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A Vilamoura è subito Moneta
Il cavaliere azzurro in sella a Neptune Brecourt si aggiudica la prova grossa della giornata di apertura
E’ subito inno di Mameli a Vilamoura in Portogallo dove è in corso il CSI 3 stelle ed è subito Luca Moneta in sella a Naptune Brecourt (Prop. Riders Srl) a imporre il suo predominio nella gara grossa della giornata d’apertura del concorso internazionale.
Aveva chiuso la settima a con una splendida vittoria proprio domenica scorsa nel GP del CSI 2 stelle nella città portoghese e oggi, venerdì 29 settembre, il cavaliere azzurro in sella al fido Neptune si è aggiudicato la prova a tempo (h. 145) nella prima giornata del CSI3 stelle.
Moneta ha messo a segno un percorso netto nel tempo di 58”25, precedendo gli olandesi Jelmer Hoekstra, secondo, in sella a Quinoa des Riollets (0; 59”12) e Sanne Thijssen, terzo su Ulena (0; 59”44). Sessantasette i binomi alla partenza nella gara.
(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Luca Moneta su Neptune Brecourt)
Inserimento in calendario A6* Atina
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che è stato inserito in calendario, dal 4 al 6 novembre prossimo un concorso nazionale A6* ad Atina (FR).
Uliano Vezzani, un ‘Maestro’ per il Grand Slam
Nuovo incarico di prestigio per il 59enne chef de piste emiliano
Sarà un Longines Master firmato Vezzani quello che scatta oggi a Los Angeles. L’apprezzato direttore di campo italiano - il ‘Maestro’ come l'hanno definito i migliori cavalieri del mondo - non allestirà però soltanto i percorsi del CSI5* americano, ma di tutte e tre le tappe del Longines Masters Series che compongono il ‘Grand Slam Indoor of Show Jumping’: Los Angeles, Parigi e Hong Kong.
Si tratta dell’ennesimo incarico di prestigio per Uliano Vezzani, recentemente inserito dalla FEI nella terna dei nomi dai quali verrà scelto lo chef de piste della prova di salto ostacoli delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.
A Los Angeles l’Italia non sarà però rappresentata solo da Vezzani ma anche da Pier Francesco Bazzocchi (Assistant Cours designer) e Frances Hesketh-Jones Triulzi (Chief Steward) oltre che dall'agente scelto del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano, in gara con Caspar e Guess.
Al via la finale del Circuito di Crescita Tecnica
Tutto è pronto per la Finale del Circuito di Crescita Tecnica in programma da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre presso gli impianti dell'ASD Due Leoni - Equieffe
Quello in programma il prossimo fine settimana a Gorla Minore - classificato come A6* con un montepremi di 120mila euro (il più alto dell’anno nell’ambito delle manifestazioni di interesse federale) - sarà un evento da seguire con attenzione visto che rappresenta l’atto conclusivo del Circuito dei Gran Premi Italia e del Circuito di Crescita Tecnica.
Per i senior la Finale Gran Premio Italia sarà quindi il momento clou della stagione articolata su quattro ‘Tappe Top’ e quattordici ‘Tappe Standard’. Stessa cosa per i Veterani che avranno la loro finale.
I riflettori saranno però puntati anche sui giovani - Pony, Children, Juniores e Young Riders – per i quali a Gorla Minore sono in programma Gran Premi di particolare rilevanza tecnica. Con la loro collocazione a conclusione della stagione agonistica ‘outdoor’ che ha avuto nel Circuito di Crescita Tecnica il suo asse portante, questi Gran Premi offriranno, infatti, indicazioni utili in chiave futura.
Alla finale saranno per questo presenti il Direttore Sportivo delle discipline Olimpiche, i Tecnici e i Team Manager del Settore Senior e Giovanile/Pony del Salto Ostacoli che potranno così valutare i progressi dei binomi già in osservazione oltre che inserirne dei nuovi in vista delle selezioni delle rispettive squadre nazionali.
Sarà presente anche il Selezionatore del Settore Senior che potrà di acquisire fondamentali informazioni ai fini della selezione dei binomi italiani che prenderanno parte al CSI5*-W di Verona.
Nell’immediato, però, come previsto dal regolamento dopo il Gran Premio Italia di Gorla Minore si conoscerà i nome del cavaliere che, in qualità di vincitore della speciale classifica a punti, otterrà di diritto un posto nella rappresentativa italiana per la tappa di coppa del Mondo di Fieracavalli.
