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CSIO4* Rabat: gli azzurri convocati
Il concorso internazionale in programma dal 10 al 13 ottobre
Una squadra italiana sarà impegnata anche quest’anno in occasione dlelo CSIO4* di Rabat in Marocco dal 10 al 13 ottobre.
A rappresentare il tricolore saranno Roberto Arioldi su Chiclone, Natale Chiaudani su Chopard, il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Contento 23 e Roberto Turchetto su Baron.
A titolo individuale in campo anche Paolo Adorno e Marco Viviani. Capo equipe della spedizione azzurra sarà Marco Porro.
All'Italia la Coppa delle Nazioni di Gijon
Gli azzurri hanno preceduto Gran Bretagna e Francia
È una grande Italia quella che oggi, venerdì 30 agosto, si è aggiudicata la Coppa delle Nazioni dello CSIO5* di Gijon in Spagna. La squadra azzurra agli ordini del capo equipe Duccio Bartalucci ha preceduto le altre 11 nazioni in campo chiudendo la gara con un totale di 6 penalità nelle due manche.
La squadra azzurra composta dal carabiniere scelto Filippo Bologni su Sedik Milano Quilazio (12/1), Antonio Maria Garofalo su Conquestador (1/8), Emanuele Camilli, migliore in campo, su Jakko (0/0) e Antonio Alfonso su Donanso (4/0), ha chiuso la prima frazione di gara con 5 penalità e la seconda con una sola per il superamento del tempo massimo.
Gli azzurri hanno battuto la Gran Bretagna, seconda, con 8 e la Francia, al terzo posto con 9. Al quarto posto ex aequo con 16 Germania e Irlanda. Seguono dal sesto al dodicesimo nell’ordine: Nuova Zelanda (17), Spagna (22), Olanda (38). Svezia, Messico, Egitto e Portogallo non hanno avuto accesso alla seconda manche.
(Nella foto: il Team Italia vincitore della Coppa delle nazioni di Gijon)
Italia in campo nello CSIO5* di Gijon
Ecco tutti gli appuntamenti del fine settimana
Trasferta spagnola per la squadra italiana di salto ostacoli che nel fine settimana sarà impegnata a Gijon per il tradizionalissimo CSIO5*.
Per difendere il tricolore il Ct della nazionale Duccio Bartalucci ha convocato Antonio Alfonso (Donanso, Dream Van Generhese, First of April), il carabiniere scelto Filippo Bologni (Sedik Milano Quilazio, Sedik Milano Lacan 2, Diplomat), Emanuele Camilli (Chaccrouet, Jakko, Chadellano Ps), Antonio Garofalo (Hope vd Horthoeve, Conquestador) e Roberto Turchetto (Clarico, Adare, Grappenmaker).
Nello stesso fine settimana altri azzurri saranno impegnati nei concorsi internazionali in programma a Brussels e Opglabbeek(Belgio), Humilikon (Svizzera), Auvers e Valence (Francia) e Lastrup e Ising am Chiemsee (Germania).
(nella foto © FISE/Mario Grassia: FIlipop Bologni in azione su Sedik Milano Quilazio)
CSIO5* Calgary: ecco gli azzurri convocati
Italia presente al tradizionalissimo concorso di Spruce Meadows con una squadra
Una squadra italiana, come annunciato, sarà presente al prestigiosissimo CSIO5* di Calgary in Canada, che si svolgerà dal 4 all’8 settembre prossimo.
Il selezionatore della nazionale Duccio Bartalucci ha individuato i cinque binomi che hanno ricevuto proprio oggi, martedì 27 agosto, la convocazione per il tradizionalissimo concorso internazionale di Spruce Meadows.
A difendere il tricolore scenderanno in campo l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche, il 1° aviere Lorenzo De Luca su Dinky Toy vd Kranenburg, l’appuntato scelto Massimo Grossato sull’italiano Lazzaro delle Schiave, Riccardo Pisani su Chaclot e Piergiorgio Bucci su Driandria.
