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I vincitori della finale Master Sport Top Five

Moggi Codette grassiaLa finalissima si è svolta sul campo verde di Piazza di Siena

 

Finalissima sul verde campo in erba di Piazza di Siena per i cavalieri e le amazzoni che hanno preso parte al Master Sport. Dopo le giornate di gara disputate sul nuovo campo del Galoppatoio i migliori cinque dei circuiti Gold, Silver e Bronze.

 

Il circuito più importante, Gold sulla categoria C135 a tempo, ha visto trionfare Ludovica Luna Moggi in sella a Codette M (C.I. La Secchia; Istr. Gianni Govoni). Per lei nessun errore e miglior tempo di 55”31. Con un percorso netto agli ostacoli e il tempo di 55”46 la piazza d'onore è andata a Marco Coana con C-Dakota (Scuderia Sandys; istr. Gaetano Alagia). Terzo posto (0 in 55,74) per Vittoria Righi con Charlotte SR (C.I. La Secchia istr. Gianni Govoni).  

Ad aggiudicarsi la finale del circuito Silver (categoria C125 a tempo) è stata Chiara Ciolli Varagnolo in sella a Veubelle S. Per l’amazzone de La Cordijana (istr. Emiliano Varagnolo) netto agli ostacoli e tempo di 52”83. L’agente della Fiamme Azzurre Velia Angelini su Ultrachic di Villagana (Scuderia I Mandorli si è aggiuidcata la piazza d’onore (0; 54”66), mentre al terzo posto Manfredi Testaverde su Doornroosje (Horsing Club; istr. Luca Li Bassi) con 4 penalità e il tempo di 49”23.

 

Stefania Contarini in sella a Newton De La Tour (Equitazione Siracusana istr. Fabio D'Aquila) ha vinto la finale a cinque del circuito Bronze (0; 50”82). Piazza d'onore per Ludovica Mercanti con En Rico (Equus istr. Andrea Agostini) con un netto agli ostacoli e il tempo di 55”21. Terza (0; 51,71) Elena Briglia su Red Flame (C.I. Marignano; istr. Sandro Palmetti).

 

Classifiche

 

(Nella foto © FISE/Mario Grassia: il Presidente FISE Marco Di Paola premia Ludovica Luna Moggi, vincitrice del Master Sport circuito Gold)

The Next Generation: vittoria per Margherita Picchi

COPPA DEL PRESIDENTE PdS PICCHI premiazioneLa giovane toscana si aggiudica la finale riservata ai migliori 30 binomi della classifica individuale della Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo – Trofeo Challenge Bruno Scolari. A Gregorio Nicelli la prova di stile Lodovico Nava

 

Al termine del Rolex Gran Premio, i migliori 30 binomi della classifica individuale della Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo Trofeo Challenge Bruno Scolari hanno provato l’emozione di calcare il campo verde di Piazza di Siena, dove pochi minuti prima il 1° aviere Lorenzo De Luca in sella a Halifax vh Kluizebos ha regalato all’Italia la storica vittoria (dopo 24 anni) nella gara individuale più importante dell’86° CSIO di Roma Piazza di Siena Master d’Inzeo.

 

A firmare la The Next Generation, prova mista (C125) è stata la toscana Margherita Picchi in sella a Gipsy Girl Di Floricot (C.I. Toscano; istruttore Patrizio Catellacci). Per la vincitrice doppio netto e tempo di 28”48. La piazza d'onore è andata alla piemontese Alessia Pea su Mister Cool (J&G La Scuderia istruttore Sabrina Trinelli), anche lei con doppio netto e con il tempo di 31”67. Al terzo posto l’altro toscano Niccolò Bardelli con Cremecaramel della Monica (Toscana Equitazione istruttore Cristian Pitzianti), autore, anche lui, di un doppio netto realizzato in 32”51.

 

CATEGORIA DI STILE LODOVICO NAVA – Vincitore della categoria di stile Lodovico Nava è Gregorio Nicelli in sella Too Much Du Tourtel (Le Scuderie di Mustonate istruttore Pearse Clare Zilla). Per il cavaliere lombardo punteggio di 75,00. Il Veneto si è aggiudicato le ulteriori due posizioni, grazie alle prove di Giulia Bertolla, seconda, con Ti Lann Du Up of Heritage (San Mamante istruttore Luca Piccin) e i 74,50 punti conquistati e Laura Millimaggi, invece, terza, su Samuel De Chalusse (Rango Stable istruttore Caterina Penner Von Sarntl) 73,75. 

