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Ministero della Salute: aggiornamento sugli adempimenti formativi del D.M. 06/09/2023
La stretta e produttiva collaborazione tra Federazione Italiana Sport Equestri e Ministero della Salute, in relazione agli adempimenti formativi relativi al Decreto Ministeriale del 06/09/2023, ha portato a un incontro che si è svolto nella giornata di martedì 18 novembre. Presenti al tavolo di lavoro, per giungere a importanti conclusioni, sono state una delegazione federale, guidata dal Presidente, avv. Marco Di Paola e una delegazione ministeriale, rappresentata dal Direttore Generale della Direzione della Salute Animale, dott. Giovanni Filippini.
Circa l’entrata in vigore dei corsi e attestati previsti dal DM 06/09/2023 che coinvolgono gli operatori e professionisti degli animali (vedi news QUI), il Ministero proporrà una proroga, almeno a 6 mesi oppure 12 mesi, che sarà inserita all’interno del Decreto legge c.d. milleproroghe emanato a fine anno. Si tratta di una proposta che non garantisce la certezza del risultato ma, provenendo la richiesta da fonte ministeriale, potrebbe avere molte probabilità di essere accolta.
Il Ministero della Salute sta inoltre lavorando ad alcune modifiche del Decreto. La definizione di “professionista” sarà meglio specificata per delineare le figure professionali che esercitano un mestiere da libero professionista e, quindi, offrano servizi in strutture diverse (es. l’istruttore o il cavaliere che lavora presso due o più maneggi o allevatori oppure il maniscalco).
In questo modo verrebbero esclusi dall’obbligo di attestato tutti i lavoratori dipendenti (esempio i groom assunti) presso l’ente affiliato. Lo scopo del Decreto ministeriale, infatti, è di gestire la biosicurezza negli allevamenti o nei maneggi e, in particolare, i rischi di trasmettere eventuali malattie virali (esempio rinopolmonite, peste equina, ecc.). È necessario, quindi, formare i Presidenti degli enti affiliati che ospitano cavalli oppure i loro delegati in BDE e i professionisti che lavorano in diversi maneggi. I dipendenti restano, invece, sotto la responsabilità del Presidente del circolo che si impegna a informali e formali sull’argomento.
Si preciserà che i corsi per Operatori (di 18 ore) avranno valore anche come traportatore, come avviene per i corsi dedicati ai Professionisti (10 ore), con la precisazione che il trasporto “conto proprio” è escluso dal corso per trasportatori che riguarda solo il “conto terzi”.
(Nella foto da sx: Marco Di Paola e Giovanni Filippini)
La FISE Lancia il Primo Dizionario LIS per gli Sport Equestri e Completa con Successo i Corsi di Formazione per Tecnici
Un'Innovazione Senza Precedenti nell'Inclusione delle Persone Sorde
In un contesto di grande innovazione, la FISE ha recentemente concluso una fase fondamentale del progetto: i corsi di formazione per i tecnici FISE sulla Lingua dei Segni Italiana (LIS), un'iniziativa pionieristica che segna un importante traguardo nell'accessibilità e nell'inclusività del settore.
Durante questi corsi, decine di tecnici hanno acquisito le competenze necessarie per utilizzare la Lingua dei Segni Italiana nelle lezioni, migliorando così la comunicazione con i praticanti sordi e ipoacusici e facilitando un'interazione più inclusiva nelle attività quotidiane.
Oltre alla gestione delle lezioni, l'inclusività si estende anche ad altri ambiti professionali, come il grooming e la gestione del cavallo.
E' possibile vedere QUI il video dedicato al primo dizionario LIS dedicato agli sport equestri.
Rinnovata Convenzione tra FISE e IZS Lazio e Toscana
La Federazione Italiana Sport Equestri ha sottoscritto e rinnovato la Convenzione con L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M.Aleandri”. Si tratta di un accordo strategico grazie al quale i due enti, di comune accordo, lavoreranno per la ricerca, per il benessere del cavallo, per la sorveglianza epidemilogica e la salvaguardia del cavallo in generale.
ISE e IZS di Lazio e Toscana promuoveranno sinergie, al fine di valorizzare al massimo conoscenze e competenze a vantaggio della sanità animale, della salute pubblica e della comunità scientifica e sportiva di riferimento.
