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Sport & solidarietà nel Campionato Italiano di Polo 2021
Il Campionato Italiano di Polo 2021 parte domani a Roma. Prima giornata nei polo club di La Ginevra (Riano) e Acquedotto Romano e poi, da mercoledì a domenica, palcoscenico fisso sul terreno di gioco dello storico e centralissimo Roma Rolo Club.
Un'azione di gioco di una delle passate edizioni del Campionato Italiano al Roma Polo Club
La giornata finale, oltre che alto spettacolo di sport, diventa momento importante di charity con la presenza del ‘Polo del Sorriso’, evento che lega la più antica tra le discipline equestri alla Fondazione ‘Operation Smile Italia Onlus’ ormai da otto anni. Domenica 10 ottobre il circolo si animerà di tanti ospiti coinvolti come sempre dall’attività di promozione della rodata organizzazione.
Grande parte del secondo campo del club sarà dedicata all’accoglienza di quanti confermeranno presenza per l’evento benefico (clicca QUI per registrarti): stand espositivi, punti di food & beverage con degustazioni, concorso cappelli e DJ set.
Il tutto dalle 12 alle 18 fino a quando il Campionato Italiano si chiuderà con le premiazioni.
L’eco del doppio successo delle squadre azzurre (maschile e femminile) nei recenti Campionati d’Europa è ancora nell’aria e il settore vive un momento di evidente entusiasmo e di riconoscimenti di grande spessore.
Una rappresentanza della squadra del Roma Polo Club che a Sotogrande ha messo la firma nell’albo d’oro per l’edizione numero 13 del FIP European Polo Championship è stata premiata giovedì scorso in Campidoglio dall’assessore allo Sport di Roma Capitale Veronica Tasciotti.
Mercoledì prossimo a fine partite, saranno invece i vertici dello sport italiano a incontrare giocatori e giocatrici artefici dei successi azzurri. Al club dell’Acqua Acetosa sono infatti attesi Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e Giovanni Malagò, Presidente del CONI.
Le squadre che si batteranno per la edizione numero 36 del Campionato Italiano sono otto (in allegato la composizione dei Polo Team e il calendario del torneo).
Si giocherà sempre nel pomeriggio con due partite al giorno con i polo team divisi per sorteggio in due gironi.
Venerdì sarà chiuso il tabellone con le qualificazioni per le due finali (1°/2° e 3°/4° posto) che domenica decideranno l’assegnazione delle medaglie. Sabato scenderanno invece in campo per la Coppa Roma Polo Club le altre quattro squadre non in finale.
Marco Di Paola, Presidente FISE - “Con le due medaglie d’oro conquistate ai Campionati Europei dalle nazionali italiane il polo sta vivendo un momento magico. La disciplina si appresta vivere al Roma Polo Club, l’impianto che è culla di questa disciplina nel nostro Paese, una bellissima edizione dei Campionati italiani. La FISE, impegnata nel riconoscimento del Polo sulla neve come sport dimostrativo ai Giochi Invernali di Milano Cortina, guarda con grande attenzione anche al ruolo che gli stessi sport equestri devono svolgere a sostegno della comunità. La Fondazione Operation Smile Italia Onlus, è già da tempo charity partner della FISE. La solidarietà è uno dei valori fondanti dello sport e anche per questo la Federazione crede e sostiene le attività svolte dalla Onlus a favore di migliaia di bambini di oltre sessanta paesi nel mondo affetti da labiopalatoschisi. Il sorriso è dei bambini e vederli sorridere è una delle soddisfazioni più belle."
Carlo Salvatori, Presidente Operation Smile Italia Onlus - “Sport, solidarietà ed i sorrisi dei bambini sono da sempre i protagonisti di questo evento. È per noi un onore abbinare questo anno l’ottava edizione del Polo del Sorriso alle Finali del Campionato Italiano di Polo 2021. Ringrazio la FISE e il Roma Polo Club per il rinnovato sostegno alla Fondazione. Noi curiamo bambini affetti da malformazione del volto e lo straordinario impegno dei nostri medici e operatori sanitari può essere tale grazie anche ad iniziative e collaborazioni come queste che ci permettono di garantire cure e assistenza dove il bisogno è maggiore”.
