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FEI World Cup™: Marziani e Tokyo incantano a Verona
Splendido risultato azzurro nella giornata di chiusura della 120^ edizione di Fieracavalli
Un grandissimo Luca Marziani in sella a un superbo Tokyo du Soleil ha ottenuto oggi, domenica 28 ottobre, il quinto posto nel Gran Premio Longines FEI World Cup™ Presented by Fieracavalli-Veronafiere di Jumping Verona.
L’aviere capo ha messo a segno un bellissimo doppio netto nella prova mista (h. 160) e tagliato il traguardo in 39”69. Una gara bellissima, che è riuscita a emozionare ancora una volta il caloroso pubblico veronese, in un’arena sold-out nell’ultima giornata della 120^ Fieracavalli.
A vincere il Gran Premio, terza tappa del circuito di Coppa del Mondo (Western European League) 2018/2019, è stato il tedescoDaniel Deusserche ha regalato una lezione di grande equitazione.
In barrage Deusser, ultimo ad entrare in campo, è stato infatti velocissimo e senza alcuna esitazione del suoCalisto Blue ha fermato il cronometro sul tempo di 36.83 secondi. Un tempo ‘monstre’ di venti centesimi migliore di quello che sembrava imbattibile fatto registrare dal belgaNiels Bruynseelscon una reattiva Gancia de Muze (0/0; 37.03).
A sua volta Bruynseels aveva bruciato sul tempo la prova dello svizzeroMartin Fuchs e il grigio Clooney 51 (0/0; 38.40), binomio questo medaglia d’argento ai recenti mondiali di Tryon, per una emozionante escalation di grandi prestazioni.
Brillante anche la prova del binomio vincitore a Jumping Verona 2014 formato dall’irlandeseBertram Allene Molly Malone V oggi quarto (0/0; 38.60).
Il pubblico di Verona ha dunque gioito, grazie alla stupenda performance diLuca Marziani, che con un altro doppio netto ha incrementato la sua oramai lunga serie di ‘clear round’ in gare di massimo livello.
In barrage anche due altri azzurri, il caporal maggiore Alberto Zorzi(10°) con Contanga 3 (0/4; 41.29) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri (14esimo) con Tower Mouche (0/8; 41.60).
LE DICHIARAZIONI
Daniel Deusser aveva un conto in sospeso con Verona e il suo sorriso liberatorio in conferenza stampa e ai microfoni delle televisioni, trasmette tutta la soddisfazione per lo strepitoso successo nella terza tappa della Longines FEI Jumping World Cup™presented by Fieracavalli-Veronafiere. “Ho partecipato diverse volte al Gran Premio di Coppa del Mondo a Verona e sempre con i migliori cavalli, eppure per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a entrare nella top five”. Strano in effetti per un campione come lui che nella Finale della World Cup ha collezionato oltre ad una vittoria anche un secondo e un terzo posto. “Questa vittoria ha un sapore speciale. Monto Calisto Blue da luglio, è un cavallo veloce e di grandi qualità. Inizialmente ho avuto qualche problema trovare la giusta intesa con lui per via del mio fisico, della mia statura. Ma abbiamo iniziato presto a conoscerci bene come dimostrano i risultati dei gran premi di Berlino e Bruxelles. Prima di me Calisto Blue è stato montato da un campione come Michael Withaker che ha fatto un lavoro prezioso per la sua crescita”.
Martin Fuchs era già stato terzo a Verona nel 2016 e quest’anno si è ripetuto. “Sono soddisfatto della mia prova. Un piazzamento come questo in un contesto come quello di Verona va benissimo, mi accontento. Chiaro che verrò ancora qui con l’obiettivo di vincere. Clooney 51 dopo il secondo posto ai mondiali di Tryon si è riposato, facendo un lavoro leggero con i cavalieri del mio team e a Verona ha ripreso da dove l’avevo lasciato. Sta benissimo, ha saltato molto bene”.
Luca Marziani, quinto, è stato il migliore degli italiani. Uno splendido doppio zero ma il tempo è stato decisivo: “E’ la mia quarta partecipazione a Verona, il quinto posto mi rende felice, ma certo non posso negare di aver pensato al podio. Tokyo du Soleil è stato fantastico, è un cavallo elegante nel salto, incisivo nel galoppo ma la sua caratteristica non è la velocità. I concorsi di questo livello sono molto competitivi che si giocano nei centesimi di secondo. Con Tokyo stiamo lavorando anche in questo aspetto, ma sono convinto che si può vincere anche saltando bene e non essere dei fulmini”.