È possibile consultare il testo della Convenzione QUI e nell’area Convenzioni del sito web federale
Natale con la FISE: al via la nona edizione dell’iniziativa solidale della Federazione Italiana Sport Equestri
La Federazione Italiana Sport Equestri rinnova anche per il 2025 il tradizionale appuntamento con Natale con la FISE, il progetto solidale dedicato ai piccoli pazienti ricoverati negli ospedali italiani a cui regalare un sorriso durante le festività.
Giunta alla nona edizione, l’iniziativa vedrà ancora una volta protagonista Tony il Pony, la mascotte federale che, nei panni di un originale “Babbo Natale”, accompagnerà atleti e testimonial vicini al mondo del cavallo nelle visite ai reparti pediatrici lungo tutto il territorio nazionale. Quest’anno gli appuntamenti aumentano e vengono distribuiti in modo capillare nelle Regioni italiane.
L’edizione 2025 si arricchisce inoltre del patrocinio di RAI per la Sostenibilità ESG, che riconosce il valore sociale del progetto.
Per contribuire alla raccolta dei doni è possibile spedire i regali –nuovi, come richiesto dalle strutture ospedaliere e non impacchettati– alla sede nazionale della FISE (Viale Tiziano 74, 00196 Roma) entro domenica 7 dicembre. In alternativa, è possibile inviarli ai punti di raccolta messi a disposizione dai Comitati Regionali aderenti, che è possibile contattare secondo la struttura di interesse: Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Calabria, Puglia, Liguria e Sicilia.
Numerosi atleti della Federazione e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, da anni vicini alla FISE, parteciperanno anche quest’anno a un progetto che da otto anni lascia un segno profondo nel cuore di chi vi prende parte.
Calendario delle visite 2025
28/11/2025 – CR Lombardia · ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Milano);
02/12/2025 – CR Marche · Villa Maria - Presidio Ospedaliero "G. Salesi";
10/12/2025 – CR Emilia-Romagna · Ospedale Gozzadini;
11/12/2025 – CR Lombardia · Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo (Pavia);
11/12/2025 – CR Lombardia · Fondazione Mondino IRCCS (Pavia);
12/12/2025 – CR Calabria · Unità Operativa Complessa Pediatria "M.Misasi" di Cosenza;
15/12/2025 – CR Lazio · Ospedale Santa Maria Goretti (Latina);
15/12/2025 – CR Sicilia · AZ. Osp. Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello (Palermo);
16/12/2025 – CR Toscana · Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus (Firenze);
19/12/2025 – CR Puglia · Ospedale "Vito Fazzi" (Lecce) – Unità Operative Pediatriche;
22/12/2025 – CR Lazio · Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS (Roma);
24/12/2025 – CR Liguria · struttura da definire.
FISE: al via il concorso fotografico per il calendario 2026 dedicato al Centenario della Federazione
La Federazione Italiana Sport Equestri si prepara a celebrare il Centenario 2026 con un progetto speciale dedicato ai fotografi professionisti. A partire da domenica 16 novembre e fino a lunedì 24 novembre sarà possibile partecipare all’esclusivo concorso fotografico promosso dalla FISE, pensato per selezionare gli scatti che comporranno il calendario celebrativo dei 100 anni.
Il tema è semplice e identitario: raccontare, attraverso un’unica fotografia, la bellezza, la tecnica e l’emozione degli sport equestri. Tra tutte le immagini inviate, una commissione dedicata selezionerà i dodici migliori scatti, che diventeranno le immagini dei mesi del calendario ufficiale 2026 dedicato al Centenario della Federazione.
L’iniziativa punta a valorizzare il talento dei professionisti del settore, coinvolgere la community e creare un prodotto editoriale originale e di alto livello, condividendo con i fotografi selezionati un piano di visibilità sui canali ufficiali FISE.
Per partecipare è necessario compilare il modulo allegato QUI e inviare il proprio scatto all’indirizzo concorsofotografico@fise.it entro il termine previsto (lunedì 24 novembre).
Il concorso prevederà la cessione dei diritti limitata esclusivamente all’uso per il calendario e per i canali istituzionali.
Attuazione del Decreto Legislativo 36 del 2021, Obbligo di attestati di idoneità sportiva dei cavalli atleti
La Federazione fornisce indirizzi per l’applicazione delle nuove norme
La Federazione Italiana Sport Equestri, in attuazione dell’art. 23 del Decreto Legislativo n. 36 del 2021, ha emanato le disposizioni attuative relative all’obbligo di possesso degli attestati di idoneità sportiva dei cavalli atleti.