Clicca qui per il programma e il regolamento della Finale del Circuito di Crescita Tecnica
Azzurri in gara negli USA, in Nord Africa e in Europa
Tre i continenti nei quali i colori italiani saranno rappresentati in questo fine settimana
Ci sarà anche un azzurro in gara nel prestigioso appuntamento di Los Angeles, tappa d'esordio del Longines Masters series. Il primo dei CSI5* che compongono il ‘Grand Slam Indoor of Show Jumping’ vedrà infatti tra i protagonisti anche l’Agente Scelto del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano con Caspar 232 e Guess 6.
Nutrita, invece, la rappresentativa italiana impegnata in Marocco nel CSI3*-W di Tetouan, primo appuntamento del Morocco Royal Tour.
Si tratta di:
Caporal Maggiore Scelto dell’Esercito Linda Bratomi – con Detroit e Scara Mouche;
Agente della Polizia di Stato Luca Coata – con Crandessa, Quite Beauty e Traffic Boy;
Juan Carlos Garcia – con Bonzai van de Warande, Gitano V. Berkenbroeck, Il Rubacuori e Zilver;
Allegra Ieraci – con Asha di San Patrignano e Granada;
1° Aviere Scelto Luca Marziani – con Qing d'Amour, Saxo des Hayettes e Tokyo du Soleil;
Andra Alessia Rossi – con Larissa della Verdina e Toscanini Malpic;
Francesco Turturiello – con Dalphons V, Grupo Prom Prince e Quinoa des Pres.
Molti anche i cavalieri italiani impegnati nel Vecchio Continente. A partire dal Portogallo, con il CSI3* di Vilamoura nel quali i colori azzurri saranno difesi da:
Matilde Giorgia Bianchi – con Coeur Blesse Z, Lejano, Una Bella HS e Charlotta 42 nel CSIYH;
Marta Bottanelli – con AD Blossom, Caletto, Clintissima, Grechale, Flyer e Vesthigo Z nel CSIYH;
Luca Maria Moneta – con Cartoon Rouge, Herold N, Neptune Brecourt, Percine Dream, Tadi e Jonas KM nel CSIYH.
In Belgio a Bonheiden, in gara nel CSI2* ci saranno, invece:
Antonio Alfonso – con Alex, Anarchiste du Blanquot ET e Unforgettable;
Emanuele Camilli – con GK Coco Chanel e Urban de Rohan;
Agente Scelto del Corpo Forestale dello Stato Francesca Capponi – con Allegro, Bibi, Magical JW e Colorado Springs 2 ed Ersina nel CSIYH;
Aviere scelto Lorenzo De Luca - Cayenne Van Moroheve, Armitage Boy, Isaac II d’Eygendom e Destiny Van Schore nel CSIYH.
In Slovacchia, infine, nel CSI2* di Samorin, tra gli iscritti figurano:
Andrea Benatti – con Casanova Z, Cascadeur 31, Idento Van Maarle e Kurtis Vd Bisschop nel CSIYH;
Michol Del Signore – con Lordiana e Zingara ed Enanda ne CSIYH;
Riccardo Pisani – con Freedom Van’t Heike, Cigo B, Club De Coeur e Campina 47 nel CSIYH.
Nella foto Emanuele Gaudiano con Guess. Photo credits Marco Proli
Qualificati finale Circuito di Crescita Tecnica
Ecco la liste definitive dopo la tappa di Truccazzano
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che è disponibile la lista definitiva dei qualificati, (aggiornata dopo la tappa di Truccazzano) per la finale del Circuito di Crescita Tecnica e della finale del Gran Premio Italia in programma dal 29 settembre al 2 ottobre negli impianti dell’Asd Due Leoni – Equieffe di Gorla Minore.
LISTA QUALIFICATI FINALE CIRCUITO CRESCITA TECNICA
QUALIFICATI FINALE GRAN PREMIO ITALIA
Variazione programmazione CSI2* Reggia di Caserta
Il Dipartimento Salto Ostacoli informa che il concorso internazionale a due stelle già in programma alla Reggia di Caserta dal 14 al 16 ottobre ha subito una variazione nella programmazione e da 3 passa a 4 giornate di gara.
Si rimanda, dunque, ai fini della consultazione del relativo programma al calendario on line, dove è possibile prendere atto delle modifiche evidenziate.
CSIO di Barcellona: Juan Carlos Garcia sesto in Gran Premio
Il Gran Premio Longines Cup of the City of Barcelona ha chiuso oggi pomeriggio al Real Polo Club lo CSIO5* nell’ambito del quale si è svolta la Furusiyya FEI Nations Cup™ Final.
Nella gara individuale più importante del concorso spagnolo bella la prova di Juan Carlos Garcia che in sella a Gitano v. Berkenbroeck (prop. Jump Berkenbroeck e C.E. Rotarott Asd) è stato uno dei 6 binomi, tra i 59 al via, che hanno guadagnato l’accesso al barrage. Dopo il percorso base senza errori, nel secondo giro l’azzurro ha però commesso 4 penalità nel tempo di 42.43 secondi, prestazione questa che gli è valso il sesto posto.