Stefano Giansanti, Presidente Roma Polo Club - “Il Campionato Italiano per il mondo del polo è sempre il momento più alto di ogni stagione. È così dal 1981 quando è stata disputata la prima edizione Organizzarlo è un onore e viverlo un’emozione straordinaria sia in campo che fuori. Quest’anno le belle sensazioni sono amplificate da un’atmosfera particolare e dalla contemporaneità di un evento che ci sta particolarmente a cuore. Le squadre azzurre nelle ultime due settimane hanno infatti vinto entrambi i Campionati d’Europa il team che si è imposto a Sotogrande, in Spagna è targato Roma Polo Club L’entusiasmo è alle stelle, motivato anche da grande l’attenzione mediatica sulla nostra disciplina. Tenuto conto di questi presupposti siamo particolarmente felici di ospitare per la seconda volta “Il Polo del Sorriso” l’evento charity di Operation Smile che lega la sua storia all’iniziativa varata dalla famiglia Elser al Polo Club Acquedotto Romano già 8 anni orsono. La comunity del polo in tutto il mondo è in prima linea nelle raccolte fondi per solidarietà e siamo onorati che in Italia il nostro amato circolo possa essere il palcoscenico per un evento di così straordinario spessore.”
IL POLO IN ITALIA - La storia del polo in Italia risale agli anni venti, quando nell’isola di Brioni, oggi territorio della Croazia, Carlo Kupelwieser fondò il primo Club di Polo dotato di due campi di gioco. Fu invece Sua Altezza Reale il Duca di Spoleto a creare a Roma, nel 1930, il primo Polo Club. A Roma esisteva già un gruppo di giocatori che avevano frequentato il club dell’Isola di Brioni. C’erano i giocatori che avevano a disposizione dei cavalli di proprietà ma non esisteva un campo. La “Società Corse al Trotto” risolse il problema mettendo a disposizione l’ippodromo di Villa Glori che, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, lasciò il posto per la costruzione del villaggio olimpico. Per trasformare il prato dell’ippodromo in un campo di polo fu richiesto l’intervento di un tecnico specializzato. Il debutto avvenne il 10 maggio 1930 con una serie di spettacolari partite d’alto livello. In seguito il ‘Roma Polo Club’ ottenne un terreno poco lontano di lì, all’Acqua Acetosa dove sorge l’attuale struttura, oggi conglobata nel centro della Capitale.
(Nelle foto d'archivio: Un'azione di gioco di una delle passate edizioni del Campionato Italiano al Roma Polo Club: I campioni d'Italia in carica VAS-Pier.Gio)
Il calendario aggiornato dei Lunedì culturali della Fise 2021
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il suo dipartimento Formazione, informa che sono previsti numerosi appuntamenti con i Lunedì culturali da ottobre a dicembre 2021, che si svolgeranno in modalità webinar. Questo il programma, secondo il calendario aggiornato:
11 ottobre 2021: docenti: Dott. Stefano Seripa e Dott.ssa Chiara De Santis Del Tavano, FISE per il sociale - Equitazione e Disabilità: tra Sport ed Interventi Assistiti. Contesti, obiettivi, percorsi.
18 ottobre: docente: Dott. Edoardo Bossi, Preparazione fisico-atletica dei cavalieri età evolutiva.
25 ottobre: docente: Dott.ssa Eva Rosenthal, Strumenti di Leadership e gestione emotiva per Istruttori e Tecnici.
8 novembre: docente: Prof. Angelo Telatin – I.F. Luisa Innocenzi, Horsemanship ed Etologia/leadership finalizzata al lavoro con il pony.
15 novembre: Mounted Games, il futuro della disciplina e il tema Sicurezza e Benessere animale. Ruolo e responsabilità dei tecnici.
22 novembre: docenti: Prof. Attilio Parisi, Dott.ssa Claudia Cerulli e Dott.ssa Chiara De Santis Del Tavano, Riabilitazione Equestre e Oncologia Senologica “Il Giardino delle Amazzoni”.