Il Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dello Sport del 25 giugno 2025 ha previsto che a partire dal 2026 i detentori di cavalli atleti iscritti al Repertorio federale che partecipano ad attività sportiva dovranno conservare gli attestati di idoneità sportiva redatti secondo le modalità definite dal Decreto citato.
Secondo quanto previsto dall’art. 34 del Libro I° – Norme di attuazione dello Statuto FISE, a partite dal 1 giugno 2026 gli ufficiali di gara e i veterinari di servizio, durante le manifestazioni sportive, avranno il compito di verificare la presenza dell’attestato. L’atleta che monta il cavallo dovrà quindi poter esibire, qualora richiesto, copia dell’attestato di idoneità.
Nel caso in cui l’attestato non venga presentato, l’ufficiale di gara o il veterinario di servizio procederà all’emissione di un “warning” (avvertimento), annotato nelle ultime pagine del passaporto del cavallo – in una sezione destinata ai visti doganali – riportando luogo, data, evento, nonché il nominativo e il ruolo di chi ha effettuato il controllo.
La segnalazione sarà trasmessa al Comitato Regionale FISE di appartenenza del cavallo, allegando le pagine del passaporto utili alla sua identificazione e quella contenente l’annotazione del warning.
Trascorsi 30 giorni dall’apposizione del warning, qualora non venga trasmessa al Comitato Regionale la documentazione comprovante la regolarizzazione della posizione il cavallo atlera sarà temporaneamente bloccato d’ufficio fino al deposito del certificato.
Con queste disposizioni, la Federazione intende assicurare la piena attuazione delle norme in materia di tutela sanitaria e benessere animale, promuovendo la regolarità e la trasparenza nelle competizioni sportive.
1926-2026: svelato il logo per i 100 anni della Federazione Italiana Sport Equestri
Un secolo di storia, valori, passione per il cavallo e per lo sport. La Federazione Italiana Sport Equestri ha presentato oggi, sabato 8 novembre, in ArenaFISE alla 127^ Fieracavalli di Verona, il logo che ha accompagnerà le celebrazioni del centenario della FISE (1926-2026).
A svelare il logo dei cento anni durante la presentazione, condotta dal giornalista Umberto Martuscelli, è stato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, con una rappresentanza di Consiglieri federali e Presidenti dei Comitati Regionali.
Un secolo di impegno, sacrificio e successi che hanno contribuito a costruire un’identità solida e riconosciuta in tutto il mondo. L’obiettivo della Federazione è quello di dare una forma visiva a tutto ciò che la FISE rappresenta: tradizione, eccellenza, ma anche sguardo proiettato verso il futuro. La presentazione del logo, che sarà utilizzato soltanto nel 2026 per il centenario, è solo la prima di diverse iniziative che la Federazione ha pensato per un 2026 ricco di progetti, che saranno presto svelati, per i festeggiamenti del primo secolo di vita.
“La nostra – ha dichiarato il Presidente FISE, Marco Di Paola - è una federazione in piena crescita e in piena salute grazie a tutti gli appassionati, gli istruttori e i genitori che sostengono questa meravigliosa passione. Cento anni è un numero importante e abbiamo voluto realizzare qualcosa di altrettanto importante presentando il logo per celebrare al meglio questo compleanno”.
FISE 1926-2026 - IL LOGO DEL CENTENARIO
Il nuovo segno grafico nasce come evoluzione del logo istituzionale, mantenendo intatti i suoi elementi fondanti:
- il cavaliere dorato, simbolo di eleganza, disciplina e competenza;
- lo sfondo blu, colore identitario della Federazione, sinonimo di autorevolezza e continuità;
- lo scudetto tricolore, che richiama l’orgoglio di rappresentare l’Italia nel mondo.
A questi elementi si aggiunge, protagonista assoluto, il numero 100: un segno forte, dinamico, che abbraccia e valorizza la figura del cavaliere.
Il numero diventa struttura e scenografia, creando un dialogo visivo tra passato e futuro.
La grafica gioca con la profondità e la centralità del numero 100, che si interpone tra il cavallo e lo sfondo blu istituzionale.
