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Piazza di Siena, conclusi il Trofeo Pony, il Trofeo Future Pony e la Coppa Campioni
Giornata di premiazioni al Galoppatoio
Si sono conclusi sotto la pioggia di oggi, domenica 26 maggio, il Trofeo Pony (BP110), il Trofeo Future Pony (CP125) e la Coppa Campioni (CP 115). Vediamo quali sono stati i binomi protagonisti:
Alla toscana Beatrice Poli il Trofeo Future Piazza di Siena 2019
Al termine delle tre prove, categoria a tempo il venerdì, a fasi consecutive il sabato e la odierna a due manche CP125 il gradino più alto del podio del Trofeo Pony Future Piazza di Siena 2019 è toccato a Beatrice Poli (foto in alto), toscana allieva del C.I. Campalto, istruttrice Letizia Siciliati che in sella a The Whispering Bush (prop. Valeria Ratti) ha concluso con un totale di 25 punti d’onore.
Alle sua spalle l’allieva del CIR (Sicilia) Sofia Vassallo, istruttrore Massimo Ricci, su Masha, di sua proprietà, con cui ha totalizzato 22 punti d’onore.
Al terzo posto ha concluso Valerio Ielapi (Veneto) allievo di Horse & Rider SSD, istruttrice Antonia Canova e Dooneens Peach Schnapps (prop. Horse & Rider Srl) con 21 punti.
La Coppa Campioni Pony conquistata da Vittoria Calabrò
In sella a Cicero du Val D’Ay (prop. Fortunato Calabrò) l’allieva lombarda del C.I. Bressanella, istruttrice Daniela Villa, Vittoria Calabrò (foto al centro) è stata la migliore della sua categoria CP115: al termine delle tre prove articolate nel programma da venerdì a domenica (tempo, fasi consecutive e due manche), e ha chiuso con il totale di 30 punti d’onore.
Alle sue spalle Martina Mastrantonio, allieva del C.I. del Levante - Lazio, istruttore Ezio Pollastrini, che con Poulabrandy King (prop. Massimo Mastrantonio) ha totalizzato 29 punti d’onore.
Terzo posto per Gaia Lazzarini, allieva piemontese del C.I. Generale Cacciandra, istruttore Francesco Lazzarini, in sella a Nerwero (prop. Giorgio Bianchi) con 28 Punti d’onore.
Alice Gandini conquista il Trofeo Pony
Allieva della ASD Monteleone, Lombardia, istruttore Fabrizio Ringozzi, in sella a Snikers 57 (prop. Horse Academy ASD) Alice Gandini (foto in basso) si è aggiudicata il gradino più alto del podio nel Trofeo Pony (CP115) con un totale di 30 punti d’onore.
Secondo posto per il veneto Alessandro Tiarca, allievo della SS Gondrano e Berta, istruttore Andrea Tiarca. Con Koenrad (prop. Carl Christian Gherardi) ha totalizzato 29 punti.
Terza ancora un’amazzone lombarda, Giulia Dragone allieva del Cernusco Riding ASD, istruttore Gabriele Serafin, insieme ad Olan Pol (prop. Cernusca Riding Pony Club) ha concluso il Trofeo con un totale di 29 punti.
Piazza di Siena: la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo 2019 è dell’Umbria
Risultato a sorpresa, sulla ribalta le Regioni emergenti
Archiviata così anche la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo in questa giornata conclusiva della maratona del salto ostacoli che si è svolta nel magico scenario di Villa Borghese. Sulle 15 Regioni in gara è andata all’Umbria l’edizione 2019, che ha visto tutte le rappresentative battersi fieramente, nonostante la pioggia che ha accompagnato le gare di questa domenica, come spesso è accaduto nella tradizione di Piazza di Siena,
La squadra umbra agli ordini del capo equipe Salvatore Prete e composta da Sean Mascenti su Nodoubt Z, Elena Datti su Nebbia delle Schiave, Caterina Vanni con Lallanovak e Beatrice Margiotta su Charlotte Romagnolo ha concluso con una penalità e 464,34 la somma dei tempi.
