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Tryon genericaAl via le gare delle discipline di Paradressage, Volteggio e Salto ostacoli

 

Conclusa la prima settimana, fatta eccezione per il Completo che vedrà l’ultima prova domani, lunedì 17 settembre, (rinvio per il maltempo) i FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 sono adesso al giro di boa. Vittima di cancellazioni e rinvii dell’ultimo minuto, dovuti principalmente alle condizioni meteo avverse, il Campionato del Mondo che ha sede al Tryon International Equestrian Center, vedrà protagonista ancora una seconda settimana di grande sport. Azzurri impegnati in tre delle quattro discipline programmate nella seconda parte del Mondiale: Salto Ostacoli, Paradressage e Volteggio. A meno di eventuali variazioni dell’ultima ora ispezione dei cavalli si svolgerà nella giornata di lunedì 17 settembre; poi saranno gli atleti del Paradressage e del Volteggio ad aprire le danze di questa seconda parte dei WEG. 

 

PARADRESSAGE– L’Italia si presenta in campo con quattro agguerritissimi alfieri, guidati dal capo equipe Ferdinando Acerbi e sotto l’attento sguardo del tecnico federale Michele Betti. Il quartetto azzurro vedrà in rettangolo Sara Morganti (Grado I) sulla mitica Royal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti), la Campionessa del Mondo uscente nel Freestyle e Argento nel Tecnico ha al suo attivo ben tre edizioni dei Campionati del Mondo (Lexington 2010, Caen 2014 e Tryon 2018), due Giochi Paralimpici (Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016), cinque edizioni dei Campionati Europei della disciplina (Kristiansand 2009, Moorsele 2011, Herning 2013, Deauville 2015 e Goteborg 2017), in cui ha messo insieme ben quattro medaglie di bronzo. 

 

Al suo fianco ci sarà Francesca Salvadè (Grado III), compagna di squadra di Morganti in tante delle competizioni ufficiali. Ai suoi ordini la piccolo e fantastico Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè). Grande curriculum sportivo anche per l’amazzone ligure, che vanta la partecipazione ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 e, con quello di Tryon, è al suo secondo Campionato del Mondo dopo Caen. Sono tre le edizioni dei Campionati Europei all’attivo (Herning 2013, Deauville 2015, Goteborg 2017). 

 

La squadra italiana sarà composta da due amazzoni e due cavalieri. Insieme a Morganti e Salvadè anche Federico Lunghi su, nel Grado IV, Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) e Maurilio Vaccaro, nel Grado II, su Bonaire van de Mottelhoeve (Prop. Alice Redaelli). Lunghi, sempre in coppia con Laudario, ha preso parte a due Europei (Deauville 2015 e Goteborg 2017), mentre Maurilio Vaccaro in campo con l’Italia in diversi CPEDI in giro per l’Europa è all’esordio in questo Campionato del Mondo. Al via da martedì 19 settembre 63 atleti in rappresentanza di 23 diversi Paesi. Le prime tre squadre classificate otterranno la qualifica per le Paralimpiadi di Tokyo 2020.

 

VOLTEGGIO – Anche il Volteggio al via nella giornata di martedì 18 settembre. Saranno, in questo caso, 142 i volteggiatori provenienti da 17 nazioni. Agli ordini del capo equipe Daniele Dall’Ora e con la direzione tecnica di Vanessa Ferluga, al via nel “tondino mondiale” atleti nelle categorie individuale femminile, individuale maschile, pas de deux e nella gara a squadre. 

L’individuale femminile vedrà impegnate due atlete: Anna Cavallaro e Silvia Stopazzini. 

Non ha bisogno di presentazioni Anna Cavallaro, stella del Volteggio italiano, con una bacheca colma di medaglie. Quattro WEG all’attivo (Aachen 2006, Lexington 2010, Caen 2014 e Tryon 2018) con una medaglia d’argento conquistata nell’ultimo di Caen; due edizioni dei Campionati del Mondo della disciplina (Le Mans 2012 e 2016), con una medaglia di bronzo ottenuta due anni fa. Dal 2013 al 2017 sempre presente alle finali di Coppa del Mondo, in cui è riuscita a conquistare 3 ori e un bronzo. Tre le edizioni dei Campionati Europei (2011 Le Mans, 2013 e 2017 Ebreichsdorf) proprio nel 2013 mise al collo un’altra medaglia d’argento.

 

Quello di Tryon è il secondo World Equestrian Games anche per Silvia Stopazzini, che ha preso parte già a Caen 2014. Sono due anche i Campionati del Mondo della disciplina disputati (Le Mans 2012 e 2016) e una la finale di Coppa del Mondo (Dortmund 2017), in cui la volteggiatrice azzurra ha messo al collo un bel bronzo. Tre i Campionati Europei disputati da Senior (2013 e 2017 Ebreichsdorf, 2015 Aachen). 

 

Tre gli azzurri in tondino nell’individuale maschile: Francesco Bortoletto, Lorenzo Lupacchini e Giovanni Bertolaso

Bortoletto vanta due partecipazioni ai FEI World Equestrian Games (Caen 2014 e Tryon 2018), una ai Campionati del Mondo della disciplina (Le Mans 2016) e ha preso parte a una finale di Coppa del Mondo nel 2017 a Dortmund. Sono due le edizioni dei Campionati Europei da senior (Aachen 2015 ed Ebreichsdorf 2017). 