 

tutte le foto dell'evento ® http://www.horsesmedia.it/ 

Conclusi il Trofeo e la Coppa Campioni Pony Piazza di Siena

PIAZZA DI SIENA trofeo Pony GENITORI premiazioneTre intense giornate di gara durante il prestigioso CSIO di Roma

 

Si volta pagina anche per questa magnifica edizione dello CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo, edizione numero 86 dello storico Concorso Ippico Internazionale. Grande visibilità, grazie al nuovo impianto del Galoppatoio per le nostre giovani leve, che si sono cimentate, tra le numerose gare nazionali in programma, in una tre giorni di gare dedicate ai pony: il Trofeo e la Coppa Campioni  Pony Piazza di Siena.

 

Questi i vincitori , dopo la categoria conclusiva di oggi, domenica 27 maggio:

 

nel Trofeo Pony il primo classificato è stato Filippo Cinelli in sella a Amaranto del Colle San Marco (C&G istruttore Vincenzo Cinelli - Lazio) con 49 punti. Piazza d'onore per Salvatore Pollio su Rayon de Soleil (c.i. Sorrentino Equitazione istruttore Michele De Angelis - Campania) con 46 punti e terzo posto per Elisabetta Giussani con La Vita di Belle (Pony Club Roma istruttore Antongiulio Pieraccini - Lazio) con 43 punti.

 

Coppa Campioni PonyGENITORI premiazioneLa vittoria nella Coppa Campioni è andata ad Agata Orlandi in sella a Lackagh More Golden Boy (s. Della Capinera istruttore Lorraine Simpson – Lombardia ) con 43 punti, secondo posto per  Zoe Lia su Carrie Cm (C.I. A Colori istruttore Sofia Cappelletti - Lombardia) con 32 punti, terzo posto per Claudia Minopoli con Princess (l'Angolo del Cavaliere istruttore Andrea Corsale - Campania ) con 31 punti.

 

classifiche

 

(Nelle foto © horsesmedia: sopra la premiazione del Trofeo Pony, sotto la premiazione della Coppa Campioni Pony; )

IMPRESA STORICA DI LORENZO DE LUCA. È SUO IL ROLEX GRAN PREMIO ROMA

Lorenzo De Luca Halifax Van Het Kluizebos MAGNon accadeva dal 1994 con Arnaldo Bologni e Mayday

 

Grande impresa del 1° aviere Lorenzo De Luca che in sella a Halifax vh Kluizebos ha vinto oggi, domenica 27 maggio, il Rolex Gran Premio Roma, la prova individuale più importante dell’86° CSIO di Roma Piazza di Siena Master d’Inzeo.

 

A distanza di 24 anni dall’ultima vittoria firmata per l’Italia nel 1994 da Arnaldo Bologni e Mayday, il cavaliere azzurro nato a Lecce (31 anni) ha ripetuto l’impresa, facendo letteralmente esplodere la platea.

 

Entrato a quattro binomi dalla fine nella manches decisiva, dopo il netto nella prima, De Luca è stato autore di un giro impeccabile chiuso senza errori e con il tempo di 45”37.

 

Solo tre i doppi netti. Seconda posizione per l’irlandese Bertram Allen su Hector Van D’ Abdijhoeve (0/0; 45”97), mentre terzo posto per l'australiana Edwina Tops Alexander su Inca Boy Van T Vianahof (0/0;51”67).

 

Con il successo di oggi gli azzurri firmano un’altra storica doppietta in Coppa delle Nazioni e Gran Premio. Non succedeva dal 1976, quando dopo la vittoria in Coppa dell’Italia a firmare il Gran Premio fu Piero d’Inzeo su Easter Light.

 

Premiazione roma de luca grassia“Sono contentissimo, finalmente abbiamo riportato il Rolex Gran Premio Roma in Italia". Queste le parole di Lorenzo De Luca in conferenza stampa dopo la sua strepitosa vittoria. "Forse ancora non l’ho realizzato - continua - è una soddisfazione incredibile essere davanti al pubblico di casa. Il bello è che questo era un mio sogno e la mia scalata fino a qui può essere di ispirazione anche per molti giovani. È un gran premio super prestigioso, soprattutto ora che Rolex è main sponsor del concorso, una incredibile novità come anche il nuovo fondo in erba.  Il presidente della Fise, con l’aiuto essenziale del CONI, ha fatto un lavoro fantastico e credo che come primo anno di ritorno all’erba, la resa sia stata incredibile. Ho parlato con gli altri cavalieri e tutti sono entusiasti. Certo aver messo la bandiera italiana al Gran Premio è stato ancora meglio.

