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Sileoni federica burberry grassoTokyo (Giappone) - Tra le esordienti di questa edizione dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 c’è anche Federica Sileoni. Marchigiana doc, 23 anni di Recanati in provincia di Macerata, l’amazzone italiana si è guadagnata il pass olimpico in tempi record, considerato che il suo percorso nel paradressage è cominciato appena due anni fa.

 

“Fino a ieri – ha confessato Federica – è stato tutto bellissimo, poi quando siamo entrati nel rettangolo dell’Equestrian Park per la familiarizzazione mi sono resa davvero conto di ciò che sto per vivere da vicino: una Paralimpiade… un mondo nuovo per me, una nuova esperienza. È un’emozione incredibile, ma allo stesso tempo è una sensazione che mi consente di impegnarmi di più, con più grinta. So che devo dare il meglio di me”.

 

Federica romperà il ghiaccio, perché sarà la prima delle quattro azzurre a entrare in campo nella giornata di giovedì 26 agosto nell’Individual Test del grado V. “In effetti ci ho pensato – ha aggiunto – ma per come sono fatta credo sia meglio così. Non avrei retto alla tensione dell’ulteriore attesa vedendo le mie compagne di squadra entrare in campo. Farò del mio meglio, poi resterò concentrata e farò il tifo per le mie compagne di squadra”.

 

Agli ordini di Federica nel rettangolo del Grado V ci sarà Burberry in arte “Buby”, una femmina KWPN di 15 anni dalla grande esperienza, visto che ha già vinto una medaglia d'argento individuale e un bronzo a squadre insieme all’olandese Demi Vermeulen proprio alle ultime paralimpiadi di Rio 2016. “Non la monto da tantissimo (poco più di un anno ndr.) – ha commentato Federica - ma si è creato subito un bellissimo feeling. É una cavalla bravissima e ha già alle spalle grandi esperienze; è tranquilla e riesce a rimanere molto concentrata in campo gara, anche qui all’Equestrian Park. Certamente una situazione che mi aiuterà moltissimo, perché so che potrò fidarmi di lei, in particolare della sua maturità, e che in caso di necessità sarà in grado di intervere per colmare le mie eventuali mancanze dovute all’emozione”. 

 

Tesserata per un centro ippico di famiglia: la Scuderia le Tre Coste, Federica è una componente del team di WorldSoul Onlus. “Dietro ogni successo – ha affermato – c’è sempre un importantissimo Team. Il mio, oltre che da me e Buby, è composto da Alessandro Benedetti, tecnico con il quale mi alleno tutti i giorni e che dedica tantissimo tempo a me e ai cavalli, da Laura Conz che supervisiona le attività, da Gea Einaudi, che oltre a essere presidente della Onlus, è per me tanto di più, perché se sono qui a Tokyo è anche merito suo. Un pensiero va anche a chi è a casa al momento, alla famiglia e a chi si occupa dei cavalli. A tutti loro devo un ringraziamento”.

 

(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Federica Sileoni su Burberry)