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Capodanno in trasferta per gli azzurri
Mechelen, Liverpool e Al Ain gli appuntamenti dell’ultima settimana dell’anno
Settimana di Capodanno in trasferta per gli azzurri che saranno impegnati in tre appuntamenti diversi.
Il tradizionale appuntamento di Coppa del Mondo belga di Mechelen vedrà in campo Piergiorgio Bucci (Alicante, Diesel Gp e Driandria) e l’aviere scelto Lorenzo De Luca (Collinus, Halifax vh Kluizebos e Jenuesse Van t Paradijs). Nelle gare riservate ai giovai atteso in campo anche Neri Pieraccini (Jazmin Vd Wezelse Heihoeve e Sorpresa della Favorita).
Festeggeranno l’arrivo del nuovo anno a cavallo il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano (Carlotta 232, Chalou, Einstein) e il Caporal maggiore Alberto Zorzi (Danique, Florette Vh Lanbroeck, Mezzaluna Tok), che prenderanno parte al CSI4* di Liverpool in Gran Bretagna. Virginia Alberio (Goldik Girl) parteciperà al concomitante CSI riservato agli amatori.
Infine negli Emirato Arabi Uniti Natale Chiaudani (Barcelona, Aterna, Tintin de la Pomme) e Andrè Sakakini (Alaba, Bestinov VL) saranno in campo nel CSI3*-W, tappa di Coppa del Mondo di Al Ain.
(Nella foto © FISE/Grassia: Lorenzo De Luca su Jenuesse Van t Paradijs)
Vincere premia, queste le Associazioni a cui è andato il rinnovo affiliazione gratuito
Esentate anche le prime cinque classificate nel Saggio delle Scuole di Concorso Completo
Come previsto dal regolamento le associazioni vincitrici delle sedici categorie del Progetto Sport di Salto Ostacoli e le prime cinque classificate nel Saggio delle Scuole di Concorso Completo sono state esentate, dal pagamento della quota di rinnovo della affiliazione 2018.
Vediamo chi sono:
PROGETTO SPORT Salto Ostacoli
S.I. Della Trebbia Asd - Emilia Romagna, nel Livello 4 Junior con Beatrice Dodi
Asd La Collina Del Boardo - Emilia Romagna, nel Livello 5 Pony, con Bianca Ciocca
C.I. Della Leia – Lazio, nel livello 1 Pony e nel Livello 3 Junior Gualtiero Nepi e Alice Perugi
Asd Club Ippico Cairese – Liguria, nel livello 1 Junior Annamaria Ghiglia
S.I. Finalese - Liguria, nel livello 4 Children Nicole Brusco
Cernusco Riding Asd – Lombardia, nel livello Base Pony Vittoria Calabrò
C.I. Pegaso – Lombardia, nel livello Base Junior Alison Valeria Cerato
C.I. Di Torre Pallavicina – Lombardia, nel livello 1 Children Giorgia Belotti
C.I. La Camilla Asd – Lombardia, nel livello 2 Pony Vittoria Eugenia Girotti
Le Querce Asd – Lombardia, nel livello 3 Pony Martina Barbato
Il Bedesco Asd – Lombardia, nel livello 4 Pony/livello 5 Children Lucrezia Ferigo e Giorgia De Lorenzi
A.S. La Colombera – Lombardia, nel livello 5 Junior Alessia Taccardi
Ippoclub Ssd – Piemonte, nel livello Base Children Ginevra Vercellin
C.I. Usignolo Asd – Sardegna, nel livello 2 Junior Martina Falchi
Team Jumping Lo Scoiattolo – Toscana, nel livello 3 Children Azzurra Baldini
C.I. Venezia Lido – Veneto, livello 2 Children Agnese Tiozzo
SAGGIO DELLE SCUOLE Concorso Completo
Il Dragoncello – Lazio, squadra 1^ classificata
Pony Club Athlion Sabina – Lazio, squadra 2^ classificata
Scuderia C&G – Lazio, squadra 3^ classificata
Scuderia Screè – Lombardia, squadra 4^ classificata
C.I. Lombardo – Lombardia, squadra 5^ classificata
Alberto Zorzi vince il Gran Premio di Londra
Il cavaliere azzurro ha montato Contanga 3
Si colora d’azzurro la notte dell'Olympia International Horse Show di Londra, grazie alla vittoria italiana nel The Turkish Airlines Olympia Grand Prix, il tradizionale Gran Premio della città, in occasione della tappa prenatalizia della FEI World Cup™ di salto ostacoli.
