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Assemblea nazionale elettiva FISE: scadenza 26 agosto per modifiche ai Consigli Direttivi
Chiarimenti su delega del voto nelle SSD con Amministratore Unico e Consiglio Direttivo. Inserimento OTEB quali rappresentanti dei Tecnici
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che il prossimo 26 agosto scadrà il termine ultimo per la comunicazione delle modifiche dei Consigli Direttivi degli enti affiliati, al fine della partecipazione attiva all’Assemblea Elettiva nazionale programmata per il 9 settembre 2024.
La Federazione vuole, dunque, porre l’attenzione su due aspetti importanti che riguardano la partecipazione dei rappresentanti delle SSD.
Resta fermo il fatto che le SSD rette da Amministratore Unico potranno esercitare il diritto di voto direttamente attraverso il proprio rappresentante legale, oppure esercitare la facoltà di delega (interna) attraverso un componente del consiglio direttivo nominato dall’Assemblea della stessa SSD (si invita a studiare con attenzione le indicazioni presenti nella news per i dettagli e a visionare la bozza di verbale in calce) oppure delegando altra società affiliata (delega esterna).
Si ricorda, inoltre, che gli Operatori Tecnici di Equitazione di Base (OTEB) rientrando nella categoria di tesseramento “Istruttori e Tecnici” possono essere eletti, in seno ai consigli direttivi degli enti affiliati come Rappresentati dei Tecnici, per l’esercizio del voto in occasione dell’Assemblea. Anche in questo caso si invita a studiare le specifiche inserite nel corpo della presente notizia.
DELEGA INTERNA IN SSD
Considerato che tra gli affiliati alla Federazione esistono SSD rette da un Amministratore unico si chiarisce di seguito come queste società possono esercitare la facoltà di delega del voto:
Le Società affiliate ai sensi dell’articolo 18.9 dello Statuto Federale esprimono il proprio voto in Assemblea per il tramite del relativo Presidente. In caso di impedimento del Presidente, è possibile rilasciare delega ad un componente del Consiglio direttivo della stessa Società e/o associazione affiliata, esclusi i rappresentanti di categoria.
Considerato che gli articoli 44.4 e 44.3 del Regolamento Generale Libro I prevedono rispettivamente:
- che ai fini dell’inserimento nell’elenco dei rappresentanti degli affiliati con diritto di voto , sono consentite all’ente affiliato comunicazioni di modifiche alla composizione del proprio Consiglio Direttivo – allegando il verbale dell’Assemblea dell’ente comprovante le modifiche – che il legale rappresentante dell’ente affiliato tramite il CR di appartenenza , deve registrare inderogabilmente al sistema di affiliazioni on line ed al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche entro e non oltre le ore 17,00 del 10° giorno feriale lavorativo che precede la data in cui è indetta l’assemblea in prima convocazione;
- che il legale rappresentante dell’affiliato può delegare al voto un componente del Consiglio Direttivo il cui nome deve risultare inserito nella scheda di affiliazione on line nei termini sopra indicati.
Ai fini dell’esercizio della facoltà di delega del voto in assemblea da parte di SSD affiliate con amministratore unico sarà necessario, se lo statuto dell’affiliato lo preveda già o l'assemblea dei soci lo deliberi, la nomina ai fini sportivi di un Consiglio Direttivo. Così facendo sarà possibile delegare ad un componente del predetto Consiglio Direttivo l’esercizio del diritto di voto in assemblea federale.
Il verbale di Assemblea di nomina e la relativa delega andranno trasmessi alla Federazione nei modi e nei termini previsti dai sopra citati articoli 18.9 dello Statuto Federale, 44.3 e 44.4 del Reg. Generale Libro I.
Si ricorda infine che ai sensi dell’art. 11 d.lgs. 36/21 è fatto divieto agli amministratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche di ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della medesima Federazione Sportiva Nazionale e che ai sensi dell’art 8 punto 3 dello Statuto Federale non è possibile per i dirigenti di Affiliati cessati ricoprire cariche presso altri Affiliati fino a che i debiti dell’affiliato cessato non siano stati estinti.
