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Piazza di Siena, Di Paola: “Organizzare eventi all’interno di beni ambientali e monumentali è possibile”

DI PAOLA fontana dei pupazzi foto mezzelani gobbi 800“Organizzare eventi sportivi all’interno di beni ambientali e monumentali, rispettandoli, è un grande insegnamento per tutti noi”. Lo ha detto Marco di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, durante la presentazione del restauro della Fontana dei Pupazzi all’interno dell’area dove si sta svolgendo l’edizione numero 92 dello CSIO di Piazza di Siena ‘Master d’Inzeo’. 

 

“Siamo orgogliosi di questa location – ha proseguito Di Paola –. Per noi è un campo sportivo ma è anche una villa che i romani ci concedono di utilizzare: noi restituiamo uno spettacolo gratuito di altissimo livello. La FISE e Sport e Salute vogliono fare sport ma anche restituire qualcosa alla nostra città: oggi abbiamo ultimato il restauro della Fontana dei Pupazzi di Villa Borghese, che segue il completamento di altre opere come la Fontana dei Leoni, la Valle dei Platani, come l’aver restaurato l’Ovale di Piazza di Siena. Questo è un modo per dimostrare che si possono fare eventi anche all’interno di beni ambientali e monumentali”.

Piazza di Siena, Nepi Molineris (ad Sport e Salute): “La Fontana dei Pupazzi un regalo per tutti noi e non c’è niente di più bello che lasciare grazia e bellezza in eredità”

fontana dei pupazzi inaugurazione foto mezzelani gobbi 800“L'emozione è forte, fortissima, perché non c’è niente è più bello che lasciare grazia e bellezza in eredità alle nuove generazioni”. Così l’event director dello CSIO di Piazza di Siena ‘Master d’Inzeo’ e ad di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, ha presentato il restauro della Fontana dei Pupazzi, un progetto di Sport e Salute legato al Concorso Ippico giunto alla 92a edizione.

 

“Oggi inauguriamo la Fontana dei Pupazzi nella maniera che ci contraddistingue, con bellezza e semplicità – spiega Nepi Molineris, dopo aver aperto ufficialmente l'acqua della fontana –. Una bellezza non solo esteriore e in perfetta armonia con ciò che contraddistingue Piazza di Siena”.

 

Nepi Molineris, dopo aver dato il via all'apertura dell’acqua della fontana, prosegue: “Questa bellezza diventa un messaggio potente sulla cura del nostro patrimonio artistico. E consentitemi di ringraziare chi, come i Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale si battono tutti i giorni per proteggere questo patrimonio. Pensate che solo nel 2024 hanno recuperato oltre 80mila opere trafugate e oltre 40mila reperti archeologici. Questo restauro vuole essere anche un grazie a quegli uomini e donne in divisa”.

 

Nepi Molineris torna indietro nel tempo e ricorda: “Quando siamo partiti otto anni fa, c’era un velo di scetticismo legato al passato e l’obiettivo era riconquistare la fiducia delle istituzioni, della gente, di coloro che amano e proteggono la bellezza di Villa Borghese.  Lo abbiamo fatto anno dopo anno, lavorando con passione e voglia, conquistando le persone con la semplicità di chi si mette io gioco per lo sport, per la gente, per la bellezza dei luoghi che ci stanno a cuore”

 

La sostanza, al centro dei pensieri dell'ad di Sport e Salute: “Villa Borghese è uno dei luoghi più belli al mondo, che meriterebbe una Fondazione come Central Park a New York e come sta accadendo a Londra. Su questo dobbiamo lavorare tutti insieme”. Poi, i numeri in costante aumento del Concorso: “Sappiamo che andremo oltre il muro delle 60mila presenze e passiamo da 4,3 a 4,7 milioni di fatturato – ha dichiarato Nepi Molineris – abbiamo avuto qui i migliori e le migliori al mondo e poi le amazzoni e i cavalieri italiani che si mostrano sempre più giovani e forti anche grazie all’organizzazione di FISE e Sport e Salute che mantiene l’evento in crescita costante sotto tutti gli aspetti”.

 

E da domani, questa gemma del patrimonio culturale tornerà ai romani e ai turisti: “Eredità: una parola che dà il senso alle cose. Lo abbiamo fatto in tutti questi anni: dall’Ovale alla mostra dell'Acqua Felix con il suo leone e le sue fontane, dalla cura della Valle dei Platani al restauro di un bassorilievo romano. Oggi – aggiunge Nepi Molineris – riconsegnamo alle persone e alla città una delle immagini più ‘instagrammabili’ di Villa Borghese, la Fontana dei Pupazzi che ritrova grazia, bellezza e la limpidezza dell'acqua. Tutto questo grazie a intenti e armonie che creano fiducia: ringraziamo la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che ci ha permesso di regalare a Villa Borghese qualcosa di bello”.

