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FISE – ONBD: protocollo d’intesa per uno sport etico

FIRMA PROTOCOLLO istruttore docNasce la figura dell’istruttore D.O.C. (Di Onorabilità Certificata)

 

Un traguardo importante per una promozione sociale nel mondo dello sport e, in particolare, nella diffusione di una cultura equestre basata sul rispetto del cavallo e del suo benessere psicofisico, valorizzando la presenza di un binomio formato da due atleti: uomo e cavallo e la loro fondamentale relazione.

 

La Fise. (Federazione Italiana Sport Equestri) ha siglato il protocollo con il Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Doping.

 

Marco Di Paola, Presidente della Fise, è soddisfatto: "Le famiglie cercano nella Federazione una scuola di vita, non solo di sport. Anche per questo i nostri ragazzi devono crescere in ambienti sani. Per questo abbiamo una grande responsabilità, come tale, un percorso da affrontare con grande impegno. Ci stiamo adoperando per diventare un punto di riferimento dello sport italiano. Con il Comitato Scientifico dell'Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e Doping, presieduto da Patrizia Angelini, abbiamo istituito una figura importantissima: l’Istruttore DOC (Di Onorabilità Certificata).”

 

Insieme alla Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e Doping, Patrizia Angelini, il fondatore dell’ONBD, l’ex campione di Taekwondo (Bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992) Luca Massaccesi, ha spiegato: "L'esempio del campione affascina il ragazzo. Quindi il nostro deve essere un impegno concreto al fianco dei giovani. La vera vittoria nello sport non è la medaglia, ma il percorso che si fa per diventare un campione etico. Il valore umano è fondamentale per la crescita dell'atleta".

 

Se sport, attività agonistica e servizi hanno un ruolo centrale per la Fise, l’attuale dirigenza riconosce sempre di più il fondamentale ruolo sociale e culturale che essa ricopre in qualità di Istituzione di riferimento di questo straordinario e multiforme mondo del cavallo.

Pratoni 2022: Benessere del cavallo. Convegno internazionale al Salone d'onore del CONI

Convegno pratoni 2“Per il benessere del cavallo, equitazione latina dal Rinascimento a domani”. È questo il titolo del convegno svoltosi oggi, lunedì 19 settembre, al Salone d’Onore del CONI di Roma e promosso dalla Biblioteca del Cavallo e dalla Federazione Italiana Sport Equestri nell’ambito dei FEI World Championships Pratoni2022.

 

Si è trattato di un momento di studio ed analisi storica dell’evoluzione degli sport equestri, moderato dal giornalista francese Xavier Libbrecht, soprattutto legata al rapporto ed al benessere del cavallo-atleta. Il parterre assai qualificato ha visto la partecipazione dei più grandi interpreti dell’equitazione degli ultimi anni, tra cui il tedesco quattro volte oro olimpico di salto ostacoli, Ludger Beerbaum, l’olimpionica 2008 e argento a Tokyo2020 nel salto ostacoli Laura Kraut, l’olimpionico a squadre a Rio2016, Kevin Staut ed il campione francese Michel Robert.


Nel corso della mattinata, aperta con i saluti del Presidente del CONI, Giovani Malagò e del Presidente della FISE, Marco Di Paola, grazie agli interventi di Alian Francqueville e Umberto Martuscelli si è discusso dell’evoluzione stilistica dell’equitazione e delle discipline equestri, dallo stile latino a quello germanico, con un confronto tra le diverse scuole grazie all’intervento degli atleti che le interpretano ad alti livelli sportivi.

 

L'appuntamento di oggi è, peraltro, un'importante conferma, che arriva grazie a prestigiosi relatori internazionali, di temi già approfonditi dalla Federazione anche con la pubblicazione del libro "Equitazione Italiana", in cui gli autori Andrea Mezzaroba e proprio Umberto Martuscelli hanno offerto una spiegazione dei ‘fenomeni’ che hanno caratterizzato la vita degli sport equestri italiani nel corso del tempo sia dal punto di vista di contestualizzazione storica, sia dal punto di vista della tecnica del montare a cavallo. 


Nel pomeriggio, invece, spazio alla ricerca storica, a cura di Giovanni Battista Tomassini, con l’evoluzione dell’equitazione italiana a partire dal Rinascimento approfondita grazie agli scritti dei “signorotti” del XVI secolo. Inoltre, lo studioso di letteratura equestre, Mario Gennero ha presentato il contenuto di una lettera ritrovata, scritta in latino da Papa Pio II che tratta del cavallo. 

