questo percorso. Parlo soprattutto di FISE, RCS Sport, Sport & Salute, partner di assoluto valore con cui abbiamo costruito un comitato che poggia sul partenariato pubblico-privato, una formula davvero vincente. Il nostro impianto di S. Siro, che amiamo chiamare “Teatro del cavallo”, sta diventando un palcoscenico multidisciplinare con l’obiettivo di intrattenere un pubblico sempre più ampio: non vedo l’ora di vedere all’opera con questa prestigiosissima FEI Jumping European Championship Milano 2023”.
I Partner del 2023
Dipartimento per lo Sport, Agenzia ICE (madeinitaly.gov.it) e Regione Lombardia i partner Istituzionali.
Frecciarossa (Main Partner) // Longines (Official Timekeeper e Official Partner) // Intesa Sanpaolo (Associate Partner) // Fastweb (Official Partner) // KEP Italia (Official Partner) // Renaissance (Official Partner) // PWC (Official Partner) // Vargroup (Official Partner) // UNA Hotels (Hospitality Partner e Official Supporter) // Metro 5 (Official Supporter) // Sebach (Official Supporter) // Limolane (Official Supporter) // Goldspan (Official Supporter) // Carraro (Official Supporter).
L’evento è patrocinato dal Comune di Milano, Coni e Coni Lombardia.
Media Partner Sky Sport, Corriere della Sera e Radio Italia come radio partner ufficiale.
(Foto © MilanoJumping/Massimo Argenziano)
Campionati Italiani Istruttori e Ambassador: gli orari di giovedì 20 e venerdì 21 luglio
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il Dipartimento Salto Ostacoli, informa che è disponibile la timetable delle giornate di giovedì 20 luglio e di venerdì 21 luglio dei Campionati, Criterium e Trofei Istruttori, Ambassador e Criterium Junior Br/Children Br, Trofei Junior Br/Children Br/Young Rider Br, in programma al Centro Equestre Le Siepi di Cervia dal 20 al 23 luglio 2023.
E ' possibile consultare QUI gli orari provvisori.
Nella giornata di mercoledì 19 alle 18:30 si svolgerà la familiarizzzazione nel campo mare per i soli iscritti aL Campionato Ambassador.
Salto ostacoli, Campionato d'Europa giovanile: Vittoria Scognamiglio nona nella Finale Junior
Giornata decisiva oggi, domenica 16 luglio, a Gorla Minore (VA) per i FEI Jumping European Championships 2023 con le Finali Individuali dei migliori 30 binomi delle categorie Junior e Young Riders.
Per quanto riguarda la Finale Individuale Junior la migliore prestazione azzurra è stata quella di Vittoria Scognamiglio che, in sella al suo Carsto W Ro Z, ha concluso il suo Campionato Europeo conquistando la 9° posizione (9.48) ex aequo con la polacca Iga Biegalska su Canabaz.
Vittoria, seguita da papà Massimiliano, ha chiuso con 4 penalità sul verticale numero 9 del primo dei due percorsi previsti dal regolamento di gara e con un bellissimo percorso netto il secondo e decisivo tracciato della competizione, tra gli applausi del pubblico a sostenere la gara.
"Sono state bellissime emozioni - ha dichiarato Vittoria - e il mio cavallo ha saltato in maniera eccezionale. Oggi non avevo grandi aspettative perchè partivo con un errore, però il mio Carsto W Ro Z mi ha dato tanto e io ci ho messo tutto il cuore, quindi sono davvero felice del risultato.
Un Campionato Europeo in casa è una gara particolare, diversa da gestire, ma ho saputo reggere la tensione anche grazie al supporto dei miei amici e di tutto il Team Italia e quindi sono riuscita a fare "il mio". In questa esperienza mi sentivo più concentrata - ride - rispetto agli Europei Pony a cui ho preso parte due anni fa, quindi sono migliorata in questo aspetto grazie all'esperienza e spero di poterne acquisire ancora nei prossimi appuntamenti".
Vittoria è stata l'unica azzurra per la categoria Junior a conquistare l'accesso alla finale individuale, vinta dalla monegasca Anastasia Nielsen su Tailormade Contou (0,70), seguita dall' irlandese Tom Wachman su Catalina (1.82) in seconda posizione e dall'olandese Nick Nanning su Bandia (2,78) in terza posizione.
Nella Finale Young Riders, la migliore prestazione è stata quella di Elisa Chimirri e Calandro Z, che hanno chiuso al 23° posto. Nella finale di oggi l’amazzone azzurra, seguita da papà Bruno, ha messo a segno un netto nel primo dei due percorsi. Nel secondo tracciato un’incomprensione tra Elisa e Calandro Z sull’oxer numero 3 ha causato una fermata. A prova compromessa, l’amazzone azzurra ha poi optato per il ritiro. Un Campionato comunque straordinario per la giovane amazzone italiana.