Secondo posto per la Liguria, capo equipe Angelo Bollino e squadra composta da Giulia Oneto su Okita Louvo, Francesca Torre su Everest, Lorenza Poirino su Iliaz vd Guldennagel e Francesca Modaffari con Souchka du Lys, totale 4 penalità e 444,75 il tempo complessivo.
Al terzo posto ha chiuso la Sicilia, con il team guidato da Filippo Lamantia e composta da Marianna Pia Bracchitta su Olimpix; Giulia Conigliaro su Colin, Elia Azzaro con Ira di Nicoletta, Daria Zuccaro con Betty van de Helle e Enrico Sebastiano Cocuzza su Basil, che ha chiuso con 5 penalità e 459,60 il totale dei tempi.
Al quarto posto ha chiuso il Lazio di Piero Coata con 8 – 444”53 e al quinto la Sardegna di Annibale Granese con 9 – 458”38.
Dei 77 binomi in gara i primi trenta affronteranno la finale individuale Next Generation Intesa Sanpaolo, in programma nel pomeriggio sul campo verde di Piazza di Siena.
Piazza di Siena: Cristofoletti a segno nel premio Tendercapital Stables
Nella giornata conclusiva dello CSIO arriva la sesta vittoria italiana
Anche l’ultima giornata del concorso romano, domenica 26 maggio, si è aperta nel segno dell’Italia. Al Galoppatoio, nel Premio n. 10 Tendercapital Stables (cat. Accumulator, h. 150, montepremi 25.000 €), la vittoria azzurra è arrivata stavolta con il 28enne agente Fiamme Oro Michael Cristofoletti, lombardo che ormai ha base in Germania, a Ibbenburen, il quale in sella alla grigia Sig Debalia ha chiuso con 65 punti in 46”90. Al secondo posto (65 – 46,95) l’israeliana Ashlee Bond su Donatello 141, e a pari merito il britannico Scott Brash con Hello Shelby.
foto © Mario Grassia
Piazza di Siena: Sei Barriere Loro Piana. Secondi Chiaudani e Fochi
Vittoria per Martin Fuchs su The Sinner
Grande pubblico e bellissimo spettacolo nel premio n° 9 Sei Barriere Loro Piana (montepremi 20.000 euro).
Alla fine del quarto e ultimo barrage, a quota due metri, l’ha spuntata lo svizzeroMartin Fuchscon un fantastico The Sinner: il cavallo in ricezione ha anche toccato con il posteriore la barriera, che però è solo rimbalzata tornando al suo posto.
Hanno invece commesso erroreNatale Chiaudani, con Belly Dancer RS, edEdoardo Tommaso Fochi, con Qaro Dan, i quali si sono così divisi il secondo posto. Quarto classificato Andrea Venturini eliminato al quarto barrage.
(Nelle foto © FISE/Mario Grassia sopra: Chiaudani; sotto: Fochi)
Piazza di Siena: Coppa del Presidente – Banca Intesa Sanpaolo, conclusa la prima giornata
In testa alla classifica provvisoria la Sardegna
Penultima giornata per l’evento che, durante lo CSIO di Piazza di Siena – Master fratelli d’Inzeo, vede anche le gare nazionali a fare spettacolo nell’area Galoppatoio di Villa Borghese. Tra queste oggi, sabato 25 maggio, si è disputata la prima giornata della Coppa del Presidente – Banca Intesa Sanpaolo, la competizione a squadre delle rappresentative regionali giovanili, evento che rappresenta uno dei punti d’attrazione delle gare nazionali, e che prevede anche una classifica individuale.
Al termine della categoria C125 odierna, due percorsi a tempo, risulta in testa la squadra della Sardegna con un totale senza penalità e 225”63.