29 novembre: docenti: Dott.sa Chiara De Santis Del Tavano e Dott.ssa Sonia Marai, Psico-motricità con i pony nell'infanzia.
6 dicembre: docenti: Dott. Massimo Frascarelli, Dott. Lino Cavedon e Dott.ssa Chiara De Santis Del Tavano, Lo sviluppo del bambino con l’animale.
13 dicembre: docenti: Dott. Stefano Seripa e Dott.ssa Chiara De Santis Del Tavano, FISE per il sociale - Progetti in area psichica.
La partecipazione sarà ritenuta valida come aggiornamento in base a quanto indicato dal Libro I art. 117.4 Il sistema dei Crediti FAD.
I Crediti Formativi FAD (Formazione a Distanza) si attribuiscono a webinar ed iniziative online idonee a essere validate come aggiornamento per istruttori e tecnici.
Per ottemperare all’aggiornamento annuale degli istruttori e tecnici fino al 1° livello occorrerà totalizzare minimo 8 crediti FAD, per il 2° livello 10 crediti FAD.
Il numero di crediti che verranno attribuiti alle diverse iniziative federali, è in funzione della durata e dell’interesse della materia trattata, e non può essere superiore all’equivalenza 1 ora = 1 credito FAD.
I lunedì culturali saranno validi anche come reintegro totalizzando minimo 24 crediti.
Coloro che si devono reintegrare sono invitati ad indicarlo nella mail d’iscrizione.
Clicca QUI per accedere al calendario
Voce del verbo Equimparare, una iniziativa Fise - Miur
Conoscere e avvicinare il pony nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado
La sinergia tra la Federazione Italiana Sport Equestri ed il Miur ha consentito l’attuazione del progetto per le scuole primarie e secondarie denominato Voce del verbo Equimparare.
L’iniziativa, che ha come capofila l’Istituto Sereni di Roma, ed è finalizzata a dare la possibilità a studenti delle scuole primarie e secondario di 1° grado di entrare in contatto con il magico mondo del pony e degli sport equestri in un programma didattico, ha registrato l’adesione di numerose scuole.
Nel Lazio sono stati registrati 4 istituti con 23 classi, per un totale di 493 alunni; la Lombardia ha aderito con 5 istituti, 33 classi e 631 alunni; le Marche vedono coinvolti 3 istituti, 9 classi e 191 alunni, mentre l’Umbria partecipa con 8 istituti, 56 classi e ben 1043 alunni. Proprio con l’incontro con gli insegnanti dell’Umbria ha già preso il via la prima parte del progetto.
Il progetto aderisce alle linee guida del Miur, e rientra nelle finalità di promozione della pratica sportiva nelle scuole attraverso l’ampliamento dell’attività motoria anche in collaborazione con le federazioni sportive.
Per il 2021 si è dovuto comunque tener conto della emergenza Covid – 19, nei confronti della quale emerge la tendenza della maggior parte dei dirigenti scolastici a far sì che il progetto si realizzi in toto all’interno delle mura dei singoli istituti, prevenendo in questo modo qualsiasi fattore di rischio che potrebbe comportare lo spostamento verso i circoli ippici.
Da queste considerazioni è nata quindi la volontà, e anche la necessità, di realizzare un progetto omogeneo in tutte le regioni. Pertanto, sono state definite alcune linee guida relative ai contenuti dei 3 incontri, con l’intento di creare una continuità tra l’acquisizione teorica delle nozioni sul mondo equestre e la parte pratica, passando attraverso il coinvolgimento diretto delle scolaresche nelle fasi di studio, ricerca e realizzazione di materiali utili ad una migliore comprensione e interiorizzazione dell’esperienza. Nella fase che prevede l’incontro ed il contatto diretto con i pony, gli stessi saranno quindi portati, ove possibile, a scuola.
Voce del Verbo Equimparare intende promuovere e trasmettere, attraverso gli istituti scolastici, una particolare modalità di relazione con gli animali, e nello specifico con il pony e il suo ambiente, poiché è sul rispetto per le diversità che si basano tutte le buone relazioni. Attraverso lo studio e la conoscenza del linguaggio non predatoriale ed il contatto fisico con l’animale si attivano emozioni straordinarie.