INSERIMENTO OTEB QUALI RAPPRESENTANTI DEI TECNICI
Gli Operatori Tecnici Equitazione di Base (OTEB), ai sensi art. 9 comma 1 lettera G dello Statuto, sono ricompresi nella categoria di tesseramento Istruttori e Tecnici, pertanto, possono essere eletti quali Rappresentanti dei Tecnici di Enti affiliati.
Per poter essere eletti come Rappresentante dei Tecnici di un circolo e poter votare in Assemblea Nazionale devono però essere seguite le procedure di cui agli articoli 14 e 18 comma 11 lettera c).
Assemblee elettive FISE Abruzzo, Lazio e Sicilia: ecco i verbali delle candidature ammesse
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che sono stati pubblicati i Verbali delle candidature ammesse per le Assemblee Regionali Ordinarie Elettive dei Comitati regionali FISE Abruzzo, Lazio e Sicilia, convocate tutte per il 16 settembre.
È possibile consultare i Verbali nell’aree dedicate alle stesse Assemblee Regionali raggiungibili in calce a questa notizia.
Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva: ecco il verbale delle candidature ammesse
Si svolgerà alla Fiera di Roma il 9 settembre
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che è disponibile il verbale delle candidature ammesse all’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva per il rinnovo delle cariche federali del quadriennio olimpico 2025/2028.
L’Assemblea si svolgerà presso la Fiera di Roma il 9 settembre prossimo, alle ore 10 in prima e alle ore 12 in seconda convocazione.
È possibile consultare il verbale delle candidature ammesse QUI.
Parigi 2024: Concorso completo. Ds Girardi “Grazie ragazzi”
Nel frattempo Odense Odeveld ha superato la prima ispezione cavalli
Chiuse le prove di Concorso Completo di Parigi 2024, è il Direttore sportivo della Federazione Italiana Sport Equestri, Francesco Girardi a fare un bilancio della competizione a cinque cerchi con un approfondimento sulla prova della squadra italiana.
“Il livello tecnico dei partecipanti – ha detto Girardi - era molto alto. Nella prova di Dressage abbiamo avuto l’opportunità di vedere tanti bei rettangoli. La prova di cross country molto chiara, in un luogo dove abitualmente non si effettuano gare, ha richiesto al Comitato organizzatore la necessità di effettuare un grande lavoro per rendere il terreno affidabile. Nella prova da affrontare in 9 minuti erano richieste alte velocità, in un tracciato dalla lunghezza di 5149 metri con diverse combinazioni, tante alternative, tutte affrontabili in maniera molto chiara e senza esasperazioni tecniche che potessero mettere in difficoltà i cavalli. La prova di Salto ostacoli – ha aggiunto il DS – si è svolta in una arena incredibile dal punto di vista scenico con spalti gremiti. Il primo percorso di qualifica individuale e finale a squadre era un po’ lungo, con salti molto colorati che hanno creato alcune difficoltà. La finale individuale ha visto tanti netti, ma a disputare il percorso sono stati i migliori cavalli al mondo”. Il Direttore sportivo si sofferma, poi sulla prova degli azzurri.
“Speravamo in un piazzamento migliore ha aggiunto Girardi – ma l’infortunio capitato a Portale all’inizio della gara ovviamente ci ha messo in grande difficoltà. È stata davvero una situazione imprevedibile e di poco conto, ma a livello regolamentare sarebbe stata inevitabile l’eliminazione. I ragazzi, quindi, hanno dovuto ritrovare le motivazioni per affrontare una gara in cui siamo partiti penalizzati in maniera quasi non più recuperabile. Un regolamento discutibile, ma che va accettato. Un regolamento in cui alcune eliminazioni vengono considerate diversamente da altre a seconda di quando avvengono; così come capitato al Giappone, che diversamente da noi, ha perso un componente di squadra l’ultimo giorno con una sanzione di soli 20 punti negativi e ha poi conquistato la medaglia di bronzo. Una regola che mette a dura prova gli equilibri delle squadre e per questo c’è l’auspicio che venga migliorato in alcuni aspetti dalla FEI in vista delle prossime Olimpiadi”.
