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Arianna Schivo quefira delormeau grasso 2WebL’Italia, dodicesima, recupera due posizioni con un netto nel tempo dell'amazzone azzurra e un errore a testa più penalità per il tempo per Brecciaroli, Sandei e Roman

 

Quattro buoni percorsi di salto ostacoli messi a segno dagli azzurri nell’ultima prova del Completo ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. Dopo il rinvio a causa del maltempo, infatti, si è svolto nella giornata di oggi, lunedì 17 settembre, l’ultimo dei tre test per la disciplina. 

 

A difendere i colori azzurri ancora in campo l’appuntato scelto Stefano Brecciaroli (Tot: 79.0; 62°) su Byrnegrove First Diamond (Prop. Andrew Nichloson, Mary Channer); gli agenti delle Fiamme Oro Pietro Sandei (Tot: 65.1; 52°) su Rubis de Prere (Prop. Pietro Sandei) e Pietro Roman su Barraduff (Tot: 54.0; 37°). I primi tre binomi hanno chiuso la gara con una barriera e una penalizzazione per il tempo. Bellissima la prova di Arianna Schivo (Tot: 45.2; 31°) su Quefira de l’Ormeau (Prop. Arianna Schivo, Thomas Bouquet), in grado di mettere a segno un gran percorso netto nel tempo. Con le prestazioni di oggi l’Italia risale di due posizioni e chiude il Campionato del Mondo al dodicesimo posto (164.3) della classifica finale. 

 

“Il risultato complessivo della squadra – ha detto il capo equipe, Katherine Ferguson Lucheschi – purtroppo non rende il giusto merito alle belle prestazioni individuali dei ragazzi, ma questo è lo sport. Tutti gli azzurri hanno portato a termine un Completo difficile e impegnativo, reso ancora più complicato da alcune situazioni logistiche (due cavalli sono stati trasferiti di scuderia per l’arrivo del maltempo ndr), che non hanno certo facilitato il nostro lavoro e quello dei groom da un punto di vista del coordinamento. L’arena del salto ostacoli è insolitamente grande per la nostra disciplina – ha aggiunto il capo equipe – e anche il percorso è risultato molto lungo con un tempo davvero stretto. Sono fiera dei ragazzi e di tutto il Team che li ha assistiti perché, portare a termine con cavalli in piena forma un completo così, non è certamente da tutti i giorni, soprattutto dopo un tracciato di cross, quello di sabato, reso ancora più impegnativo dalle numerose salite da affrontare. Sono molto contenta per Arianna Schivo, che ha realizzato un bellissimo percorso montando davvero bene”, ha concluso Katrine Ferguson Lucheschi. 

 

A laurearsi Campione del Mondo a squadre è stata la Gran Bretagna, seguita dall’Irlanda, argento, e dalla Francia, medaglia di bronzo. Gran Bretagna e Irlanda nei primi due gradini del podio anche nella classifica individuale con Rosalind Cante in sella ad Allstar B, medaglia d’oro, e Padraig McCarthy su Mr Chuncky, argento. Il terzo posto e la medaglia di bronzo sono andate alla leader della classifica dopo il cross-country, la tedesca Ingrid Klimke su SAP Hale Bob Old, che ha perso il primato proprio sull’ultimo salto. 

 

Classifiche

 

(Nella foto © Stefano Grasso: Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeau)