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Assegnazione manifestazioni federali 2018
I Comitati Organizzatori interessati dovranno fornire entro il 7 novembre la documentazione debitamente compilata
Il Dipartimento Salto Ostacoli informa che sono disponibili i documenti relativi alla possibilità di richiedere l’assegnazione delle manifestazioni di interesse federale per l’anno 2018.
I Comitati Organizzatori interessati dovranno inviare la propria candidatura entro martedì 7 novembre 2017, accompagnata dai documenti allegati (Requisiti e Condizioni e Prescrizioni), che dovranno essere timbrati, vistati in ogni singola pagina e firmati.
La documentazione dovrà pervenire via e-mail all’indirizzo rid@fise.it
Si raccomanda di leggere tutti i documenti sopra indicati nella loro interezza e con particolare attenzione.
Si ricorda che non saranno prese in esame le richieste incomplete e dei Comitati Organizzatori non in regola con i pagamenti 2017 al 7 novembre 2017.
REQUISITI RICHIESTI PER ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE FEDERALE 2018
FEI World Cup™: Dopo Jumping Verona azzurri a Lione
Ecco gli appuntamenti del fine settimana
Chiuso il sipario su Jumping Verona il circuito di Longines FEI World Cup™ Jumping non si ferma e fa subito tappa in Francia a Lione. Al via nella quarta tappa ci saranno tre azzurri.
Dopo lo splendido secondo posto ottenuto davanti al suo pubblico il caporal maggiore Alberto Zorzi ci riprova e sarà in campo per difendree il primo posto conquistato nella classifica generale. Sotto la sua sella ci saranno Danique ed Ego Van Orti. Insieme a lui ci saranno il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano con Caspar e Chalou e Piergiorgio Bucci che presenta Driandria e Heartbreaker Vd Achterhoe.
I tre cavalieri con altrettanti cavalli prenderanno parte anche al concomitante CSI riservato ai cavalli giovani.
Nel frattempo altri azzurri saranno in campo negli appuntamenti internazionali di Liège e Lier (Belgio), Mijas e Oliva – Valencia (Spagna), Wierden (Olanda), Tunisi (Tunisia), Oldenburg (Germania), Leszno (Polonia) e Pechino (Cina).
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Alberto Zorzi su Danique)
FEI Ponies Jumping Trophy: ottime prestazioni di Manzetti a Verona
Non solo ‘big’ del salto ostacoli, ma anche le giovani promesse della disciplina. Jumping Verona è stata infatti teatro del FEI Ponies Jumping Trophy, una delle novità più interessanti introdotte dalla Federazione Equestre Internazionale in questa stagione.
Verona, che è stata la terza delle quattro tappe in calendario dopo quelle del CSI5*-W di Oslo, in Norvegia (12-15 ottobre) e del CSI3* di Herning, in Danimarca (18- 22 ottobre) ha incoronato Abbie Sweetnam.
La giovane irlandese ha letteralmente ‘volato’ sugli ostacoli da 1 metro e 30 della categoria con il suo Dynamite Spartacus chiudendo con un doppio netto nel tempo di 30.47 secondi.
Alle sue spalle la portoghese Molly Hughes Bravo con Carrickaduff Pet (0/0; 30.55) e terzo, ancora per l’Irlanda, Seamus Hughes-Kennedy con Cuffesgrange Cavalidam (0/0; 32.81).
Otto i binomi ammessi al barrage, dei quali sei hanno concluso la loro prova con un secondo percorso netto. Tra questi anche l’azzurrina Sofia Manzetti, quinta classificata con Deesje (0/0; 33.65).
La giovane amazzone italiana sempre in coppia con Desje ha concluso, invece, la gara a tempo di sabato al quarto posto con un percorso netto e il tempo di 58”23. Vittoria ancora per l’irlandese Abbie Sweetnam su Dynamite Spartacus (0; 54.66). Seguono al secondo e terzo posto rispettivamente la portoghese Molly Hughes Bravo con Carrickaduff Pet (0; 56.78) e l’irlandese Charlotte Houston su Lea du Genier (0; 57.45).
