Domani a Castiglione del Lago i big dell’endurance a confronto
- Categoria: Endurance
- 20 Giugno 2025
Presentata la massima competizione continentale dell’endurance che torna a Castiglione del Lago dopo 24 anni.
In gara 69 atleti da 21 Paesi.
Partenza alle ore 6 di domattina sabato 21 giugno
Il Forum mondiale 2026 dell'endurance si terrà in Umbria.
Annunciata la candidatura di Castiglione del Lago per il campionato del mondo 2028
Al via domani (21 giugno) lo Zigulì FEI Endurance European Championship 2025, la massima competizione continentale di endurance equestre, che riporta Castiglione del Lago al centro della scena internazionale.
Si tratta della 22esima edizione del Campionato Europeo FEI, la quinta in Italia e la seconda a Castiglione del Lago, che torna a ospitare il gotha dell’endurance dopo l’edizione del 2001. Nella suggestiva cornice dell’ex aeroporto Eleuteri, cuore pulsante dell’evento, sono presenti 21 nazioni con 69 atleti, con una netta prevalenza femminile, e 14 squadre nazionali pronte a vivere la lunga sfida sui 160 chilometri del percorso di gara, tracciato tra borghi medievali e paesaggi naturali del Trasimeno. La partenza è fissata alle ore 6:00 della mattina di sabato 21 giugno, per il primo dei sei anelli del percorso, il più impegnativo per lunghezza (39 km) e dislivello altimetrico.
Molto più che una competizione sportiva, l’endurance equestre è un ponte tra culture, un modello di sport sostenibile basato sul rispetto per il cavallo e l’ambiente e uno strumento di valorizzazione dei territori. Questi i principali temi al centro della conferenza stampa di presentazione che si è svolta il 20 giugno all’ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago.
“Dopo 24 anni torniamo con un campionato internazionale a Castiglione del Lago - ha detto Gianluca Laliscia, direttore sportivo generale Zigulì FEI Endurance European Championship 2025 - con un grande evento sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche economico e per questo ringrazio gli amici e sponsor come Vincenzo Monetti che ci supportano. Domani si sfideranno 69 atleti, uomini e donne insieme, con i loro cavalli. Sono loro i veri protagonisti perché, al di là del risultato sportivo, per tutti noi il benessere del cavallo è al primo posto. Gli sforzi del Comitato Organizzatore sono orientati alla crescita dell’endurance equestre lavorando sia all’organizzazione sia alla promozione della disciplina. In questa ottica il prossimo 16 e 17 gennaio, Perugia e Agello di Magione ospiteranno il FEI Endurance Forum 2026, uno degli appuntamenti strategici più importanti, che riunisce tutti gli stakeholder dell’endurance, per la prima volta in Italia. Inoltre – ha aggiunto Laliscia - insieme alla FISE, abbiamo deciso di presentare la candidatura di Castiglione del Lago per il Campionato mondiale FEI 2028”.
Il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico ha ringraziato la famiglia Laliscia per rendere possibile questo evento e per la magnifica cerimonia di apertura che si è svolta giovedì pomeriggio a Castiglione del Lago: “È stato uno spettacolo straordinario per una città orgogliosa di ospitarvi. Ringrazio anche gli sponsor che rendono possibili iniziative come questa e che capiscono che investire sul territorio è investire su sé stessi e sul nostro futuro. Quello che sta succedendo in questi giorni a Castiglione del Lago è un regalo per me e per tutta la cittadinanza, oltre ad un grande ritorno di marketing territoriale”.
Il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati On. Federico Mollicone, in collegamento da remoto, ha ribadito: “L’endurance non è solo uno sport: è una straordinaria occasione di incontro, tradizioni e cultura. È una disciplina particolarmente preziosa, soprattutto per regioni come l'Umbria, dove in ogni suo angolo racconta tradizioni”.
Simone Perillo, segretario generale Federazione Italiana Sport Equestri, ha ben rappresentato la portata dell’evento: “Ha avuto un fatturato diretto di 1,4 milioni di euro e un impatto indiretto, come quello generato dall’indotto, di 4,7 milioni di euro, senza contare le ricadute non quantificabili di tanta visibilità”.
“È bello essere nuovamente a Castiglione del Lago – ha detto Christina Abu-Dayyeh, direttore Endurance della Federazione Equestre Internazionale - e vedere la comunità dell’endurance europea riunita qui. Sono sicura che sarà una bella giornata di gara. È la seconda volta che Castiglione del Lago ospita un campionato d’Europa e questa sede si è confermata perfetta. Quando abbiamo scelto la candidatura per questa edizione sapevamo di essere in buone mani e non ci siamo sbagliati grazie al Comitato Organizzatore, alle istituzioni locali e nazionali che lo hanno supportato, e al title sponsor Zigulì”.
