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Salvade Tokyo GrassoTokyo (Giappone) - Si è chiusa con la percentuale del 66,941 la gara di Francesca Salvadè e Oliver Vitz. L’amazzone azzurra, ultima delle quattro a entrare in gara e impegnata nell’Individual Test del grado III, ha ottenuto la 16^ posizione della classifica finale della gara. Purtroppo sfuma per la genovese alla sua terza Paralimpiade la possibilità di qualificarsi per il Freestyle di lunedì prossimo. 

 

“Ho fatto un po’ di errori – ha detto Francesca al termine della gara – speravo di fare meglio. Ho sbagliato alcuni movimenti al trotto e la serpentina. Oliver è stato bravo, forse un po’ teso dentro al rettangolo. Al di là di questo partecipare a una Paralimpiade è sempre un’emozione indimenticabile – afferma l’amazzone alla sua terza edizione, dopo Londra e Rio – qui a Tokyo il Covid ha dettato delle regole molto rigide, ma l’atmosfera al villaggio è sempre entusiasmante”. 

 

“Quando si entra in rettangolo per fare risultato – ha detto il Capo equipe Ferdinando Acerbi - può capitare l’errore. È capitato e la prossima volta cercheremo di non farlo più e migliorare. Sono comunque molto contento della progressione che tutte le ragazze hanno fatto in questo periodo, ma si sa, lo sport è come una palla rotonda oggi può andar bene, domani no. Devono comunque essere tutte contente”.

 

Foto © Stefano Grasso/FISE