Italia qualificata per la Finale del circuito di Coppe delle Nazioni Giovanili di Opglabbeek
On line i ranking FEI, ottimi piazzamenti per tutte le squadre azzurre
Nell’ultima tappa del Circuito FEI Jumping Nations Cup Youth 2019, lo CSIO di Ciekocinko in Polonia, il secondo posto della squadra italiana nella Coppa delle Nazioni Young Rider ha fornito un altro risultato utile per la Classifica Finale in cui l’Italia ha chiuso al terzo posto su 16 squadre, a cui si aggiunge anche l’utile risultato di Gabriele Carrabotta su Bramin, terzo nel Gran Premio YR co 0/4 penalità.
Sono gratificanti i piazzamenti delle squadre italiane nella graduatorie finali del Circuito: gli Junior risultano primi classificati su 16 squadre, gli Young Rider terzi su 16 ((in realtà secondi pari merito come punteggio), i Children terzi su 17 e i Pony terzi su 13 squadre. Questo a conferma della buona stagione che i nostri giovani hanno condotto a livello internazionale e della giusta strategia dello staff federale.
Un risultato reso ancora più importante perché ottenuto con un elevato turnover di binomi diversi convocati in squadra negli CSIO giovanili quest’anno, ben 55, in netto aumento rispetto alle stagioni passate.
Il dato testimonia l’aumento del livello tecnico generale dei nostri giovani, frutto dell'ottimo lavoro degli istruttori coadiuvato da una programmazione federale che ha consentito ai Selezionatori del settore Giovanile e Pony di poter contare su una rosa molto più ampia di binomi competitivi a livello internazionale, da poter schierare nelle rappresentative ufficiali.
La Finale di Opglabbeek è, insieme ai Campionati Europei, l’appuntamento internazionale più importante della stagione, che vede in più rispetto all’evento continentale la partecipazione di squadre di nazioni provenienti dagli altri continenti come USA , Canada e Messico.
Le convocazioni delle squadre Young Rider, Junior e Children che rappresenteranno l’Italia alla Finale di Opglabbeek verranno effettuate dopo i Campionati Italiani Giovanili (Arezzo 5-8 settembre). A questo appuntamento saranno presenti il Selezionatore e i Tecnici del settore giovanile, che per la convocazione delle squadre terranno in ogni caso conto dell’andamento dei binomi per l’intera stagione e non soltanto di questo evento.
Le convocazioni della rappresentativa Pony verranno invece diramate a breve dal Dipartimento Salto Ostacoli, secondo le indicazioni del Selezionatore Pony Giuseppe Forte.
In allegato le Final Standings FEI Young Rider – Junior – Children - Pony
foto © Stefano Secchi
Talent Show Jumping: ad Arezzo la quarta tappa
L’evento si svolgerà da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre negli impianti dello splendido Arezzo Equestrian Centre
Gli oltre 700 cavalli iscritti alla tappa di Arezzo del Talent Show Jumping FISE, decretano l’importante successo di questo circuito voluto dalla Federazione Italiana Sport Equestri, con l’obiettivo di valorizzare a 360° il settore del salto ostacoli, creando delle manifestazioni nazionali che uniscano cavalieri di tutte le età e livelli di preparazione, in eventi attentamente monitorati dalla FISE, organizzati in impianti di primissimo ordine, con un’attenzione primaria alla salute dei cavalli e alla progressione tecnica dei cavalieri in campo.
Dopo le tappe di Busto Arsizio (VA), Tortona (AL) e Cervia (RA), nel quarto e ultimo appuntamento del Circuito Talent Show Jumping di Arezzo, saranno in campo alcuni tra i migliori cavalieri italiani del momento.
Campioni affermati come RobertoArioldi vincitore anche del GP 160 del Talent Show Jumping a Busto Arsizio, l’inossidabile Filippo Moyersoen, che annoverainnumerevoli vittorie e presenze internazionali per l’Italiae vincitore del GP 160 del Talent Show Jumping di Cervia, Gianni Govoni, l’appuntato scelto Bruno Chimirri, reduce dal Campionato Europeo di Rotterdam con la squadra italiana e vincitore del GP 160 del Talent Show Jumping di Tortona, l’appuntato scelto Massimo Grossato, anche nel Team Italia dei Campionati Europei di Rotterdam, il giovanissimo Giacomo Casadei, Campione Olimpico Giovanile in carica e molti altri atleti di spicco, daranno vita a una tre giorni di altissimo livello tecnico e aduna vera e propria festa del Salto Ostacoli italiano.