A far suonare le note dell’inno di Mameli è stato uno straordinario Alberto Zorzi. Il Caporal maggiore in sella a Contanga 3 ha dipinto una splendida gara mettendo la sua forma su un doppio netto, nella prova mista (h. 160). Per Zorzi e Contanga il miglior tempo in barrage: 34”05.
Bellissimo regalo di Natale per Alberto che conferma il grandissimo stato di forma in cui si trova, qualunque sia il cavallo sotto la sua sella. Un successo che inorgoglisce tutta l’equitazione italiana in un anno davvero storico per il salto ostacoli azzurro.
Zorzi ha preceduto in classifica l’olandese Harrie Smolders, secondo in sella a Zinius. Il cavaliere olandese è riuscito a inanellare i due netti, ma non ad abbattere il tempo al di sotto dei 34”24. Terzo posto per il paladino di casa Michael Whitaker in sella a Jb’s Hot Stuff (0/0; 34”30).
Dodici dei 32 binomi alla partenza sono riusciti a guadagnare il barrage. Tra loro anche il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, che in sella a Caspar ha commesso un errore nel tracciato decisivo, mettendo a segno comunque un’ottima settima posizione (0/4; 35”39). Un errore al percorso base per l’aviere scelto Lorenzo De Luca su Halifax vh Kluizebos (18°; 4; 72”59).
(Nella foto © Olympia International Horse Show: Alberto Zorzi su Contanga 3)
A Gaudiano la sei barriere di Londra
Il cavaliere azzurro ha montato Jamar d’Ysenbeeck Z
Parla italiano la sei barriere della tappa di Coppa del Mondo di Londra.
A vincere la spettacolare categoria all’Olympia International Horse Show è stato oggi, lunedì 18 dicembre, il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano. In sella a Jamar d’Ysenbeeck Z il cavaliere azzurro è stato l’unico a chiudere il terzo barrage senza errori.
Alle sue spalle il norvegese Geir Gulliksen su Seringat, al secondo posto (0/0/0/4) e lo spagnolo Eduardo Alvarez Aznar, terzo su Dollar Girl (0/0/4).
(Nella foto © facebook Olympia Horse Show: Emanuele Gaudiano su Jamar d’Ysenbeeck Z)
Giorgio Nuti tecnico del salto ostacoli azzurro di vertice
Sarà affiancato da Marco Porro per i Senior e Piero Coata per i giovani. Duccio Bartalucci e Stefano Scaccabarozzi saranno i selezionatori. Confermato ai Pony Giuseppe Forte
GIORGIO NUTI ALLA GUIDA TECNICA DELLE PRIME SQUADRE
Sarà Giorgio Nuti il tecnico di tutte le prime squadre del salto ostacoli azzurro. Nuti, cavaliere e tecnico di fama internazionale è stato nella scorsa stagione tecnico delle squadre giovanili, che hanno portato diverse medaglie nella stagione appena conclusa. Il lavoro di Nuti sarà, dunque, ampliato rispetto al passato.
Per le prime squadre giovanili Giorgio Nuti continua a effettuare stage tecnici sul territorio e conferma la sua presenza nei più importanti appuntamenti nazionali e internazionali.
Grande attenzione sarà rivolta anche al comparto Senior. Sta qui la novità che la dirigenza federale ha voluto mettere in campo. Per i binomi che rientrano nella prima fascia Senior, Nuti sarà a disposizione durante l’anno per “clinic” mirati e volti a rifinire e armonizzare il lavoro dei binomi della prima squadra - che lo dovessero richiedere - in vista di una corretta preparazione per prossimi World Equestrian Games 2018.