8 marzo: FISE lancia “Fearless Girls”. Progetto dedicato alle donne degli sport equestri
Nel 2017 proprio nel giorno della Festa della Donna fu posta, davanti al possente Charging Bull, simbolo del potere di Wall Street, una scultura in bronzo: “Fearless Girls”. La scultura fu realizzata per la Campagna di sensibilizzazione e valorizzazione del ruolo delle donne nel mondo del lavoro.
La Federazione Italiana Sport Equestri, che da sempre mette la figura della donna al centro della propria disciplina sportiva, ha lanciato proprio in questa giornata un progetto con la stessa denominazione, “Fearless Girls” (Donne senza paure), per preparare e incoraggiare le donne degli sport equestri a puntare a posizioni o ruoli gerarchicamente più elevati nell’ambito degli organi di governo o nella direzione, mettendo in risalto il ruolo che la donna riveste nella società moderna.
Gli sport equestri, infatti, rappresentano l’unica disciplina sportiva che nel concreto vede il ruolo uomo-donna senza alcuna differenza di genere. Equal opportunities che nel mondo equestre si traduce in Equal role.
Secondo quanto asserito dal Presidente del Comitato Olimpico Internazionale – Thomas Bach: “Dobbiamo fare di più per portare le donne alla guida dello Sport. Abbiamo visto cosa possono fare le donne sul campo da gioco. Abbiamo bisogno del loro intelletto, energia e creatività anche nell'amministrazione e nella gestione dello sport".
Nasce, con questo intento, il progetto “Fearless Girls” della Fise – il cui obiettivo è quello di affrontare questo deficit, affinché si possano designare ruoli importanti anche verso un miglioramento della governance nello sport. La FISE mette pertanto in campo azioni strategiche, attraverso l’attuazione di corsi di formazione sullo sviluppo della leadership per le donne, promozione della creazione di reti di donne, sostegno alla creazione di comunità di apprendimento delle donne negli Sport Equestri e utilizzo di qualsiasi altro mezzo per garantire la parità di genere.
Il settore dello sport è ricco di opportunità per posizioni amministrative e di leadership. Tuttavia, la maggior parte delle posizioni di vertice sono occupate da uomini, mentre ancora oggi le donne rimangono significativamente sottorappresentate, soprattutto nelle posizioni di leadership chiave. La parità tra donne e uomini è un principio fondamentale sancito dall’Unione Europea. È un valore comune e una condizione irrinunciabile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, occupazione e coesione sociale.
È, però, essenziale che le organizzazioni sportive siano impegnate nell'obiettivo di incrementare il numero di donne presenti nei consigli, commissioni, e nella gestione delle amministrazioni e degli organi di governo dello sport.
Un percorso già iniziato e fortemente voluto dalla FISE, secondo il Presidente federale Marco Di Paola. “Gli sport equestri in Italia- ha affermato Il numero uno della FISE - possono contare su una grande rappresentanza femminile. I numeri della Federazione indicano, infatti, il 78% di tesserati di sesso femminile tra gli Junior e il 63% tra gli over 18. Rapportando questi numeri a quelli dirigenziali, la percentuale media si attesta al 30% circa. La Federazione ha, quindi, una grande potenzialità in questo senso e sta già ponendo in campo, anche grazie a questo progetto, tutte le azioni utili far crescere il numero delle donne impegnate nell’ambito delle posizioni di vertice. Si tratta di un percorso certamente lungo, per il quale la FISE parte di sicuro con il largo vantaggio numerico di genere registrato tra i propri tesserati”, ha concluso Di Paola.