Edizione da record per Piazza di Siena 2025

PDS ovale salto 800Si chiude un’edizione da record: in 62mila (+10,7%) sulle tribune, il fatturato sale a 4,7 milioni. 22 ore di diretta tv, volano i social: oltre 4 milioni di visualizzazioni

 

 

Uno straordinario bilancio chiude il 92° CSIO di Piazza di Siena, appuntamento che ha superato ogni aspettativa, sia per il bilancio spettatori che per l’impatto mediatico. Dopo l’apertura con il tradizionale concerto serale del mercoledì, da giovedì le tribune dell’Ovale immerso nel verde di Villa Borghese e le aree adiacenti hanno sommato 62mila spettatori, con un incremento del 10,7% rispetto allo scorso anno, quando l’evento si chiuse con un turnover durante le giornate di gara di circa 56mila spettatori. Il fatturato ha raggiunto 4,7 milioni di euro contro i 4,3 dello scorso anno, a dimostrazione del valore economico dell’evento. 

Spettacolo sul campo, ma anche fuori. L’evento si conferma punto di riferimento per gli amanti dello sport e non solo, grazie a un mix vincente che alla disciplina sportiva affianca arte, musica e cultura. Piazza di Siena non è una semplice competizione, ma è ormai diventata motore per il turismo, l’economia e la promozione della pratica sportiva.

 

ATLETI, STAFF E ORGANIZZAZIONE 

I numeri parlano chiaro: 600 cavalli in gara, 470 atleti provenienti da 18 Paesi, mentre l’intera area sportiva, tra atleti, staff e tecnici, ha portato a Roma 1.700 persone accreditate, in rappresentanza di 31 Paesi e di 5 continenti. La macchina organizzativa – contando i componenti del comitato organizzatore, corporate, servizio, sponsor, stampa e volontari – ha potuto contare sul lavoro di 1.315 uomini e donne.

 

MEDIA E SOCIAL 

Impressionante anche la risonanza mediatica: a fronte dei 1.059 articoli – web, tv, radio e carta stampata – pubblicati sull’evento nell’edizione 2024, già alla mattina di domenica si è arrivati a 1.267, con una giornata di gara ancora da disputare. La copertura tv Rai, ancora una volta di altissima qualità, ha garantito ben 22 ore di diretta e 3 di sintesi, per un totale di 25 ore di contenuti, senza contare le repliche. 

Sui canali social ufficiali di Piazza di Siena (il bilancio è aggiornato a sabato 24 maggio), +78.000 fan e followers su Facebook, Instagram, TikTok, con 5 milioni di Impressions, +250.000 Engagements e +300 Contents. E soprattutto, 4 milioni di visualizzazioni. Una comunicazione capace non solo di valorizzare l’evento, ma anche di ispirare le nuove generazioni, promuovendo lo sport, il legame con il cavallo e uno stile di vita sano.

Con la conclusione del Concorso, Piazza di Siena ritorna alla città: uno spazio aperto a tutti – cittadini, studenti, famiglie e turisti – dove praticare sport, disegnare, leggere o semplicemente sdraiarsi sull’erba e lasciarsi ispirare dall’energia di uno dei luoghi più belli di Roma. Un’energia che, solo due giorni fa, ha trovato la sua perfetta rappresentazione nell’attesissimo passaggio delle Frecce Tricolori, che hanno già indicato simbolicamente la via verso la prossima edizione.

Al Shira’aa conferma il suo sostegno allo CSIO di Piazza di Siena

al shiraaDietro il marchio di Al Shira’aa Stables e il nuovo e appassionante Al Shira’aa Tour c’è Sua Altezza Sheikha Fatima Bint Hazza Al Nahyan, che sostiene la crescita del salto ostacoli in location iconiche e in eventi storici, promuovendo la partecipazione non solo di cavalieri di altissimo livello, ma anche quella degli amatori, dei giovani talenti e dei cavalli giovani.