Alle sue spalle – primo degli escluso dal barrage (4; 84.27) si è piazzato l’Aviere scelto Lorenzo De Luca con il grigio Limestone Grey (prop. Stephex Stables e Lorenzo De Luca).
A vincere è stato l’irlandese Darragh Kenny con Go Easy de Muze (0/0; 41.81) che ha battuto il connazionale Greg Patrick Broderick con MHS Going Global (0/0; 41.98).
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La Furusiyya FEI Nations Cup™ Final - Longines Challenge Cup, cioè la finale di consolazione del circuito delle Coppe delle Nazioni annullata per il maltempo venerdì, è stata disputata stamattina. A vincere, migliore delle 10 squadre non ammesse alla finalissima di ieri sera, è stato il Brasile che ha preceduto in classifica il Qatar e la Colombia.
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A Luca Moneta il GP di Vilamoura
Il cavaliere azzurro vince in sella a Neptune Brecourt
Ancora una splendida vittoria targata Italia e ancora una splendida vittoria che porta la firma di Luca Moneta e il suo inseparabile Neputune Brecourt (Prop. Riders Srl). Sono stati loro, infatti, a vincere oggi, domenica 25 settembre, il Gran Premio del CSI 2 stelle di Vilamoura in Portogallo.
Ancora una volta il cavaliere italiano e Neptune sono stati i più veloci e precisi dei 29 partenti nella prova più importante del concorso portoghese, una gara mista (h. 145) e con un doppio netto e il tempo di 35”52 in barrage si sono aggiudicati la prova.
Non contento del già ottimo risultato conseguito, Moneta si è piazzato con un altro cavallo, Herold N (Prop. Riders Srl) nella top ten della gara. Dopo aver messo a segno il primo netto nel percorso base il cavaliere azzurro ha commesso un errore in barrage e chiudendo con il tempo di 38”91 ha fatto sua l’ottava posizione della classifica finale.
(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Luca Moneta su Neptune Brecourt)
Furusiyya FEI Nations Cup™ Final: Italia quarta tra le grandi
Bella prova della squadra azzurra nella finale del Circuito delle Coppe delle Nazioni disputata in Spagna
L’Italia c’è, e l’ha ribadito anche, sabato 24 settembre, nella finale della Furusiyya FEI Nations Cup™ con una prova all’altezza dei migliori otto team scesi in campo al Real Polo Club di Barcellona.
Il quartetto azzurro - in campo con i colori giallo e blu di Loro Piana e con i caschi realizzati da Kep Italia - ha infatti chiuso con un ottimo quarto posto (5 penalità complessive e miglior somma dei tempi), ma è stata soprattutto la consapevolezza e la convinzione dimostrata che rendono il risultato di Barcellona particolarmente importante, sia per i singoli sia come squadra.
Ai due errori commessi da Piergiorgio Bucci con Casallo Z (prop. Stal Bucci B.V. e Giardini San Rocco srl) - una prestazione leggermente sotto le aspettative la loro - ha infatti fatto seguito il netto dell’Aviere scelto Lorenzo De Luca con Ensor de Litrange LXII (prop. Stephex Stables - Stal Lansink - Lorenzo De Luca). L’azzurro ha così bissato quello ottenuto venerdì nella gara di qualifica confermando, dopo una stagione strepitosa, di essere al momento una delle punte di diamante del nostro salto ostacoli.
Senza errori ma con una penalità accumulata per un fuori tempo per Gianni Govoni e Antonio (G.G. Sas di Govoni Gianni), che hanno ribadito di essere una freccia in più nell’arco azzurro. Lo stesso per il binomio formato dall'Appuntato Scelto Bruno Chimirri eTower Mouche (A.S. Big Jump Srl) - per loro anche oggi 4 penalità – per una prova, al di là dell’errore, affrontata con sicurezza.
Dopo un barrage a due con la Gran Bretagna, la vittoria della Furusiyya FEI Nations Cup™ 2016 è andata alla Germania. Britannici e tedeschi avevano infatti chiuso a pari merito senza penalità, ma nel decisivo percorso Marcus Ehning con Pret a Tout (0; 39.80) è stato più veloce del binomio Campione Olimpico formato da Nick Skelton e Big Star (0; 41.57).
Terzi gli USA, quarta come detto l’Italia seguita, nell’ordine, da Irlanda, Svizzera, Belgio e Olanda.
Nella foto Lorenzo De Luca con Ensor de Litrange LXII nella finale di Barcellona. Photo Credits FISE-Davide Mombelli/Orangephoto