Francesco Girardi ci tiene a ringraziare uno ad uno gli atteti che hanno portato a termine questa edizione di Giochi Olimpici per la disciplina del Concorso completo.
“Una menzione speciale – ha continuato Girardi - va tutti i componenti dell’Italia Team. A Evelina (Bertoli ndr.) migliore azzurro, devo dire grazie per avere effettuato un lavoro meticoloso negli anni, insieme al suo tecnico e mentore Stefano Brecciaroli. Un risultato del genere dimostra quanti sacrifici questi ragazzi devono affrontare durante la preparazione. Giovanni (Ugolotti ndr.) ha avuto una gara forse un po’ sfortunata. Una ottima classifica individuale dopo la prima prova. Nel cross country ha galoppato e lo scarto è avvenuto nella parte finale del percorso. Non ci voleva perché anche lui merita un grande risultato, ma sicuramente il futuro glielo riserverà, perché è un grande professionista e un grande cavaliere. Abbiamo visto tutti ciò che è successo a Emiliano (Portale ndr.). È uscito con il sorriso dal dressage e mai si sarebbe potuto aspettare quello che sarebbe capitato da lì a cinque minuti. Era felice della sua prestazione e molto carico. Emiliano era un atleta pronto per fare una grande Olimpiade e purtroppo il destino non glielo ha permesso. Grande amarezza per lui e per tutto il movimento, visto il lavoro che c’è dietro per prendere parte a una gara come questa. Pietro (Sandei ndr.) è stato molto bravo a subentrare da quarto e a effettuare un cross in cui ha messo tutta la sua esperienza e quella di Rubis de Prere a disposizione della squadra. Non è facile, perché quando sei riserva attiva e capisci che entro due ore devi riorganizzarti per vedere il percorso in un’altra ottica può mettere a dura prova gli atleti. Non avevamo dubbi su questa sua qualità e quella di Rubis che ha chiuso la sua carriera agonistica proprio alle Olimpiadi. Sono certo che Pietro troverà presto cavalli altrettanto bravi per aiutare l’Italia nei prossimi anni. Un ringraziamento deve essere rivolto a tutti i ragazzi che hanno contribuito alla qualifica durante la stagione, ma anche al Capo equipe, Katherine Ferguson Lucheschi; al Selezionatore, Giacomo Della Chiesa; al Tecnico federale, Jacopo Comelli, al veterinario dott. Marco Eleuteri; ad Elisa Solerio, Capo delegazione e Anna Baroni, capo delegazione delle prossime paralimpiadi e a i colleghi del Dipartimento Completo, Enrica Pepe e Alessandro De Santis che hanno supportato questa trasferta da casa”, ha chiuso Girardi.
SALTO OSTACOLI – Nel frattempo Emanuele Camilli e Odense Odeveld sono già arrivati a Versailles. Nella mattina di oggi, mercoledì 31 luglio, Odense ha superato positivamente la prima ispezione cavalli, ottenendo il pass anche da parte della giuria e della commissione veterinaria per prendere parte alle gare. In questi giorni Emanuele e Odense continueranno nel lavoro di preparazione che li porterà a disputare la qualifica individuale lunedi 5 agosto (75 cavalli) e poi, in caso di qualifica, martedi 6 agosto, la finale individuale (30 cavalli).
(Nella foto © FISE/Massimo Argenziano: il Ds Francesco Girardi)
Matilde Manzato quarta individuale nel Campionato Europeo Children di Dressage a Opglabbeek
Le prove di Vittoria Sofia Ruotolo e Rachele Zendrini nella finale dell’Europeo Pony di salto ostacoli
Si chiude in bellezza per i colori azzurri del dressage il Campionato Europeo di Opglabbeek, in Belgio.