Alla presentazione del progetto avvenuta oggi, lunedì 8 marzo con l’ausilio dei mezzi digitali, dopo i saluti del presidente Fise Marco Di Paola e il video messaggio del Segretario Generale FEI Sabrina Ibáñez, sono intervenuti tra le altre: la vice Presidente della Fise Grazia Basano Rebagliati; il Direttore della Scuola dello Sport di Sport e Salute, Rossana Ciuffetti; il Responsabile Dipartimento Formazione Fise Barbara Ardu e la Responsabile operazioni media del CIO e già capo ufficio stampa della FISE, Lucia Montanarella. Insieme a loro anche Patrizia Angelini, presidente dell’Osservatorio Nazionale Anti Molestie (ONA) e giornalista del TG1, a conferma dell’attenzione per un percorso etico-sociale sul quale la FISE ha puntato. Proprio un anno fa, infatti, la FISE è stata la prima Federazione Sportiva a istituire una Commissione Anti Molestie, presieduta dal presidente Marco Di Paola.
A questo progetto hanno dato la propria adesione molte donne, alcune delle quali sono anche intervenute alla presentazione, sia in ambito sportivo, come la Campionessa olimpica di windsurf e vice presidente del CONI Alessandra Sensini e la pluri-campionessa del mondo di paradressage Sara Morganti, sia in ambito manageriale, come Isabella Podda- Experiential and Sponsorship Manager di Jaguar-Land Rover Italia; Lelia Polini– manager di Kep Italia e Sara Riffeser Monti- vice presidente e amministratore delegato della Poligrafici Editoriale.
È possibile guardare QUI la presentazione del Progetto FISE “Fearless Girls”
Guarda QUI tutta la documentazione relativa al Progetto FISE “Fearless Girls”
FISE Awards 2021: aperte le votazioni online
Pronta la sezione dedicata alle votazioni online dei premi in edizione digitale, grande novità di quest’anno. È possibile votare fino al 28 febbraio
Ci siamo! La sezione per le votazioni online dei FISE Awards – l’evento di beneficenza della Federazione Italiana Sport Equestri in cooperazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus che celebra i successi di amazzoni e cavalieri in versione completamente digitale per il 2021 - è finalmente disponibile!
Clicca qui per la SEZIONE VOTAZIONI ONLINE FISE AWARDS 2021
Da questo momento, fino a domenica 28 febbraio (23:59) sarà possibile votare per il proprio candidato preferito nelle sei categorie in programma.
Tutti i tesserati avranno così un ruolo fondamentale: potranno determinare chi tra i nominati avrà il privilegio di ricevere l’ormai iconico awards della FISE in una premiazione tutta da scoprire.
Di seguito le categorie:
The Most Inspiring Rider – by Kep Italia (SCRIVI IL NOME DEL CAVALIERE/AMAZZONE CHE PIU' TI ISPIRA)
Foto dell’anno – by Cavallo Magazine (SCEGLI TRA FOTO DEI MIGLIORI FOTOGRAFI ITALIANI)
Influencer dell’anno – by My Horse (SCEGLI IL CAVALIERE/AMAZZONE CHE SEGUI DI PIU')
Atleta FISE rivelazione dell’anno – by DeNiroBootCo (SCEGLI CAVALIERE/AMAZZONE RIVELAZIONE PER TE)
Top Rider Discipline Olimpiche e Paralimpiche FISE – by Safe Riding (SCEGLI CAVALIERE/AMAZZONE TOP PER TE)
Top Rider Discipline Non Olimpiche FISE – by Elementa (SCEGLI CAVALIERE/AMAZZONE TOP PER TE)
Non perdete l’occasione di regalare un’emozione al campione che più vi piace per stile equestre e personalità… sarà anche merito vostro!
La stagione 2020 è stata singolare, per questo le premiazioni in scaletta hanno visto un rinnovamento: sorprese e novità per quanto riguarda i molti riconoscimenti previsti.
Qui tutti i dettagli sui FISE Awards 2021
Ricordiamo che l’evento – che avrà l’appeal di un vero e proprio programma televisivo e sarà condotto dal personaggio tv e ippobabbo Rudy Zerbi– sarà trasmesso il 15 marzo 2021 dalle 18:00 sul sito della FISE (www.fise.it) e sul canale YouTube FISE (Federazione Italiana Sport Equestri).
Per aggiornamenti e notizie ufficiali, seguiteci sui nostri Social Network… Manca poco!
