Parte da le Scuderie della Malaspina di Ornago la rincorsa del Team Italia di Paradressage ai ‘Paralympic Games’ 2024 del prossimo settembre.

Gli azzurri, che hanno guadagnato il pass a cinque cerchi per Parigi in occasione dei Mondiali Herning 2022, si presentano all’esordio stagionale al gran completo, sotto gli occhi attenti dello staff tecnico federale.

Iscritti nei vari ‘gradi’ del CPEDI a 2 e 3 stelle ci sono infatti Federico Lunghi (Laudario), l'amazzone del Gruppo Paralimpico della Difesa Sara Morganti (Royal Delight e Mariebelle), Francesca Salvadè (Escari e Oliver-Vitz), Carola Semperboni (Paul e Shiraz), Federica Sileoni (Leonardo e Burberry), Maurzio Ungalli (Funny Face 8) e Maurilio Vaccaro (Rolex).

A loro si aggiungono Massimiliano Chiatante (Un Euro e Diavolita) e Manuela Speranza (Silver), entrambi esordienti in un internazionale di Paradressage.

"La stagione è iniziata al meglio - ha detto il capo equipe della nazionale italiana Alessandro Benedetti - con il primo Training Day con il Giudice FEI di Paradressage 5* Johanna Hendrina Gerritsen, riservato agli atleti inseriti nella long list per Parigi 2024. Ora, sempre ad Ornago, vedremo gli atleti del Team Italia in azione in questo internazionale con numeri record di partecipanti, sia stranieri, che italiani che scenderanno in rettangolo anche formando nuovi interessanti binomi. Sarà un buon test per seguire il percorso sportivo degli atleti, che proseguiranno la stagione in appuntamenti internazionali, per poi tornare in Italia con un altro CPEDI e con un Training Day finale dedicato per affinare la preparazione prima della partenza per le Paralimpiadi. I ragazzi sono tutti molto 'carichi', così come gli istruttori, e i cavalli dimostrano un buono stato di forma in vista di questa importante stagione che ci porterà ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024."

Come tradizione, quello ospitato dall’impianto lombardo è il primo CPEDI in Europa dell’anno. Stavolta però, per gli atleti della disciplina l’appuntamento di Ornago rappresenta anche un primo significativo test nel percorso di avvicinamento ai Giochi di Parigi, come confermano le nove bandiere rappresentate da 42 binomi provenienti da Austria, Belgio, Egitto, Francia, Germania, Slovenia, Svizzera, Svezia e Italia.