 

In barrage sono partito subito all’attacco. Mi sono voluto assicurare l’ultimo salto, ma per tutti gli altri ho seguito il massimo ritmo. ll cavallo lo monto veloce perché lo conosco benissimo. Fin dal primo giorno ho continuato a ripetere a chi mi chiedeva che lo sentivo in super forma e oggi mi ha dato tutto: ho montato per vincere. Il percorso del gran premio era bellissimo e Uliano come sempre ha fatto una magia. Il nostro chef de piste rappresenta un’eccellenza made in Italy che dobbiamo veramente mantenere in alto perché è incredibile quello che fa. Il suo è un lavoro difficilissimo. Il percorso era grosso e molto tecnico fino alla fine. Con queste premesse è normale che anche migliori possano sbagliare. Oggi credo che abbiamo tutti regalato ai romani e all’Italia uno sport bellissimo…

 

Il sostegno della squadra mi ha aiutato tantissimo come ho detto anche il giorno della coppa. Noi Italiani stiamo diventando sempre più professionali e ci stiamo assestando ad un livello superiore. Questo dipende anche dal fatto che ci stiamo confrontando sempre più spesso come squadra e non solo individualmente, con i cavalieri più forti del mondo. Essere tanto insieme e vivere le cose come squadra ci dà l’opportunità anche di conoscerci di più dal punto di vista tecnico. Il bello è che così un miglioramento di ciascuno di noi contribuisce al miglioramento di tutti gli altri. Dobbiamo mantenere forte questo spirito di squadra”.

 

(Nelle foto © FISE/Mario Grassia, sopra Lorenzo De Luca in azione; sotto De Luca premiato dall'Amministratore delegato di Rolex Italia, Gian Paolo Marini, dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò e dal Presidente FISE; Marco Di Paola) 

Alla Lombardia la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo – Trofeo Challenge Bruno Scolari

Lombardia Sito Ben diciassette le rappresentative regionali in gara

 

Archiviata oggi, domenica 27 maggio, l’edizione 2018 della Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo – Trofeo Challenge Bruno Scolari , che ha dato spettacolo nel nuovo impianto del Galoppatoio, integrato in questa spettacolare edizione dell’86° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo.

 

Pubblico e tifo alle stelle nella finale, a seguire le rappresentative regionali, che al termine della manche odierna hanno visto sul gradino più alto del podio il team della Lombardia , capitanato da Annina Rizzoli, unico a chiudere senza errori con il tempo totale di 451,10. In squadra Gregorio Nicelli con Too Much Du Tourtel (0/0), Arianna De Manzoni Matteucci con E (0/0), Maria Rachele Tiraboschi con Qumran de Felines (0/4) e. A titolo individuale hanno gareggiato Francesca Maffeis con Uredo de B'Neville  e Benedetta Assolari con Wouter.

 

Seconda posizione per la Toscana con Matteo Giunti nel ruolo di capo  equipe, che ha chiuso con un totale di 4 penalità in 437,51. La squadra era composta da  Niccolo Bardelli con Cremcaramel della Monica (0/0), Paola Vivarelli con New Star 6 (4/0), Margherita Picchi con Gipsy Girl Du Floricot (0/0). A titolo individuale sono scesi in campo  Massimo Pacciani con Basco e Margherita Lisi con Versailles Z .

 

Terza posizione per il Veneto, agli ordini di Nicola Vientin, che ha chiuso con 5 penalità in 457,65. La squadra era formata da Giulia Bertolla con Ti Lann Du Up of Heritage (4/0), Riccardo Guzzo con Flo-Up (0/1), Beatrice Bertazzo  con Star Du Fraigneau (12/5) e Laura Millimaggi con Samuel De Chalusse (0/0).

 

classifiche complete 

Loro Piana Six Bars: ancora Smolders. Secondo posto ex aequo di Fochi

Fochi edoardo su Qaro Dan grassiaL’ultimo verticale ha raggiunto quota 1 metro e 95 centimetri

 

Harrie Smolders protagonista assoluto di questa terza giornata dell’86° CSIO di Roma. Dopo il Loro Piana Trophy, l’olandese ha infatti vinto anche la spettacolare Loro Piana Six Bars firmando una ‘doppietta’ da vero campione.