 

Dopo lo spazio alle domande, a concludere la giornata è stato successivamente, Mauro Checcoli, nella sua veste di Presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e dell’Accademia Nazionale Italiana “Federigo Caprilli”, che ha focalizzato la sua attenzione sul rapporto uomo-cavallo alla ricerca dell’armonia e del benessere del cavallo atleta “che – ha concluso – è condizione fondamentale per la pratica degli sport equestri”.

Mondiali di Completo: Germania e Yasmin Ingham sul tetto del mondo

schivo arianna ITA quefira de l ormeau sj 97Italia nona a squadre. Arianna Schivo migliore  tra gli azzurri

 

Bagno di folla anche oggi ai Pratoni del Vivaro, per la giornata conclusiva dei Campionati del Mondo di concorso completo. Quattordicimila, entusiasti spettatori, hanno fatto da cornice ad una memorabile giornata di sport che ha incoronato la Germania, prima tra le squadre, e la britannica Yasmin Ingham con il titolo individuale.

 

La prova di salto ostacoli di oggi ha offerto un avvincente spettacolo sportivo culminato con un inaspettato colpo di scena.

Michael Jung che in sella a fischerChipmunk FRH sembrava avere la vittoria in mano, con due errori ha invece pregiudicato il suo risultato a favore della britannica al contrario artefice di un percorso impeccabile con Banzai du Loir (23,2 pn).

 

La Germania (95,2 pn) si è comunque assicurata l’oro tra i team, davanti agli Stati Uniti d’America (100,3 pn) e la Nuova Zelanda (100,7 pn).

A completare il podio individuale, al secondo posto si è classificata la tedesca Julia Krajewski con Amande de B’Neville (26,0 pn) olimpionica di Tokyo 2021 e il neozelandese Tim Price con Falco (26,2 pn).

 

L’Italia ha chiuso il Mondiale al nono posto (173,5 pn) con le prove del carabiniere Arianna Schivo, oggi percorso netto con Quefira de l'Ormeau (30^ con 47,7 pn), del caporal maggiore Giovanni Ugolotti con Duke of Champions (37° con 59,3 pn) e dell’assistente delle Fiamme Oro Marco Cappai con Uter (46° con 66,5 pn).

L’assistente delle Fiamme Azzurre Evelina Bertoli, in gara a titolo individuale ha chiuso in 43esima posizione (64,2 pn) con Fidjy des Melezes.

 

Le dichiarazioni degli azzurri

Arianna Schivo: «Una grande soddisfazione, essere stata la prima a ottenere un percorso netto nella prova di salto ostacoli: la gioia del pubblico, in piedi a applaudirmi, è stata pari alla mia. La cavalla ha chiuso il campionato in bellezza. È stata bravissima in tutte e tre le prove. Però ormai Quefira ha 18 anni: adesso va a riposo e con calma, a mente fredda, vedremo se sarà il caso di tenerla ancora in allenamento oppure no».

 

Giovanni Ugolotti: «Mi dispiace per chiusura sfortunata, quattro errori non sono abituali per il mio cavallo, che è un buon saltatore. Probabilmente ha accusato la fatica del cross di ieri, su un percorso molto delicato. In ogni caso lo monto solo da un anno, avremo modo di puntare alla carta olimpica in futuro».

 

Evelina Bertoli: «La prestazione finale nel salto ostacoli non è stata all’altezza, ma il giro era molto impegnativo, specie in relazione allo sforzo di ieri nel completo, e proponeva tante difficoltà. La cavalla era un po' stanca e ho cercato di aiutarla. In ogni caso per questo Mondiale mi do una sufficienza più che abbondante».

 

Marco Cappai: «C’è disappunto e rammarico per lo scarto di ieri nel cross che ha compromesso il risultato finale, ma anche la prova di oggi ha ribadito che gran cavallo sia Uter, è un onore e un privilegio starci sopra. È il cavallo che si incontra una volta nella vita, che mi dà emozioni ogni giorno. Oggi non era al 100%, ma in campo gara ha sentito gli applausi e ha tirato fuori anche quello che non aveva».