Dopo Oslo, Herning e Verona, la classifica provvisoria vede in testa lo svedese Ingemar Hammarström con 30 punti, mentre l’ultimo appuntamento, la finale, del FEI Ponies Jumping Trophy 2017, si svolgerà invece a Mechelen, in Belgio, nel CSI5*-W del 26 al 30 dicembre.
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Cos’è il FEI Ponies Jumping Trophy
La FEI ha aderito ad una delle tre aree dell’Agenda Olimpica 2020 che riguarda lo sviluppo e il coinvolgimento dei giovani nello sport attraverso i social media. Per questo ha creato il FEI Ponies Jumping Trophy proprio con l'obiettivo di promuovere la disciplina del salto ostacoli come ‘vero sport’ per i giovani che, gareggiando negli stessi concorsi ippici di massimo livello dove competono i miglior cavalieri al mondo, possono così vivere un'esperienza fantastica.
FEI World Cup™ Ranking: Dopo Jumping Verona Alberto Zorzi è il numero uno!
Il cavaliere italiano raggiunge la vetta della classifica grazie allo splendido secondo posto nel Gran Premio scaligero. Ottima quarta posizione per De Luca
Applausi a scena aperta per il Caporal maggiore Alberto Zorzi che oggi, domenica 29 ottobre, in sella a Fair Light Van t Heike ha mandato il pubblico in estasi per il secondo posto conquistato in occasione del Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by Bmw di Jumping Verona. Un risultato che fa balzare il cavaliere padovano in vetta alla classifica provvisoria del circuito di Longines FEI World Cup™ Jumping dopo la terza tappa scaligera (25 pt.). Zorzi e Fair Light hanno messo a segno uno splendido doppio netto e tagliato il traguardo in 36”17.
“C’è certamente un po’ di rammarico – ha commentato Alberto Zorzi, al quale è sfuggita la vittoria per pochi centesimi di secondo-. Purtroppo Maikel è stato più veloce di me, ma è stata davvero una bellissima gara. Ottima prova anche quella dell’aviere scelto Lorenzo De Luca che ha chiuso al quarto posto. Sotto la sua sella il grande Halifax vh Kluizebos. Anche De Luca è riuscito a inanellare i due netti necessari per rimanere nella parte alta della classifica e ha fermato il tempo a 38 secondi netti. Per il cavaliere dell’Aeronautica 12esimo posto nella classifica del circuito (13 pt). Sono quattro in tutto gli azzurri che hanno ottenuto il pass per il barrage conclusivo e che si sono classificati al termine della gara nella top ten della classifica. Nono posto per il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi e Sassicaia Ares che si è qualificato al barrage, ma ha chiuso la gara con due errori (0/8; 36”93) e stesso computo finale di penalità anche per un brillante Luigi Polesello su Panama Tame, che ha ultimato la gara al decimo posto (0/8; 42”04).
La vittoria della gara è andata al cavaliere olandese Maikel Van der Vleuten su VDL Groep Verdi TN, in grado di abbattere il tempo fino a 35”91. Alle spalle del nostro Zorzi terzo posto per il belga Peter Devos su Apart (0/0; 37”03).
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Un’ora dopo il fantastico barrage del Gran Premio Longines World Cup™ presented BMW, si avverte ancora lo stupore per l’incredibile prestazione di Maikel Van der Vleuten e del suo strepitoso compagno VDL Groep Verdi. Un barrage pazzesco e un tempo impossibile. Qualcuno in conferenza stampa scomoda addirittura la velocità di Usain Bolt nella gara del primato mondiale sui 100.
“Devo la mia carriera a Verdi - dice il Maikel Van der Vleuten - ora ha quindici anni ed è con me da quando ne aveva quattro. Siamo ormai una cosa sola io e lui. Se oggi sono un cavaliere professionista lo devo a lui. Questo rapporto mi rende fiero più di ogni vittoria. Verdi è speciale, per lui saltare sull’erba, o sabbia, indoor o all’aperto non fa differenza. E’ sempre uguale, è intelligente e dotato di una tecnica eccezionale. Verdi ha già dei figli, hanno una gran testa come il padre. Oggi Uliano Vezzani ha disegnato un bellissimo tracciato con solo undici netti nel percorso base e anche il barrage è stato tiratissimo” – ha concluso il campione olandese.
