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Lutto nel mondo degli sport equestri: ci ha lasciato improvvisamente Marco Salvatori
Una tragica notizia sconvolge il mondo degli sport equestri italiani e tutta la Federazione. All’età di 49 anni ci ha lasciato improvvisamente oggi, lunedì 6 ottobre, Marco Salvatori. Cavaliere, Preparatore di giovani cavalli, Istruttore federale, Ufficiale di gara di Concorso Completo erano solo alcune delle qualifiche che hanno fatto di Marco Salvatori un imprescindibile punto di riferimento non solo per la Federazione, della quale era anche un attivissimo collaboratore, ma anche per lo stesso direttore sportivo Francesco Girardi, con il quale Marco ha sempre lavorato fianco a fianco.
Proprio nella giornata di sabato scorso, nella qualità di Comitato organizzatore con la So.Ge.Ve, aveva portato a termine insieme allo staff federale l’edizione 2025 della Coppa delle Regioni di Endurance al Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro. Tante le manifestazioni di cui ha curato la regia e tante altre sono quelle che aveva in cantiere. Grande conoscitore del mondo degli sport equestri, per tanti anni ha combattuto per il recupero del Centro Equestre Federale che oggi, anche grazie al suo importante contributo, è tornato ad essere a ragion veduta l’impianto che, dalla sua nascita alla fine degli anni ’50, è invidiato in tutto il mondo. Sarà difficile metabolizzare questa grande perdita per tutti: colleghi, dirigenza e appassionati degli sport equestri. Marco aveva la battuta sempre pronta, ma una soluzione per tutti i problemi e le necessità che dal punto di vista organizzativo si sarebbero potute presentare nell’ambito delle manifestazioni o della vita federale.
Sconvolti e attoniti per la terribile notizia, il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Consiglio federale, il Direttore sportivo Francesco Girardi e tutto lo staff della Federazione piangono la scomparsa di un amico e si stringono alla figlia Camilla e a tutta la famiglia in questo momento di tremendo dolore.
Ciao Marco, ci mancherai…
(Marco Salvatori nella bellissima foto di Massimo Argenziano)
Scienze Motorie e Sportive Università Foro Italico: la graduatoria degli ammessi al nuovo anno accademico
Si concretizza, per 25 dei candidati che ne hanno fatto richiesta, la possibilità di formalizzare l’immatricolazione al Coso di Laurea in Scienze Motorie con specializzazione in Sport Equestri dell’Università del Foro Italico, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri.
I candidati, individuati sulla base dei Curriculum personali che tengono in considerazione anche le esperienze sportive svolte nell’ambito degli sport equestri, seguiranno le lezioni accademiche nei funzionali impianti dell’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa Centro Equestre federale dei Pratoni del Vivaro, sede certamente unica per vocazione. La Federazione Italiana Sport Equestri è l’unica federazione sportiva ad avere un percorso accademico dedicato, frutto della convenzione triennale (2025/2028) con l’Università degli Studi del Foro Italico, accordo attivato per il primo anno nel 2019 e che è andato avanti negli anni con grande successo.
LA GRADUATORIA - Oggi, martedì 23 settembre entro le ore 17, l’Ateneo pubblicherà la graduatoria dei 25 candidati ammessi a prendere parte al nuovo anno accademico (Consulta QUI) indicando il numero di pre-immatricolazione e non i nominativi per motivi di privacy.
LA VISITA MEDICA - Così come indicato nel bando (consulta QUI), gli ammessi in graduatoria dovranno sottoporsi alla visita medica fissata per il pomeriggio del 6 ottobre dalle ore 15 alle ore 18.
I 25 candidati "convocati a visita medica" dovranno rispondere alla mail ricevuta dall’Università, confermando la partecipazione alla visita medica entro il 26/09/2025 ore 12.00. La griglia con pre-matricola e orario della visita medica verrà pubblicata nella stessa pagina entro il 02/10/2025.