Questo circuito è particolarmente rilevante sotto più aspetti: usciranno da qui i cavalieri che si qualificheranno per la finale dell’importante Fieracavalli di Verona nell’Arena FISE, dove verrà assegnato al vincitore per ciascuna categoria, l’ambito titolo di Talent Rider 2019; sarà inoltre valutato lo stato di forma dei binomi per le prossime manifestazioni del Circuito Internazionale. Una delle particolarità del circuito, prevista dal regolamento, è che i cavalieri giovani che verranno selezionati nelle rappresentative nazionali per gli appuntamenti ufficiali all’estero (CSIO), usciranno dalla computer list di qualifica per la finale di Verona, lasciando spazio visibilità ad altri atleti loro coetanei.
Come nelle altre tappe del Circuito Talent Show Jumping, anche ad Arezzo le categorie presenti saranno: Giovanili, Gentleman Rider, Ambassador, Seniores e giovani cavalli, che si incontreranno in un unico evento, affrontando gare con altezze che andranno dai 110 cm fino ad arrivare a quelle più impegnative di 155/160 cm.
Il calendario nazionale FISE prevede solo in questi quattro appuntamenti del Talent show Jumping la possibilità di partecipare a categorie impegnative con altezze da 155/160 cm con un importante montepremi da 30.000 euro, anchequesto elemento creerà un interessante confronto tra i migliori binomi presenti in Italia, sotto l’attento sguardo dei tecnici federali.
Il Talent Show Jumping è programmato in un calendario nazionale che ha interessato gran parte della nostra penisola, dando la possibilità a tutte le fasce di cavalieri di varie età, dai più giovani delle categorie Children (dai 12 ai 14 anni), passando per gli Junior (dai 14 ai 18 anni) , Young Rider (dai 19 ai 21 anni) , Gentleman Rider (varie età), fino ad arrivare alle categorie Ambassador (cavalieri over 45 anni), di acquisire i punteggi che andranno a formare una computer list calcolata dalla Fise che consentirà ai migliori cavalieri per fascia di età, di partecipare – come anticipato in precedenza - alla finale di novembre a Verona Fieracavalli, nell’Arena FISE.
La tappa di Arezzo vedrà anche la programmazione di due avvenimenti importanti per i Cavalli Giovani FISE: la finale del Master Talent Giovani Cavalli 2019, per i soggetti di 4,5,6, e 7 anni, che decreterà i migliori soggetti giovani per il 2019, e le selezioni per il Campionato del Mondo Giovani Cavalli che si terrà a Lanaken in Belgio dove, i soggetti selezionati ad Arezzo, rappresenteranno l’Italia nelle categorie per i 5, 6 e 7 anni di età.
Campionati Italiani Giovanili, annullata la programmazione delle categorie aggiunte
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che, a seguito dell’elevato numero di iscritti ai Campionati Italiani Giovanili della disciplina, in calendario dal 4 all’8 settembre ad Arezzo, al fine di garantire la priorità di iscrizione ai binomi iscritti ai campionati stessi, secondo la previsione contemplata nel programma del dipartimento si è reso necessario annullare la programmazione delle categorie aggiunte.
Il Dipartimento precisa inoltre che è stato modificato, il regolamento della categoria a tre manches consentendo ai cavalieri eliminati o ritirati nella prima manche di partecipare fuori classifica alla seconda manche.
Modifica al calendario
Il Dipartimento Salto Ostacoli comunica che il concorso nazionale A3* in calendario dal 20 al 22 settembre a Terracina cambia formula e diventa A2*.
