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ITALIA CHILDREN LE MANSÈ stata una settimana molto intensa quella che i giovani azzurri del dressage hanno passato in Francia, a Le Mans, dove sono andati in scena i Campionati Europei Pony, Children e Junior.

L’Italia era infatti presente al Pôle Européen du Cheval con tre team che si sono confrontati a testa alta con i pari età di tutt’Europa.

 

Tra i Children, dopo un buon inizio nel Preliminary Test (56 partenti) che ha visto Beatrice Tiana con Jezebel Odette B al 71.369% e Sofia Elena Amitti con Gapstar con l’ottimo 73.982%, il team azzurro tutto al femminile ha saputo ripetersi e, con tre performance valutate sopra il 70 percento, ha ottenuto un significativo quinto posto su 12 squadre al via.

 

Il quartetto italiano era composto da quattro esordienti in assoluto in un Campionato d’Europa, Sara Maffezzoli con Carpaccio (70.625%), Beatrice Tiana con Jezebel Odette B (65.550%), Sofia Elena Amitti con Gapstar (70.875%) e Vittoria Tomasoni con Follow Me OLD (72.175%).

Vittoria Tomasoni, 14enne bresciana, si è anche qualificata per la finale individuale, l'Individual Competition, riservata ai migliori 18 binomi della classifica (massimo tre per nazione) che ha affrontato stamattina, sempre in sella con Follow Me OLD, e nella quale ha ottenuto il 67.454% (17esimo posto).

Sofia Elena Amitti ha invece chiuso al 22° posto (70.875), Sara Maffezzoli al 24° (70.625) e Beatrice Tiana al 45° (65.550).

 

Anche tra gli Junior (61 partenti) un giovane azzurro si è qualificato per la finale. Si tratta di Matteo Borghesi che con Incognito ha portato a termine il campionato con la percentuale del 70.430 nel Freestyle conclusivo (16° posto).

Tra gli junior era dal 2019 che l’Italia non aveva un binomio in finale!

Borghesi, 14enne lombardo, al suo primo Europeo da Junior, dopo averne affrontati due come Children, a Le Mans è stato protagonista di tre belle prestazioni in crescendo in altrettante prove (69.303 nella team Competition; 10° con il 69.823 nella Individual Competition; 70.430 nel Freestyle).

Nella classifica della ‘Individual Competition’, Matilde Manzato con Fine Boy 10 ha invece occupato il 22° posto (68.324%), Mina Felicitas Simeone con Grace di Fonteabeti il 44° (65.059) e Alessandro Bonaglio con Grindeks la 55esima (63.235%), anche loro al primo Europeo in questa categoria.

 

Tra le squadre, il Team Italia Junior si è classificato al settimo posto (205.181) su 13 compagini al via con le prove di Matilde Manzato con Fine Boy 10 (68.242), Matteo Borghesi con Incognito (69.303), Alessandro Bonaglio con Grindeks (65.515) e Mina Felicitas Simeone con Grace di Fonteabeti (67.636).

 

“Direi che il nostro è un bilancio molto positivo – ha commentato la Team Manager e Capo Equipe degli Junior e dei Children Laura Conz. - Il settimo posto degli Junior su tredici squadre è l’ulteriore segnale di un settore in crescita non solo numerica, che rimane comunque un primo step da ottenere, ma soprattutto in qualità. I ragazzi si sono comportati bene, hanno montato con precisione e correttezza ed hanno dato il meglio. La nostra era una squadra molto giovane, ed ha ben figurato a confronto di nazioni blasonate in un Europeo, competizione di livello M, molto competitivo. Ci siamo classificati al settimo posto con una media molto buona, 68,3, e questo ci fa ben sperare per il futuro anche considerando che sia Borghesi che Manzato erano debuttanti in questa categoria, dopo aver fatto parte lo scorso anno della squadra che ha vinto il bronzo tra i Children a Opglabbeek. Nell'individuale abbiamo avuto ancora soddisfazione con una prestazione con quasi il settanta percento di borghesi mentre Manzato è rimasta esclusa dalla finale per una sola posizione.”