John Roche è il direttore del salto ostacoli in ambito FEI. “E’ bello per me aver assistito a uno spettacolo tecnico e organizzativo di questo livello. Il mio ringraziamento agli atleti, agli organizzatori e alla Fiera nel suo complesso che ha celebrato nel migliore dei modi i suoi centoventi anni. La classifica del girone dell’Europa occidentale si sta facendo molto interessante con molti atleti in grado di giocarsi i diciotto posti che qualificano per la finale di Goteborg ad aprile 2019”.
Per il presidente federale Marco Di Paola, seconda Coppa del Mondo a Verona, non è arrivata la vittoria ma… ”Ma siamo riusciti a portare tre binomi al barrage, Marziani è stato ottimo quinto e quindi sono soddisfatto perché l’Italia è ormai un collettivo, c’è uno spirito di squadra fortissimo e solo in questo modo si possono fare risultati. A Verona abbiamo creato Arena FISE, un contenitore con finalità promozionali e ripeteremo l’esperienza a Piazza di Siena nell’area del Galoppatoio“.
Il presidente di Fieraverona Maurizio Danese è di poche parole ma efficaci. “Ho assistito a gare sempre tirate e emozionanti. La prova di Coppa del Mondo è stata entusiasmante, il miglior suggello alla nostra edizione numero centoventi”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Fiere Verona invece guarda lontano: “I numeri di quest’anno sono eccezionali e confermano come il mixer sport e passione per il cavallo cresce anno dopo anno. Una giornata come quella di oggi con la tappa di coppa del mondo ci da la carica giusta per pensare sin da domani ai prossimi centoventi anni di Fieracavalli”.
(Nella foto: Luca Marziani su Tokyo du Soleil)
Govoni terzo nel premio Equiline
Il cavaliere italiano ha montato Lucaine
Non poteva mancare la firma di una leggenda dell’equitazione come Ludger Beerbaum a Jumping Verona 2018. L’asso tedesco ha infatti vinto oggi il premio Equiline, categoria ‘accumulator’ in sella alla compagna di tante vittorie, la quindicenne mare Chiara.
Il 55enne Beerbaum ha chiuso la prova con il massimo dei punti ottenibili, 65, nel tempo di 44.68 secondi, lasciandosi alle spalle l'irlandese Bertram Allen, secondo con GK Casper (65; 44.93), e l'azzurro Gianni Govoni in terza posizione con Lucaine (65; 44.98).
Due amazzoni hanno infine occupato la quarta e quinta posizione. Nell’ordine l'americana Jessica Springsteen con Volage du Val Henry e la neo-campionessa del mondo, la tedesca Simone Blum, con Con Touch S.
Fieracavalli: Chiara Papalini firma il Gran Premio 120x120 "Gold"
Seconda vittoria marchigiana nel circuito maggiore
Disputata anche la terza, e ultima finale del Gran Premio 120 x 120, che ha concluso il programma di gare nazionali di Jumping Verona.
In palio oggi il titolo nella categoria ‘Gold’ su un percorso con ostacoli da 1 metro e 35 che ha visto vincere ancora un’amazzone marchigiana, Chiara Papalini. In sella ad Anker, la 25enne pesarese tesserata per la ASD Equus di Fermignano è stata l’unica dei dieci finalisti a chiudere le due manche della categoria senza errori.
Secondo posto per Claudio Delnevo su Anoush de Chesnay. Il cavaliere parmense ha pagato una penalità per il tempo accumulata nella prima manche (1/0; 38.33) come William Furlini, terzo in classifica con Casino Royal (1/0; 41.95).
(Nella foto archivio © FISE/Mario Grassia: il padiglione 8 di Verona Fiere)
ArenaFISE chiude i battenti a Fieracavalli 2018 con il Safe Riding Master Sport
Conclusi anche il livello base ed il livello 1 del Progetto Sport Lodovico Nava - premio Equifashion
È stato un crescendo che si è concluso nel il padiglione 5 di Fieracavalli, da quest’anno ribattezzato “ArenaFISE”, con tribune stracolme di pubblico che ha seguito con entusiasmo le gare di salto ostacoli messe in programma dalla Federazione Italiana Sport Equestri, articolate dalle categorie dedicate ai giovanissimi con i pony fino a quelle destinate ai cavalieri senior. Un totale di 510 binomi si è avvicendato in quattro giornate a ritmi serrati per contendersi le prime posizioni nelle classifiche.