Augurando a tutti una buona gara, il rappresentante della Federazione Equestre dell’Arabia Saudita Anas Hassan ha ricordato il profondo e radicato legame del Regno con i cavalli e con l’endurance, una disciplina in grado di valorizzare le bellezze naturali del territorio saudita, ideale per ospitare numerosi sport: “È un piacere aver stretto con Gianluca Laliscia questa partnership che, in sei anni, ci ha permesso di ottenere l’organizzazione ad AlUla del Campionato del Mondo di endurance 2026”.
Ha infine espresso soddisfazione l’amministratore unico della Monetti SpA Vincenzo Monetti, che lo scorso anno aveva sponsorizzato anche il test-event e che quest’anno è presente con due marchi del suo gruppo, VIM e Zigulì che dà il nome all’evento: “Quest'anno vedo una maggiore presenza di imprenditori che hanno deciso di investire sull’evento. Una scelta che mostra un’importante vicinanza al territorio, per la ricaduta in termini economici e occupazionali che eventi di questa portata generano, al punto che siamo già pronti a sostenere la candidatura per il campionato mondiale 2028”.
Le nazioni rappresentate
Con 69 atleti e 14 squadre nazionali, sono 21 le nazioni europee rappresentate: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svizzera.
Un campionato sempre più in rosa e intergenerazionale
Con il 69% di amazzoni iscritte, lo Zigulì FEI Endurance European Championship 2025 si tinge di rosa, confermando la forte presenza femminile che registra la più impegnativa disciplina equestre. Ma colpisce anche l’ampio arco generazionale dei partecipanti: dai più giovani, i 22enni Manuel María Avo (POR), Federico Valeri (ITA) e Caterina Coppini (ITA), fino alla 68enne Avril Bray (IRL), che sarà l’atleta più matura in partenza.
I campioni in gara
A difendere i titoli conquistati nel 2023 a Ermelo (NED) saranno la Germania, con la campionessa europea in carica Sabrina Arnold in sella a Easy El Boheira, e la Francia, oro a squadre, che schiera cinque atleti tra cui Julia Montagne, Melody Theolissat e il veterano Philippe Tomas. Agguerrita anche la Spagna, che si presenta con cinque binomi, tra cui spiccano Maria Alvarez Ponton, leggenda dell’endurance con quattro ori individuali e una lunga carriera in squadre vincenti, e il marito Jaume Punti Dachs, campione del mondo 2016. L’Italia, paese ospitante, punta sul vantaggio del fattore campo. L'eccezionale sede di Castiglione del Lago è un territorio familiare per la squadra italiana, con Costanza Laliscia che ha già al suo attivo il titolo di campionessa d’Europa 2019, a soli 20 anni, e che su Zagara di Chia l’anno scorso ha vinto il Test Event dell’Europeo. Completano la delegazione azzurra Caterina Coppini, Camilla Curcio, Nicole Frisan e Federico Valeri con lo chef d’equipe Carlo Di Battista.
La logistica e il percorso di gara
La base logistica, allestita nell’ex aeroporto Eleuteri, si estende su 4.000 mq con allestimenti temporanei progettati per garantire accoglienza e sostenibilità ambientale. Il percorso di gara, lungo 160 km, è suddiviso in 6 anelli a chilometraggio decrescente (da 39 km a 20 km) e si snoda tra colline, borghi medievali e scorci lacustri. Il fondo stabile, le altimetrie dolci e la varietà paesaggistica assicurano condizioni tecniche ideali.
Per assicurare massima sicurezza e condizioni ottimali durante la competizione, sono stati attivati 96 punti di controllo, 17 aree di assistenza e 20 punti acqua, e l’apparato logistico può contare sul supporto di 250 volontari.
Premio Fair Play Panathlon “Mauro Barzagna”
Lo Zigulì FEI Endurance European Championship 2025 si arricchisce di un riconoscimento speciale che celebra i valori più alti dello sport. In collaborazione con il Panathlon Club Perugia, è stato infatti istituito il Premio Fair Play Panathlon “Mauro Barzagna”, dedicato al noto giornalista umbro del Corriere dell’Umbria, voce autorevole dell’endurance equestre. Il premio sarà assegnato all’atleta o al team che, durante l’evento, incarnerà meglio i valori etici della lealtà sportiva e del rispetto e lo spirito autentico della competizione. A selezionare il vincitore sarà una commissione del Panathlon Club Perugia, presente per tutta la durata della gara.
ph. Oreste Testa
Organizzato da Italia Endurance ASD con il supporto di sistemaeventi.it, il Campionato Europeo di Endurance 2025 porta il nome del title sponsor Zigulì e si svolgerà sotto l’egida della Federazione Equestre Internazionale (FEI) e della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), con il supporto del Ministro per lo sport e i giovani e l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.