Main
Official
RideUp
RideUp
Kadermin

Dressage: una grande TruppaL’amazzone azzurra segue la Cornelissen a Lione

E’ stato il momento della kur, nel rettangolo della Reem Acra Fei World Cup, ospitata a Lione (Francia). 15 i binomi in sfida. Su tutti ha avuto la meglio il binomio al 100% olandese, medaglia d’argento olimpica, Adelinde Cornelissen-Jerich Parzival. La loro percentuale, segnata in 89.37, ha determinato un grande distacco rispetto agli altri colleghi in campo, come è successo nella tappa di Odense. Detto questo, l’Italia è al secondo posto, con il carabiniere scelto Valentina Truppa che, in sella a Fixdesign Eremo del Castegno, ha ottenuto 83.35 %, conquistando così una vittoria, al di là della classifica. Quella vittoria che si chiama orgoglio nazionale rappresentato da un binomio totalmente italiano, capace di mettere dietro dei veri mostri sacri del rettangolo globale. Alle sue spalle, figurano: la tedesca kristina Sprehe su Desperados FRH, binomio vincitore di Aachen, con 82.25%; lo svedese Patrik Kittel su Watermill Scandic HBC, medaglia di bronzo europea (81,02%); il fuoriclasse olandese Edward Gal su Glock’s Undercorver (79,12%); la svedese Minna Telde su Santana (76,36%); la fuoriclasse tedesca Anabel Balkenhol su Dablino FRH (74.85%); l’elvetica Marcela Krinke Susmelj su Smeyers Molberg (74.77%); la francese Jessica Michel su Riwera de Hus (73,35%); l’olandese Hans Peter Minderhoud su Glock’s Tango (72,07%); il portoghese Luis Principe su World Performance Washington (71.15); %); il britannico Daniel Watson su Fideramber (67.60); l’elvetica Elisabeth Eversfield-Koch su Rokoko N (67,57%); l’amazzone azzurra Silvia Rizzo su Donnerbube 2 (66.12%); e la francese Claire Gosselin su Karamel de Lauture (66,05%).

“Oggi Eremo – ha commentato Valentina Truppa – era in equilibrio tra la concentrazione e l’energia. Sono davvero soddisfatta di questa prova e della sua progressiva maturazione. A tanto è servito il periodo di riposo dopo Londra (due mesi, ndr) e i corsi Parelli. Sono convinta- ha concluso la nostra portacolori – che il margine di miglioramento sia molto ampio. L’obiettivo è sempre il miglioramento. In fondo, Eremo ha ancora 11 anni! E’ tra i cavalli più giovani del circuito”.

La nostra Silvia Rizzo è “work in progress”. Questa è, in assoluto, la sua 4° tappa di Coppa del mondo, e prima dell’anno, con il possente stallone baio. “Ho deciso di mettermi in gioco con il top – ha dichiarato l’amazzone milanese, attualmente di base in Germania e seguita dal cavaliere olandese Minderhoud – e sono convinta che, continuando a lavorare, con pazienza e impegno, riuscirò a convincere i giudici del circuito che Donnerbube vale di più. Io ci credo molto. Quello che conta, per ora – aggiunge – è lavorare seriamente, non solo sulla tecnica, ma anche sulla concentrazione. Condizione assai difficile per il mio cavallo nelle arene indoor. Quando è così teso – spiega –cerco solo di mantenere la sua attenzione su di me e questo a volte, purtroppo, va a discapito del movimento. Bisogna avere pazienza e saper aspettare”.

"Brava Valentina e bravo Eremo del Castegno! Il risultato tutto azzurro di questa sera fa onore alla nostra equitazione e all'allevamento italiano, confermando che la nostra amazzone può competere a pieno titolo nell'olimpo del dressage internazionale". Il presidente della FISE Antonella Dallari ha commentato così l'ottima prestazione del carabiniere scelto Valentina Truppa, in sella al cavallo italiano Eremo del Castegno, a Lione. "Intendo complimentarmi - ha aggiunto Antonella Dallari - anche con Silvia Rizzo, che in questo week-end ha fatto il suo esordio stagionale nell’importante appuntamento di World Cup, confrontandosi con il Gotha della disciplina".

Media Partner
Cavallo Magazine  Equestrian Time
Charity

 

artlogo ops ETS color rid

Supplier Logo Askoll Gold Span My Horse 40X40 LOGO ECOHORSE CON SCRITTA