Dopo il bronzo a squadre del Team Italia Children di ieri, stamattina Matilde Manzato ha infatti ottenuto un altro storico piazzamento con il quarto posto nella finale individuale. Nella categoria Children, inserita nel programma giovanile della disciplina nel 2015, si tratta del miglior piazzamento individuale di sempre!
In sella al sette anni Fine Boy 10, cavallo che monta dall’inizio di quest’anno, la 14enne amazzone lombarda è stata artefice di una prestazione maiuscola premiata con la percentuale di 77.789 che le ha permesso di classificarsi ad un soffio dal podio portando così a termine un Europeo da incorniciare.
Quella di oggi è stata per Matilde Manzato la seconda finale continentale, dopo quella dello scorso anno di Kronberg affrontata con Donna La Vie E (13° posto; 77,131%).
Seconda finale anche per Matteo Borghesi che ha chiuso al 12esimo posto su Quattromani con il 73.520%, mentre a completare il tris degli azzurrini in finale l’esordiente Giada Guida con Keep UP si è piazzata 16esima con il 73.959%.
“È stato un bellissimo Europeo per i nostri ragazzi - ha commentato il Team Manager e Capo Equipe Laura Conz – tutti hanno montato molto bene, con determinazione e concentrazione dimostrando di essere all’altezza dei migliori. Lo conferma anche il bronzo di squadra di ieri che ha visto la squadra Children centrare un risultato storico lasciandosi alle spalle alcune squadre delle nazioni più forti, e lo hanno ribadito i tre nella finale individuale di oggi. La strada di valorizzazione dei giovani che abbiamo intrapreso è quella giusta. Insieme agli istruttori e ai genitori dei ragazzi abbiamo vissuto una settimana intensa ma ricca di soddisfazioni che ricorderemo a lungo. Un grazie va a tutti loro, ma anche ai nostri cavalli che hanno dato il loro determinante contribuito per raggiungere questi risultati. Un ringraziamento speciale va al tecnico federale Ghislain Fouarge, a Laura Berruto che mi ha assistito nel ruolo di chef d’equipe, al nostro veterinario Fabrizio Monici, a Giorgia Valente presente con noi in Belgio, Anna Baroni che ha preparato al meglio questa trasferta e a tutta la Federazione” - ha concluso.
A vincere la medaglia d’oro nella finale Children è stata la britannica Ella-Grace Dovey con Sheepcote Jackson (79.707%), argento alla tedesca Lynn Sophie Soddemann con Furst Schwarzenberg MT (79.057%) e bronzo all’olandese Esmae Niessen con Dadona Diva (78.533%).
Nella finale di Salto Ostacoli dell’Europeo Pony, infine, Vittoria Sofia Ruotolo con Vainqueur de Lalande ha chiuso al 20esimo posto (41 penalità complessive; oggi 8/21) mentre Rachele Zendrini con Lacoste al 27esimo ex-aequo (24 penalità; oggi eliminata nel primo dei due round).
Oro, dopo il barrage, all’irlandese Jack Kent con Double Pleasure (0; 0-39.17) che ha battuto l’olandese Lieselot Kooremans con Elando van de Roshoeve (0; 0-41.37). Terza la svedese Victoria Jensen con Inez (4).
(Nella foto Matilde Manzato e Fine Boy 10)
Storico bronzo a squadre dei Children azzurri nel Campionato Europeo di Dressage a Opglabbeek
Cinque binomi qualificati per le finali individuali di domani: tre Children nel Dressage e due nell’Europeo Pony di Salto Ostacoli
Giornata memorabile per il Dressage azzurro grazie alla squadra Children che ha conquistato una storica medaglia di bronzo nell’Europeo di Opglabbeek, in Belgio.