Nella Young Riders Final anche il Carabiniere Giacomo Casadei che insieme a Chagracon Ps ha ultimato con 12 penalità la prima frazione di gara. Al fine di risparmiare al suo cavallo un percorso in più, considerato che sarebbe stato, comunque, inutile ai fini della classifica, Casadei ha preferito non partire nel secondo tracciato. Per loro la 25^ posizione individuale della classifica finale.
La medaglia d’oro del Campionato Europeo individuale Young Riders è andata all’irlandese Seamus Hughes Kennedy su Esi Rocky (5,83); argento per la svedese Beata Hermelin su Obsession Night (8,32), bronzo per l’olandese Skye Morssinkhof su G-Vingino-Blue (9,03).
(Nelle foto ©Sassofotografie in alto Vittoria Scognamiglio in azione su Carsto W Ro Z, sotto Elisa Chimirri sul salto con Calandro Z)
Salto ostacoli: Campionato d’Europa Children. Lavinia Lo Bosco al quinto posto individuale
Domani a Gorla Minore in campo Vittoria Scognamiglio nella finale Junior, mentre Giacomo Casadei ed Elisa Chmirri parteciperanno alla finale Young Riders
La quattordicenne torinese Lavinia Lo Bosco in sella a Oberon Van den Berg è la migliore azzurra nella finalissima del Campionato d’Europa individuale Children di salto ostacoli che si è svolta oggi, sabato 16 luglio, negli impianti dell’Equieffe Equestrian Centre.
La giovanissima azzurrina ha chiuso il suo Campionato con sole 4 penalità (36”84) al barrage conclusivo disputato per l’assegnazione delle medaglie (su un totale di sei percorsi, cinque dei quali chiudi senza errori). Un Campionato di altissimo profilo tecnico nel quale la giovane amazzone azzurra, tesserata per il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, ha chiuso in quinta posizione assoluta senza nulla da recriminare. Per Lavinia è il secondo Campionato d’Europa di categoria dopo quello disputato lo scorso anno in sella a Ocean a Oliva Nova (Spagna), nel quale ha conquistato la stessa posizione individuale e la medaglia d’argento a squadre (anche in quella occasione Lavinia ha disputato un barrage).
“Sono molto felice di come è andata - ha detto Lavinia in conferenza stampa. Già dal primo giorno c’era una speranza, poi dopo la gara a squadre ci ho creduto sempre di più. È stato un bel Campionato, soprattutto perché disputato in casa. Oberon è un belga di nove anni che mi aiuta molto in campo. È a lui che devo tutto e so che quello che abbiamo ottenuto oggi è comunque un risultato importantissimo”, ha concluso l’amazzone azzurra.
In finale individuale oggi sono entrati in campo, sostenuti dal pubblico di casa, anche altri tre azzurrini: Tommaso Zorzi in sella a Burberry Des Terdrix che ha messo a segno un percorso senza errori al primo giro e ha, purtroppo, commesso un errore nel secondo (18° ex); Giorgia Baldi in sella a Karnivale van’t Klavershof che con un errore nel primo percorso e uno nel secondo ha chiuso anche lei al 18° posto ex aequo. In campo anche Daphne Giunti che, dopo le 8 penalità al primo percorso, ha preferito risparmiare il suo Londra dell’Oxer non partendo nel secondo (32°).
Insieme a Lavinia Lo Bosco in conferenza anche il suo istruttore Massimo Grossato. “Lavinia – ha detto Grossato - si renderà conto di quello che ha fatto tra qualche giorno, perché essere tra i primi cinque in due Campionati Europei e in due anni diversi, per di più con due cavalli diversi non è certamente da tutti. È una ragazza molto fredda in campo. Questa – ha concluso Grossato - è una qualità che le permette di essere molto concentrata e fare sempre il meglio”.
“Il bilancio fin qui è positivo – ha detto Marco Bergomi, capo equipe azzurro - per un Campionato d’Europa con questi numeri e con così tante nazioni. Ottenere due quarti posti a squadre con i Children (su 23 squadre) e con gli Young Riders (su 16 squadre) è certamente un buon risultato anche se resta chiaramente un po’ di rammarico per non avere ancora ottenuto una medaglia. Devo rinnovare i miei complimenti anche a Lavinia per la grande maturità agonistica, perché a lei spesso è lasciata la responsabilità di partire come ultimo componente della squadra, ma è in grado di gestire questa responsabilità con la determinazione e la concentrazione dei grandissimi campioni”.