I candidati che risulteranno “non convocati a visita medica” dovranno attendere il 29 settembre per l’eventuale scorrimento e aggiornamento della graduatoria.
(foto © Argenziano)
Comunicazione e performance: stage di Luca Moneta al Centro Equestre Federale
Si svolgerà il 6 e 7 ottobre
Migliorare la performance attraverso la comunicazione con il cavallo, rafforzare il rapporto uomo-cavallo e far superare al cavallo ogni paura. Sono questi i temi dello stage che la Federazione Italiana Sport Equestri organizza all’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa – Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro il 6 e 7 ottobre.
A tenere l’appuntamento formativo equestre di due giornate sarà Luca Maria Moneta. Cavaliere professionista e istruttore FISE di III livello, Moneta è il pioniere dell’etologia applicata allo sport e ha con i cavalli un approccio che rispetta la loro natura, al fine di mantenere intatto il loro spirito, la loro mente e il loro fisico. Solo se il cavallo resta integro sotto tutti i punti di vista, saprà dare tutto sé stesso anche nello sport. Questo è possibile attraverso un addestramento che tenga conto dei principi etologici che regolano la sua vita in natura. Al fianco di Moneta in campo saranno presenti anche un etologo: Gigi Pini, 4* Senior Instructor Parelli, e Antonio Tabarini, Tecnico e "Master di eccellenza" di riconosciuta fama.
Il ricavato dello stage, per il quale è prevista una donazione minima di €. 200,00 (€. 150,00 per gli istruttori federali), sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Progetto Islander Onlus per le finalità statutarie della stessa Onlus.
Lo stage si svolgerà con i seguenti orari: mattina ore 8.30 – 12.30; pausa pranzo; pomeriggio ore 14.00 – 18.00. Lunedì 6 ottobre è prevista una serata conviviale con apericena presso il CEF (compreso nella quota di iscrizione).
Si ricorda che è possibile partecipare allo stage sia a piedi, sia con il proprio cavallo, con il quale migliorare rapporto e comunicazione o per risolvere eventuali incomprensioni e problematiche a terra o in sella. Si ricorda, inoltre, che sarà possibile scuderizzare (costo comprenso nella quota di iscrizione) presso il CEF fra lunedì e martedì.
Per info e iscrizioni:
email: riderssrl.moneta@gmail.com
Tel. 345.2409960
(Nelle foto © Irene Cicchella/Compartiamo da sopra verso sotto: Luca Maria Moneta, Gigi Pini e Antonio Tabarini)
Visita veterinaria annuale
Decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n° 214 del 15 settembre 2025) del Decreto del Ministero della Salute, si conclude l’iter di riconoscimento per legge del cavallo come vero e proprio atleta.
Con questo passaggio tecnico il Ministero per lo Sport, in collaborazione con il Ministero della Salute ha dato attuazione all’ultima fase del decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, la cosiddetta Riforma dello Sport, voluta anche per tutelare il benessere del cavallo che, al pari dell’uomo, è finalmente riconosciuto atleta e dovrà essere in possesso (dal prossimo 1° gennaio 2026) di un certificato medico annuale rilasciato dal veterinario che ne attesti l’idoneità all’attività sportiva e alle competizioni.
L’Italia è stata la prima nazione al mondo a fare in modo che l’atleta cavallo fosse equiparato all’atleta uomo.
L’iter che ha portato all’attuazione della Riforma, che ricordiamo è un’attuazione di una disposizione di legge, è stato portato avanti grazie alla stretta collaborazione tra i due dicasteri competenti: il Ministero per lo Sport e i Giovani e il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Sport Equestri, che ha partecipato e indirizzato le attività affinchè si giungesse a un modello condiviso.
La Federazione Italiana Sport Equestri, tenendo ben presente che questa azione è volta a garantire sempre più la salute e il benessere dei cavalli atleti, nei prossimi giorni incontrerà le associazioni di categoria e l’ordine professionale per attuare delle convenzioni che garantiscano tariffe agevolate ai tesserati federali.