 

In sella a Corrada, Smolders è stato l’unico a superare senza errori la serie di ostacoli che componevano il terzo barrage con l’ultimo verticale posizionato alla ragguardevole altezza di 1 metro e 95 centimetri.

 

“Questa formula -  ha detto -  è al contempo spettacolare per il pubblico e fisicamente non tanto impegnativa quanto si potrebbe pensare per i cavalli. Corrada, per esempio, non aveva mai affrontato prima un ostacolo delle dimensioni di oggi, ma sapevo che non si sarebbe lasciata impressionare facilmente perché è una cavalla di cuore e di coraggio”.

 

Insieme a Smolders hanno affrontato il terzo barrage l’italiano Edoardo Fochi su Qaro Dan e il francese Frederik David su Saxo de la Roque. Entrambi hanno però commesso un errore classificandosi al secondo posto a pari merito.

 

Classifica

 

(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Edoardo Fochi su Qaro Dan)

Loro Piana Trophy: Vittoria di Smolders. Ottimo terzo posto di Gaudiano

Gaudiano Chalou grassiaNon poteva non mancare la firma del cavaliere numero uno al mondo in questa edizione dello CSIO di Roma. A vincere il Loro Piana Trophy, categoria mista con ostacoli da 1 e 50/55 è stato infatti Harrie Smolders che aggiunge così al suo ricco palmares il primo sucesso individuale a Piazza di Siena, dove aveva però già conquistato la Coppa delle Nazioni con l’Olanda nel 2011.

 

In sella a Cas 2 Smolders ha dato prova, davanti al caloroso pubblico presente numeroso anche oggi, di determinazione e precisione e, dopo il netto del percorso base, in barrage ha spinto decisamente sull’acceleratore fermando il cronometro su 34.14 secondi.

 

“E’stata una bella gara con il giusto numero di percorsi netti nel primo percorso – ha spiegato l’olandese – e quello che è stato messo in scena è stato un fantastico esempio di sport! Piazza di Siena mi è sempre piaciuta, c’è una bellissima atmosfera e essere in Italia piace a tutti! Cas è un cavallo di grande cuore, competitivo e rispettoso, in più ci conosciamo molto bene visto che lo monto da quasi due anni. Ultimamente è migliorato molto e lui stesso ha capito che sta diventando sempre più bravo!”

 

Secondo posto per l’elvetico Steve Guerdat con Alamo (0/0; 35,04) cavallo con il quale ieri aveva affrontato la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.

 

Tredici i binomi qualificati per il barrage sui 46 schierati al via. Tra di questi quattro azzurri. Il migliore è stato il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano terzo in sella a Chalou grazie ad una  prestazione grintosa (0/0; 35.40). “Chalou ha nove anni e ha saltato molto bene oggi – ha commentato l’azzurro – in avvicinamento al penultimo salto potevo forse togliere un tempo di galoppo, ma ho preferito non rischiare l’errore. Va bene così!”

 

Classifica 

 

(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Emanuele Gaudiano su Chalou)

COPPA DELLE NAZIONI A ROMA: L'ITALIA VINCE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO

Prize Giving Nations Cup PhSimoneFerraro CONIGrande Italia a Roma! La squadra azzurra agli ordini del capo-equipe Duccio Bartalucci ha vinto oggi, venerdì 25 maggio, dopo il successo del 2017, la Coppa delle Nazioni - Intesa San Paolo dell'86° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo.

 

Il team composto dall’aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (0/0), il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet  su Verdine Sz (0/4), il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano  su Caspar (0/elim.) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (Rit/0 ) ha chiuso con 4 penalità complessive.

 

Doppio netto da manuale di Marziani e Tokyo du Soleil, primi a partire del quartetto azzurro. Giulia Martinengo e Verdine Sz, dopo un netto al primo percorso hanno commesso un errore nel secondo, mentre un po' di sfortuna per Caspar ed Emanuele Gaudiano, che dopo il netto nella prima frazione di gara è caudato, senza conseguenze, sul largo numero 8.

Pressione alle stelle, dunque. A gestirla al meglio è stato Bruno Chimirri che in sella a Tower Mouche doveva necessariamente chiudere senza errori per non andare al barrage con la Svizzera e gli Stati Uniti. 