Artefici di questa grande prestazione sono state Giada Guida con Keep UP (73.959%), Matilde Manzato con Fine Boy 10 (77.092%), Vittoria Volpi con Dorotea di Fonteabeti (69.634%) e Matteo Borghesi con Quattromani (73.983%) che, alla guida del Team Manager e Capo Equipe Laura Conz e del Tecnico Ghislain Fouarge, hanno arricchito la bacheca azzurra con una medaglia mai vinta prima nel Campionato Children.
Non solo, per trovare l’ultima medaglia giovanile nel dressage bisogna risalire al 2007, con il doppio bronzo a squadre vinto dagli Junior e dagli Young Riders a Nussloch, e l’oro individuale di Valentina Truppa con Chablis negli YR.
Oltre alla medaglia, a Opglabbeek è arrivato anche il ‘best score’ di squadra. Il punteggio complessivo di 225.034 supera infatti nettamente il già ottimo 220.609 ottenuto nel 2023 che rappresentava il migliore ottenuto dall’Italia nei Campionati Children introdotti nel 2015.
A rendere ancor più significativa la performance degli azzurrini è stata la presenza di ben 12 squadre, anche questo un record per la categoria Children in un Europeo che ha visto i Paesi Bassi vincere l’oro a squadre (243.434) e la Germania l’argento (232.001).
Ma non è tutto. Tra i ‘Top 18’ della graduatoria che domani torneranno in rettangolo per finale individuale Children di Dressage figurano tre binomi azzurri: Matilde Manzato / Fine Boy 10 (in 8^ posizione / 77.092%), Matteo Borghesi / Quattromani (11° / 73.983%) e Giada Guida / Keep UP (12^ / 73.959%).
Nella categoria Pony, appena fuori di due posti dalla finale (la Top 18’ è riservata al massimo a tre binomi per nazione) è invece rimasta Mina Felicitas Simeone con Mrs Right Delle Corti (22^; 69.378), mentre il miglior binomio italiano della categoria Junior è stato quello formato da Edoardo Zara e Donnatelli (65.324%).
Domani, domenica, al Sentower Park altri due azzurrini saranno però in finale.
Nella ‘Top 30’ dell’Europeo Pony di Salto Ostacoli ci sono infatti Vittoria Sofia Ruotolo con Vainqueur de Lalande (12 penalità dopo tre percorsi; 18esima ex aequo) e Rachele Zendrini con Lacoste (24 penalità; 29esima ex aequo).
Le gare a squadre
Nelle altre gare a squadre, il Team Italia Pony di Salto Ostacoli ha chiuso in coda alla classifica (9° posto - 12; 28/32 penalità) con le prove di Vittoria Sofia Ruotolo con Vainqueur de Lalande (0; 8/4), Maria Privitera con Calix de Vuzit (8; 12/16), Rachele Zendrini con Lacoste (4; 8/12), Sofia Frizzarin con Northern Dancer (12; 24/16) e Flavio Campanella con Bobby Dawn (36) dopo la prima prova a tempo in gara solo a titolo individuale.
Sul podio sono salite Gran Bretagna (8; 0/0), Germania (0; 8/4) e Irlanda (0; 15/0).
Nel Dressage, la squadra Pony si è classificata ottava con un totale di 202.086 punti percentuali. Il Team era composto da Alessandra Cadura con Ulior de Belebat (66.686%), Salomè Bartz con Derano B (65.829%), Giovanni Rossoni con Campsterhoven's Baldato (65.514%) e Mina Felicitas Simeone con Mrs Right delle Corti (69.571%).
A vincere sono stati i giovanissimi dei pony della Germania (220.343) davanti a Danimarca (219.457) e Svezia (215.142).
Con una squadra composta da tre binomi per il ritiro di Bob Marley 10 di Virginia Spoenle che non è stato ripresentato alla re-inspection prima dell’inizio delle gare, il Team Italia Junior ha chiuso al 14° posto (192.334).
A scendere in rettangolo sono stati Mavie Cigagna con Fifa Pearl VCG (63.182%), Edoardo Zara con Donnatelli (62.970%) e Carlotta Vallarella con Jaquar (66.182%).