 

Quello del 2025 sarà il secondo anno di collaborazione tra Al Shira’aa e Piazza di Siena. Samantha Kettle, rappresentante di Al Shira’aa, ha dichiarato: "Questo concorso ha una storia straordinaria ed è un appuntamento fondamentale nel nostro calendario sportivo nazionale. Siamo sempre molto orgogliosi di essere qui. La Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena è tra le più iconiche a livello mondiale e rappresentare gli Emirati Arabi Uniti in un contesto così prestigioso ci rende particolarmente felici. Siamo entusiasti di tornare anche nel 2025, soprattutto dopo l’ottimo secondo posto conquistato alla Longines League of Nations di Abu Dhabi all’inizio di quest’anno. Riteniamo che questi risultati mettano sempre la nostra squadra in una posizione favorevole per il prosieguo della stagione estiva. Sua Altezza ha una vera missione: portare questo sport più vicino alla gente. È qualcosa in cui crede profondamente, ed è un privilegio avere una figura del suo calibro che offre un sostegno così costante a eventi equestri di questo livello".

 

Lo CSIO Al Shira’aa Horse Show è già confermato nel calendario FEI per il 2026 e si svolgerà ad Abu Dhabi dal 20 al 25 gennaio. Sarà la nona edizione di questo straordinario evento, considerato il momento clou del circuito invernale negli Emirati Arabi Uniti.

Sei Barriere Loro Piana, una ‘poltrona’ per tre

BASSI Comme Le Roi del Magi Argenziano 800È stata ancora una volta appassionante, la Sei Barriere Loro Piana che ha visto una Piazza di Siena gremita seguire nel tardo pomeriggio di oggi le performance dei dodici binomi al via in questa spettacolare categoria.

 

Alla fine del terzo barrage (quattro quelli ammessi come massimo dal regolamento) con un errore ciascuno sull’ultimo ostacolo a 2 metri di altezza si sono piazzati a parimerito lo svizzero Bryan Balsiger con PSG Starlight, l’irlandese Seamus Hughes Kennedy con MHS Cosmo e l’azzurro Giacomo Bassi con Comme Le Roi del Magi.

 

Tutti e tre i cavalieri, e questa è una vera particolarità, erano in sella a dei cavalli grigi. Grigio anche EIC Quantum Robin V, il saltatore dell’austriaco Max Kühner che si è ritirato prima del terzo barrage dopo aver superato come Balsiger, Hughes Kennedy e Bassi, l’ostacolo a 1 metro e 90.

 

Al termine della sua brillante prova, Bassi ha raccontato la ‘sua’ Sei Barriere. “Il mio cavallo è un entusiasta per natura riguardo a quello che sta facendo. Questo è il motivo per il quale diventa un po’ frizzantino e serve un po’ di pazienza per non farlo risentire. Il segreto è pensare a tenerlo sempre di buon umore. Il che non è sempre facile quando stai cercando di superare ostacoli da due metri. Oggi credo comunque che si sia divertito. Ha solo 8 anni e ha messo a segno un bel netto anche nella categoria da 1,45 del primo giorno. Non posso che essere contento”.

 

 

 

Nella foto Giacomo Bassi e Comme Le Roi del Magi - ph. FISE/M.Argenziano

Piazza di Siena, "Vino e cavalli: un binomio vincente"

Vino e Cavalli un binomio vincente 800Valorizzare due pilastri della tradizione agricola e culturale italiana: la viticoltura e l’allevamento dei cavalli da corsa e non. Questo l’obiettivo dell’evento “Vino e Cavalli”. 

Settori distinti ma profondamente legati da una comune vocazione agricola, all’eccellenza, alla cura del territorio e al rispetto della tradizione. L’Italia è da sempre terra di grandi vini e di cavalli straordinari. In questo incontro, promosso dalla Direzione Generale per l’Ippica del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nell’ambito della prestigiosa cornice del 92° CSIO di Piazza di Siena, ha dato voce a imprenditori e protagonisti che incarnano entrambi questi mondi: produttori vitivinicoli che sono anche allevatori di cavalli, custodi di una doppia eredità che parla di passione, tradizione e innovazione.

 

Attraverso le loro esperienze e testimonianze, è stato esplorato il legame profondo che unisce la terra coltivata con i ritmi dell’agricoltura, ai paddock, alle scuderie, alle piste da corsa. Un’occasione per riflettere sul valore integrato delle filiere agroalimentari e zootecniche e sulle opportunità che nascono da un approccio sinergico e sostenibile. Da tempo esistono le vie del vino all’ interno del progetto “cantine aperte” e mai come in questo momento storico si parla di ippovie e di viaggi a cavallo, in un quadro di mobilità lenta e sostenibile. 