Uliano Vezzani chef de piste a Verona racconta un aneddoto sulla giornata di Van der Vleuten: “Preparo sempre dei bigliettini sul percorso del barrage che consegno ai cavalieri prima della gara. Maikel non l’ha voluto - me lo dai dopo che faccio il netto - mi ha detto. Appena fatto il netto mi ha chiamato, Uliano, dammi quel biglietto”.
L’Italia esce alla grande da questa terza di Coppa del Mondo. Quattro binomi nei primi dieci. Al secondo posto Alberto Zorzi col suo Fair Light van T Heike che con questo risultato balza al comando di Coppa del mondo con 25 punti. “Maikel oggi era imbattibile. Una scheggia. Il suo successo è più che meritato. Ma Fair Light ha saltato stupendamente, forse nel barrage all’uscita dalla doppia gabbia ho perso un tempo nella curva. Ma insomma, merito a Maikel. Ora mi godo questo primo posto in Coppa del Mondo”.
Sul gradino più basso del podio il belga Pieter Devos con Apart: “Per me è stata la prima volta a Verona e sono estasiato. Qui tutto funziona a meraviglia, campo gara, organizzazione, ospitalità e un pubblico eccezionale e competente. Per Apart è stata la seconda volta in una tappa di coppa del Mondo dopo Oslo quindi puntavo a fare un percorso netto più che rischiare. Sapevo che avrei pagato questo atteggiamento a livello di tempo, ma lo avevo messo in conto. Man mano che andiamo avanti miglioreremo anche questo aspetto”.
Era la prima volta a Verona pure per il Presidente FISE Marco Di Paola: “Ho vissuto questa esperienza con grande emozione. La federazione ha messo in campo una squadra importante, da Eleonora Di Giuseppe a Marco Danese, a Uliano Vezzani e tutti gli altri. Abbiamo coinvolto l’ex presidente federale Cesare Croce che ci ha aiutato tantissimo. L’organizzazione di Veronafiere è davvero straordinaria. A breve spero di poter annunciare una grande novità di partnership tra la FISE e Veronafiere per la prossima Fieracavalli”.
Maurizio Danese è il Presidente di Veronafiere: “E’ bello che Fieracavalli fiera coniughi lo sviluppo di un settore della nostra economia verde che conta oltre 400 mila cavalli e impiega quasi 50 mila persone in Italia con una manifestazione di altissimo livello come la Coppa del Mondo di salto. Il tutto esaurito in tribuna è la testimonianza di una competizione di qualità con i migliori interpreti del mondo. Nel 2018 taglieremo l’importante traguardo delle 120 edizioni e siamo già al lavoro per celebrare questa data, con nuove iniziative. Quest’anno voglio veramente rimarcare lo straordinario lavoro che ha fatto l’Event Director Marco Danese e tutto il suo staff”.
Soddisfatto Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere: “L’internazionalità della rassegna è cresciuta, con arrivi da 63 paesi contro i 59 dell’anno prima. Sono state 161.000 le presenze nelle quattro giornate della fiera. Appassionati e operatori hanno trovato rappresentata a Verona tutta la filiera equestre attraverso appuntamenti di eccellenza. Tra questi Jumping Verona, unica tappa italiana della Coppa del Mondo ha un posto di grande rilievo”.
PREMIO EQUILINE: C’È LA FIRMA DI EMANUELE GAUDIANO
Il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano ha siglato oggi la terza vittoria italiana della settimana a Jumping Verona, con uno straordinario percorso con Carlotta nel Premio Equiline, categoria a difficoltà progressive.
L’azzurro era il sedicesimo tra i 59 partenti in campo, ed ha realizzato un tempo imbattibile: 41.78 secondi, staccando di poco il belga Karel Cox su Sea Cost Ideo d’O. Il britannico John Whitaker ha concluso in terza posizione con il quindicenne Argento, mentre il giovane campione irlandese Bertram Allen si è piazzato quarto.