Salto ostacoli: chiuso il Campionato Europeo di Rotterdam
Ecco tutti i piazzamenti degli azzurri
Si è chiuso oggi, domenica 25 agosto, a Rotterdam in Olanda il Campionato Europeo di salto ostacoli per gli azzuri. Oggi finale individuale. Come annunciato nella giornata di ieri all’aviere capo Luca Marziani in sella a Tokyo du Soleil, qualificato dopo la terza prova alla finale odierna, si sono aggiunti anche Riccardo Pisani su Chaclot e il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet in sella a Elzas, che hanno preso il posto di alcuni binomi che hanno rinunciato a prender parte all’ultima giornata di gara.
Con un errore e due penalità per il tempo ottenuti nell’ultima prova è proprio il binomio coposto da Luca Marzinai e Tokyo du Soleil il migliore azzurro di questo Campionato Europeo. Con un totale di 17.88 penalità il cavaliere azzurro ha concluso al 18° posto finale. Un errore e una sola penalità per il tempo per Riccardo Pisani e il suo Chaclot. Con quest’ultima prova il cavaliere azzurro ha chiuso il Campionato Continentale al 19° posto, proprio alle spalle di Marziani con 19.22.
Stesso risultato, ovvero di 5 penalità, anche per Giulia Martinengo Marquet ed Elzas. Per loro 21° posto finale e totale di 19.64.
Al termine della seconda manche, la finalissima alla quale hanno avuto accesso i migliori 12 binomi, la medaglia d’oro è andata al giovane elvetico Martin Fuchs che in sella a Clooney 51 ha chiuso il Campionato con un totale di 4.46 (3,46 nella prova a tempo tabella C e 1 nell’ultima prova di oggi). Argento per il britannico Ben Maher in sella a Explosion W (4,62), mentre medaglia di bronzo per il belga Jos Verloy (6.68).
(Nella foto © FISE/Secchi: Luca Marziani in azione su Tokyo du Soleil a Rotterdam)
Salto ostacoli: Europei. Italia con l’amaro in bocca a Rotterdam
Gli azzurri, qualificati per la finalissima, chiudono al nono posto la prova a squadre. Bartalucci “Ragazzi all’altezza, ma adesso guardiamo a Barcellona per la qualifica a cinque cerchi”
L’Italia del salto ostacoli ha chiuso al nono posto la gara a squadre del Campionato d’Europa di salto ostacoli in corso di svolgimento a Rotterdam in Olanda. Dopo l’ottimo recupero di 5 posizioni in classifica dal primo al secondo giorno, gli azzurri chiudono con un totale di 39,74 la competizione continentale a squadre.
Il Team tricolore agli ordini del capo equipe Duccio Bartalucci ha visto in campo il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet in sella ad Elzas (4), Riccardo Pisani (che proprio oggi ha compiuto 38 anni) su Chaclot (5), l’aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (5) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (4). Con errore a testa, più una penalità ciascuna per Pisani e Marziani per il superamento del tempo massimo, l’Italia chiude la seconda manche con un parziale di 13 penalità, che sommate alle 10 della prima manche e alle 16,74 della prima prova a tempo tabella C, portano la nostra nazionale appunto a un totale di 39,74. Questo risultato, purtroppo, fa sfumare, cosi, almeno per il momento la possibilità di qualifica per la squadra di salto ostacoli ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. A ottenere la qualifica, infatti, sono stati Belgio, Gran Bretagna e Francia.
La medaglia d’oro a squadre è andata al Belgio che ha chiuso con un totale di 12,07, seguito dalla Germania, argento con 16,22 e dalla Gran Bretagna, medaglia di bronzo, con 21,41. Seguono dal quarto al decimo posto Francia (25,39); Svezia (26,81), Svizzera (31,83), Irlanda (34,36), Olanda (38,90), Italia (39,74), Danimarca (50,65). Non qualificate alla seconda manche (dall’undicesimo al quindicesimo posto) Portogallo, Spagna, Norvegia, Israele e Austria.
Una gara davvero difficile e aperta fino alla fine per tutte le nazioni in campo e anche per gli azzurri che non sono riusciti a superare Belgio, Gran Bretagna e Francia (davanti all’Italia in corsa per la qualifica olimpica).
A livello individuale Luca Marziani e Tokyo du Soleil continuano la corsa nella finale che vedrà in campo domenica (domani giornata di pausa) i migliori 25 binomi d’Europa. Probabile accesso alla finale anche per Riccardo Pisani e Chaclot, al momento 26esimi. Solo i migliori 12 prenderanno parte alla finalissima, seconda manche della gara individuale.
