L’evento in programma nel fine settimana a Somma Lombardo

Si è svolta oggi, mercoledì 10 giugno 2015, al Palazzo del Coni di Milano, la conferenza stampa di presentazione del CPEDI*** e del Campionato Italiano di dressage paralimpico, organizzato dal GEB (Gruppo Equestre della Brughiera) e in programma da venerdì 12 a domenica 14 giugno presso gli impianti del Riding Club di Somma Lombardo di Varese.

L’appuntamento è qualificante per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Nella classifica di "avvicinamento" l'Italia è seconda su sette nazioni, a un solo punto dal Belgio che conduce, mentre l'atleta di punta della nostra Nazionale, la campionessa del mondo Sara Morganti, è seconda nel ranking internazionale individuale.

Accolti dal Presidente del Comitato Regionale Fise Lombardia, Uberto Lupinetti, e dall'organizzatore del meeting, Danilo Maestrello, sono intervenuti il Presidente del Coni Lombardia, Oreste Perri, la campionessa mondiale Sara Morganti e l'altra azzurra Francesca Salvadè, accompagnate dalla responsabile federale del settore, Laura Conz, che al contempo è anche "c.t." della Nazionale di dressage.

Dopo il benvenuto del Presidente Lupinetti, il neoeletto Presidente del CONI lombardo, Oreste Perri, ha parlato dei valori dello sport e di come egli stesso abbia scoperto, seguendo l'Olimpiade e la Paralimpiade di Londra, quanto la disabilità metta in rilievo le altre, straordinarie abilità di cui l'essere umano è capace, come nel caso degli atleti paralimpici, e del dressage paralimpico in particolare. Poi ha esortato le azzurre e promesso di intervenire alla manifestazione per “fare il tifo” per loro.

Uberto Lupinetti a quel punto ha sottolineato la semplicità e l'umiltà del discorso di Oreste Perri, campione prima nello sport (oro olimpico come canoista, poi istruttore dell'olimpionico Antonio Rossi, il quale è l’attuale Assessore allo Sport della Regione Lombardia) e oggi come dirigente sportivo. L'intervento di Oreste Perri ha suscitato applausi a scena aperta da parte dei presenti.

Pierangelo Santelli, Presidente del Comitato Regionale Lombardia del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) ha sottolineato le difficoltà di questa disciplina e come vorrebbe poterla sostenere maggiormente, nonostante i tagli sui contributi

Danilo Maestrello, che da otto anni organizza il CPEDI*** al Riding Club, ha dichiarato il suo orgoglio nel dirigere l'unico meeting al mondo della categoria ad essere completamente gratuito per i concorrenti, i quali quest'anno arrivano da undici nazioni. Ha auspicato un maggiore sostegno economico da parte delle Istituzioni sportive alla "sua" manifestazione, che sta in piedi grazie al volontariato. E ha ringraziato la Fise lombarda e il Presidente Lupinetti per il contributo e per il sostegno sempre ricevuti.

Laura Conz infine ha parlato di temi più prettamente sportivi. Dato che nel dressage paralimpico l'Italia è seconda, la responsabile azzurra ha dichiarato apertamente che l'obiettivo è non solo di rimanere fra le prime sette nazioni, ottenendo quindi la qualifica per Rio, ma che è d'obbligo cercare la vetta della classifica. Poi ha ringraziato Danilo Maestrello per la possibilità che questi offre, al dressage paralimpico azzurro, di avere "in casa" una manifestazione di questo livello. Laura Conz ha quindi risposto ad alcuni dettagli sullo svolgimento delle gare richiesti dai giornalisti: due le serie di medaglie che verranno assegnate, per i due i livelli di difficoltà, esordienti ed esperti. Le prove del meeting: due quelle tecniche e due freestyle con musica, riservate solo agli esperti. Poi la parola è passata alle atlete presenti.

Sara Morganti ha raccontato di come il CPEDI*** al Rinding Club sia cresciuto ogni anno fino a permettere -come questa volta- di abbinare anche il Campionato italiano, una grande occasione per gli atleti azzurri che vi partecipano, di vedere le prove internazionali e fare esperienza. Dunque un meeting, ha ribadito Sara Morganti, che permette agli esordienti di crescere tecnicamente. 

Francesca Salvadé ha ringraziato Danilo Maestrello per l'importanza del concorso che consente a tanti atleti paralimpici azzurri di misurarsi in gara senza trasferte particolarmente lunghe e onerose.

Il saluto finale è stato dato da Uberto Lupinetti, che ha sottolineato la forte partecipazione al CPEDI ***, sia italiana con dieci atleti in gara, sia straniera con 11 nazioni (ben otto gli atleti arrivati dalla Russia) e fra i nomi di spicco quelli dell'austriaco Pepo Puch e della belga Michele George, medaglie d’oro ai Giochi paralimpici.

(Nella foto © FISE/Beatrice Scudo: Sara Morganti su Royal Delight)