A chiudere gli interventi è stato il Presidente della FISE, Marco Di Paola. “Gli atleti hanno fatto un campionato meraviglioso e siamo estremamente soddisfatti, perché con il numero di partecipanti di questa edizione due quarti posti sono certamente un buon piazzamento anche se – afferma il Presidente - chiaramente vincere la medaglia sarebbe stato meglio. La finale Children di oggi è stata emozionante. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi. So che Lavinia avrebbe voluto migliorare la prestazione dello scorso anno, ma per fortuna ha un grande futuro davanti e sono convinto che farà tantissimi Campionati nella sua carriera. L’Italia dei giovani funziona sportivamente. Gli Junior forse hanno pagato un po’ di emozione nella seconda giornata, ma hanno tirato fuori i denti nell’ultima giornata e domani avremo in finale Giacomo Casadei ed Elisa Chimirri, fra gli Young Riders. La Federazione è soddisfatta sia per i risultati sportivi, ma anche per la qualità morale ed etica di questi ragazzi che sono dei Campioni sia dentro che fuori dal campo. Quanto all’Equieffe non c’è nulla da aggiungere: è un centro di primissimo ordine e ho sentito tanta soddisfazione da parte di tutti. Avremo ancora la finale del circuito giovanile di settembre e vedremo se gioiremo o soffriremo, perché – ha concluso Di Paola – il bello dello sport è questo: alle volte si gioisce e spesso si soffre”.
Sempre nella giornata di oggi Giorgia Gusmano e Lacoste III, con un percorso netto, chiuso in 52”76 ha ottenuto la seconda posizione la gara di “consolazione” dei Children.
Sul fronte degli Junior oggi individuata la lista dei 30 binomi che prenderanno parte alla finale di domani (ore 15). A difendere i colori italiani ci sarà Vittoria Scognamiglio in sella a Carsto Wi Ro Z che ha chiuso la gara odierna con 4 penalità e al momento con un totale di 5,84 si trova al nono posto provvisorio. Nonostante il percorso netto di oggi sfugge per un soffio la finale a Zoe Lia e Quarrycrest Reflection (32^), ma anche a Greta Lepratti su Mercy Van’t Ruytershof che con le 12 penalità di oggi chiude il suo Campionato a 12,36 al 33° posto.
(Nella foto © Sassofotografie: Lavinia Lo Bosco in azione su Oberon Van den Berg)
Italia sesta in Coppa delle Nazioni a Falsterbo
Per gli azzurri una seconda manche da primi della classe
Giornata dai tanti risvolti quella vissuta oggi dal Team Italia in gara nella Coppa delle Nazioni dello CSIO5* di a Falsterbo, quarto appuntamento della Divisione 1 del circuito FEI Jumping Nations Cup.
La formazione azzurra ha concluso con 12 penalità insieme a Olanda e Belgio, ed è stato il tempo ha decretarne il sesto posto.
L’Italia è stata però capace di una seconda manche di grande intensità chiusa con tre percorsi netti impeccabili che hanno ridato morale e consapevolezza delle proprie qualità alla squadra e a tutto il Team Italia.
In campo sono scesi l’appuntato Emanuele Gaudiano con Crack Balou (8/4), il graduato scelto Alberto Zorzi con Highlight W (4/0), Emanuele Camilli con Odense Odeveld (0/0) e il primo aviere scelto Giampiero Garofalo con Max Van Lentz Schrans (12/0) per un totale di 12 penalità (229.05) come Olanda (12; 225.51) e Belgio (12; 225.70) che si sono piazzati davanti agli azzurri per la miglior somma dei tempi.
Protagonista assoluto della gara è stato Emanuele Camilli che con Odense Odeveld ha firmato uno dei sette doppi netti della gara, confermando di formare con il suo baio di nove anni, un binomio su cui fare affidamento.
Di rilievo anche la prestazione di Alberto Zorzi che è tornato a far parte di una squadra in Coppa delle Nazioni a 5 stelle della Divisione 1 dopo cinque anni di assenza. Dopo una prima manche macchiata da un errore evitabilissimo, nella seconda Zorzi e Highlight W sono stati infatti impeccabili.
‘Anomala’, oltre che sfortunata, invece, la prova di Emanuele Gaudiano e Crack Balou. Nel primo giro, ad un errore agli ostacoli il binomio italiano ha infatti aggiunto 4 penalità per il tempo, cosa questa impensabile per un cavaliere sempre veloce come l’azzurro. Nella seconda manche è invece arrivato un errore proprio sull’ultimo ostacolo.
Pronto riscatto anche per Giampiero Garofalo. Montando con determinazione il Campione d'talia ha siglato un bel netto nel secondo giro in sella a Max Van Lentz Schrans, dopo i tre errori del primo.
La vittoria nella Coppa delle Nazioni è andata alla Svizzera (4), seconda la Gran Bretagna (8; 225.06) e terzi gli Stati Uniti d’America (8; 228.87).
A chiudere la classifica i padroni di casa della Svezia (16) e la Francia (18).
Falsterbo era per l’Italia la terza delle quattro tappe della Divisione 1 della Longines FEI Jumping Nations Cup. Per gli azzurri, che al momento occupano la quinta posizione della classifica provvisoria con 165 punti, quello di Hickstead sarà l’ultimo CSIO nel quale guadagnare punti.
Clicca QUI per la classifica della Coppa delle Nazioni
Clicca QUI per il ranking della Divisione 1
(Nella foto d'archivio Emanuele Camilli e Odense Odeveld - ph. Sassofotografie)