 

 

(Nella foto Arianna Schivo con Quefira de l'Ormeau - ph. Massimo Argenziano)

Pratoni 2022: Jung si conferma in testa al Mondiale

ugolotti giovanni duke of champions xc 63Giovanni Ugolotti migliore degli azzurri anche dopo il cross-country. 22 mila le persone presenti oggi ai Pratoni del Vivaro

 

Michael Jung ha confermato la sua leadership nel Campionato del Mondo di concorso completo in svolgimento ai Pratoni del Vivaro. Con uno degli undici percorsi netti agli ostacoli nel tempo nel cross-country, , in sella a fischerChipmunk FRH il campione tedesco ha quindi mantenuto i 18,8 punti negativi con i quali aveva chiuso la prova di dressage.

 

Alle sue spalle la britannica Yasmin Ingham con Banzai du Loir (3,2 pn), terza la statunitense Tamra Smith con Mai Baum (24,0 pn).

Nella classifica a squadre la Germania (76,1 pn) è passata in testa davanti a Stati Uniti (77,4) e Gran Bretagna (80,90)

 

Migliore dei cinque azzurri in gara è stato il caporal maggiore Giovanni Ugolotti, che con Duke of Champions occupa la 30esima posizione in classifica individuale con 40,9 punti negativi. Oggi il binomio italiano ha chiuso la prova di campagna netto agli ostacoli ma con 13,2 penalità per un fuori tempo.

 

Senza errori ma con un fuori tempo, anche il carabiniere Arianna Schivo con Quefira de l'Ormeau (42esima con 47,7 pn), e l’assistente delle Fiamme Azzurre Evelina Bertoli (45esima con 51,0 punti negativi in sella a Fidjy des Melezes ed in gara solo a titolo individuale.

 

schivo arianna ITA quefira de l ormeau xc 10

Un rifiuto (terzo elemento dello scivolo, combinazione numero 7 del percorso) e un fuori tempo, per l’assistente delle Fiamme Oro Marco Cappai con Uter (51esimo con 62,5 pn), mentre per l’appuntato scelto Susanna Bordone con Imperial van de Holtakkers c’è stata l’eliminazione alla combinazione numero 11 (Fischer Corners).

Nella classifica a squadre l’Italia è undicesima (151,1 punti negativi).

 

 

Le parole degli azzurri:

 

Arianna Schivo/Quefira de l’Ormeau: «Sono molto soddisfatta, perché non è mai semplice partire per primi nella squadra, senza riferimenti. L’importante è stato aver portato a casa un bel netto: il mio obiettivo era anche quello di entrare nel tempo ma è fallito per un paio di scelte che mi hanno penalizzato. Il percorso era molto stancante, specie con i saliscendi iniziali, e quindi a metà è stato necessario far rifiatare Quefira che però ha chiuso molto bene».

 

Marco Cappai/Uter: «L’amarezza c’è come atleta, per aver compromesso l’esito complessivo della squadra in questa prova. Peccato, perché era una gara di cross preparata al meglio. Uter ha dimostrato di essere un fuoriclasse, lo scarto sull’ultimo elemento dello scivolo è arrivato per un’incomprensione, una distrazione che non ci voleva in un’occasione così importante: il salto era molto stretto, c’era tanto pubblico dietro ed è andata così...».

 

Susanna Bordone/Imperial van de Holtakkers: «Non so davvero spiegarmi i tre scarti di Imperial. È una roba che non aveva mai fatto in precedenza, e peraltro fino a quel punto aveva saltato benissimo. Addirittura allo “scivolo” avevo perso una redine e lui invece non si era scomposto affatto. Sulla combinazione del numero 11, invece, non ne ha voluto sapere: neppure sull’alternativa, né da mano destra né riprovandoci a mano sinistra. Pensavo di chiudere la sua annata qui, a questo punto valuteremo la sua condizione fisica e decideremo se farlo gareggiare altrove prima che finisca l’annata».

 

Bertoli evelina Fidjydesmelezes argenziano

Giovanni Ugolotti/Duke of Champions: «Non è mai semplice aspettare quando c’è un rinvio dell’entrata in gara, come oggi, ma ho pensato alle mie cose, in tranquillità, e alla fine non c’è stato alcun problema. Duke of Champions è stato fantastico: avrei voluto e col senno di poi avrei potuto galoppare un po’ più rapidamente per avvicinare maggiormente al tempo, ma sono soddisfatto di come ha saltato e di come ha risposto a tutte le mie richieste. Peccato per la posizione di classifica della squadra, sono ovviamente particolarmente felice di essere il migliore degli italiani».