La FISE si adopererà, inoltre, per dare informazione delle operazioni da svolgere sul tesseramento e sulla banca dati per il caricamento della nuova documentazione di idoneità con la finalità di rendere le operazioni pratiche ed evitare un aggravio di costi e burocrazia ai detentori di cavalli atleti.
È possibile consultare il Decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 settembre 2025 QUI.
ICSC e FISE: firmato protocollo per sostenere lo sviluppo degli sport equestri
L’obiettivo è di agevolare società e associazioni FISE nell’accesso a mutui e prodotti finanziari con condizioni più vantaggiose e trasparenti
Promuovere lo sviluppo dello sport equestre e rafforzare il sostegno alle società e associazioni sportive: è questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa rinnovato oggi tra l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (ICSC) e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE).
L’accordo, sottoscritto dall’Amministratrice Delegata di ICSC Antonella Baldino e dal Presidente FISE Marco Di Paola, ha l’obiettivo di supportare le società e le associazioni affiliate alla Federazione nell’accesso a mutui e prodotti finanziari dedicati, garantendo condizioni vantaggiose e trasparenti.
Tra le iniziative incluse nel protocollo figurano “Top of the Sport”, dedicata alla Federazione, e il “Mutuo Light 2.0–FSN”, riservato agli affiliati con lettera di referenza della FISE. Entrambi gli strumenti, insieme ai prodotti ordinari di ICSC, sono progettati per supportare investimenti in infrastrutture e attività sportive, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
Il protocollo prevede inoltre la possibilità di applicare criteri di premialità in base al Rating ESG e SROI (Social Return on Investment) dei progetti, misurato attraverso la piattaforma DELTA, che valuta l’impatto sociale e ambientale delle iniziative.Con questa collaborazione, ICSC e FISE si impegnano a rafforzare il sostegno al movimento equestre italiano, promuovendo al tempo stesso modelli di crescita sostenibile.
Antonella Baldino, AD di ICSC, ha dichiarato: “Con questo accordo offriamo strumenti concreti e sostenibili per supportare lo sport equestre e i suoi protagonisti. L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha il compito di sostenere chi investe nello sport e nella cultura, e lo fa introducendo criteri innovativi come la valutazione ESG per premiare i progetti che generano benefici ambientali e sociali. Questo protocollo con la FISE va proprio in questa direzione: rafforzare le opportunità per società e associazioni, impegnate sul territorio per promuovere lo sport e nuove generazioni di atleti. Il nostro obiettivo è accompagnare questo impegno, rendendolo più solido e sostenibile nel lungo periodo".
Marco Di Paola, Presidente FISE, ha aggiunto: “Il mondo degli sport equestri accoglie con grande entusiasmo e spirito di collaborazione il rinnovato percorso che vede ancora insieme l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e la Federazione Italiana Sport Equestri. Credo che l’ICSC resterà sempre un saldo punto di riferimento su cui le società affiliate e la stessa Federazione potranno contare nel prossimo futuro per lo sviluppo dello sport e delle infrastrutture sul territorio italiano. Il rinnovo dell’accordo è il consolidamento di un rapporto pluriennale e il prossimo passaggio sarà mettere a disposizione delle linee di finanziamento per acquisire giovani cavalli atleti. A nome degli sport equestri voglio ringraziare i vertici di ICSC e in particolare l’Amministratrice Delegata, Antonella Baldino, per la grande attenzione dimostrata a supporto del nostro settore”.
(Nella foto: Antonella Baldino e Marco Di Paola siglano il prortocollo d'intesa)
Assemblea Straordinaria Elettiva FISE Abruzzo: verbale delle candidature ammesse
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che è stato pubblicato il Verbale delle candidature ammesse per l'Assemblea Regionale Straordinaria Elettiva del Comitato regionale FISE Abruzzo, convocata per lunedì 13 ottobre 2025 a Città Sant’Angelo (Pe).
È possibile consultare il Verbale QUI.