Nel vasto programma una novità è stata introdotta con il Safe Riding Master Sport, con le tre fasce Gold, Silver e Bronze, per ognuna delle quali si sono disputate tre diverse categorie. Di seguito i podi delle nove categorie:
Safe Riding Master Gold - Categoria C130 a tempo
1° Giulio Carpigiani su Zelina (prop. Vladimiro Vascotto, 0 – 47,68)
2° Maria Vittoria Martari su Corlena FZ (prop. Laura Tabarelli, 0 – 52,84)
3° Claudia Caramaschi su Ofelie (prop. Claudia Caramaschi, 0 – 55,48)
Safe Riding Master Sport Gold, categoria C130 a fasi consecutive
1° Chiara Coppo su Isabel FZ (prop. Francesca Maccaferri - 0/0 - 26,28)
2° Camilla Casellato su Jamaica Van Ten Bos (prop. Guido Casellato – 0/0 – 28,89)
3° Alberto Graziani su Mascalzone Senese (prop. Elsa Martha Danneberger – 0/0, 29,89).
Safe Riding Master Sport Gold, categoria C135 mista
1° Chiara Coppo su Isabel FZ (prop. Francesca Maccaferri - 0/0 - 26,28)
2° Alberto Graziani su Mascalzone Senese (prop. Elsa Martha Danneberger – 0/0, 29,89).
3° Vittoria Righi su Sushi (prop. Alberto Mascheroni - 4/0 - 43,73).
Safe Riding Master Silver – Categoria C120 a tempo
1° Rachele Mezzetti su Vidisse d’Hoogpoort (prop. Rachele Mezzetti, 0 – 47,31)
2° Matilde Tronchin su Risle des Grez (prop. Nicole Frascarelli, 0 – 49,75)
3° Gianluca Ferrante su Nabir (prop. Rossella Ventura, 0 – 50,05).
Safe Riding Master Sport Silver, categoria C120 a fasi consecutive
1° Alessandra Ballerini su Tourag du Bailly (prop. Alessandra Ballerini, 0/0 – 16,18)
2° Gaia Artioli su Diva di Sabuci (prop. Raffaele Aprile, 0/0 – 16,23)
3° Elisa Orlandi in sella a Construktor (prop. Elisa Orlandi, 0/0 – 16,26).
Safe Riding Master Sport Silver, categoria C125 a tempo
1° Martina Molinari si CirankaH (prop. Virginia Campello, 0 – 43,72)
2° Ludovica Meschini su Victory Prind S (prop. Allegra Cesarini, 0 – 44,04)
3° Valentina Rizzinelli su Kreta (prop. Anna Turina, 0 – 44,08).
Safe Riding Master Bronze - Categoria B110 a tempo
1° Agnese Bellini su HHS Mastermind (prop. Soc. Agr. Riola Valley SS di Marco Stefani)
2° Giuliana Taormina su Muguet du Thiereux ( prop. Giovanna Lo Bianco, 0 – 49,22)
3° Sveva Schiatti su Billy Jean 20 (prop. Riccardo Failla, 0 – 49,36).
Safe Riding Master Sport Bronze, categoria C115 a fasi consecutive
1° Marta Marelli su Geronimo van de Mispelaere (prop. Maria Cristina Palma, 0/0 – 17,37)
2° Julia Brugger su Amor (prop. Manfred Brugger, 0/0 – 18,01)
3° Clara Matteini su Odalisca della Mezzaluna (prop. Giorgio Marcello Petrelli, 0/0 – 18,13)
Safe Riding Master Sport Bronze, categoria C115 a tempo
1° Filippo Bolognini su Clementine 27 (prop. Marengo Sports Horse Srl, 0 – 52,35)
2° Julia Brugger su Amor (prop. Manfred Brugger, 0 – 52,48)
3° Rebecca Longo su Mistero de Villanova ( prop. Roberto Cavalli, 0 – 53,01).
Concluso anche Progetto Sport Lodovico Nava Equifashion, che ha nella ultima giornata di gare in ArenaFISE di Verona ha visto disputarsi le seconde manche del livello base e livello 1.
Questi i primi tre binomi classificati per ciascun livello e gruppo.