Il team guidato dal capo equipe Annibale Granese è composto da Paolo Busso e Miss Flower del Sole, Irene Obbili e Orietta On; Julie’ Madau con Eduard e Giovanni Cualbu con Silvano. Quest’ultimo binomio domina anche la classifica individuale provvisoria, con 0 – 70”22.
Domani, viste le previsioni sulle condizioni meteo, la prima categoria dello CSIO si svolgerà sul campo in sabbia del Galoppatoio, e di conseguenza l’inizio della seconda decisiva prova della Coppa del Presidente avrà inizio dopo le 9:45.
On line risultati e ordini di partenza
Piazza di Siena: grande gioia per Adorno. È terzo nel Piccolo GP Trofeo Loro Piana
Il cavaliere italiano ha montato Fer ZG
Uno stratosferico Paolo Adorno in sella a Fer ZG ha messo a segno una bellissima terza posizione n nel Premio n. 8 Trofeo Loro Piana (cat. mista, h. 150/155, 100.000 €), il Piccolo GP dello CSIO Roma – Piazza di Siena, Master fratelli d’Inzeo.
Solo cinque (59 partenti i totale) i binomi qualificati per il barrage finale della prova. Tra loro c’è proprio Adorno, unico azzurro, in grado non solo di siglare il primo netto, ma anche di replicare la prestazione agli ostacoli nel tracciato decisivo con il tempo di 45”19.
“È una gioia immensa, ha commentato il cavaliere siracusano, ormai da anni trasferito a Roma. Questa è una grande gara – ha aggiunto - e sono addirittura sul podio. Nel barrage sapevo che bisognava andare velocissimi per vincere, ma temevo di incappare nell’errore. Lo ammetto, ho puntato sul secondo netto e sono contento così. Fer ha nove anni, ha un cuore enorme e tanto coraggio, può solo migliorare, ma ha bisogno di tempo e insieme lavoriamo benissimo. È nato un bel feeling merito proprio del suo carattere. Ora sono qualificato per il Gran Premio di domani ma non ci sarò. Non posso sottoporre Fer ad altri sforzi, oggi ha dato tutto, in una gara, ripeto, tecnicamente molto impegnativa”.
La vittoria del trofeo Loro Piana è andata allostatunitense Kent Farrington in sella a Gazelle. Per lui nessun errore e tempo di 40”70. Piazza d’onore per lo svizzero Yannick Jorand, su Cipetto 2, in 44”90. Adorno ha lasciato alle sue spalle “un certo” Daniel Deusser su Jasmien Vd Bisschop. Un errore in barrage per il tedesco e tempo di 43”29. Quarto il vice Campione del Mondo in carica, lo svizzero Martin Fuchs, con Silver Shine (0/4; 44”34).
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Paolo Adorno su Fer ZG)
CSIO Piazza di Siena: nel premio n. 7 KEP Italia Pellegrino mette in fila i big
Ancora una vittoria per l’Italia nella magica cornice di Villa Borghese
Arriva dal Piemonte il vincitore della prima gara di giornata, il Premio n. 7 KEP ITALIA (cat. a tempo, h. 145, 10.000 €), disputato al Galoppatoio. Si tratta del 29 enne torinese Marco Pellegrino che in sella a Vick du Croisy, una 10 anni grigia francese di sua proprietà, con un percorso netto in 67”06 ha messo in fila alcuni dei nomi più importanti del jumping internazionale. Il podio è stato infatti completato dal tedesco Daniel Deusser, bronzo a squadre a Rio 2016, secondo con Kiana Van Het Herdershof in 67”30, e dal francese Simon Delestre, bronzo europeo individuale ad Aachen 2015, terzo con Coco Rocha in 68”45. È rimasto ai piedi del podio Lorenzo De Luca, quarto con Amarit d’Amour in 68”46.