 

Evelina Bertoli/Fidjy des Melezes: «Sono felicissima, per il netto di Fidjy e per l’entusiasmo e il tifo che c’erano su ogni ostacolo di un percorso davvero impegnativo. La cavalla di andatura era un po’ forte e alla fine ero più stanca io di lei, ma il sostegno della folla sembrava quello che c’è a New York per la maratona,.. Con urla e bandiere mi hanno sostenuto fino all’ultimo metro».

 

 

(Nelle foto: Giovanni Ugolotti/Duke of Champions; Arianna Schivo/Quefira de l’Ormeau: Marco Cappai/Uter; Evelina Bertoli/Fidjy des Melezes)

Michael Jung e la Gran Bretagna in testa dopo il dressage

ugolotti giovanni ITA duke of champions dress 800 534Italia decima a squadre. Giovanni Ugolotti migliore degli azzurri

 

Con una prova maiuscola Michael Jung ha chiuso in testa la prova di dressage dei FEI World Championships di concorso completo in svolgimento ai Pratoni del Vivaro. In sella a fischerChipmunk FRH Il campione tedesco ha infatti ottenuto il secondo miglior punteggio di sempre mai registrato in una gara iridata: 18,8 punti negativi, (meglio di lui in passato ha fatto solo la connazionale Bettina Hoy con lo stratosferico 13,9 nel 2002 ai WEG di Jerez de la Frontera).

 

Alle sue spalle le britanniche Laura Collett con London 52 (19,3 pn) e Yasmin Ingham con Banzai du Loir (22,0 pn). Quarto posto per il sorprendente cinese Alex Hua Tian con Don Geniro (23,7 pn).

 

La Gran Bretagna è al comando della classifica a squadre con 69,2 punti negativi (nuovo record assoluto per una squadra ai Mondiali). Seguono la Germania con 76,1 e gli Stati Uniti con 76,6.

 

Oggi sono scesi in campo il caporal maggiore Giovanni Ugolotti, che con Duke of Champions occupa la 24esima posizione in classifica individuale con 27,7 punti negativi, e l’appuntato scelto Susanna Bordone con Imperial van de Holtakkers, 32esima con 30,10.

 

Con le prove di ieri dell’assistente delle Fiamme Oro Marco Cappai con Uter, 50esima con 32,5 pn e del carabiniere Arianna Schivo con Quefira de l'Ormeau (58esima con 33,3 pn) l’Italia è decima con 90,3 punti negativi.

 

L'altra azzurra in gara solo a titolo individuale, l’assistente delle Fiamme Azzurre Evelina Bertoli è 30esima con 29,8 punti negativi in sella a Fidjy des Melezes.

 

 bordone susanna ITA imperial van de holtakkers dress 800 534

Domani i cinque azzurri affronteranno il cross-country secondo la seguente timetable:

Arianna Schivo - ore 10:58;

Marco Cappai - ore 12:22

Evelina Bertoli - ore 13:06

Susanna Bordone - ore 14:14
Giovalli Ugolotti - ore 15:46

 

 

Giovanni Ugolotti: «Sono il meglio piazzato in classifica tra gli italiani e quindi sono molto soddisfatto della mia prestazione, specie considerando che ho Duke of Champions solo da un anno. Ho buttato via qualche punto in alcuni movimenti, ma è un cavallo che sta progredendo molto. A squadre siamo a tiro delle posizioni che valgono la qualificazione olimpica, con il cross country di domani la classifica verrà stravolta completamente. È un percorso molto tecnico, bisogna essere pronti a reagire alle situazioni di disagio che verranno a crearsi, specie sui dislivelli».

 

Susanna Bordone: «Se penso che la caduta di Avenches risale ad appena 68 giorni fa... e invece eccomi qui, grazie al prezioso lavoro del mio team, che ha tenuto Imperial in piena efficienza, e grazie alla mia tenacia. Il dressage non è la specialità più adatta al mio cavallo, ma Laura Conz l’ha preparato al meglio e il feeling con Imperial ha fatto il resto. Sono quindi soddisfattissima per questo punteggio di 30,1»

 

 

 

(Nelle foto e Giovanni Ugolotti con Duke of Champions e Susanna Bordone con Imperial van de Holtakkers - ph. Massimo Argenziano)

Pratoni 2022: i cavalli degli azzurri superano la prima "horse inspection"

Azzurri squadra horseinspectionÈ ufficialmente cominciato oggi, mercoledì 14 settembre, con la prima horse inspection, il Campionato del Mondo di Concorso Completo nell’impianto sportivo equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro. I cinque cavalli degli azzurri hanno superato brillantemente la prima ispezione e da domani entreranno in campo per la prima prova di dressage. 