Nasce la Commissione anti molestie
La FISE, prima federazione sportiva ad istituire una Commissione Anti Molestie annunciato al Parlamento Europeo in occasione del Convegno “Donna senza paura: la violenza dimenticata"
"La FISE è la prima Federazione Sportiva a istituire una Commissione Anti molestie e nei prossimi giorni saranno coinvolte anche le altre Federazioni in un incontro con il Presidente del Coni Giovanni Malagò".
Questo l'annuncio di Marco Di Paola, Presidente della FISE ieri al convegno “Donna senza paura”, svoltosi nella sede del Parlamento Europeo a Roma.
Il convegno, promosso da Italian Women in the World, un'associazione da sempre impegnata nel sociale a sostegno del mondo femminile e dei disagi giovanili, ha messo a confronto il mondo delle istituzioni con quello dello Sport e del Lavoro.
"La Commissione Anti Molestie- ha detto Di Paola - é il frutto della nostra Comunicazione Etica e Strategica che in questi mesi ha lavorato su un nuovo progetto di prevenzione contro le molestie e gli abusi anche in ambito sportivo".
All'incontro dove erano presenti anche le Federazione Rugby e Canoa, l'annuncio del Primo Osservatorio Nazionale Anti Molestie voluto dall’Associazione Italian Women in the World.
"Un osservatorio è quanto più necessario- ha sottolineato Patrizia Angelini, Presidente dell'associazione IWW- nel mondo della scuola, del lavoro e dello sport. Per questo l'idea di sensibilizzare la costituzione di Commissioni Antimolestie, in ogni ambito. Un'articolazione territoriale che dovrebbe confluire nell'Osservatorio".
A Castelporziano la Fise realizza il progetto “Mi curo di Te”
Grooming come impegno per superare disabilità e disagi sociali
Si rafforza la sinergia nata tra la Fise e il Quirinale per promuovere le numerose iniziative di carattere sociale che durante la stagione estiva vengono intraprese presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, fortemente volute dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Oltre alla partecipazione per il terzo anno consecutivo alla festa di fine estate dedicata a queste attività, a cui la Federazione contribuisce generalmente con l'organizzazione di un battesimo della sella e alcune esibizioni delle discipline paraequestri, la Tenuta ospiterà quest’anno anche il progetto Fise denominato “Mi curo di Te”.
L’iniziativa è rivolta espressamente a bambini e ragazzi sia con disabilità fisiche e/o mentali sia con disagi sociali, e si articolerà per cinque settimane durante tutto il mese di ottobre attraverso l’avviamento alle attività correlate agli sport equestri relative alla cura e benessere del cavallo, il cosiddetto grooming.
Il lavoro con il cavallo può realmente integrare persone con differenti tipologie di disabilità nel sociale, e l’interazione con esso può concretamente migliorare la coordinazione motoria ed agire in modo positivo anche sulla sfera psichica ed emozionale di una persona con disabilità.
Il percorso didattico sperimentale di grooming avrà la durata di una settimana per ciascun gruppo presso la Tenuta, in collaborazione con il Comune di Roma. La giornata finale di ciascun gruppo settimanale sarà dedicata alla didattica e ai giochi con il cavallo, e si concluderà con una festa per la consegna di attestato di partecipazione e musica con il Dj Bionico.
Sabato 15 giugno, all’interno del programma di Radio Rai Inviato Speciale – Quirinale Segreto, è andato in onda il servizio dedicato alle iniziative che riguardano la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano (ascoltalo qui) tra cui "Mi curo di Te".
Per saperne di più sul progetto consulta il documento disponibile qui
Nella foto: un momento della festa conclusiva lo scorso anno dove si sono esibiti gli atleti della Fise
FISE – ONBD: protocollo d’intesa per uno sport etico
Nasce la figura dell’istruttore D.O.C. (Di Onorabilità Certificata)
Un traguardo importante per una promozione sociale nel mondo dello sport e, in particolare, nella diffusione di una cultura equestre basata sul rispetto del cavallo e del suo benessere psicofisico, valorizzando la presenza di un binomio formato da due atleti: uomo e cavallo e la loro fondamentale relazione.