Per il cavaliere italiano, che sta lavorando per costruire nuovi giovani soggetti da impiegare nell’attività internazionale, questa è stata un’importante vittoria.
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Alberto Zorzi su Fair Light Van t Heike)
Jumping Verona: Tutto pronto per la prima giornata di gare
Lo spettacolo servito su un piatto d'argento
Il count-down è azzerato! Domani, venerdì 27 ottobre, prende infatti il via l’edizione numero diciassette del CSI5*-W di Jumping Verona valevole come terza tappa della Longines FEI World Cup™.
Oggi, giovedì, giornata dedicata come di rito alle visite veterinarie per i cavalli e al warm-up che ha consentito ai binomi iscritti di prendere contatto con il terreno del Pala BMW.
I riflettori di tutto il mondo saranno quindi puntati sui 50 cavalieri iscritti (tra questi, 18 dei 22 top rider ai vertici della Ranking europea e cinque dei primi dieci della Longines FEI Ranking List mondiale) che con i loro 135 cavalli affronteranno le sette categorie dell’atteso concorso internazionale dotato di un monte premi complessivo di 414 mila euro dei quali 180 mila solo per il Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by BMW di domenica 29 ottobre.
Domani sono tre le prove in programma. La prima competizione - il Premio Laurent-Perrier,categoria a due fasi (altezza ostacoli 1.40/1.45) – avrà inizio alle ore 12.15, seguita alle 14.45 dal Premio Kask, categoria a tempo da 1 e 50. Chiusura con il Premio Prestige, la categoria ‘grossa’ della giornata, una prova mista, a barrage, da 1 e 55 programmata per le 17.30.
Il programma di gare di domani del Pala BMW si aprirà però con un appuntamento riservato ai giovani. Con inizio alle 8.00 saranno infatti gli Under 21 italiani a misurarsi nella prima manche del Gran Premio delle Regioni che con quest’anno è giunto alla sua 42^ edizione.
ROBERTO ARIOLDI: UN CT SEMPRE IN SELLA
Come lui nel mondo c’è forse solo Rodrigo Pessoa ad avere un doppio ruolo: commissario tecnico dell’Irlanda e cavaliere con i colori del suo Paese, il Brasile. Roberto Arioldi, 62 anni, è infatti il CT della nazionale italiana e cavaliere a tempo pieno, anche domenica scorsa ha vinto un Gran Premio nazionale…. E così Arioldi, oltre a guidare gli azzurri nel Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by BMW, salterà con la sua splendida Nocciolina della Loggia nelle altre gare CSI5*-W di Jumping Verona. Un diritto acquisito grazie alla qualificazione giunta a Cervia a inizio ottobre dove ha vinto il campionato dei Cavalli Italiani di 8 anni ed oltre. Ma se la doppia veste di CT e cavaliere è già una storia, ce n’è un’altra ancora più intrigante in questa vicenda. Nocciolina è figlia di Lemato e della mitica Paprika della Loggia ed è nipote di Bellivienne: tre cavalli che hanno saltato ai massimi livelli internazionali con Arioldi. Insomma una dinastia vincente allevata e cresciuta nella scuderia di Roberto. “Questa è la soddisfazione maggiore - dice il cavaliere italiano - vedi crescere le tue creature, capirne il carattere, i pregi e i difetti. Ma quello che ancora oggi mi lascia estasiato è che Nocciolina, Paprika, Lemato e Bellivienne sono quattro cavalli simili, stessi pregi e stessi difetti, non c’è differenza, anche nella struttura fisica”.
Arioldi ha vinto tanto nella sua carriera, tre campionati italiani, due partecipazioni olimpiche (Atlanta 1996 e Atene 2004), tre europei, primo in decine di concorsi nazionali e internazionali fino alla vittoria più bella, una scuderia e un allevamento - chiamati ‘della Loggia’ - tutti suoi realizzati con l’apporto della moglie Annina Rizzoli. “Sono stati anni duri – ricorda Arioldi - la mia vita l’ho creata sui montepremi delle gare con i cavalli, partecipavo a qualunque concorso e sapevo che dovevo dare sempre il massimo per portare a casa la pagnotta. Ne avevo bisogno e per fortuna ho avuto sempre accanto mia moglie che condivide le stesse passioni”.