Marco Pellegrino è giustamente soddisfatto per il successo. “Sono felice per come è andata la gara, lavoro con Vick Du Croisy da sei anni e giorno dopo giorno vedo che il cavallo sta avendo una crescita costante”.
foto © Paolo Lo Pinto
Master Sport Piazza di Siena, questi i finalisti
Sul campo verde si sfideranno i Top Five Gold, Silver e Bronze
Dopo la terza intensa giornata di gare per il Master Sport di Piazza di Siena, svoltesi sul campo Galoppatoio di Villa Borghese, ecco delineati i finalisti per ciascuna fascia, che domani, domenica 26 maggio, proveranno l’emozione di calcare lo stupendo ovale verde di Piazza di Siena, palcoscenico in queste giornate dello storico CSIO Roma – Master Fratelli d’Inzeo.
Vediamo di seguito quali sono i binomi che hanno conquistato la qualifica per la finale TOP FIVE.
Gold – categoria H 130
Sui 33 partenti si sono qualificati Elisa Chimirri e Concardo con 89 punti d’onore; Andrea Ciancico (Sicilia) su Excelle du Bois Madame con 87 p.o.; Dario Luigi Agosta (Sicilia) su Viskann di Sabuci con 79 p.o.; Alessandra Pierini (Marche) su Crock’n Roll con 75 p.o. e Andrea Vitale (Sicilia) su Karat Van de Noordheuvel con 73 p.o.
Silver – categoria H 125
Questi i primi 5 dei 30 binomi di questa categoria: Lorenzo Lodovini (Umbria) su Navarro La Loi Z (ET)con 80 punti d’onore; Valentina Osso (Lombardia) su D.M. Consil, con 74 p.o.; Silvia Bernardoni (Emilia Romagna) su Cleary con 73 p.o.; Massimiliano Tomasello (Sicilia) su Flounder con 67 p.o. e Giulia Bassi (Emilia Romagna) su Be Cool con 67 p.o.
Bronze – categoria H 115
Lisa Gamberini (Emilia Romagna) su Mil Rose del Sole con 86 punti d’onore; Alessia Vignozzi (Alto Adige) su Bram con 86 p.o.; Francesca Zanghi (Alto Adige) con Whitney B con 83 p.o; Clara Leoni (Alto Adige) su Sintonia con 83 p.o. ed Elena Briglia (Emilia Romagna) su Grandprix con 81 p.o.
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Nella foto © Mario Grassia: una panoramica del campo Galoppatoio di Villa Borghese
Piazza di Siena: Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, Mattarella premia la Svezia
Anche il passaggio delle Frecce Tricolori su Villa Borghese
È stata la Svezia a vincere l’edizione 2019 della Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, gara clou del venerdì a Piazza di Siena. Il quartetto formato da Henrik Von Eckermann con Toveks Mary Lou, Angelie Von Essen con Luikan Q, Fredrik Jonsson con Cold Play e Peder Fredricson con H&M Christian K ha chiuso con 8 penalità complessive ripetendo così il successo del 2000, primo della storia in Coppa della Svezia nello CSIO Romano, bissato tra l’altro nel Gran Premio Roma con Lisen Bratt.
Il podio è stato completato dall’Irlanda, seconda con 12 penalità, e dal Belgio e dall’Olanda, finite in parità al terzo posto con 18, mentre l’Italia si è piazzata al quinto posto con Luca Marziani, Riccardo Pisani, Lucia Le Jeune Vizzini e Lorenzo De Luca.
La Coppa è stata consegnata alla squadra svedese dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha seguito dalla tribuna quasi per intero il secondo giro della gara. A conclusione delle premiazioni, il cielo sopra Piazza di Siena è stato attraversato dalle Frecce Tricolori.
Terzi dopo il primo giro con 11 penalità (1 per Marziani con Tokyo du Soleil, 5 per Pisani con Chaclot e per la Vizzini con Loro Piana Filou de Muze, con lo ‘scarto’ delle 8 penalità commesse da De Luca con Ensor de Litrange LXII), nel secondo round gli azzurri hanno dovuto rinunciare alla Vizzini per un problema al suo Filou. C’è stato in chiusura il percorso netto di De Luca ma dopo le 8 penalità di Marziani e le 4 di Pisani, per un totale di 12 nel giro e 23 nella gara.