Le cifre, modellate con equilibrio e raffinatezza, generano un effetto di tridimensionalità e prestigio, evocando la solidità di una storia centenaria, ma anche la spinta verso nuovi orizzonti.
L’intersezione cromatica tra le superfici interne delle cifre e il contorno dorato crea un equilibrio visivo e simbolico:
- l’oro richiama la vittoria, la passione e l’eccellenza,
- il blu rappresenta la tradizione e l’identità,
- il verde, bianco e rosso del tricolore raccontano l’orgoglio di appartenere a una grande nazione sportiva.
Il risultato è un segno celebrativo e istituzionale insieme, capace di unire memoria e innovazione, storia e modernità.
Un logo che non solo racconta cento anni di FISE, ma li rende vivi, proiettandoli verso il futuro.
Con questo simbolo, la FISE entra nel suo secondo secolo di vita con rinnovata energia e con la consapevolezza di quanto la propria storia sia la base su cui costruire nuove sfide.
Simone Perillo entra nel Board della Federazione Equestre Internazionale
L’Assemblea generale della FEI (Federazione Equestre Internazionale) che si è conclusa oggi, venerdì 7 novembre, a Hong Kong (Cina) ha ufficializzato l’elezione di Simone Perillo nel Board della Federazione internazionale. Arrivano, dunque, ancora buone notizie per l’Italia degli sport equestri.
L’elezione di Simone Perillo, Segretario generale della Federazione Italiana Sport Equestri e Vicepresidente della European Equestrian Federation è il risultato di un importante lavoro di squadra e diplomazia della Federazione italiana rappresentata dal suo Presidente, Marco Di Paola.
Un esito arrivato a larga maggioranza da parte dell’intera Assemblea (69 favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto).
Si tratta di un risultato di rilievo anche per il prestigio degli sport equestri italiani, che potranno contare su un proprio rappresentante nell’ambito della cabina di regia dello sport equestre mondiale.
Il Consiglio federale con in testa il Presidente, Marco Di Paola, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per questo importante successo.
All’appuntamento, che riunisce annualmente tutto il mondo degli sport equestri a livello internazionale, hanno partecipato i rappresentanti delle federazioni equestri nazionali di tutto il mondo.
Simone Perillo, (52 anni), napoletano di nascita, ma ormai romano d’adozione è un manager con significative esperienze nel settore industriale e nella gestione dello sport. Nel 2017 è stato nominato Segretario generale della Federazione Italiana Sport Equestri, successivamente nel 2021 è entrato a far parte del Board della Federazione Equestre Europea (EEF), di cui è diventato Vicepresidente Vicario proprio lo scorso 7 ottobre.
“Sono molto contento – ha dichiarato Perillo - per l'ampio voto di fiducia ricevuto a Hong Kong in occasione dell'Assemblea Generale FEI. È un significativo riconoscimento dell'autorevolezza della FISE e dell'intero movimento sportivo equestre italiano, che ha una consolidata tradizione e annovera numerose eccellenze proiettate verso il futuro.
All'Assemblea FEI oggi è intervenuto Niccolò Campriani, Olimpionico italiano straordinario e ora VicePresident for Sports - Los Angeles 2028, con una presentazione che ha illustrato la grande importanza degli sport equestri nel panorama olimpico e presentato la sede dei prossimi Giochi per le discipline dell’equitazione: è stata una fonte d'ispirazione. Farò del mio meglio per contribuire alla continua crescita degli Sport Equestri in Italia e a livello internazionale”, ha concluso.
(Nella foto: Simone Perillo (a sinistra) insieme a Ingmar De Vos, presidente della Federazione Equestre Internazionale)
Nella mente dei cavalieri e delle amazzoni del salto ostacoli
L’Università di Verona, in collaborazione con Fieracavalli e Federazione italiana Sport equestri, studia le abilità cognitive dei giovani atleti del salto ostacoli
Comprendere come la mente influisce sulla performance sportiva è l’obiettivo di un innovativo progetto di ricerca condotto dal dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’università di Verona, in collaborazione con Fieracavalli e la Fise, Federazione italiana Sport Equestri. Lo studio, dal titolo “Valutazione e potenziamento delle abilità cognitive dei cavalieri e delle amazzoni del salto ad ostacoli”, va a esplorare il ruolo delle funzioni cognitive di alto livello nel successo sportivo di una delle discipline equestri più complesse e spettacolari.