Livello Base, altezza 90 centimetri
Pony: vittoria alle Marche con l’allieva Giada Ciaroni, (C.I. Marignano) in sella a Jess of Jacks’s (prop. Luciano Salbergo). Al secondo posto la Lombardia rappresentata da Sara Catalano (ASD Scuderia il Campo) con Orlof du Patis (prop. Raffaella Noseda) e ancora la stessa regione per il terzo posto firmato da Anna Canali (Danika Equitazione SSD) su Lolita de la Lande (prop. Danika SSD).
Children/Junior: per la Lombardia primo posto di Filippo Biella (junior - C.I. delle Schiave) su Aerobic di Villagana (prop. Il Palazzo S.S. Soc. Agr.). Seconda l’allieva delle Marche Arianna Brizzi (junior - C.I. Marignano) su Quinta Revel (prop. Bruno Brizzi) e terzo per il Piemonte Giovanni Zanini (children – Le Torri ASD) con Smart Enough (prop. Danilo Brazzola).
Senior: prima la lombarda Fabienne Parravicini (Scuderie Santanaga ASD) con Ufo 15 (prop. Andrea Caroline Wallen). Piazza d’onore per Camilla Casari del Piemonte (C.I. Gen. Cacciandra) su Ralon (prop. Chiara Santangeletta) e terzo posto per la Lombardia con Isaure Madeleine Quenardel (C.I. Le Torri) su Ickely van den Eeck Polk ((prop. Chantal Le Sourd, Clair Berthe).
Livello 1, altezza 1 metro
Pony: ancora la Lombardia, questa volta su tutti i gradini di questo podio. Prima l’allieva Elisa Sorte (C.I. Orobico) in sella a Maya (prop. Elisa Sorte). Seconda Vittoria Calabrò (C.I. S. Valfregia) con Cicero du Val D’Ay (prop. Fortunato Calabrò) e terza Emma Invernizzi (Danika Equitazione SSD) su Leon (prop. Emma Invernizzi).
Children/Junior: vittoria del Veneto grazie a Gaia Tappeto (junior - C.I. Venezia Lido) su Chess (prop. Giovanni Battista Perini) mentre la piazza d’onore va alla Lombardia con Emma La Ferla (children – FF Jumping) in sella a Ungaro de Hequet (prop. Az.Agr. Tenuta delle Luvi). Chiude al terzo posto l’allievo dell’Emilia Romagna Federico Donigaglia (children – C.I. Argentano).
Senior: la Liguria ha visto sul gradino più alto del podio Sara Bruschi (C.I. Lo Sperone) su Corlando van de lLaks (prop. Giuseppina Rissotto). Piazza d’onore per il Veneto con Sarah Tintori (GB Equestrian Team ASD) e Cassanova M (prop. Annalisa Rossignolo). Terzo posto per il Piemonte con Cristina Bongiovanni (C.I. La Magnolia) in sella a Lorenzo van Berkenbroeck (prop. Fabrizio Ambrosetti).
News, classifiche, info e risultati nello speciale del sito dedicato all’evento
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foto © PlasticFoto di Marco Villanti
ArenaFISE: la Coppa delle Regioni Pony - Bac Technology conquistata dal Piemonte
Nella giornata di chiusura di Fieracavalli il padiglione 5 preso d’assalto dagli appassionati
Si è conclusa con gli applausi di un pubblico in festa la 31° edizione della Coppa Delle Regioni Pony a Squadre - Bac Technology, andata in scena nell’ArenaFise di Fieracavalli Verona nella giornata conclusiva, domenica 28 ottobre, delle kermesse scaligera.
Dodici le rappresentative regionali che hanno preso parte alla manifestazione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Quarantacinque i binomi scesi in campo e solo sei i team ammessi alla seconda manche.
La vittoria è andata al Piemonte di Angelo Cristofoletti , che ha chiuso con 12 penalità ed il tempo di 127”89. La squadra composta da Emanuele Giordanetti (C.E. Di Mottalciata) su Cruz On Bob (propr. Società Agricola Il Ghiro S.A.S. Di Antonio Marras), Lucia Rinaldi (CI Malabaila) su Mcfly III (propr. Nooren Kimberley) e Ludovica Bosio su Apanataschi 78 (propr. Giusi Romeo), è riuscita nell’impresa nonostante non avesse la possibilità di scartare il peggior risultato.