La Fise. (Federazione Italiana Sport Equestri) ha siglato il protocollo con il Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Doping.
Marco Di Paola, Presidente della Fise, è soddisfatto: "Le famiglie cercano nella Federazione una scuola di vita, non solo di sport. Anche per questo i nostri ragazzi devono crescere in ambienti sani. Per questo abbiamo una grande responsabilità, come tale, un percorso da affrontare con grande impegno. Ci stiamo adoperando per diventare un punto di riferimento dello sport italiano. Con il Comitato Scientifico dell'Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e Doping, presieduto da Patrizia Angelini, abbiamo istituito una figura importantissima: l’Istruttore DOC (Di Onorabilità Certificata).”
Insieme alla Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e Doping, Patrizia Angelini, il fondatore dell’ONBD, l’ex campione di Taekwondo (Bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992) Luca Massaccesi, ha spiegato: "L'esempio del campione affascina il ragazzo. Quindi il nostro deve essere un impegno concreto al fianco dei giovani. La vera vittoria nello sport non è la medaglia, ma il percorso che si fa per diventare un campione etico. Il valore umano è fondamentale per la crescita dell'atleta".
Se sport, attività agonistica e servizi hanno un ruolo centrale per la Fise, l’attuale dirigenza riconosce sempre di più il fondamentale ruolo sociale e culturale che essa ricopre in qualità di Istituzione di riferimento di questo straordinario e multiforme mondo del cavallo.
Pratoni 2022: Benessere del cavallo. Convegno internazionale al Salone d'onore del CONI
“Per il benessere del cavallo, equitazione latina dal Rinascimento a domani”. È questo il titolo del convegno svoltosi oggi, lunedì 19 settembre, al Salone d’Onore del CONI di Roma e promosso dalla Biblioteca del Cavallo e dalla Federazione Italiana Sport Equestri nell’ambito dei FEI World Championships Pratoni2022.
Si è trattato di un momento di studio ed analisi storica dell’evoluzione degli sport equestri, moderato dal giornalista francese Xavier Libbrecht, soprattutto legata al rapporto ed al benessere del cavallo-atleta. Il parterre assai qualificato ha visto la partecipazione dei più grandi interpreti dell’equitazione degli ultimi anni, tra cui il tedesco quattro volte oro olimpico di salto ostacoli, Ludger Beerbaum, l’olimpionica 2008 e argento a Tokyo2020 nel salto ostacoli Laura Kraut, l’olimpionico a squadre a Rio2016, Kevin Staut ed il campione francese Michel Robert.
Nel corso della mattinata, aperta con i saluti del Presidente del CONI, Giovani Malagò e del Presidente della FISE, Marco Di Paola, grazie agli interventi di Alian Francqueville e Umberto Martuscelli si è discusso dell’evoluzione stilistica dell’equitazione e delle discipline equestri, dallo stile latino a quello germanico, con un confronto tra le diverse scuole grazie all’intervento degli atleti che le interpretano ad alti livelli sportivi.
L'appuntamento di oggi è, peraltro, un'importante conferma, che arriva grazie a prestigiosi relatori internazionali, di temi già approfonditi dalla Federazione anche con la pubblicazione del libro "Equitazione Italiana", in cui gli autori Andrea Mezzaroba e proprio Umberto Martuscelli hanno offerto una spiegazione dei ‘fenomeni’ che hanno caratterizzato la vita degli sport equestri italiani nel corso del tempo sia dal punto di vista di contestualizzazione storica, sia dal punto di vista della tecnica del montare a cavallo.
Nel pomeriggio, invece, spazio alla ricerca storica, a cura di Giovanni Battista Tomassini, con l’evoluzione dell’equitazione italiana a partire dal Rinascimento approfondita grazie agli scritti dei “signorotti” del XVI secolo. Inoltre, lo studioso di letteratura equestre, Mario Gennero ha presentato il contenuto di una lettera ritrovata, scritta in latino da Papa Pio II che tratta del cavallo.