Nel frattempo, dopo il sorteggio dell’ordine di partenza delle squadre avvenuto ieri (Italia in campo come tredicesima nazione), il Capo equipe e Team manager della nazionale italiana, Katherine Ferguson Lucheschi ha comunicato anche l’ordine di ingresso degli azzurri in campo. 

 

Prima a partire sarà il Carabiniere Arianna Schivo in sella a Quefira de L’Ormeau, seguiranno nell’ordine l’Assistente capo delle Fiamme oro Marco Cappai su Uter, l’Appuntato scelto Susanna Bordone in sella a Imperial van de Holtakkers e a chiudere il quartetto sarà il Caporal maggiore Giovanni Ugolotti in sella a Duke of Champions. L’Assistente delle Fiamme azzurre Evelina Bertoli in sella a Fidjy des Melezes prenderà parte alla gara iridata a titolo individuale. 

 

Il programma della gara prevede nelle giornate di domani, giovedì e venerdì, il dressage test, poi sabato l’atteso cross-country e domenica chiusura con il salto ostacoli e l’assegnazione delle medaglie. Il Campionato del Mondo dei Pratoni del Vivaro è un appuntamento molto importante per la disciplina del Completo anche perché le prime sette squadre della classifica finale della gara staccheranno un pass per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Quella dei Pratoni del Vivaro, infatti, è la prima occasione che avranno i Team di Completo per ottenere già adesso una qualifica a cinque cerchi.  

 

NB: Gli azzurri in campo domani giovedì 15 settembre: Schivo (h.10:41), Cappai (h. 15:11), Bertoli (ind. h. 16:54). Azzurri in campo venerdì 16 settembre: Bordone (h. 11.21), Ugolotti (h. 15:59).

 

(Nella foto © Massimo Argenziano: I cinque azzurri al termine della prima horse inspection)

 

L'ordine di partenza delle ventisette nazioni in gara

INAUGURAZIONE Massimo Argenziano 222469In occasione della cerimonia di inaugurazione dei FEI World Championships di Concorso Completo e Attacchi, in Piazza della Repubblica a Rocca di Papa, alla presenza delle delegazioni dei 27 Paesi partecipanti è stato effettuato oggi il sorteggio dell'ordine di partenza dela competizione iridata per il concorso completo che avranno inizio giovedì ai Pratoni del Vivaro con la prova di dressage.

 

L’Italia scenderà in campo per tredicesima.

 

Questo l’ordine completo di partenza: Germania, Irlanda, Canada, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia, Spagna, Olanda, Lituania, Svizzera, Thailandia, Italia, Svezia, Danimarca, Nuova Zelanda, Messico, Ungheria, India, Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Australia, Austria, Cina, Ecuador, Brasile.

 

 

(Foto Massimo Argenziano)

Pratoni 2022: grande copertura televisiva per un evento "globale"

Telecamera Simone ferrarioI FEI World Championships 2022 di concorso completo e attacchi in Italia avranno ogni giorno un’ampia copertura Tv assicurata da RAI Sport HD, con lunghe dirette sui canali RAI Play per i momenti più importanti delle gare e servizi all'interno di tutti i principali contenitori d'informazione. Telecronista sarà Gianluigi Zamponi.

 

Questo il palinsesto RAI:

 

CONCORSO COMPLETO

Giovedì 15: ore 14-17.35 dressage

Venerdì 16: ore 14-17.35 dressage

Sabato 17: ore 13.30-16.35 cross country

Domenica 18: ore 14.30-15.45 salto ostacoli

 

ATTACCHI

Venerdì 23: ore 14.30-17.30 dressage

Sabato 24: ore 14.30-16.30 maratona

Domenica 25: ore 14-16 coni

 

La copertura televisiva mondiale riguarderà oltre 100 nazioni. Le gare di completo e degli attacchi verranno trasmesse integralmente in diretta streaming su FEI.TV / ClipMyHorse - Clicca QUI.