Secondo il Lazio trainato da Raffaele Tagliamonte, che ha chiuso con un totale di 16 penalità ed il tempo di 132”77. A far parte del team Giulio Cavalieri (C.I. Excalibur) su Pinturicchio (propr. Roberto Pau), Zoe Tomassini (Lazio Equitazione) su Aughavannon Chez (propr. Icidio Bardelli), Ornella Calderini (C.I. Della Leia) su Schamitzi (propr. C.I. Della Leia) e Martina Mastrantonio (C.I. Del Levante) su Poulabrandy King (propr. Massimo Mastrantonio).
Terza posizione per la rappresentativa delle Marche di Sandro Palmetti, che ha chiuso con 16 penalità ed il tempo di 133”32 . Il team era formato da Agnese Bellini (C.I. Marigan) su Madison Du Moulin (propr. C.I. Panaro), Dora Bartolucci (C.I. Val Dell’Isauro) su Carlton Irina (propr. Ramin Chrdel), Christian Palmetti (C.I. Marignano) su Gyomber (propr. Alessia Cordi) e Giada Ciaroni (C.I. Marignano) su Sibelle Des Merles (propr. Tiziana Covella).
Infine la premiazione. Le prime tre squadre sono entrate a cavallo, anticipate dagli altri team a piedi, tutte condotte dai rispettivi capo equipe e da alcuni Presidenti dei Comitati Regionali.
Il Presidente Marco di Paola ha consegnato i premi e si è congratulato con ogni under 16. Ha concluso la cerimonia la sfilata, che ha visto i ragazzi uscire camminando sul lato lungo del campo, a ritmo degli applausi della tribuna, e gran finale con i binomi delle tre squadre del podio che hanno svolto il giro d’onore.
I risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE
Jumping Verona: Leopold van Asten si aggiudica il ‘Piccolo Gran Premio’ Franco Tucci, Grassi è il miglior italiano
Un gara avvincente e dall’alto tasso tecnico ha chiuso la seconda giornata del CSI5*-W
Un barrage al cardiopalma nel ‘Piccolo Gran Premio’ presented by Franco Tucci ha infiammato le gremite tribune del padiglione 8 di Fieracavalli nella giornata di venerdì 27 ottobre.
Le fasi finali della categoria mista con ostacoli da 1 metro e 50/55 che ha chiuso la seconda giornata di gare del CSI5*-W di Jumping Verona sono state infatti tutto un susseguirsi di avvicendamenti in testa alla graduatoria provvisoria.
Fino all’ingresso in campo di Leopold van Asten che in sella a VDL Groep Beauty ha fatto registrare lo straordinario tempo di 34.50 secondi che nessuno degli avversari ha saputo più superare e che è valso al cavaliere olandese la vittoria.
Ma avvincente e dall’alto tasso tecnico è stata tutto il barrage con tre dei dodici concorrenti ammessi al secondo decisivo percorso, scesi sotto al soglia dei 35 secondi. Tra questi lo svizzero Steve Guerdat, secondo classificato con Alamo (34.63) e la svedese Petronella Andersson terza con Eclatant (34.68).
In barrage anche un azzurro, Gabriele Grassi, che con il potente grigio Clarico (prop. Bulthuis Sporthorses) ha firmato un secondo netto senza però spingere troppo sull’acceleratore: 41.13 secondi il suo tempo e ottava posizione in classifica.
Leopold van Asten, subito dopo lo splendido successo, non perde il suo aplomb mentre stringe mani e riceve pacche sulle spalle. “Oggi il cavallo ha saltato molto bene e si è dimostrato molto veloce. Sapevo che per vincere non bastava fare un netto ma era necessario essere molto veloci. Infatti il risultato come avete visto ci ha racchiuso in pochi centesimi di secondo. Per la coppa del mondo di domani ovviamente sono qui per fare punti, vediamo il cavallo che ho scelto come risponderà. Certo la concorrenza è agguerrita”.
ArenaFISE, conclusi i premi My Horse Coppa Campioni Pony e Kep Italia Talent Rider
Passa in archivio questa terza giornata del padiglione 5 di Fieracavalli
È arrivata alla conclusione anche la terza giornata di gare in ArenaFISE di Fieracavalli 2018.
Assegnato il Premio My Horse Coppa Campioni Pony, dove a salire sul primo gradino del podio è stata Zoe Tomassini – SS Lazio Equitazione (Lazio) in sella a Aughavannon Chez (prop. Icidio Bardelli). Piazza d’onore per Greta Marchesotti – C.I. A Colori (Lombardia) con Orchid’s Rozallia (prop. Camilla Borer) e terzo posto per Sofia Vassallo – CIR ASD (Sicilia) con Masha (prop. Equilandia Club).