Dopo lo spazio alle domande, a concludere la giornata è stato successivamente, Mauro Checcoli, nella sua veste di Presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e dell’Accademia Nazionale Italiana “Federigo Caprilli”, che ha focalizzato la sua attenzione sul rapporto uomo-cavallo alla ricerca dell’armonia e del benessere del cavallo atleta “che – ha concluso – è condizione fondamentale per la pratica degli sport equestri”.
Mondiali di Completo: Germania e Yasmin Ingham sul tetto del mondo
Italia nona a squadre. Arianna Schivo migliore tra gli azzurri
Bagno di folla anche oggi ai Pratoni del Vivaro, per la giornata conclusiva dei Campionati del Mondo di concorso completo. Quattordicimila, entusiasti spettatori, hanno fatto da cornice ad una memorabile giornata di sport che ha incoronato la Germania, prima tra le squadre, e la britannica Yasmin Ingham con il titolo individuale.
La prova di salto ostacoli di oggi ha offerto un avvincente spettacolo sportivo culminato con un inaspettato colpo di scena.
Michael Jung che in sella a fischerChipmunk FRH sembrava avere la vittoria in mano, con due errori ha invece pregiudicato il suo risultato a favore della britannica al contrario artefice di un percorso impeccabile con Banzai du Loir (23,2 pn).
La Germania (95,2 pn) si è comunque assicurata l’oro tra i team, davanti agli Stati Uniti d’America (100,3 pn) e la Nuova Zelanda (100,7 pn).
A completare il podio individuale, al secondo posto si è classificata la tedesca Julia Krajewski con Amande de B’Neville (26,0 pn) olimpionica di Tokyo 2021 e il neozelandese Tim Price con Falco (26,2 pn).
L’Italia ha chiuso il Mondiale al nono posto (173,5 pn) con le prove del carabiniere Arianna Schivo, oggi percorso netto con Quefira de l'Ormeau (30^ con 47,7 pn), del caporal maggiore Giovanni Ugolotti con Duke of Champions (37° con 59,3 pn) e dell’assistente delle Fiamme Oro Marco Cappai con Uter (46° con 66,5 pn).
L’assistente delle Fiamme Azzurre Evelina Bertoli, in gara a titolo individuale ha chiuso in 43esima posizione (64,2 pn) con Fidjy des Melezes.
Le dichiarazioni degli azzurri
Arianna Schivo: «Una grande soddisfazione, essere stata la prima a ottenere un percorso netto nella prova di salto ostacoli: la gioia del pubblico, in piedi a applaudirmi, è stata pari alla mia. La cavalla ha chiuso il campionato in bellezza. È stata bravissima in tutte e tre le prove. Però ormai Quefira ha 18 anni: adesso va a riposo e con calma, a mente fredda, vedremo se sarà il caso di tenerla ancora in allenamento oppure no».
Giovanni Ugolotti: «Mi dispiace per chiusura sfortunata, quattro errori non sono abituali per il mio cavallo, che è un buon saltatore. Probabilmente ha accusato la fatica del cross di ieri, su un percorso molto delicato. In ogni caso lo monto solo da un anno, avremo modo di puntare alla carta olimpica in futuro».
Evelina Bertoli: «La prestazione finale nel salto ostacoli non è stata all’altezza, ma il giro era molto impegnativo, specie in relazione allo sforzo di ieri nel completo, e proponeva tante difficoltà. La cavalla era un po' stanca e ho cercato di aiutarla. In ogni caso per questo Mondiale mi do una sufficienza più che abbondante».
Marco Cappai: «C’è disappunto e rammarico per lo scarto di ieri nel cross che ha compromesso il risultato finale, ma anche la prova di oggi ha ribadito che gran cavallo sia Uter, è un onore e un privilegio starci sopra. È il cavallo che si incontra una volta nella vita, che mi dà emozioni ogni giorno. Oggi non era al 100%, ma in campo gara ha sentito gli applausi e ha tirato fuori anche quello che non aveva».
(Nella foto Arianna Schivo con Quefira de l'Ormeau - ph. Massimo Argenziano)