Si riunisce, quindi, nell’ottica della progressione agonistica, la figura del tecnico che porterà per mano le giovani leve e sosterrà con suggerimenti tecnici i big del salto ostacoli azzurro, chiamati a continuare sulla scia della stagione agonistica appena conclusa densa di grandissime soddisfazioni per i colori italiani.
DUCCIO BARTALUCCI E STEFANO SCACCABAROZZI I SELEZIONATORI DI SENIOR E GIOVANI
Viene affidato a Duccio Bartalucci il ruolo di Selezionatore di tutte le squadre Senior. Cavaliere e tecnico di rinomata fama, Bartalucci continuerà anche a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo delle Discipline non olimpiche. La grande conoscenza del mondo del salto ostacoli e i ruoli ricoperti in passato hanno portato il Consiglio federale a effettuare una scelta di esperienza per questo prestigioso ruolo.
Confermato, invece, nel ruolo di selezionatore delle squadre giovanili Stefano Scaccabarozzi, artefice – insieme a Nuti e con l’indispensabile collaborazione dei tecnici e dei binomi Children, Junior e Young Riders – di una stagione indimenticabile per il salto ostacoli giovanile, che a titolo individuale e a squadre ha messo in cassaforte diversi successi anche nel 2017.
MARCO PORRO E PIERO COATA TECNICI PER LE SECONDE SQUADRE
Affidata a Marco Porro la responsabilità tecnica della “seconda” squadra Senior. Confermato Piero Coata alla guida tecnica della “seconda” squadra Children, Junior e Young Riders. Entrambi in stretto coordinamento con Giorgio Nuti si occuperanno di tenere stage sul territorio, di monitorare l’andamento dei binomi di interesse federale che non fanno ancora parte della prima squadra, di segnalare i binomi promettenti e accompagnare le squadre nelle trasferte all’estero.
Per tal via il Consiglio federale intende garantire anche ai binomi di interesse federale che non sono ancora in prima squadra, una costante attenzione sulla crescita agonistica e sulla progressione tecnica, con l’auspicio che possano presto passare a far parte del vertice del salto ostacoli azzurro.
GIUSEPPE FORTE CONFERMATO SELEZIONATORE DEL SETTORE PONY E NOMINATO TECNICO
Alla guida dei Pony confermato Giuseppe Forte che, oltre al ruolo di Selezionatore si occuperà degli aspetti tecnici dei "campioncini" della famiglia federale. Il Consiglio federale ha inteso affidare a Forte un mandato di valorizzazione del comparto Pony, che sta vivendo un importante passaggio generazionale con l’uscita - per motivi anagrafici - di binomi importanti e l’ingresso di binomi interessanti e in crescita.
La Federazione Italiana Sport Equestri, a seguito delle nomine nel Dipartimento salto ostacoli, non vuole far mancare il suo più caloroso ringraziamento al Selezionatore Roberto Arioldi per il lavoro svolto con la squadra Senior. Lavoro che ha portato a riempire la bacheca italiana di storici successi per il salto ostacoli azzurro e dare allo Sport equestre soddisfazioni che mancavano da diversi anni.
Nota: Giorgio Nuti è nato a Somma Lombardo il 17 febbraio del 1954. Nella sua carriera agonistica ha preso parte a tre edizioni dei Giochi Olimpici: Montreal ‘76, Los Angeles ‘84 e Barcellona ’92. Ha al suo attivo la partecipazione a due finali di Coppa del Mondo a Goteborg nell’86 e nel ’88, ben quattro edizioni dei Campionati Europei: Monaco ’75, Dinard ’85, Rotterdam ’89 e La Baule ’91 e una dei WEG di Aachen nel 1986. Due volte Campione Italiano (1984 a Punta Ala e 1988 a Salice Terme), ha fatto parte del quartetto azzurro che nel 1985 ha vinto la Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena. Insieme a lui, in quella occasione, c’erano Graziano Mancinelli, Bruno Scolari ed Emilio Puricelli.
nella foto © Mario Grassia: Giorgio Nuti
FEI World Cup™: De Luca, Gaudiano e Zorzi in campo a Londra
Dopo Ginevra…ecco Londra. Non si ferma nemmeno per un attimo il circuito di FEI World Cup™ di salto ostacoli.