La medaglia d’oro è andata alla Germania (223.696), argento alla Danimarca (216.122) e bronzo ai Paesi Bassi (214.364).
(Nella foto il Team Italia Children sul podio di Opglabbeek con il Team Manager e Capo Equipe Laura Conz)
Assemblea elettiva FISE Puglia: verbale candidature ammesse
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che è stato pubblicato il Verbale delle candidature ammesse per l’Assemblea Regionale Ordinaria Elettiva del Comitato regionale FISE Puglia convocata per il 2 settembre 2024 a Ostuni (Br).
È possibile consultare il verbale nell’area dedicata all’Assemblea Regionale oppure cliccando QUI
Campionati Europei Pony di Salto Ostacoli e Pony, Children e Juniores di Dressage a Opglabbeek: tutti gli azzurrini del Team Italia
Stasera la cerimonia di apertura.
Nei quattro Campionati delle due discipline al via 220 binomi in rappresentanza di 28 nazioni
Una settimana intensa attende i giovanissimi azzurri impegnati in Belgio nei Campionati Europei Pony di Salto Ostacoli e Pony, Children e Juniores di Dressage in programma al Sentower Park di Opglabbeek, in Belgio.
In questa edizione degli Europei delle due discipline l’Italia schiera una rappresentativa composta da diciassette ragazze e ragazzi, e con una squadra in ciascuno dei quattro campionati.
Nel salto ostacoli, il Team Italia Pony è composto da Flavio Campanella con Bobby Dawn, Sofia Frizzarin con Northern Dancer, Maria Privitera con Calix de Vuzit, Vittoria Sofia Ruotolo con Vainqueur de Lalande e Rachele Zendrini con Lacoste.
A questo Europeo sono iscritti 47 binomi di 12 nazioni, 9 delle quali presenti con una squadra.
Il Capo Equipe degli azzurrini è Marco Bergomi e Piero Coata il tecnico selezionatore mentre Isabella Maffei è il Veterinario di squadra.
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A difendere il tricolore nel Dressage sono invece Salomè Bartz con Derano B, Alessandra Cadura con Ulior de Belebat, Giovanni Rossoni con Campsterhoven's Baldato e Mina Felicitas Simeone con Mrs Right delle Corti nei Pony (53 iscritti; 20 nazioni; 11 squadre), Matteo Borghesi con Quattromani, Giada Guida con Keep UP, Matilde Manzato con Fine Boy 10 e Vittoria Volpi con Dorotea di Fonteabeti tra i Children (52 iscritti; 18 nazioni; 12 squadre) e Mavie Cigagna con Fifa Pearl VCG, Virginia Spoenle con Bob Marley 10, Carlotta Vallarella con Jaquar e Edoardo Zara con Donnatelli tra gli Junior (68 iscritti; 24 nazioni; 15 squadre).
La Delegazione Federale per il Dressage è composta dal Capo Equipe per i Pony e tecnico responsabile del settore, Valentina Truppa, e per i Children e gli Junior dal Tecnico Ghislain Fouarge, dal Team Manager e Capo Equipe Laura Conz e dall’Assistente Capo Equipe Laura Berruto.
Presenti anche il Veterinario di squadra Fabrizio Monici e, per il coordinamento logistico, Giorgia Valente.
IL PROGRAMMA
Dopo la Cerimonia di apertura alle 19:00 di stasera, martedì 24 luglio, domani i Campionati Europei Pony di Salto Ostacoli e Pony, Children e Juniores di Dressage entrano nel vivo con l’inizio delle gare che, complessivamente, vedono iscritti ben 220 binomi in rappresentanza di 28 nazioni.
Questo il programma:
Salto Ostacoli - Pony
Giovedì 25 luglio
Prima prova individuale e a squadre (5 membri di ogni team) - categoria a tempo Tab. A.
Venerdì 26 luglio
Gara a squadre - categoria a due manche valevole anche come seconda prova a squadre (4 membri di ogni team) e seconda prova individuale. Consegna medaglie a squadre.
