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Valentina Truppa: dietro al bronzo una scuderia vincente

Congratulations to an excellent start! Wishing you all the best for a strong finish. Anything is possible!”. Queste, le parole del dressagista olimpico Steffen Peters, all’indomani dello straordinario risultato di cui è stata protagonista Valentina Truppa, in sella a Eremo del Castegno, nella Finale di Coppa del Mondo, conclusa il 21 aprile nell’arena di ‘s-Hertogenbosch (Olanda).
Un anno fa, durante la progressiva ascesa di questo binomio, abbiamo chiesto a Valentina il motivo di tanto costante progresso, oltre al suo insindacabile talento. In poche parole, dove si nascondesse il segreto del suo successo. “Nel lavoro di ogni giorno – ha risposto - senza interruzioni, senza adagiarsi sui successi presenti o passati. E nella gestione quotidiana. I cavalli della mia scuderia escono più volte al giorno, vanno in giostra, fanno tapis roulant, vanno al paddock. Un cavallo che si muove solo 40 minuti al giorno non può rendere al massimo. E’ nella loro natura muoversi di continuo. E poi c’è il team!- prosegue la Truppa- io posso contare sul sostegno dell’Arma dei Carabinieri, sull’appoggio della FISE, nell’ottica del comune progetto “scuderie”, sul supporto tecnico di mio padre, che è il mio istruttore da sempre, e sul sostegno morale di mia madre. Poi, i groom, le mie allieve, i miei sponsor, Riccardo Volpi (Umbria Equitazione), Ital Fiocchi,Linea Unika . Ogni singolo elemento si incastra alla perfezione e da energia al meccanismo”.
Lavoro continuo, dunque, con un occhio sul futuro, non per attenderlo, ma per costruirlo. Un esempio? Si chiama Romea, ha 6 mesi, ed è sorella piena di Eremo del Castegno. E’ stata voluta dalla famiglia Truppa, in accordo con l’allevatore dell’ormai famoso “Gladiatore”, Guerino Boglioni, che commenta così il 3° posto di Valentina nella Reem Acra FEI world cup final: “É un orgoglio per me vedere il frutto del mio lavoro e sacrifici ben valorizzato da Valentina e dall'amico Enzo Truppa – ha dichiarato Boglioni - seguendo un progetto ambizioso e applicando metodo e tanto lavoro hanno saputo realizzare il sogno italiano. Li ringrazio con tutto il cuore”. Si può dire che i Truppa non lascino nulla al caso, rispecchiando ai massimi livelli quell’organizzazione meticolosa e seria che la Federazione Italiana Sport Equestri dichiara da tempo valore imprescindibile del meccanismo, nell’ottica del rilancio degli sport equestri. In questo modo, vincere si può. E Valentina Truppa lo ha ampiamente dimostrato.
Durante la Kur di Valentina, Sjef Janssen (tecnico della squadra olandese) e Adelinde Cornelissen hanno chiesto a Enzo Truppa di poter seguire Valentina accanto a lui, per poi commentare la sua performance con un italianissimo “Fantastico!”.
Ho ricevuto molti complimenti per Valentina – racconta Enzo Truppa – mi hanno scritto perfino i grandi campioni del salto ostacoli: la famiglia Bologni e Juan Carlos Garcia. Quest’ultimo si è dichiarato fiero di essere italiano – precisa sorridendo il papà Truppa – ma oggi è lunedì e io e Valentina abbiamo già fatto un brief su quello che c’è da migliorare. Continueremo a lavorare per aumentare le sue “prime volte”. Gli occhi sono puntati su Londra, ma non la aspetteremo a casa: Valentina andrà a misurarsi con i colleghi stranieri, nel rettangolo di Monaco e Aachen. Nel frattempo, però bisogna perfezionare ulteriormente la Kur. Al momento il panorama di vertice conta una quindicina di cavalli similari per livello di tecnica e di preparazione e occorre impegnarsi per tirare fuori il massimo. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti con la FISE da oltre due anni: l’obiettivo a lungo termine, con una pianificazione. Perché i risultati sono figli della programmazione. E proprio in quest’ottica, il nostro impegno come scuderia federale che rispecchia il progetto di rilancio, organizzerà, il 28 e il 29 aprile, uno stage sul metodo Parelli, e il 30 aprile, uno stage con Wolfram Wittig (per anni istruttore di Isabell Werth). Per il futuro, la nostra concreta adesione alle nuove linee guida federali, si concretizza nei giovani cavalli: in accordo con Riccardo Volpi, noto per il marchio Umbria Equitazione ma anche come allevatore (Allevamento Fonteabeti), abbiamo arruolato una cavalla di 4 anni, Salome di Fonteabeti (gia’ vincitrice della gara riservata ai 4 anni recentemente tenutasi a Sommacampagna), e un cavallo di un anno, Asso Rosso di Fonteabeti, figlio di IPS Paint it Black(cavallo di Anky Van Grusven)”.

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