E' del Brasile il Trofeo Loro Piana. L'azzurro Vitale tra i migliori

vitale davide on earl grey massimo argenzianoLo spettacolo del grande sport ha deliziato tribune colme di spettatori a Piazza di Siena dove lo CSIO di Roma - Master d’Inzeo, questo pomeriggio ha ospitato uno degli appuntamenti più attesi: il Trofeo Loro Piana.

 

La gara, una categoria a barrage con ostacoli da un m. 1,55, ha visto al via 64 binomi, tutti fortemente determinati a tornare in campo per giocarsi la vittoria finale. Di questi, però solo 16 hanno completato il percorso base con un percorso netto.

 

Il più veloce secondo netto agli ostacoli, con un tempo di 34,66, l’ha fatto registrare Stephan de Freitas Barcha che in sella a Dinozo Imperio Egipcio ha pennellato una prova velocissima affrontata con grande determinazione. Dopo aver affilato ‘le armi’ nel premio Mag e nel Range Rover, oggi il cavaliere brasiliano ha dimostrato di aver preso le misure per agguantare una vittoria di grande spessore.

 

Alle sue spalle una delle firme della Coppa delle Nazioni americana di ieri: McLain Ward. In sella a Imperial HBS (stesso cavallo montato ieri), Ward ha condotto una prova di grande eleganza e nello stesso tempo molto efficace ma di quasi due secondi più lenta del leader brasiliano. Con un tempo di 36,73, Ward ha dovuto ‘accontentarsi’ del secondo posto, battendo a sua volta di due decimi (36,93) l’irlandese Cian O’Connor che in sella a Fermoy che ha chiuso in terza posizione.

 

Menzione d’onore per il migliore risultato degli azzurri che è stato messo a segno dal 19enne Davide Vitale in sella a Earl Grey Z. Il giovanissimo cavaliere biellese, al suo esordio sul campo romano non ha certo celato la soddisfazione per una prova davvero molto avvincente. Doppio netto per lui, in un tempo di 39,85. “Il percorso base era molto tecnico e ho cercato di usare la massima attenzione. Poi in barrage ho visto che ‘fioccavano’ gli errori e a quel punto ho deciso di puntare al netto. Sono molto soddisfatto. Il mio cavallo è fatto così... Sgroppa, fa un po’ lo sbruffone... ma alla fine riusciamo a capirci perfettamente”. Interrogato su quali sensazioni abbia ricevuto da una prova così ben condotta, Davide ha fatto un gran sorriso. "Beh, non è una gara qualsiasi... La presenza del pubblico è davvero emozionante!".

Alla Lombardia la Coppa del Presidente Pony presented by GALLO

Lombardia Coppa Presidente Pony 25Piazza d'onore per l'Umbria. Terzo il Piemonte

 

Giovani protagonisti a Roma nella terza giornata di gare di oggi, sabato 24 maggio, al Galoppatoio di Villa Borghese. È andata alla Lombardia l’edizione 2025 della Coppa del Presidente Pony presented by Gallo che si è svolta in occasione del 92° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo, in corso fino a domani.

 

Il Team lombardo agli ordini di Luigi Rossoni e composto da Sofia Provenzi su Helpdefontvielle (4/0); Lucrezia Colombo su Gentleman Du Preuil (0/0); Teresa Travaglini su Eclairdor (0/0); Bianca Maria Brocchieri su Lackagh More Golden Boy (0/0) e Margherita Piersimoni su Atila de Talforest (4) è stato l’unico, dei 15 in campo, a riuscire a chiudere senza alcun errore agli ostacoli. I lombardi tornano a conquistare la Coppa a distanza di due anni (terzi nel 2024 e primi nel 2023).

 

“Siamo molto contenti – ha dichiarato il capo equipe, Luigi Rossoni - di essere riusciti a ripeterci dopo due anni. Il merito è di un gruppo di ragazze davvero affiatate. Per quattro di loro era la prima volta, ma sono state davvero brave a riuscire a mantenere la concentrazione, senza lasciarsi sopraffare dall’emozione. Credo che, per questo, i complimenti devono essere rivolti principalmente a loro”, ha concluso Rossoni. 

 

Combattuta fino all’ultima barriera la lotta per la piazza d’onore, che alla fine è andata all’Umbria. Quattro le penalità totali nelle due manche e tempo complessivo di 342”55 per la squadra capitanata da Flavia Tamorri e composta da Sophie Caprara su Bogoss D’Isky (0/4); Lorenzo Veschi su Ultra Boy De Treho (8/4); Giulia Sorrentino su Iceford Something Special (0/0); Melissa Sebastiani su Lowerybane Young Lady (0/0) e Amanda Piacenti su Coolodge Flower (8). 