Sabato 27 luglio
‘Finalina’ (consolazione) - categoria mista.
Domenica 28 luglio
Finale individuale riservata ai migliori 30 binomi - categoria a due manche du due percorsi diversi. Consegna medaglie individuali.
Dressage - Pony, Children e Juniores
Mercoledì 24 luglio
Pony Team – prima parte
Children Preliminary B – prima parte
Juniors Team – prima parte
Giovedì 25 luglio
Pony Team – seconda parte – Consegna medaglie a squadre.
Children Preliminary B – seconda parte
Juniors Team – seconda parte – Consegna medaglie a squadre.
Venerdì 26 luglio
Pony Individual – prima parte
Children Team – prima parte
Junior Individual – prima parte
Sabato 27 luglio
Pony Individual – seconda parte – Consegna medaglie individuali.
Children Team – seconda parte – Consegna medaglie a squadre.
Junior Individual – prima parte Consegna medaglie individuali.
Domenica 28 luglio
Pony Freestyle – Consegna medaglie Freestyle
Children - Finale individuale – Consegna medaglie individuali
Junior Freestyle – Consegna medaglie Freestyle
Le finali individuali di domenica sono riservate ai migliori 18 binomi (al massimo tre per nazione) della classifica individuale di ciascun Campionato.
FISE e Fondazione Roma per un progetto di coesione sociale
L’iniziativa è programmata al CEF Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro
La Fondazione Roma ha previsto l’importante finanziamento di €. 360.000 a favore di un progetto promosso dalla Federazione e rivolto a ragazzi con disabilità o disagi sociali, che abbiano concluso il percorso scolastico e che abbiano voglia di imparare un’attività che possa immetterli nel mondo del lavoro legato allo sport equestre.
L’iniziativa, che si aggiunge a quella finanziata dal MASAF per il recupero a favore degli Sport equestri dei cavalli a fine carriera dell’Ippica, si svolgerà interamente nell’impianto sportivo equestre di Rocca di Papa dei Pratoni del Vivaro, il Centro Equestre Federale, nasce proprio dalla necessità di dare un’opportunità a tutti quei ragazzi, con diverse patologie, ma anche con disagio sociale che al termine del percorso scolastico scompaiono nelle diverse dinamiche della società. Provare a cimentarsi in un’attività volta alla coesione e integrazione sociale può rappresentare quel motivo per sperimentare nuovi stimoli e perché no, per inserirsi nel mondo del lavoro attraverso quello splendido amico che è il cavallo.
Gli impianti del Comune di Rocca di Papa, gestiti ormi da anni dalla FISE, si prestano perfettamente per un progetto che, studiato dal Dipartimento Formazione – Area Progetto speciali, prevede l’organizzazione di due corsi: il primo di Assistente di scuderia e il secondo di Tecnico di Scuderia.
I partecipanti al corso saranno seguiti da esperti tecnici e psicologi della Federazione e lavoreranno integrandosi tra loro anche a contatto con chi al Centro Equestre Federale, parteciperà ai corsi stanziali programmati.
Presentato al CONI: "Parigi 1900, i primi allori italiani - storia di un cavaliere che si scoprì olimpico"
Il countdown per i Giochi Olimpici di Parigi è agli sgoccioli: tra 9 giorni, venerdì 26 luglio, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale e a partire dal giorno successivo il via alle prove delle discipline equestri nella straordinaria cornice della Reggia di Versailles.
E’ stato presentato oggi, mercoledì 17 luglio, presso la Sala Giunta del CONI, il libro dal titolo “Parigi 1900, i primi allori italiani – Storia di un cavaliere che si scoprì olimpico”. L’opera redatta da Giorgio Bottalo Trissino narra le gesta del suo antenato e primo campione olimpico italiano negli sport equestri a Parigi 1900: Gian Giorgio Trissino.