Il progetto, della durata di due anni, è guidato da Mirta Fiorio, docente del dipartimento e responsabile scientifica, e da Angela Marotta, ricercatrice e co-responsabile. Nella prima fase, circa ottanta atleti delle categorie Young Riders e Under 25 saranno sottoposti a una batteria di test cognitivi standardizzati, i cui risultati verranno correlati con le prestazioni ottenute in gara. L’obiettivo è identificare i fattori mentali che più influenzano la performance, dall’attenzione e la concentrazione alla rapidità decisionale e al controllo motorio, senza tralasciare l’approfondimento sulle capacità interocettive che permettono all’atleta di percepire lo stato interno del proprio corpo.
Successivamente, i ricercatori svilupperanno un training cognitivo mirato per potenziare le funzioni più determinanti nel salto ostacoli, con l’ambizione di migliorare ulteriormente le prestazioni sportive.
“In questa disciplina l’attenzione si è spesso concentrata sul cavallo, trascurando il contributo dell’atleta”, spiegano Mirta Fiorio e Angela Marotta. “Eppure, cavalieri e amazzoni devono mettere in campo abilità cognitive complesse, integrate con la capacità di coordinarsi in modo ottimale con il proprio cavallo. Questo progetto ci permetterà di ampliare le conoscenze scientifiche su questi aspetti e di sviluppare strumenti concreti per l’allenamento mentale degli atleti”.
Le ricadute pratiche della ricerca promettono di essere ampie: oltre a fornire ai professionisti del settore equestre nuove strategie per migliorare la performance, il modello di training cognitivo sviluppato potrebbe trovare applicazioni anche in altri contesti sportivi e professionali ad alta intensità cognitiva, come la Formula 1 o il pilotaggio aereo, dove il successo dipende dalla gestione simultanea di attenzione, decisioni rapide e coordinazione complessa.
"Questo progetto - spiega la Rettrice Chiara Leardini - è un esempio significativo di collaborazione tra l’Università, le istituzioni sportive e le realtà del territorio, confermando al contempo l’impegno del nostro Ateneo nella promozione della ricerca scientifica come motore di innovazione e sviluppo al servizio della società, con particolare attenzione al contesto locale. Grazie al sostegno di Verona Fiere e alla collaborazione con la Federazione italiana Sport Equestri, le ricercatrici e docenti del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’Ateneo hanno potuto approfondire il ruolo delle funzioni cognitive di alto livello nel successo sportivo di una delle discipline equestri più complesse e spettacolari. I risultati scientifici ottenuti saranno trasformati in ricerca applicata per migliorare le prestazioni degli atleti, sia in questa disciplina che in altre pratiche sportive".
”La collaborazione con l’Università di Verona e FISE rappresenta il modo più concreto di valorizzare il ruolo di Fieracavalli come laboratorio permanente di cultura e innovazione – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Sostenere la ricerca significa investire nella qualità e nella crescita del sistema equestre, aprendo nuove prospettive per atleti, tecnici e professionisti del settore. È così che Veronafiere intende interpretare il proprio impegno: mettendo in dialogo scienza, sport e impresa per generare sviluppo e conoscenza condivisa”.
“Il successo sportivo – afferma il presidente Fise, Marco Di Paola - non si fonda più esclusivamente su forza fisica e resistenza. Le più recenti evidenze scientifiche confermano quanto la componente mentale e cognitiva sia determinante nel raggiungimento delle massime prestazioni agonistiche. Desidero ringraziare l’Università di Verona e Fieracavalli per aver coinvolto la FISE in questo progetto di ricerca di grande valore. Le analisi condotte dal dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’Ateneo rappresentano un passo importante verso una nuova visione della preparazione sportiva e offriranno strumenti innovativi per favorire la crescita e l’evoluzione degli sport equestri nel nostro Paese”.
Studente Atleta di alto livello: pubblicato il bando per l’anno scolastico 2025/2026

La Federazione Italiana Sport Equestri informa che il Ministero dell’Università e del Merito ha pubblicato il bando del Progetto didattico sperimentale “Studente-atleta di alto livello” (Leggi QUI).
Il Progetto, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n° 43/2023 in riferimento al progetto MIUR/CONI, e reso attuativo per il 2025 dalla nota appena pubblicata, è volto ad agevolare la dual career per tutti quegli atleti che svolgono attività sportiva agonistica e, al contempo, frequentano la scuola secondaria di secondo grado, dalla prima alla quinta classe superiore (non sono comprese le scuole medie e l’Università).