FISE e sostenibilità ambientale: le best practice
L’esperienza del FonteMoro Equestrian Centre – Rio Tavo Horse Club SSD di Città San’Angelo
La Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) rilancia il proprio impegno per la sostenibilità con l’attivazione di “Progetti Green”, iniziativa che raccoglie tutte le azioni già intraprese e quelle in programma per rendere il mondo equestre sempre più rispettoso dell’ambiente.
Lo sport, riconosciuto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come strumento di trasformazione sociale, è chiamato a dare l’esempio. Seguendo le linee guida del CIO, del CONI, della FEI e della EEF, la FISE sta sensibilizzando i propri Comitati Organizzatori affinché gli eventi sportivi rispettino criteri di sostenibilità, adottando standard internazionali come il FEI Sustainability Handbook e il Sustainability EEF Overview. Parallelamente, la Federazione promuove interventi concreti di tutela ambientale, collaborazioni con realtà come il WWF Italia e progetti di valorizzazione del territorio in occasione dei grandi eventi.
QUI la sezione sostenibilità del sito federale.
La best practice di FonteMoro Equestrian Centre – Rio Tavo Horse Club SSD
Un esempio virtuoso arriva dal FonteMoro Equestrian Centre – Rio Tavo Horse Club SSD di Città Sant’Angelo (PE), centro equestre realizzato su 45.000 m² attraverso la rigenerazione di un ex impianto zootecnico, senza consumo di nuovo suolo.
Tra le principali innovazioni introdotte:
Gestione sostenibile dell’acqua con raccolta di 800 m³ di piovana, irrigazione intelligente e riutilizzo per campi, servizi igienici e lavaggi;
Trattamento reflui tramite fitodepurazione naturale con riuso delle acque depurate;
Efficienza energetica con pompe di calore, illuminazione LED, isolamento termico e un impianto fotovoltaico da 350 kW in progetto;
Filiera corta e materiali riciclati per costruzioni e drenaggi dei campi;
Gestione stallatico e rifiuti con produzione di fertilizzante naturale donato agli agricoltori locali e riduzione della plastica monouso.
Il risultato è un centro equestre replicabile, integrato nella comunità rurale, ad alta efficienza ambientale, capace di coniugare sport, ambiente e sviluppo locale.
Con i Progetti Green e il sostegno delle proprie strutture affiliate, la FISE conferma la volontà di guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile per lo sport equestre e per i territori che lo ospitano.
E’ possibile scoprire QUI tutti i dettagli dell'esperienza del FonteMoro Equestrian Centre – Rio Tavo Horse Club SSD ed inviare i vostri esempi di best practice all’indirizzo mail dedicato progettigreen@fise.it.
Lutto nel mondo degli sport equestri. Ci ha lasciato Roberto Smith
Un nuovo lutto colpisce il mondo degli sport equestri. All’età di 73 anni ci ha lasciato, infatti, Roberto Smith. Volto molto noto soprattutto nel mondo del Concorso Completo, Smith era uno dei più conosciuti e preparati ufficiali di gara della disciplina, ma anche istruttore federale di 3° livello. Noto nel mondo della formazione, come docente di diverse unità didattiche, Smith è sempre stato disponibile ad aiutare, a insegnare e a trasmettere la sua passione per gli sport equestri a chiunque lo abbia incontrato sui campi o in aula.
Appresa la triste notizia, il Presidente della FISE, Marco Di Paola; il Consiglio federale e tutto il mondo degli sport equestri italiani si stringono alla famiglia Smith in questo momento di grandissimo dolore.
(Foto © Cima)
Addio a Paolo Angioni, Campione olimpico di Tokyo ‘64
Mondo degli sport equestri a lutto per la scomparsa di Paolo Angioni. Il Campione olimpico di Tokyo 1964 ci ha lasciato nella notte di domenica 17 agosto.