Saranno tre gli azzurri in campo nel tradizionale appuntamento prenatalizio dell’Olympia di Londra, ottava tappa del calendario del circuito indoor.
A varcare i cancelli del campo gara britannico ci saranno, dunque, l’aviere scelto Lorenzo De Luca con Collinus, nuovo arrivo in scuderia, Halifax vh Kluizebos e Limestone Grey; il Carabiniere Scelto Emanuele Gaudiano che sotto la sua sella avrà il fido Caspar 232, Einstein e Jamar d’Ysenbeeck Z e Il Caporal maggiore Alberto Zorzi insieme a Contanga 3, Ego Van Orti e Viceversa de la Roque.
Nella stesso fine settimana altri azzurri saranno in campo negli eventi internazionali in programma a Francoforte (Germania), Budapest (Ungheria), Roosendaal (Olanda), Lier (Belgio) e Le Mans (Francia).
(Nella foto © FISE/Stefano Secchi: Lorenzo De Luca su Halifax vh Kluizebos)
I vincitori del Circuito di Crescita Tecnica
Le finali si sono disputate negli impianti del Gese di San Lazzaro di Savena
L’edizione 2017 del Master Dalla Chiesa, vinta da Giacomo Casadei s My Forever per il secondo anno consecutivo, ha tenuto a battesimo anche la finale del Circuito di Crescita Tecnica di salto ostacoli.
Con l’unico doppio netto della categoria è stato Gabriele Martin (Istr. Giuseppe Mulattieri) in sella a Camibra ad aggiudicarsi la Top Ten 130. Il cavaliere piemontese ha preceduto il Romano Giulio Fiammeri che in sella a Undercover Agent ha concluso con un errore (4/0). Terzo posto ancora appannaggio del Lazio grazie alla prestazione di Sofia Perlorca. Due in tutto gli errori per l’amazzone laziale (Istr. Michela Turchetti) in sella a Hera vd Papendijk.
Parla emiliano, invece, la Top Ten 120 che vede al primo posto della classifica un’amazzone. Si tratta di Laura Coppi (Istr. Gloria Rattinghieri) in sella a Wynesch. E’ stata lei l’unica a chiudere la gara senza errori. Ma la seconde a terza posizione della finale sono ancora del Lazio, grazie ai risultati di Giulio Fiammeri, secondo questa volta in versione Clin Clin (8/0; 117,69) e di Lucrezia Niresi (Istr. Filippo Lupis), terza in sella a Lode del Castegno (4/4; 132,36).
Tutto al femminile il podio della Top Ten 115. Umbria in vetta alla classifica con il doppio netto a firma di Emanuela Domenichini (istr. Balilla Lombardi) in sella a Qualità. L’amazzone umbra ha lasciato alle sue spalle l’emiliana Chiara Poletti (istr. Mauro Bortoli) seconda su Anique Oliver (4/4; 118,30) e la molisana Marina Di Cienzo (istr. Giuseppe Di Buono), invece, terza in sella a Zodiepop.
Ai seguenti link le classifiche complete
Memorial Dalla Chiesa: ecco il bis di Giacomo Casadei
Il giovanissimo cavaliere in sella al grigio My Forever vince l’edizione 2017 del Master d’Italia
Con l’inno italiano eseguito dalla Fanfara dei Carabinieri si è concluso il concorso ippico che da ventisei anni, presso il Gese di Bologna, rende onore al generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa e alla moglie Emanuela Setti Carraro, uccisi dalla mafia assieme all’agente di scorta Domenico Russo.