Relativamente ai requisiti per accedervi la Federazione invita tutti gli interessati a verificare il punto 1, rivolto, come da delibera federale, a coloro che hanno rappresentato l’Italia negli ultimi tre anni in competizioni internazionali ufficiali giovanili (es. CSIO, CDIO, CICO) a titolo individuale e a squadre, Campionati Europei e Mondiali. Si raccomanda di verificare con estrema attenzione anche i punti 3/4 del bando in cui sono inseriti tutti gli ulteriori requisiti utili per il riconoscimento della qualifica.
Di seguito uno schema riassuntivo dei principali requisiti riconosciuti dalla Federazione per atleta di interesse nazionale studente atleta di alto livello.
PER LE DISCIPLINE OLIMPICHE (a partire dal Brevetto)
- tutti i partecipanti ai Campionati, Criterium e Trofei delle discipline olimpiche, purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto;
- tutti i partecipanti alle categorie Campionati, Criterium, Trofei e gare riservate pony svolte durante i Campionati Centro Meridionali e settentrionali delle discipline olimpiche, purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto
- tutti i partecipanti alle gare criterium e trofei svolte durante i Campionati Istruttori, purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto
- tutti i partecipanti al Campionato delle Scuole e al Saggio delle Scuole, purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto
- tutti i partecipanti alle finali nazionali e regionali del Progetto Sport delle discipline olimpiche, purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto;
- tutti i partecipanti delle rappresentative a squadre della Coppa delle Regioni (Dressage e Concorso
Completo), purché l’atleta sia in possesso dell’autorizzazione a montare brevetto;
- tutti coloro che hanno conseguito l’autorizzazione a montare di secondo grado per le discipline olimpiche e che abbiano svolto almeno una manifestazione sportiva durante l’anno di riferimento della suddetta nota ministeriale;
- tutti i partecipanti al Gran Premio delle Regioni Under 21 della Fieracavalli di Verona;
- tutti i partecipanti delle rappresentative regionali e i cavalieri qualificati del circuito Future Team Pony partecipanti alla Fieracavalli di Verona;
- tutti i partecipanti alla Coppa del Presidente e alla Coppa del Presidente Pony del Galoppatoio durante lo CSIO di Roma Piazza di Siena;
PER LE DISCIPLINE NON OLIMPICHE
- Endurance: Coppa delle Regioni, Coppa Italia e Circuito FISE (a partire dall’autorizzazione a montare di tipo Brevetto di specialità);
- Volteggio: Coppa delle Regioni (a partire dall’autorizzazione a montare di tipo Brevetto di specialità);
- Reining: Campionato Italiano a squadre e Coppa delle Regioni (a partire dall’autorizzazione a montare di tipo Brevetto di specialità); Special Event: Futurity (IRHA/FISE/NRHA), Derby (IRHA/FISE/NRHA), Maturity (IRHA/FISE/NRHA), Word Reining, Futurity Europeo, Derby Europeo, Gare di qualifica e selezione per Word Reining. –
- Horseball: Coppa Italia (a partire dall’autorizzazione a montare di tipo Brevetto di specialità);
- tutti coloro che hanno conseguito l’autorizzazione a montare di secondo grado (per la disciplina Attacchi) o primo grado (per la disciplina Endurance) che abbiano svolto almeno una manifestazione sportiva durante l’anno di riferimento della nota ministeriale;
- tutti i partecipanti/partenti al Campionato Italiano Assoluto, al Campionato Italiano a coppie e al Campionato Italiano a squadre di categoria di Mounted Games;
Sulla base di quanto previsto dalla nota attuativa del Ministero è possibile presentare le proprie domande entro e non oltre il prossimo 20 dicembre.
Per la richiesta delle certificazione di studente atleta di alto livello si invita a scrivere esclusivamente alla mail: studenteatleta@fise.it per l’invio dei requisiti, indicando: la disciplina sportiva, nome e cognome dell’atleta, regione di appartenenza. In aggiunta si richiede si indicare anche: nome, cognome e-mail del tutor sportivo ovvero istruttore, che segue l’atleta a casa e in gara.
Si allegano di seguito le due delibere di riferimento.
Delibera requisiti discipline discipline olimpiche

