Chiarimenti Stage tecnici Dressage sul territorio
- Categoria: Dressage
- 08 Dicembre 2017
Il Responsabile del Dipartimento Dressage, Ing. Cesare Croce, in relazione a notizie disinformate sul progetto degli stage sul territorio, ha trasmesso una email di chiarimenti ai Presidenti dei Comitati Regionali. Pubblichiamo integralmente il contenuto della comunicazione
“Carissimi Presidenti,
come noto e divulgato anche tramite sito internet federale, il Dipartimento Dressage ha comunicato che, grazie ad un contributo integrativo annuale di CONI e FISE, accertato nel mese di ottobre 2017, ha avviato un progetto pluriennale di preparazione in vista delle Olimpiadi 2024.
La disciplina del Dressage è tecnicamente difficile per cui volendo acquisire nuove leve e nuovi talenti il progetto deve essere a lungo termine.
Nel frattempo naturalmente, con le risorse ordinarie, saranno supportati tecnicamente i binomi in attività di medio/alto livello.
Tale progetto prevede un percorso di sviluppo che occuperà temporalmente due quadrienni e che consentirebbe attraverso stage di preparazione e partecipazione agli appuntamenti annuali
più importanti la creazione di un Team competitivo a livello internazionale, prima giovanile e poi senior!
Volontà della FISE è quella di creare squadre giovanili vincenti, coinvolgendo tutto il mondo sportivo territoriale, al fine di individuare e far crescere nuovi talenti.
È per questo che secondo il programma deliberato su proposta del Dipartimento Dressage dal Consiglio Federale del 6 novembre scorso, si è ravvisata l’opportunità di dedicare tali stage, su segnalazione dei referenti regionali, a cavalieri e amazzoni Children, Junior, Young Rider e Pony di tutto il territorio con particolare riguardo a quelle regioni in via di sviluppo per la disciplina.
Tali stage sono stati previsti secondo la formula di training session, che prevede la presenza di un giudice esperto e di un cavaliere (tecnico) di alto livello e alla conclusione della sessione di lavoro anche una gara con riprese adeguate al livello dei partecipanti allo stage.
Il coordinamento del programma è stato affidato ad uno di Voi, esperto in materia, ovvero il Presidente della Commissione Territorio del Dipartimento Massimo Petaccia.
Gli stage programmati sul territorio sono undici per il 2017: 1) Sicilia; 2) Sardegna; 3) Puglia; 4) Calabria, Basilicata e Campania; 5) Lazio; 6) Marche, Umbria e Abruzzo; 7) Toscana; 8) Tri-Veneto; 9) Emilia Romagna; 10) Lombardia; 11 Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria.
Di questi due sono già stati svolti.
In alcuni casi abbiamo ritenuto opportuno conglobare alcune regioni, ma in caso di necessità (numeri partecipanti maggiori del prevedibile) possiamo programmare nel 2018 una maggiore suddivisione geografica.
I partecipanti agli stage dovrebbero essere da 10 a 20 binomi.
Vi devo ringraziare per l’interesse dimostrato e dare alcuni chiarimenti in base a quesiti o rilievi ricevuti.
1- Elenco Giudici - La scelta dei Giudici è avvenuta in base all’esperienza e alla generosa disponibilità dimostrata. Era facoltà dei C.R. scegliere la collaborazione più gradita.
2- Elenco Tecnici – La scelta del Dipartimento è avvenuta tra cavalieri in attività che hanno praticato la disciplina a livello giovanile ed oggi partecipano a Test di livello D o Gran Prix, che hanno dato la disponibilità a condizioni economiche sostenibili per i Dipartimento. Inoltre sono stati contattati quei cavalieri che hanno dato già prova di dedicarsi all’istruzione di giovani leve. Abbiamo preferito scegliere atleti giovani che potessero essere un punto di riferimento alle giovani leve più vicino a loro e da prendere anche come modello. Era facoltà dei C.R. scegliere la collaborazione più gradita.
Probabilmente per il prossimo anno potremo ampliare la rosa in caso altri cavalieri con le stesse caratteristiche dovessero dare la loro disponibilità.
La mia aspirazione sarebbe che i tecnici che vengono nelle Vostre Regioni si appassionassero al loro mandato e diventassero, insieme al giudice dedicato, dei Tutor che accompagnino i vostri ragazzi sino ai campionati italiani ed oltre se possibile! Se riuscissimo a selezionare anche solo cinque Junior o Children per ogni stage, avremmo oltre cinquanta nuove leve ai Campionati Italiani.
3- Partecipanti agli Stage- Era stata data ampia discrezionalità ai referenti per il Dressage a livello regionale sulla scelta dei giovani da coinvolgere. La situazione tecnica è molto diversa da regione a regione.
L’obiettivo era di avvicinare alla disciplina i più giovani (test E e F) per creare nuovi appassionati della disciplina in un percorso che dai livelli più semplici portasse alla partecipazione ai Campionati regionali, Campionati Italiani e poi ...................., sperando di trovare nuovi talenti.
Naturalmente, per completare i numeri, la scelta del livello doveva essere del C.R. che conosce i suoi tesserati. In caso non fossero stati disponibili Children o Junior, la scelta poteva essere rivolta anche a qualche amatore.
Obbligatoria la presenza degli istruttori dei giovani partecipanti. Auspicabile la presenza degli istruttori della regione per migliorarne la loro cultura e preparazione anche nella disciplina del lavoro in piano.
Per i giovani di livello tecnico superiore e per i senior saranno programmati raduni collegiali in funzione di una preparazione all’attività nazionale ed internazionale, con tecnici che stiamo contattando.
4- Impianti – La scelta delle sedi era discrezionale del C.R. con preferenza per località facilmente raggiungibili e con dimensioni di campo idonee, possibilmente al coperto vista la stagione climatica.
Per concludere Vi prego di telefonarmi o scrivermi una e-mail per qualsiasi dubbio o quesito, nonché per suggerimenti per fare meglio.
Mi farebbe piacere sapere anche se l’iniziativa è da Voi ritenuta tecnicamente utile e se è il caso, come vorrei, di confermarla come da programma in un contesto di collaborazione tra centro e territorio.
Cordiali saluti.
Cesare Croce"
Il Dipartimento segnala, inoltre, che per tenere gli Stage nel 2018, potranno essere presi in considerazione anche altri cavalieri (tecnici) o giudici,che, avendone i titoli (indicati nella comunicazione ai Presidenti dei C.R, di cui sopra) diano la loro disponibilità al Dipartimento.