 

È stato il tempo complessivo impiegato a determinare la seconda e terza posizione della classifica della Coppa del Presidente Pony presented by Gallo. Il terzo posto è andato, infatti, al Piemonte guidato da Mario Verheyden. Quattro le penalità anche per la squadra piemontese, che ha totalizzato un tempo complessivo di 370”49. A comporre il Team del Piemonte sono state Alessandra Sanna su Alaska Des Chesnaies, Emily Dellagaren su Apollo Twelve (0/0); Emma Ivaldi su Boris de Fougnard (16/16); Carola Rimini su Sole (4/0) e Viola Seira su Freevagh Battenburg (0). 

 

Seguono nell’ordine dal quarto al quindicesimo posto: Marche, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Liguria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Campania e Trentino.

 

A guidare le classifiche individuali sono state la veneta Vittoria Peron su Carrie Cm (h. 100; 0/0); l’emiliana Veronica Monari su Eden de Menil (h. 105; 0/0); la siciliana Sofia Anna Bruno su Trosca de la Roche (h. 110; 0/0) e la lombarda Lucrezia Colombo su Gentleman du Preuil (h. 115; 0/0). 

Classifiche

Master Ambassador Tenuta Montemagno: ecco i vincitori

Ambassador MediumChiusa al Galoppatoio di Villa Borghese la prestigiosa competizione nazionale di salto ostacoli


Si è conclusa oggi, sabato 24 maggio, nella suggestiva cornice del Galoppatoio di Villa Borghese, il Master Ambassador, attesa categoria nazionale inserita nel programma sportivo dello CSIO di Roma – Piazza di Siena Master d'Inzeo. 


Tre giornate di gara entusiasmanti per la categoria titolata Tenuta Montemagno, articolata su due livelli Medium e Small Tour, che ha confermato il successo della formula pensata per valorizzare atleti e cavalli del circuito.

Nella categoria Medium Tour, il numero uno è Walter Daldoss su Especiale Too (8 – 144.55), seguito da Gabriella Bastelli su Booba (8 – 151.57) in seconda posizione e da Tiziano Barea su Captain Beefhearth MVDL (8 – 153.48) in terza posizione. 


Ambassador SmallNella categoria Small Tour, vittoria per Barbara Gallitognotta su Heros (0 – 158.22), seguita da Valentina Messineo su Cariba (4 – 164. 89) in seconda posizione e da Nicola Galliani su Jacadi Belmaniere (4 – 165.19) in terza posizione.

Il Master Ambassador Tenuta Montemagno si conferma così un appuntamento di rilievo nel panorama equestre nazionale. Tra emozioni, tecnica e passione, questa edizione ha regalato momenti indimenticabili a cavalieri, amazzoni e appassionati.

Appuntamento al prossimo anno, con nuove sfide e la stessa, inconfondibile magia.


Consulta QUI le classifiche del Master Ambassador Tenuta Montemagno. 

(Foto ©Sassofotografie dall’alto W. Daldoss e B. Galignotta in azione sul salto)

Rolex Gran Premio Roma: che percorso sarà? Spettacolare, parola di Vezzani

Vezzani Ph Simone FerraroRicevere complimenti dai top rider mondiali per il modenese Uliano Vezzani, non è una novità. Chef de piste tra i più apprezzati per ‘l’onestà’ dei suoi tracciati, selettivi ma sempre rispettosi dei cavalli, Vezzani che all’estero non a caso è chiamato ‘the Maestro’, incarna l’esempio di come la professionalità del miglior ‘made in Italy’ riesce a conquistare la scena internazionale. Complimenti che proprio ieri, alla fine di una spettacolare Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, sono ulteriormente arrivati anche dal team Usa, vincitore dell’edizione di quest’anno.

 

Con l’attenzione ora rivolta al Rolex Gran Premio Roma, in molti si domandano cosa riserverà loro il ‘genio’ di Vezzani. Interrogato su qualche indiscrezione riguardo ai tracciati, lo chef de piste, 19 edizioni dello CSIO romano al suo attivo, non ha rivelato dettagli ma ha fatto chiaramente capire qual è stato il mood che ha orientato le sue scelte.

 

"Ho studiato un Gran Premio che ritengo bellissimo. Sto rifinendo i dettagli ma ciò che mi ha ispirato è soprattutto la qualità del campo partenti. Mettiamola così: si tratta del Rolex Gran Premio Roma, in campo ci sono i big... Sarà un percorso adeguato. Giusto ma che non regalerà niente a nessuno. Il terreno è eccellente e mi offre molte opzioni. Sarà un bello spettacolo".

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