 

Gara aperta fino alla fine. Determinante per la vittoria è stato l’ultimo percorso di Chimirri e chiuso senza errori. Italia in vetta alla classifica della Coppa delle Nazioni, per il secondo anno consecutivo e pubblico in delirio.

 

Secondo posto a pari merito per la Svizzera  e Stati Uniti con 8 penalità.

 

Il successo degli azzurri è stato suggellato dallo spettacolare doppio passaggio su Piazza di Siena della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori. 

 

Conferenza Italiani PhSimone Ferraro CONI 2Queste le parole, in conferenza stampa, dei protagonisti.

 

Duccio Bartalucci - Cittì della nazionale: “Questo risultato arriva dopo la vittoria dello scorso anno e il fatto che la squadra fosse composta per tre quarti da binomi diversi dai protagonisti della precedente edizione, dimostra che oggi possiamo contare su un numero maggiore di cavalieri e di cavalli competitivi a questo livello. Una buona notizia ovviamente, soprattutto in considerazione dell’agenda agonistica internazionale che è sempre molto fitta e impegnativa.”

 

Bruno Chimirri: “Ringrazio Duccio Bartalucci, i miei compagni e tutti coloro che hanno reso Piazza di Siena quello che oggi Piazza di Siena è. Un contesto come questo ha stimolato ancora di più lo spirito di tutti noi. A parte la pressione pazzesca di essere il quarto a partire, cosa che non voglio mai più rifare - ha detto scherzando - aver avuto la possibilità di entrare in campo per ultimo è stato un privilegio che pochi hanno il piacere di provare. Potersi alzare in piedi per festeggiare la vittoria di fronte al pubblico è stata un’emozione incredibile!”

 

Frecce TricoloriGiulia Martinengo Marquet: “I miei tre compagni sono stati favolosi ed è con loro che abbiamo costruito questa vittoria. Devo rivolgere un grazie particolare a Duccio perché ha scommesso su di me prendendosi non pochi rischi. Ha ritenuto di inserirmi in squadra sulla base di un solo risultato e cioè quello dei campionati italiani dello scorso aprile. Entrare in questo campo con una cavalla con cui non avevo mai fatto una Coppa delle Nazioni prima è stata un’emozione pazzesca e in più vincere… incredibile! Se posso permettermi un paragone, con Verdine mi sento come a casa perché è molto simile ad Athletica, una delle mie cavalle di punta fino a qualche anno fa”.

 

Luca Marziani: “Sono ancora emozionato e anche un po’ stanco perché sono entrato per primo e ho poi seguito tutte le gare dei miei compagni con grande emozione. Mi sto godendo questo momento e voglio ringraziare moltissimo anche Roberto Arioldi che è stato sempre con noi e che ha contribuito molto a questo risultato. Io e Tokyo siamo legati da un’intesa perfetta e lui sente tantissimo il mio stato d’animo. In una situazione come quella di oggi mi aiuta tanto perché mi dà molta fiducia. Oggi lo sentivo così bene che ero praticamente sicuro di un doppio zero”.

 


Emanuele Gaudiano: “Volevo prima di tutto ringraziare i miei compagni di squadra che hanno fatto un ottimo lavoro. Dopo il mio secondo percorso ero un pò dispiaciuto, ma ero molto fiducioso di quello che avrebbe fatto Bruno… E’ sotto pressione che lui dà il meglio di sé!”

 

Classifica

 

(foto © CONI/Simone Ferrario e FISE/Mario Grassia)

 

 

Suona l’Inno di Mameli a Piazza di Siena per Filippo Marco Bologni

1 Filippo Bologni on Quidich de la Chivee PhCsioRoma MGrassia 1Il giovane carabiniere si aggiudica la prima categoria dello CSIO

 

Prima gara per l’edizione 2018 dello CSIO di Roma Piazza di Siena e prima vittoria Italiana grazie a Filippo Marco Bologni.

 

Il premio Safe Riding - categoria a tempo con ostacoli da 1 e 45 - si è svolto sul nuovo campo in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese sul quale quest’anno andranno in scena tre prove del concorso internazionale e le gare nazionali.