LE DICHIARAZIONI DI CT BARTALUCCI -
“Non posso recriminare nulla riguardo alle prestazioni di cavalli e cavalieri, da un punto di vista tecnico-sportivo – ha detto il CT della nazionale Duccio Bartalucci – perché tutti si sono dimostrati assolutamente all’altezza. Purtroppo, però, la nostra prestazione in questo Europeo non è bastata, perché il livello di questo sport è talmente alto che bisogna fare ancora meglio. L’assenza di Ensor de Lirtange e De Luca (a causa di un lieve infortunio verificatosi alla vigilia ndr) – ha aggiunto Bartalucci - non ha giocato a nostro favore in questo Campionato continentale. Arriviamo a Rotterdam quasi al termine di una stagione svolta ai massimi livelli. Qui in Olanda abbiamo perso un primo “match point”, pur facendo complessivamente un Campionato discreto sotto un profilo tecnico con squadra omogenea, di livello e gran qualità. Avremo dovuto e potuto fare dei percorsi netti oggi, ma per l’andamento della gara non sarebbero bastati neanche tre netti per riuscire ad acciuffare i nostri rivali che erano davanti a noi in classifica dopo le prime due prove. Purtroppo siamo partiti in salita con la prova a tempo tabella C. Qui in Olanda abbiamo perso, nonostante un buon recupero nella seconda prova. Davanti a noi avevano un buon margine a loro favore Belgio Gran Bretagna e Francia. Il percorso di oggi si è rivelato molto più semplice di quello di ieri. Non vi è logica in tutto questo perché normalmente in tutti i Campionati europei e mondiali la terza giornata è più difficile perché restano in gara solo le migliori squadre, ma questo è il nostro sport e dobbiamo accettarne le regole e saltare ciò che troviamo”. Proprio a proposito della tabella C, Bartalucci si è soffermato su una riflessione relativa alla reale utilità di questa prova ai fini della classifica a squadre.
“Tutte le più importanti competizioni che si svolgono durante la stagione – ha aggiunto il CT – sono impostate su gare a due percorsi (vedi Coppe delle nazioni ndr), a barrage o tutto al più a due manche (vedi Gran Premi ndr). La formula di gara dei Campionati internazionali prevede una prova a tempo tabella C, con salti, peraltro, più bassi di 10 centimetri (150 in questo caso ndr) rispetto alla classica gara a squadre. I binomi di primo livello, non affrontano percorsi di questo tipo durante l’anno. I primi cavalli corrono solamente nei barrage su percorsi con tracciato di 6/8 ostacoli. Perché fare un qualcosa di diverso rispetto a quello che è il confronto previsto durante tutto l’anno tra le diverse nazioni? Ma questo è lo sport, come dicevo prima, e le regole sono uguali per tutte le squadre. Oggi a noi è andata così. A questo punto - ha concluso Bartalucci - lotteremo in un testa a testa con l’Irlanda (che insieme all’Italia non ha ottenuto la qualifica olimpica) in occasione della finalissima di FEI Nations Cup di Barcellona la prima settimana di ottobre, appuntamento al quale l’Italia si è qualificata alla fine di una stagione davvero positiva”.
AGGIORNAMENTO: PISANI E MARTINENGO IN FINALE INDIVIDUALE INSIEME A MARZIANI. Rientrerano anche Riccardi PIsani su Chaclot e Giulia Martinengo Marquet su Elzas nella finale individuale dei Campionati Europei di salto ostacoli in programma domenica 25 agosto. I due azzurri rientrano nei 25 migliori a causa delle rinuncia di alcuni binomi in posizioni di classifica precedenti ai due italiani. Pisani e Martinengo, dunque, disputeranno la finale in sieme al compagno di squadra Luca Marziani, già qualificato in sella a Tokyo du Soleil.
Classifica individuale provvisoria
(Nelle foto © FISE/Stefano Secchi da sopra verso sotto: Martinengo, Pisani, Marziani e Chimirri in azione a Rotterdam)