Il libro racconta la storia di un protagonista che da ragazzo diventa uomo e fa rivivere quei momenti emozionanti che videro l’assegnazione dei primi allori olimpici ad un atleta italiano. Un percorso avvincente, pieno di informazioni inedite e di immagini d’epoca.
La storia dei Giochi Olimpici scritta con le massime imprese degli azzurri si è aperta, infatti, proprio in quel palcoscenico e l’ha firmata un cavaliere: Gian Giorgio Trissino dal Vello d’Oro, classe 1877, tenente del Genova Cavalleria.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e medaglia d’oro individuale e a squadre a Tokyo 1964, Mauro Checcoli e l’autore del libro Giorgio Bottalo Trissino.
Una storia lunga 124 anni, fatta di glorie e di delusioni. Personaggi, atleti, cavalieri, che con il loro splendido compagno, il cavallo, hanno spesso conquistato le vette dello sport internazionale. La bandiera del nostro Paese è stata rappresentata con onore e grande sportività per oltre un secolo dagli atleti che sono un esempio universale di agonismo.
La scuola italiana dell’equitazione moderna, che nasce con l’intuizione di Federico Caprilli, capitano di cavalleria e ideatore del Sistema Naturale di Equitazione, si è sviluppata ed è salita agli onori della vittoria, grazie a campioni indimenticabili come Raimondo e Piero D’Inzeo, Mauro Checcoli, Alessandro Argenton, Graziano Mancinelli, Vittorio Orlandi.
La prima delle cento mattonelle celebrative della “Walk of Fame” che il presidente del CONI Giovanni Malagò, ha inaugurato sul Viale delle Olimpiadi del Foro Italico per ricordare le imprese dei più grandi atleti azzurri porta proprio la firma dell’aristocratico vicentino.
Oggi, nella Sala della Giunta del CONI, è stato presentato con l’introduzione di Mauro Checcoli, presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e campione olimpico di concorso completo a Tokyo nel 1964.
La valenza degli sport equestri italiani si celebra oggi anche attraverso un’altra bella iniziativa voluta dal Presidente Fise, Marco Di Paola. È stata presentata, infatti, la collezione delle repliche di tutte le medaglie olimpiche vinte dai cavalieri italiani che da domani saranno conservate ed esposte presso la sede della Federazione Italiana Sport Equestri a testimonianza della grande storia dello sport equestre nazionale.
Secondo il Presidente, Giovanni Malagò: “Leggere questo libro è come diventare ambasciatori di uno sport dalle origini nobili. Nobili come il rapporto con il cavallo, nobili come la prima vittoria italiana alle Olimpiadi di Parigi 1900. Che sia di buon auspicio alle prossime vittorie dei nostri colori alle ormai prossime Olimpiadi di Parigi 2024.”
Il Presidente della Fise, Marco Di Paola, ringrazia per questa giornata: “oggi la vostra presenza, rende onore a questa giornata che celebra la vittoria della prima medaglia d’oro nel lontano 1900. La grande fortuna è condividere il nostro sport con il cavallo e continuare a promuovere la diffusione della cultura equestre. Un sentito ringraziamento a campioni come Mauro Checcoli e Vittorio Orlandi.”
La storia di un grande campione olimpico, Mauro Checcoli, che rievoca i grandi momenti degli sport equestri: “Caprilli è stato un grande scienziato che ha studiato il cavallo come mai era stato fatto prima. Quando ha inventato la moderna cultura del cavallo divenne famoso in tutto il mondo e imitato da allora fino ad oggi. La scuola italiana di equitazione divenne la migliore e gli Italiani erano i campioni da battere. Fu proprio un suo allievo, Gian Giorgio Trissino, che partecipò e vince le Olimpiadi di Parigi 1900”.
In questa occasione, nel ricordo della seconda Olimpiade e della prima medaglia d’oro negli sport equestri, l’attenzione è ora rivolta agli imminenti Giochi di Parigi 2024, con l’auspicio di vedere i nostri atleti risalire sul gradino più alto del podio.