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Bordone susanna imperial grassoL’amazzone dell’Italia Team chiude con un errore e una piccola penalizzazione per il tempo 

 

Si chiude con un errore e una piccola penalizzazione per il superamento del tempo per Susanna Bordone e Imperial Van De Holtakkers la finalissima di Concorso Completo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

 

Gli occhi di appassionati e addetti ai lavori sono stati puntati oggi, lunedì 2 agosto, sull’ultimo atto della disciplina che ha visto in campo i migliori 25 binomi per l’assegnazione delle medaglie olimpiche individuali. Tra loro c’era anche Susanna Bordone. 

 

Un percorso quasi perfetto, quello dell’amazzone dell’Italia Team, macchiato purtroppo da un errore sull’ultimo dei nove salti che hanno composto il tracciato della finale. Quando erano alla fine del loro tracciato, infatti, Susanna e Imperial hanno toccato l'ultimo verticale su fosso di chiusura e tagliato il traguardo con 1.60 punti di penalizzazione per il tempo, portando il totale negativo al termine dei Giochi a 50.50. Susanna Bordone ha chiuso cosi la sua Olimpiade al 18° posto.

 

Comunque una grande soddisfazione per l’amazzone azzurra che, dopo aver rappresentato l’Italia in occasione dei Giochi di Atene e Pechino, mette in bacheca la partecipazione alla finale della sua terza edizione dei Giochi olimpici disputati in carriera: quelli di Tokyo 2020.

 

La medaglia d’oro individuale per la disciplina del Concorso Completo è andata alla giovane tedesca Julia Krajewsky su Amande de B’Neville (26.00 pn); argento per il britannico Tom McEven su Toledo de Kerser (29.30 pn), mentre bronzo per il campionissimo australiano Andrew Hoy (62 anni e alla sua ottava Olimpiade in carriera), spesso presente anche in Italia, su Vassily de Lassos (29.60 pn). 

 

Guarda QUI la classifica.

 

(Nella foto © FISE/Stefano Grasso: Susanna Bordone su Imperial van de Holtakkers)