Se a 62 anni si arriva a saltare ancora in un palcoscenico di prima grandezza come Verona, forse quei sacrifici sono serviti a qualcosa. “Ho aspettato Nocciolina fino ai nove anni. Ora è pronta e può migliorare. Felice di essermi qualificato per un concorso di spessore internazionale, ma in realtà volevo cedere il mio posto a un giovane, a mia figlia Francesca soprattutto, ma il regolamento non me lo consente e allora eccomi qui. Vorrà dire che abbraccerò John Whitaker che ha la stessa mia età. Ma lui è un fuoriclasse”.
Da cavaliere a CT di una Italia che nel 2017 è stata non più italietta ma Grand’Italia. “Abbiamo fatto molto bene in quasi tutti i concorsi, fino al capolavoro della nostra vittoria nella Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena a Roma, non sono invece soddisfatto delle prestazioni in questi ultimi due-tre mesi. E’ un po’ finita la benzina e ci sono mancati dei cavalli importanti. Ma vogliamo fare bene a Verona in coppa del Mondo per noi e per questo pubblico sempre caloroso e molto competente”.
JUMPING VERONA IN TV
Venerdì 27 ottobre - Premio n.3 PRESTIGE - Categoria mista RAI Sport - diretta dalle 18.30
Aperte le iscrizioni dell’ultima tappa del Circuito di Crescita Tecnica
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che sono aperte le iscrizioni on line dell’ultima tappa del Circuito di Crescita Tecnica qualificante per la Finale Top Ten. La tappa è in calendario in data 17-19 novembre presso gli impianti del GESE. La finale avrà luogo ancora negli impianti del GESE in data 7-10 dicembre, contestualmente al Master Gen. Dalla Chiesa.
Sono disponibili inoltre on line le classifiche aggiornate.
FEI Longines Rankings 2018
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che è disponibile sul sito della FEI il Regolamento 2018 dei FEI Longines Rankings approvato dal Bureau FEI; tale regolamento include la tabella di riferimento per i requisiti relativi alla dotazione di montepremi previsti per il 2018 per le categorie valide ai fini dei Longines Rankings (qui il LINK).
Le tabelle dei requisiti di montrepremi per i diversi gruppi e quella della categorizzazione dei CSI si trovano a questo LINK
Tra le novità per la stagione agonistica internazionale 2018 occorre sottolineare:
- - La riduzione del montepremi minimo richiesto per le categorie del Gruppo A da CHF 187’500 a CHF 175’000 (di conseguenza il massimo importo per il Gruppo B è stato ridotto da CHF 187’499 a CHF 174’999);
- - La riduzione del montepremi minimo richiesto per le categorie del Gruppo C da CHF 75’000 a CHF 60’000 (di conseguenza il massimo importo per il Gruppo D è stato ridotto da CHF 74’999 a CHF 59’999);
- - non sarà ammessa la programmazione di più di una categoria di gruppo AA per ciascun concorso; nel caso in cui un avant-programma riporti più di una categoria LR con dotazione uguale o superiore a CHF 328'000, il Comitato Organizzatore sarà obbligato a dichiarare quale delle due categorie sarà valida ai fini della LR con punteggio di riferimento al gruppo AA mentre l’altra attribuirà i punti previsti dal gruppo A.
- - sono stati definiti i requisiti di altezze per i diversi gruppi.
Jumping Verona: al via anche Delnevo e Moneta
Si arricchisce la lista dei cavalieri azzurri presenti alla tappa italiana di Coppa del Mondo
Si arricchisce di altri due azzurri la rosa dei cavalieri italiani che prenderanno parte alla edizione 2017 di Jumping Verona, terza tappa del circuito di FEI World Cup™ Jumping in calendario in occasione della 119^ Fieracavalli.
A completare lo squadrone azzurro saranno, seppur senza partecipazione al Gran Premio, Claudio Del Nevo (Clarico) e Luca Moneta (Neptune Brecourt, Connery, Ambramarie del Beiro).