 

Continua Laura Conz: "Riguardo ai Children, la nostra squadra era composta da quattro ragazze di 14 anni, al loro primo anno di competizioni internazionali e senza nessuna esperienza di campionato europeo.Per di più dovevano difendere il bronzo vinto l'anno scorso dall'Italia in questa categoria. Tutte però si sono battute come delle giovani leonesse, hanno risposto in maniera eccellente, e il quinto posto conquistato su dodici squadre lo sta a confermare. Punta di diamante è stata la campionessa italiana Vittoria Tomasoni che con Follow Me ha di nuovo portato un bel risultato. Il suo 72.175% non ha solo assicurato il piazzamento di squadra ma le ha anche permesso di conquistarsi la finale. Oggi è incappata in un piccolo disguido, durante la parte al galoppo della sua ripresa, dal campo gara adiacente che era quello degli junior, sono arrivati degli appalusi piuttosto fragorosi che hanno spaventato il suo cavallo cosa che comportato un abbassamento importante della percentuale. Ma a parte questo inconveniente e al piazzamento che poteva essere decisamente migliore, Vittoria ha fatto delle gare veramente molto buone. Anche Sofia Amiti con Gapstar ha ben figurato. Pure lei è rimasta però fuori dalla finale per un paio di posizioni. Infine voglio complimentarmi con tutti gli istruttori e i tecnici di riferimento degli azzurrini per l’ottimo lavoro che portano avanti quotidianamente per valorizzarne al meglio il talento. Ma un grazie va anche ai genitori per il loro sostegno senza il quale i ragazzi non potrebbero vivere pienamente la loro passione e confrontarsi in un appuntamento come un Campionato d’Europa che resterà per sempre nel loro bagaglio di esperienze, non solo sotto il punto di vista sportivo. Ma non dimentichiamoci dei cavalli, che sono stati bravissimi ed hanno dato tutto il loro meglio in una condizione un pochino difficile per il dressage come quella di un europeo multidisciplinare. Le gare e le sessioni di training che si svolgevano in contemporanea, seppur ovviamente in campi diversi, e i relativi rumori, applausi, grida e tifo del pubblico presente, non li hanno certo facilitati. Bravi tutti!”

 

ITALIA LE MANS 

Nell'Europeo riservato ai Pony, infine, la giovanissima squadra azzurra (9 quelle al via) ha chiuso in ottava posizione (191.315) con il quartetto formato da Giovanni Rossoni con Campsterhoven’s Baldato (62.943%), Alessandra Cadura con Ulior de Belebat (el.), Matilde Bagnoli con Miami (61.486%) e Luca Farina con Dacapo B NRW (66.886%).

Nell’Individual Competition Luca Farina con Dacapo B NRW ha ottenuto il 65.541% e si è piazzato al 22esimo posto, Giovanni Rossoni con Campsterhoven’s Baldato al 23 ex aequo (65.162%), Matilde Bagnoli con Miami al 32° (62.595%).

 

Quanto ai podi, tra i Children la Germania ha vinto il titolo a squadre (244.893) davanti al Belgio (226.210) e ai Paesi Bassi (222.467). Sul podio individuale sono invece salite due tedesche, Laura Kohoutek con Shakeela FRH con la medaglia d’oro (83.219) e Lilly Kasselmann con Vodka Soda (80.394%) con il bronzo. Argento per l’olandese Bo Leijten con Gentle Van Wittenstein V (80.920%).

Giovani tedeschi sugli scudi anche tra gli Junior e i Pony. Tra gli Junior la Germania (217.030) ha preceduto Paesi Bassi (214.092) e Gran Bretagna (210.090) mentre tra i Pony ha ottenuto il primo posto (220.886) davanti a Paesi Bassi (218.143) e Danimarca (212.943).
Ed ancora oro e bronzo nel Freestyle per gli junior, con Julie Sofie Schmitz-Heinen, oro con Attractive (77.530%) e Viktoria von Braunmühl, bronzo con First Class (76.305%). Argento all’olandese Dominique Van Dalsen con Just Johnson (77.325%).

Nel freestyle Pony, infine, a vincere il titolo è stata la danese Victoria Bang Zindorff con Del Classico (77.560%) seguita dalle tedesche Leni-Sophie Gosmann con Diamantini EA (76.605%) e Maya Victoria Irene Wächter con Nasdaq (76.475%).

 

(Nella foto d'apertura il Team Italia Children. Nell'altra foto tutta la delegazione azzurra per il dressage a Le Mans) 

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