 

L’azzurro - che è uno degli otto in gara nel cosiddetto ‘small tour’ che include oltre al premio Safe Riding, anche il premio Samsung di domai mattina e l’attesa Loro Piana Six Bars di sabato – è stato l’unico dei 50 concorrenti al via a fermare il tempo sotto i 60 secondi. Fin dalle prime battute Bologni ha impresso un gran ritmo al suo Quidich de la Chavee, guadagnando terreno falcata dopo falcata fino a fermare il cronometro su 59.74 secondi. Emanuele Gaudiano ha assicurato all’Italia la seconda posizione in sella ad Einstein (60.41 secondi). Terzo il belga Francois Mathy Jr con Cassis van de Kranenberg (60.60).

 

Bologni, che monta con la divisa dei Carabinieri, è felice di aver portato l’Italia sul gradino del podio della prima gara internazionale di questa edizione dello CSIO di Piazza di Siena. “Questa è la mia terza vittoria a Roma ed è sempre incredibile vincere qui… non vedo l’ora che succeda di nuovo!” – ha detto Filippo, che oltre ad essere un ottimo cavaliere è una vera ‘star’ del web con un colossale numero di follower sui social media.

 

Emozioni regalate dai giovani anche nella seconda categoria di questa seconda giornata di apertura, premio Engel & Volkers H. 145 in due fasi, dove il secondo posto è andato a Luigi Polesello con Farao Van t Vennehof (0/0 – 27,25)  ed il terzo al cavaliere più giovane del concorso, Giacomo Casadei in sella a My Forever (0/0 – 28,74). La vittoria è andata al francese Francois Junior Mathy su Casanova (0/0 – 25,68).

 

La categoria di chiusura, Premio ENI H. 150 a tempo, ha visto il 1° aviere Lorenzo De Luca siglare il quarto posto in sella a Limestone Grey (0 – 66,17) nella gara vinta dal cavaliere svizzero Steve Guerdat con Hannah (0 – 62,72).

 

Nella foto © Mario Grassia: Filippo Marco Bologni e Quidich de la Chavee

 

Piazza di Siena 2018: incontro degli azzurri con la stampa

Azzurri stampaTradizionale incontro alla vigilia dello CSIO di Piazza di Siena della squadra italiana, che da domani sarà impegnata all’86° CSIO di Roma Piazza di Siena, con la stampa. Gli azzurri erano accompagnati dal Presidente della FISE Marco Di Paola, dal Commissario Tecnico Duccio Bartalucci e dal Direttore Sportivo Francesco Girardi.

 

“Per me – ha detto il presidente della FISE Marco Di Paola - è la seconda Piazza di Siena, ma è quasi una seconda prima volta. Ho esordito su un terreno in sabbia e ora qui è tornato il verde. Piazza di Siena verde non solo nel colore, ma anche nella sostenibilità ambientale. Abbiamo ridotto di un altro settanta per cento l’impatto delle strutture e ora il pubblico è nelle migliori condizioni per assistere a uno spettacolo unico, altamente agonistico e spettacolare, da ogni angolazione della Piazza. Abbiamo qui tanti cavalieri veterani e giovani interessanti e questo mi lascia fiducioso. Grazie al rapporto instaurato con il Coni Piazza di Siena sta cambiando e crescendo in tutte le sue svariate componenti. Noi ce l’abbiamo messa tutta creando visibilità e nuovi spazi come il recupero dell’area del Galoppatoio. Ora tocca ai nostri binomi scrivere nuove pagine del concorso di Piazza di Siena”.

 

Duccio Bartalucci parte da lontano “Sono 52 anni, dal 1966, che frequento Piazza di Siena prima da cavaliere e poi ricoprendo diversi ruoli federali. Quest’anno riprendo un ruolo che ho già ricoperto, quello di commissario tecnico della nazionale e sono particolarmente fiducioso. Ho una squadra fortissima, il nostro movimento è talmente vasto che possiamo sopperire a certe assenze importanti e, insomma, siamo qui per vincere. Tutti devono dare il massimo e sono convinto che così sarà”. 

 

Con le assenze di Piergiorgio Bucci, del caporal maggiore Alberto Zorzi e dell’aviere scelto Lorenzo De Luca, della squadra che ha vinto la Coppa delle Nazioni dello scorso anno resta solo l’appuntato scelto Bruno Chimirri. “I ragazzi che sono quest’anno con me non mi fanno sentire l’assenza dei miei compagni dello scorso anno. Nel 2017 eravamo quattro amici, quest’anno siamo sempre quattro amici che vogliono far bene”.