Dal momento che due cavalieri del Qatar hanno rinunciato all’ultimo minuto alla partecipazione, è stato possibile inserire i due azzurri tra i partecipanti a Jumping Verona.
Claudio Delnevo, nato a Borgo Val di Taro in provincia di Parma, classe 1972, è reduce da un’ottima stagione che l’ha visto al quinto posto, proprio in sella a Clarico, in occasione dei Campionati Italiani Assoluti. Componente della squadra italiana terza in Coppa delle Nazioni a Samorin in Slovacchia, grazie agli ottimi risultati ottenuti il cavaliere italiano ha preso parte a titolo individuale anche agli CSIO di Piazza di Siena e di Linz.
Non ha bisogno di presentazioni Luca Moneta. Milanese di nascita, classe 1967, risiede a Como. Più volte componente delle rappresentative azzurre impegnate in Coppa delle nazioni, ha preso parte ai Campionati Europei di Herning nel 2013, ai Campionato del Mondo di Caen nel 2014 e si è qualificato alla finale di Coppa del Mondo di Las Vegas nel 2015. In sella a Neptune Brecourt, Luca Moneta ha letteralmente “infiammato” le tribune di Jumping Verona mettendo a segno il secondo posto nel Gran Premio nel 2012 e il terzo nel 2013.
Altra modifica relativa alle convocazioni riguarda la partecipazione al Gran Premio di Luigi Polesello, precedentemente convocato senza GP.
Con l’inserimento dei due azzurri la rosa completa degli azzurri sarà dunque composta da: Roberto Arioldi, 1° aviere scelto Emilio Bicocchi, carabiniere Filippo Marco Bologni, Piergiorgio Bucci, Mirco Casadei, Alessia Costalla, Claudio Delnevo, 1° aviere Lorenzo De Luca, Massimiliano Ferrario, Juan Carlos Garcia, carabiniere scelto Emanuele Gaudiano,1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, 1° aviere Luca Marziani, Luca Moneta, Luigi Polesello, Michele Previtali e caporal maggiore Alberto Zorzi.
(Nella foto d'archivio © FISE/Grassia: Luca Moneta in sella a Connery)
Modifica al calendario
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che il concorso nazionale A3* previsto in calendario dal 26 al 29 ottobre a Pistoia è stato rinviato in data da destinarsi.
Azzurri in campo nel fine settimana
Occhi puntati su Jumping Vernoa, ma cavalieri e amazzoni italiane in campo anche in Belgio, Francia, Germania, Giordania e Spagna
E’ ormai arrivato il momento…è quasi tutto pronto per il taglio del nastro della 119^ Fieracavalli e con un fine settimana che vedrà azzurri del salto ostacoli in campo in Italia e all’estero.
Come annunciato un vero e proprio squadrone azzurro sarà impegnato nella terza tappa del circuito di FEI World Cup™ di Jumping Verona.
Alla partenza al Pala Bmw, padiglione numero 8 del quartiere fieristico scaligero nell’abito della 119^ Fieracavalli, sono attesi Roberto Arioldi nella duplice veste di selezionatore e cavaliere (si è qualificato con Nocciolina della Loggia per aver vinto il Campionato Italiano 8 anni e oltre), il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi, il carabiniere Filippo Marco Bologni, Piergiorgio Bucci, Mirco Casadei, Alessia Costalla, il 1° aviere Lorenzo De Luca, Massimiliano Ferrario, Juan Carlos Garcia, il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, il 1° aviere Luca Marziani, Luigi Polesello, Michele Previtali e il caporal maggiore Alberto Zorzi.
L’atteso appuntamento con la tappa di Coppa del Mondo regalerà momenti di sport e spettacolo ai massimi livelli.
Mentre i quindi azzurri saranno in campo nel campo di Fieracavalli altri cavalieri italiani saranno impegnati nei concorsi internazionali all’estero e per la precisione a Mijas e Oliva Valencia (Spagna), Montpellier (Francia), Neumunster (Germania), Amman (Giordania), Opglabbeek (Belgio).
(Nella foto © Stefano Grasso/Jumping Verona: Lorenzo De Luca)