Sport ad altissimo livello, solidarietà (proventi alla Fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa, per la cura delle malattie croniche dell’infanzia) e toccanti momenti di commemorazione. Sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato anche, e soprattutto, la giornata conclusiva del Master d’Italia.
Una giornata iniziata con il premio Gese, di consolazione per quanti non qualificati alla finale dello Small Tour. A ‘consolarsi’ è stato Giulio Fiammeri, primo in sella a Lapo de S'Arcaite. Mentre a laurearsi campione del Master di Italia Indoor – Small Tour 2017 (premio Grafiche Zanini) sono stati Veronica Bartolucci e S.N. Conalta (0/0;32,27), davanti a Letizia Tono medaglia d’argento su Alex Mr. Blue (0/0;32,97) e Luna Ludovica Moggi, bronzo in sella a Devlin K
(0/0;33,1).
Si è così arrivati al momento più atteso dai cavalieri e da tutta l'Arma dei Carabinieri, ovvero il Gran Premio QN - il Resto del Carlino, che ogni anno decreta il vincitore dell'intera kermesse. A contendersi il titolo 2017 del Memorial Dalla Chiesa erano 53 binomi.
E il migliore, per il secondo anno consecutivo, è stato quello formato da Giacomo Casadei e l'imponente stallone grigio My Forever (0/0;33,02). Il cavaliere bolognese, oro a squadre ai Campionati d'Europa giovanili, che con i suoi 15 anni era tra i concorrenti più giovani in gara, si è lasciato alle spalle Laura Lorenzetti, risultata seconda con Caitol Wies (0/0; 33,29), e l'agente della Polizia di Stato Federico Ciriesi su Cassandra (0/0; 33,47), che ha chiuso il GP al terzo posto.
“È una bellissima vittoria, che non mi aspettavo neanche quest'anno – ha dichiarato Casadei al microfono di Carlo Rotunno, speaker del concorso -. Ma il cavallo ha saltato benissimo e ce l'abbiamo fatta. Voglio ringraziare i miei genitori e tutti coloro che mi sono stati vicino”.
Giacomo Casadei si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa, consegnata dall’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante marittimo Nord, in rappresentanza del Capo di stato maggiore della Difesa e del Capo di stato maggiore della Marina Militare, assieme al generale Antonio Conserva, comandante delle operazioni aeree italiane, in rappresentanza del Capo di stato maggiore dell’Aeronautica. Casadei si è aggiudicato anche la coppa in cristallo di QN - il Resto del Carlino, sponsor del GP, consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato della Poligrafici Editoriale SpA.
Quest’anno il re del Master è stato eletto tra le gigantografie dei vincitori delle passate edizioni appese alle pareti del campo coperto, con un effetto di grande suggestione. La ‘hall of fame’ fotografica, assieme alle luminarie natalizie, ha reso il campo gara uno spettacolo nello spettacolo. Una mise en place riflesso dello stile della ‘padrona di casa’ del Gese, Elena Zanini Mariani Caliceti, che cura personalmente decorazioni e presentazione del grande maneggio coperto.
A premiare gli altri binomi classificati, fino al decimo, si sono alternati nomi eccellenti delle istituzioni civili e militari. Tra loro il generale Cesare Alimenti, comandante Esercito Emilia Romagna, il tenente colonnello Daniele Zaffino, per il Comando provinciale Carabinieri di Bologna, il colonnello Gianni Cuneo, comandante Centro Sportivo Carabinieri. Per la città di Bologna: Luca Cinti, vice questore aggiunto, Anna Clausi, vice prefetto, Giulia Di Girolamo, consigliere comunale, e Luca Lelli, consigliere Città Metropolitana.
Per San Lazzaro di Savena, il comune che ospita il Memorial, era presente l’assessore alla Sicurezza Federico Salerno. E ancora Ruggero Sassi, presidente Fise Emilia Romagna, e le Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa, assieme a Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela e presidente della fondazione omonima.