 

Giacomo Casadei è il più giovane degli azzurri. Appena 15 anni con una voglia pazza di emergere. “Trovarmi accanto a tanti campioni italiani e stranieri per me è una emozione unica. Sin da bambino ero deciso a seguire le orme di mio padre e sto realizzando il mio sogno. Proverò a dare il massimo e alla fine tireremo le somme. Ora resto concentrato”.

 

PIAZZA DI SIENA 2018: UN’EDIZIONE TUTTA DA VIVERE - Il sipario sull’86° CSIO di Roma è pronto per aprirsi e svelare agli occhi del mondo la nuova, affascinante, veste di Piazza di Siena.

 

‘La forza e la natura nel cuore della storia’, il claim della campagna di promozione anticipa in maniera compiuta lo scenario proposto da CONI e FISE, e la vista della quale godranno amazzoni e cavalieri, addetti ai lavori ed appassionati, è destinata a lasciare il segno.

 

La riqualificazione dell’area con il ritorno alla struttura originaria di Piazza di Siena, le strutture di minimo impatto, il fondo in erba ripristinato dopo undici anni, il recupero dell’area del Galoppatoio che sarà anche sede di gare e di attività promozionali, sono solo alcuni degli ingredienti che rendono l’edizione 2018 del concorso romano un ‘ritorno al futuro’.

 

Un mix perfettamente riuscito dal sapore retrò ma dagli ingredienti moderni, in grado di coniugare e valorizzare al massimo l’unicità di un luogo storico come Villa Borghese e un appuntamento sportivo di massimo livello internazionale.

 

Libero e gratuito per il pubblico l’accesso nelle aree di svolgimento del concorso ippico (Piazza di Siena e Galoppatoio). Tutti potranno e godere dello spettacolo in campo dai gradoni della piazza restaurati sotto l’attenta supervisione delle Sovrintendenze e dal prato della Casina Raffaello sino ai limiti delle zone strettamente riservate a cavalli e cavalieri e alle tribune Orologio, Raffaello e Fratelli d’Inzeo.

 

Il programma sportivo internazionale si articola in quattro giornate di gara con undici categorie per lo CSIO e, in aggiunta, una riservata ai cavalli giovani (CSIYH).

 

Sedici nazioni rappresentate nove delle quali con una squadra ufficiale (Canada, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Stati Uniti, Svezia e Svizzera), 178 cavalli, 75 tra amazzoni e cavalieri che si contenderanno il montepremi di 835 mila euro, il più ricco della storia di Piazza di Siena ed uno dei più alti del circuito internazionale.

 

Di questi, 250 mila sono in palio per la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 25 maggio e ben 350 mila per il Rolex Gran Premio Roma di domenica 27.

 

Oltre queste, tra le prove più attese a Piazza di Siena da non perdere nella giornata di sabato sono il Trofeo Loro Piana, categoria mista con ostacoli da 1.50/1.55 metri e l’attesa Loro Piana Six Bars, spettacolare categoria delle sei barriere.

 

Ricco anche il calendario delle competizioni nazionali che si svolgeranno nell’area del Galoppatoio. Per il salto ostacoli, la Federazione Italiana Sport Equestri ha infatti messo in programma per i giovani nell’arco delle quattro giornate dell’evento, la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo - Trofeo Challenge ‘Bruno Scolari’, il Trofeo Pony e la Coppa dei Campioni Pony ai quali si è aggiunta quest’anno la prima edizione del Master Sport.

 

Il Galoppatoio di Villa Borghese sarà però vetrina anche di altre discipline e specialità equestri. Si parte venerdì 25 con una partita di Polo tra Italia e Argentina, domenica sarà invece la volta della spettacolare staffetta Jump& Drive - Premio Arturo Hruska che vedrà coinvolti nove binomi a cavallo e nove equipaggi di attacchi.

 

Clicca qui per il programma delle quattro giornate

 

La chiusura dell’86° CSIO di Roma Piazza di Siena sarà affidata ai tradizionali Caroselli, quest’anno tutti in programma domenica: quello di Villa Buon Respiro - San Raffaele Viterbo, quello dei Lancieri di Montebello e, gran finale, il Carosello Storico del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.

 

(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Il Presidente Fise Marco Di Paola, insieme al Direttore sportivo della Discipline olimpiche Francesco Girardi, al Selezionatore Duccio Bartalucci e a diversi degli azzurri impegnati a Roma)

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