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De Luca Irenice grassoCtXFiseL'Italia si prepara per la prova a squadre di domani

 

L’Italia del salto ostacoli riscatta la poca fortuna della partenza di questa edizione dei FEI World Equestrian Games™ Tryon, a seguito dell’infortunio di Chalou (Prop. Equita Kft) che insieme al carabiniere scelto Emanuele Gaudiano aveva comunque chiuso con un tempo di 96”22 la sua gara (guarda la notizia). Nella prima giornata che ha visto i cavalieri in campo nella gara a tempo tabella C, per la prima qualifica individuale, valida anche per le squadre, dopo il percorso con tre errori di Piergiorgio Bucci (100”22) e Diesel GP du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables), sono arrivati due splendidi percorsi netti: quelli messi a segno dall’aviere capo Luca Marziani (84”52) su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl) e soprattutto, quello velocissimo (78”71), del 1° aviere Lorenzo De Luca in sella a Irenice Horta (Prop. Stephex Stable). 

 

È proprio De Luca al termine della prima prova l’azzurro meglio classificato con il nono posto individuale (1.19 penalità). Seguono Marziani (43°; 4.09), Gaudiano (97°; 9.96) anche se il suo mondiale finisce qui considerato che per il benessere di Chalou è stato deciso il suo ritiro, e Bucci (105; 11.94). L’Italia è al momento diciassettesima (15,24), ma domani è in programma la gara a squadre e a sentire le parole di Duccio Bartalucci, capo equipe della nazionale i nostri sono davvero carichi.

 

“Tutto – ha detto Bartalucci - è stato condizionato dallo sfortunato e incredibile episodio di Chalou, perché la convinzione che abbiamo è quella di avere una squadra forte e competitiva. Credo che con il percorso che avrebbe fatto Emanuele unito a quello di Luca Marziani e Lorenzo De Luca, oggi saremmo nelle prime cinque posizioni, sicuramente per giocarci una medaglia. Proprio grazie a questi due tracciato ora rientriamo un po’ in gioco, anche se abbiamo un percorso, non riuscito benissimo a Piergiorgio (Bucci ndr) con il suo cavallo di nove anni. Forse le caratteristiche di questo tracciato, non hanno facilitato il suo compito. Domani, però purtroppo siamo in tre, perché Chalou ha otto punti di sutura e l’attività sportiva non è praticabile in queste condizioni. Gli altri tre venderanno cara la pelle la qualità c’è e ci daremo da fare. D'altronde – ha concluso Bartalucci – credo che la forza di questa squadra sia veramente nella testa dei cavalieri e quindi non ci arrendiamo”.

 

Classifiche

 

(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Lorenzo De Luca su Irenice Horta)