Infine, Simona dalla Chiesa, figlia del Generale, ha voluto mandare i suoi saluti: “È sempre motivo di commozione per me – ha detto – sapere che in questi giorni si alternano gare sportive e importanti incontri su tematiche civili, e il tutto nel ricordo di papà e di Emanuela. Vi ringrazio ancora, come ogni anno, per questa iniziativa, che rappresenta un appuntamento denso di significati e che riesce a coinvolgere anche i più giovani in momenti di formazione dal forte impatto emotivo. Un caro saluto a tutti i partecipanti e agli organizzatori di questo Memorial”.
La cerimonia di chiusura, come di consueto, è stata affidata alla Fanfara dei Carabinieri, che ha emozionato i presenti con una vibrante esecuzione dell'inno nazionale. Note che, dopo quattro intense giornate di sport ad altissimo livello, hanno riportato tutti al senso più profondo della manifestazione, al ricordo del generale Dalla Chiesa e della sua giovane moglie. Una ferita ancora aperta nella storia italiana.
(Nella foto © Marco Proli: Giacomo Casadei su My Forever)
Top Ten Final: bella gara di Lorenzo De Luca
Il cavaliere italiano in sella a Ensor de Litrange chiude al quinto posto
E’ stata una grande serata di emozioni per tutta l’equitazione italiana quella che ha visto oggi, sabato 9 dicembre, per la prima volta nella storia della Top Ten Finale di Ginevra, in campo un cavaliere italiano. L’aviere scelto Lorenzo De Luca in sella a Ensor de Litrange ha tenuto tutti con il fiato sospeso, perché al termine della prima manche era riuscito a mettere a segno il miglior risultato (0; 60”42) rispetto agli altri nove cavalieri, che insieme all’azzurro rientrano nelle prime dieci posizioni della ranking list mondiale. Risultato: ultimo a entrare in campo nel giro decisivo.
Se da un lato, per il nostro cavaliere entrare per ultimo è stato sicuramente un vantaggio, dall’altro gli occhi erano tutti puntati sull’ultimo tracciato. Ma per campioni come Lorenzo, in grado di regalare all’Italia le migliori soddisfazioni, al termine di una stagione sensazionale e di gestire le emozioni in ogni occasione non è stato senz’altro un problema entrare per ultimo in campo.
Ensor de Litrange è rientrato a Ginevra dopo un periodo di stop, situazione molto conveniente per il nostro De Luca che ha potuto contare su un cavallo “fresco”.
Nel secondo percorso per Lorenzo ed Ensor è arrivato, purtroppo, un errore…un solo errore nell’oxer dopo la gabbia. Per loro il tempo di 42”08. Prestazione che ha consentito al cavaliere italiano di chiudere la sua prima Top Ten al quinto posto.
Un risultato che comunque rende onore all’Italia e all’equitazione italiana, che oggi combatte ad armi pari con il resto del mondo, con i più forti del mondo.
La vittoria della gara è andata al cavaliere francese Kevin Staut in sella a Reveur de Hurtebise HDC (0/0; 40”90).
(Nella foto © Proli: Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange)
Moneta e Connery vincono a Salisburgo
Il cavaliere italiano si aggiudica gara a tempo qualificanteper il Gran Premio
Grande vittoria di Luca Moneta e Connery oggi, venerdì 8 dicembre, nella gara più importante della giornata in occasione del CSI4* di Salisburgo in Austria.
Il cavaliere azzurro ha firmato la gara a tempo (h.150), qualificante per il Gran Premio, mettendo a segno un percorso senza errori con il più veloce tempo di 62”22.
Moneta, con quasi tre secondi di vantaggio e con la qualifica per il GP in cassaforte, ha preceduto il tedesco Hans-Dieter Dreher, secondo su Tiopepe des Champs (0; 64”97) e il cavaliere di casa, l’austriaco Gerfried Puck, terzo, in sella a Bo (0; 66”37). Cinquantuno i binomi al via.
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Luca Moneta su Connery)