 

A Rocca di Papa sarà inoltre possibile seguire in diretta le gare in svolgimento ai Pratoni su un maxischermo installato nel centro cittadino, in Piazza della Repubblica.

 

Le due settimane di gare ai Pratoni del Vivaro saranno riprese interamente da 40 telecamere, con Andrea Miglio in qualità di ‘head off production’ e ‘TV director’, con un cast di produzione che in gran parte sarà lo stesso utilizzato in occasione dell’Olimpiade di Tokyo 2021.

 

Durante la prova di cross country del concorso completo, verranno impiegate alcune telecamere speciali ‘hi-speed’, ad alta velocità, che garantiranno fantastici replay, e una ‘cable cam’, una telecamera dinamica che accompagnerà i cavalli sul percorso. Due droni saranno invece gli... occhi televisivi dal cielo.

 

L’infografica sarà arricchita dai numerosi dati statistici prodotti da Equiratings. Verrà anche impiegato un GPS che aiuterà i telespettatori a seguire i concorrenti durante la gara.

 

(foto d'archivio © Simone Ferrario)

Pratoni 2022: Completo. Ecco l’Italia per i FEI World Championships

Marco Cappai Pratoni 2022 Massimo Argenziano 216980Scelti i cinque binomi che scenderanno in campo dal 14 al 18 settembre ai Pratoni del Vivaro


La Federazione Italiana Sport Equestri ha inoltrato oggi, lunedì 5 settembre, le iscrizioni definitive alla FEI e le convocazioni agli azzurri per i Campionati del Mondo di Completo che si svolgeranno ai Pratoni del Vivaro dal 14 al 18 settembre.

Sono stati individuati i cinque titolari che rappresenteranno l’Italia in occasione dell’evento iridato che andrà in scena nell’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa – Pratoni del Vivaro già teatro, tra l’altro, dei Giochi Olimpici del 1960 e World Equestrian Games del 1998.

La squadra italiana sarà composta da:

Assistente Evelina Bertoli su Fidjy des Melezes

Appuntato scelto Susanna Bordone su Imperial van de Holtakkers

Assistente capo Marco Cappai su Uter

Carabiniere Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeu

Caporal maggiore Giovanni Ugolotti su Duke of Champions

 

“La nostra squadra – ha commentato Katherine Ferguson Lucheschi, Team Manager e Capo Equipe del Team Italia – è composta da cinque binomi esperti e ben preparati per la gara che li attende.

I tracciati dei Pratoni del Vivaro richiedono molto impegno e l’allenamento degli azzurri è in corso. Forti di numerose esperienze internazionali, i nostri cavalieri condividono uno spiccato spirito di squadra e feeling che rende la squadra italiana pronta per questa importante avventura di sport”


(Nella foto ©Massimo Argenziano: l’Assistente capo Marco Cappai e Uter in azione)

Presentati al Salone d'Onore del CONI i FEI World Championships 2022 di concorso completo e attacchi

PRESENTAZIONE 2 Massimo ArgenzianoQuesta mattina nel Salone d’Onore del CONI sono stati presentati i FEI World Championships 2022 di concorso completo e attacchi, che si disputeranno ai Pratoni del Vivaro (Rocca di Papa) rispettivamente dal 15 al 18 e dal 22 al 25 settembre.


Nella cerimonia ci sono stati gli interventi di Marco Di Paola (Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri), Giovanni Malagò (Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano), Nicola Zingaretti (Presidente Regione Lazio), Alessandro Onorato (Assessore Turismo Grandi Eventi e Sport Roma Capitale), Alessia Pieretti (Consigliera Città Metropolitana delegata a Innovazione Tecnologica, Transizione Digitale, Sviluppo Economico, Attività Turistiche, Energia), Veronica Cimino (Sindaca di Rocca di Papa).
È stato letto un messaggio di saluto di Valentina Vezzali (Sottosegretario di Stato con delega allo sport).

 

Presenti anche due azzurri della 'short list' del concorso completo, Evelina Bertoli e Marco Cappai, e i direttori sportivi delle discipline olimpiche, Francesco Girardi, e non olimpiche, Duccio Bartalucci.