Vincitore della medaglia d’oro a squadre nella disciplina del Concorso Completo, Angioni ha condiviso il primo gradino del podio della XVIII edizione dei Giochi olimpici estivi con Mauro Checcoli, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano, ha fatto parte della squadra italiana di Concorso Completo ai Giochi del 1968 di Città del Messico, ma è sempre stato un ottimo cavaliere anche nella disciplina del salto ostacoli, con numerose partecipazioni all’attivo in Coppa delle Nazioni e allo CSIO di Piazza di Siena.
Nato a Cagliari il 22 gennaio del 1938, Angioni era un ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Grazie agli insegnamenti del generale Francesco Amalfi (allievo di Federigo Caprilli), Angioni ha messo in pratica il sistema naturale di equitazione, i cui concetti ha successivamente approfondito con tanti altri maestri, tra i quali anche l’allora capitano Piero d’Inzeo e il marchese Fabio Mangilli. La sua grande dedizione per gli sport equestri lo ha portato, non solo ad essere un grande conoscitore del nostro sport, ma anche a diventarne un grande studioso. Una passione che Angioni ha continuato a coltivare anche sceso di sella, mettendo a disposizione dei più giovani la sua infinita cultura con la stesura di diversi testi sugli sport equestri. Angioni è stato insignito dalla Federazione Italiana Sport Equestri della qualifica di Socio benemerito. Nel 2015 il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli ha conferito la massima onorificenza sportiva: il Collare d’Oro al merito sportivo.
Appresa la triste notizia, il Presidente della FISE; Marco Di Paola, il Consiglio federale e tutto il mondo degli sport equestri italiani si stringono alla famiglia Angioni in questo momento di grande dolore.
Equiromens Summer Camp: ai Pratoni del Vivaro un’estate di inclusione e cavalli
Continua con entusiasmo ai Pratoni del Vivaro l’Equiromens Summer Camp, un’esperienza che unisce passione e inclusione sociale. Nove partecipanti, affiancati da operatori sanitari, stanno vivendo due settimane intense grazie al protocollo d’intesa stipulato tra Federazione Italiana Sport Equestri e ASL Roma 2 – Dipartimento Integrato Salute Mentale, Neuropsichiatria Infantile e Dipendenze Patologiche.
L’obiettivo è chiaro: offrire a persone fragili un percorso di benessere, riabilitazione e crescita personale, attraverso attività educative e relazionali a stretto contatto con il mondo del cavallo.
LA VITA DI SCUDERIA - Dal 4 agosto, presso l’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa- Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro, i ragazzi vivono la vita quotidiana di una scuderia: accudire i cavalli, pulire box e lettiere, distribuire le profende, occuparsi del grooming, e persino cimentarsi nel laboratorio di selleria. Ma non solo: partecipano attivamente all’organizzazione di una vera gara multidisciplinare di concorso completo, dressage e salto ostacoli, collaborando nella preparazione del campo, nella sistemazione degli ostacoli e nella gestione delle schede di gara.
APPRENDERE FACENDO - Nella prima settimana, oltre alle attività motorie, i partecipanti hanno fatto parte integrante del Comitato organizzatore del concorso multidisciplinare ospitato proprio al CEF. Hanno imparato competenze pratiche legate alla gestione dei cavalli e all’organizzazione di eventi sportivi, scoprendo quanto possa essere gratificante lavorare in squadra e prendersi cura dei cavalli.
PIÙ DI UN PROGETTO SPORTIVO - Questo percorso non è solo sport e tecnica: è un’occasione per costruire relazioni sane, riscoprire fiducia in sé stessi e vivere un’esperienza formativa lontano da contesti medicalizzati, in un ambiente naturale e accogliente. I cavalli, con la loro sensibilità, diventano partner preziosi e, talvolta, veri “terapeuti”.
IL GRAN FINALE - Domenica 17 agosto, la chiusura del Summer Camp sarà celebrata con la consegna degli attestati di partecipazione, simbolo di un bagaglio di conoscenze e competenze che potranno essere utili, chissà, anche nel mondo del lavoro.