 

Grande carriera sportiva anche per Lorenzo Lupacchini, che qui a Tryon prende parte al suo primo WEG, ma ha rappresentato l’Italia ai Campionati del Mondo della disciplina nel 2016 a Le Mans; in occasione delle finali di Coppa del Mondo di Dortmund 2016 e 2017 e di due Campionati Europei da Senior (Aachen 2015 ed Ebreichsdorf 2017). 

 

E’ al suo primo WEG anche Giovanni Bertolaso, che non ha mai rappresentato l’Italia in competizioni ufficiali riservate anche ai Senior, vista la sua giovane età, ma ha preso parte a tre Campionati d’Europa e due Mondiali giovanili.  

 

Un capitolo a parte merita il pas de deux azzurro composto dalla mitica coppia Stopazzini/Lupacchini. Un duo che ha messo a segno una serie importantissima di risultati nei vari CVI negli ultimi due anni e che ha indossato la medaglia d’oro nella finale di Coppa del Mondo 2017 a Dortmund e negli Europei di Ebreichsdorf del 2017. Lupacchini e Stopazzini hanno partecipato anche ai mondiali di Le Mans nel 2016. 

 

L’Italia si presenta in campo a Tryon anche con una squadra. A comporla saranno Francesco Bortoletto, Silvia Stopazzini, Lorenzo Lupacchini, Greta Giannini, Andrea Bordogna e Yanik Chimirri. Andrea Bordogna – componente della rappresentativa italiana ai Campionati Europei di Ebreichsdorf -  con i suoi 10 anni è una delle atlete della Generation Z e la più giovane atleta azzurra del Team Italia presente a Tryon. Greta Giannini ha al suo attivo un’edizione dei Campionati del Mondo giovanili (Ermelo 2015) e due Europei giovanili (Le Mans 2016 e Ebreichdorf 2017).  Due Mondiali giovanili (Ebreichsdorf 2017 ed Ermelo 2015) e un Europeo giovanile (Le Mans 2016) per Yannik Chimirri. Saranno quattro i cavalli del Mondiale: Monaco Franze 4 (prop. Ass.Sp.Eq.la Fenice), Hot Date Take (prop. Club Ippico Monzese A.S.D.), Rosenstoltz 99 (prop. Club Ippico Monzese A.S.D.) e Filon (prop. Club Ippico Monzese A.S.D.), che saranno longiati rispettivamente il primo da Nelson Vidoni e gli altri da Laura Carnabuci. 

 

SALTO OSTACOLI – Dulcis in fundo, saranno gli azzurri del salto ostacoli a entrare in campo per ultimi. Via alle gare mercoledì 19 settembre. Alla partenza 125 cavalieri in rappresentanza di 49 Nazioni. I primi sei team della classifica a squadre otterranno la qualifica olimpica per Tokyo 2020. Guidati dal capo equipe e selezionatore della nazionale Duccio Bartalucci, a rappresentare l’Italia sono stati chiamati in campo Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables); appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (Prop. A.S. Big Jump Srls); 1° aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta (Prop. Stephex Stables); carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou (Prop. Equi Kft) e aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl). 

Tutti sul loro curriculum possono vantare almeno una vittoria in Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena: Bucci e De Luca nel 2017; Marziani e Gaudiano nel 2018, mentre Bruno Chimirri ha fatto parte delle squadre vincitrici sia nel 2017 che nel 2018.

 

Lorenzo De Luca è senz’altro uno degli azzurri più conosciuti al mondo; è alla sua seconda partecipazione ai WEG dopo quella di Caen, ha preso parte alla finale di Coppa del Mondo di Omaha 2017; ha fatto parte della squadra italiana gli Europei di Aachen 2015 e Goteborg 2017. Vanta un primato importantissimo per la storia dell’equitazione italiana: aver raggiunto il posto più alto nella Ranking internazionale stilata dalla FEI da un cavaliere azzurro, con il suo secondo posto raggiunto nel 2017. Storica resterà anche la sua vittoria nel Gran Premio Roma di quest’anno in sella a Halifax vh Kluizebos. 

 

Bruno Chimirri è il veterano del gruppo. L’appuntato scelto dei Carabinieri ha preso parte all’edizione dei Giochi Olimpici di Atene con la squadra italiana (ultima volta in cui l’Italia ha preso parte con una squadra alle Olimpiadi). Chimirri ha fatto parte del Team Italia ai Campionati Europei di Donauschingen 2003 e San Patrignano 2005. 

 

Piergiorgio Bucci può vantare un successo ulteriore oltre alla vittoria nella Coppa delle nazioni di Piazza di Siena e ai numerosi successi internazionali, ovvero quello di aver messo al collo la medaglia d’argento a squadre nei Campionati Europei di Windsor nel 2009. E’ al suo primo WEG, ma al suo attivo ha la partecipazione a ben quattro Campionati d’Europa (Mannheim 2007, Windsor 2009, Herning 2013 e Aachen 2015). 

 

Secondo WEG anche per Emanuele Gaudiano dopo quello di Caen, ma il cavaliere italiano ha nel suo curriculum anche la partecipazione alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro (2016) e ben tre presenze agli Europei da senior: Madrid (2011), Herning (2013) e Aachen (2015).

 

Infine Luca Marziani, che insieme a Tokyo du Soleil è stato certamente il binomio più competitivo della FEI Nations Cup Divisione 1 edizione 2018. L’aviere capo dell’Aeronautica Militare ha partecipato con l’Italia a due Campionati Europei: Madrid 2011 e Goteborg 2017. A Tryon è alla sua prima presenza ai WEG.