Nella fantastica cornice del Parco dei Castelli Romani, ai Mondiali di concorso completo (15-18 settembre) gareggeranno circa novanta cavalieri e amazzoni di ben 27 nazioni in lizza anche per i “pass” olimpici per Parigi 2024 riservati alle prime sette squadre classificate. Le iscrizioni definitive si chiuderanno nella serata di oggi, da domani sarà quindi noto l'elenco ufficiale dei partecipanti.
I Mondiali di attacchi (22-25 settembre) vedranno invece al via 40 driver di 16 nazioni, nella specialità del tiro a quattro.

 

Qui di seguito una sintesi degli interventi di questa mattina.



Marco Di Paola (Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri): «Se riusciamo a portare eventi importanti in Italia, è grazie alla bellezza del nostro Paese ma anche grazie al coinvolgimento del presidente del CONI, Giovanni Malagò. I Pratoni sono il posto dove molti di noi sono cresciuti, è importante tornarci con un evento così importante a distanza di tanti anni e dopo tante difficoltà. E questo nel segno della compatibilità, della sostenibilità e dell’inclusività, che sono i valori aggiunti a quelli del nostro sport. Dovrà poi essere un evento sostenibile perché dobbiamo lasciare un posto migliore di quello che abbiamo trovato e l'evento sportivo dovrà essere un'occasione di rilancio».


Giovanni Malagò (Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano): «Questi Mondiali, una manifestazione di grande prestigio, sono un premio al grande lavoro della FISE, specie nel periodo di stallo imposto dal Covid. I Pratoni sono un filo rosso con le Olimpiadi, a 62 anni da quella romana, con lo sport italiano che ancora vive grazie agli impianti di allora. Proprio la “legacy” è un punto di riferimento fondamentale per il CIO: vogliono tornare dove è successo qualcosa, e questo è uno dei motivi per cui il presidente Thomas Bach, nella sua visita a Roma, sarà ai Pratoni dal 16 sera al 18 mattina. Il recupero della struttura è un risultato esaltante, la volontà è quella di utilizzarla in futuro anche per altri sport come magari il triathlon e l’atletica».

 

PRESENTAZIONE 1 Massimo ArgenzianoValentina Vezzali (Sottosegretario di Stato con delega allo sport): «La collaborazione interistituzionale è stata fondamentale per restituire dignità e funzionalità alla struttura dei Pratoni, che oggi sono tornati a rappresentare il luogo ideale per ospitare eventi sportivi di respiro internazionale e per promuovere le bellezze dei Castelli Romani e tutto il territorio metropolitano».



Nicola Zingaretti (Presidente Regione Lazio): «Come Regione Lazio abbiamo investito con fiducia nel progetto dei Pratoni per il rilancio definitivo di quello che era uno dei tanti paradossi della realtà italiana, recuperando un’area e una struttura che sono state tra i simboli di un’Olimpiade. Lo spirito è stato quello di recuperare il bello, in questo caso i Pratoni, per riconsegnarlo a Rocca di Papa in tutto il suo splendore per un futuro che lo veda al centro di tante altre occasioni».


Alessandro Onorato (Assessore Turismo Grandi Eventi e Sport Roma Capitale): «Questo evento è l’ennesima prova provata che con la cooperazione tra le istituzioni si può riportare Roma al centro del mondo. E lo sport è in grado di sfruttare al meglio le fantastiche location offerte dalla città e dai suoi dintorni».

 

Alessia Pieretti (Consigliera Città Metropolitana delegata a Innovazione Tecnologica, Transizione Digitale, Sviluppo Economico, Attività Turistiche, Energia): «Questa dei Mondiali è stata un’opportunità importante per utilizzare al meglio il lavoro già avviato da tempo con la nostra idea di rilancio e valorizzazione del territorio. E facendo squadra, con le altre istituzioni, il risultato finale di questa cooperazione porta a un traguardo di eccellenza al quale però in futuro ci piacerà aggiungerne altri».


Veronica Cimino (Sindaca di Rocca di Papa): «È un onore ospitare una manifestazione di questa importanza in quello che è il gioiello di Rocca di Papa, il Parco dei Castelli Romani. Da soli non si va da nessuna parte, con la collaborazione instaurata con la FISE e le altre istituzioni si arriva invece a risultati come quello del pieno recupero e del rilancio dei Pratoni. Una manifestazione che ci ha permesso anche di intervenire sull’intero comprensorio e di portarlo all’attenzione del mondo intero».



Photo © Massimo Argenziano

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