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Le dichiarazioni degli azzurri in conferenza stampa
Duccio Bartalucci: “Sono dispiaciuto, ma devo anche riconoscere che Svezia e Irlanda oggi ci erano superiori. Giustissimo che abbiano occupato i primi due posti. Noi nonostante qualche sbavatura dopo il primo giro eravamo terzi con buone possibilità di restarci e magari con un po’ di fortuna, chissà migliorare qualcosa, poi è arrivato il problema al cavallo di Lucia Vizzini che ha accusato una setola (fessura all’unghia dello zoccolo ndr). Il cavallo a quel punto non poteva più saltare e abbiamo deciso di ritirarlo. Chiaro che restando in tre tutto è diventato più difficile. Ai cavalieri non posso dire niente. Lucia nella prima manche ha saltato bene, Marziani non può essere sempre un…marziano, Riccardo ha montato molto bene nei due giri, pulito come mi aspettavo. Per quanto riguarda Lorenzo un primo giro opaco per il suo standard e un secondo strepitoso. Pur nella delusione voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, la prossima settimana si riparte”.
Riccardo Pisani: “Era la mia prima Coppa delle Nazioni a Roma. Sono entrato concentrato, penso di aver fatto un buon primo giro e nel secondo il cavallo ha dato ancora di più. Chaclot è uno stallone di dieci anni, ci lavoro da due e mi da molta sicurezza. Ha un carattere forte”.
Luca Marziani: “Due buoni giri meglio il secondo, ma non sono per niente contento. E’ colpa mia se Tokyo du Soleil oggi non ha dato il massimo. Sono entrato per primo e quindi toccava a me dare la carica giusta per la squadra e per impaurire gli avversari. Stavolta non è andata come volevo e speravo”.
Lucia Vizzini: “Filou è un cavallo molto grande e non ha ancora tanta esperienza, però nel primo giro ha saltato benissimo. Purtroppo è subentrato il problema della setola e non potevo rischiare. Va bene tutto, ma al primo posto c’è la salute del cavallo. Peccato perché ero convinta che rotto il ghiaccio, nel secondo giro potevamo fare molto meglio”.
Lorenzo De Luca: “Sono molto sorpreso per i due errori nella prima manche. Ho cercato di capire cosa non andava e nel secondo giro Ensor è stato eccezionale dandomi le risposte che volevo. Era tornato il vero Ensor. Ne sono così convinto che il Gran Premio lo salterà lui e non Halifax che ha bisogno ancora di un po’ di tempo per ritrovare la giusta condizione”
Foto FISE/Mario Grassia
CSIO Roma – Piazza di Siena, suona l’Inno di Mameli per Moyersoen
Anche oggi svetta il Tricolore a Villa Borghese. Terzo posto per Eugenio Grimaldi
Anche la seconda giornata con le gare CSIO5* di Roma – Piazza di Siena, Master fratelli d’Inzeo, si è aperta nel segno dell’Italia, con la quarta vittoria azzurra nelle prime quattro gare del concorso romano. Sul campo del Galoppatoio il Premio n. 4 (cat. a fasi consecutive, h. 145, 10.000 €) è stato infatti vinto dal veterano Filippo Moyersoen in sella a Bellami.
Quasi 65enne, sulla breccia dalla fine degli anni ‘70, è andato a segno in 24”90 con appena 6 centesimi di vantaggio sulla tedesca Jorne Sprehe, che su Solero 79 ha fermato il cronometro su 24”96. Terzo posto sul podio per Eugenio Grimaldi con Scaramouche, in 25”19.
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Nella foto © Mario Grassia: Filippo Moyersoen e Bellami.