Anche il premio Kep Talent Rider è giunto oggi al termine.
Nella categoria Pony la vittoria è di Giorgia Tramontana – C.I. Val Fregia (Lombardia) in sella a Poceidon de Mai (prop. Rita Taboga). Secondo posto per Agata Orlandi – Scuderia della Capinera (Lombardia) con Lackagh More Golden Boy (prop. Giardini San Rocco Srl). Terza classificata Syria Zangheri – Centro Equestre Roma ASD (Lazio) su Komeet van Orchids (prop. Horse & Rider Srl).
Nei Children sul gradino più alto del podio è salita Laura Micol Boni – C.I. Riola (Emilia Romagna) su Cote d’Or (prop. Claudio Boni). Seconda posizione per Sveva Smiroldo - AD Valverde (Sicilia) su Carioca (prop. Domenica Bruna Caponnetto) e terza per Emma Biondi – C.I. Boccadarno (Toscana) in sella a Izar van T&L (prop. Az. Agr. Arnino di Gian Marco Panini).
Per quanto riguarda gli Junior vittoria di Martina Simoni - Toscana Equitazione (Toscana) su Jazier Van’T Eigenlo (propr. Tiziana Di Santo). Secondo Gabriele Gasparetto - C.I.La Maremma (Emilia Romagna) su Quizi (propr. La Scovila S.P.A.), e al terzo posto ha concluso Adriano DI Canto – S. Ippica La Madonnina (Piemonte) su C’Est Moi De L’Obstination.
La categoria Young Rider ha visto il primo posto per Giorgio Sacco - International Horses ( Lombardia) su Apache 111 (propr. International Horses). Seconda Camilla Bosio - Scuderia Le Due Querce (Piemonte) su Duke Vl (propr. Gianluca Bosio) e terza Emilia Bignardelli - New Eagles Asd (Sicilia) su Sicily By Car Captain Du Toultua Z (propr. Equinox).
On line gli orari aggiornati di domani, domenica 28 ottobre, i risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE
videoclip 3^ giornata FISE a Fieracavalli
foto © Plastic Foto di Marco Villanti
Jumping Verona: domani il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup
E’ il giorno. Domani, domenica 28 ottobre, alle 14.15 di Fieracavalli va in scena il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Fieracavalli - Veronafiere.
E’ la terza tappa del circuito Europa Occidentale di Coppa del Mondo 2018/19 con al via i migliori binomi al mondo, per una gara di altissima levatura tecnica e spettacolare, dotato di un montepremi di 190 mila euro. Già da un mese sold-out.
Quaranta i binomi impegnati. Il primo a scendere in campo proprio un azzurro, l’appuntato scelto Bruno Chimirri (su Tower Mouche), l’ultimo Lorenzo Di Luca (Ensor de Litrange LXII). Per il 1° aviere un ottimo sorteggio. Gli altri azzurri in ordine di entrata: aviere capo Luca Marziani (10, Tokio Du Soleil), Piergiorgio Bucci (11, Driandria), Riccardo Pisani (16, Chaclot), Paolo Paini (17, Ottava Meraviglia di Ca' S. Giorgio), Lucia Le Jeune Vizzini (19, Cabalgaro Z), Gianni Govoni (20, Antonio), caporal maggiore Alberto Zorzi (21, Contanga) e carabiniere scelto Emanuele Gaudiano (32, Chalou).
Diciassette le nazioni rappresentate. L’Italia schiera 10 binomi, seguono Svezia e Germania con 4, Svizzera e Belgio con 3, Irlanda, Gran Bretagna, Olanda e Francia a quota 2, Grecia, Usa, Finlandia, Egitto, Brasile, Australia, Spagna e Austria con un binomio ciascuno. Non ci sarà al via il trionfatore della passata stagione, l’olandese Maikel van der Vleuten, ma sono regolarmente in campo l’egiziano Abdel Said che ha vinto a sorpresa nel 2016, Bertram Allen (2014, il più giovane vincitore a Jumping Verona, aveva 19 anni) e il fuoriclasse francese Simon Delestre (2015). Occhi puntati anche per i medagliati ai campionati del mondo disputati a settembre a Tryon, la tedesca Simone Blum oro data in forma smagliante e la coppia svizzera Martin Fuchs (argento) e Steve Guerdat (bronzo). Non poteva mancare al via una leggenda dell’equitazione mondiale, il britannico John Whitaker, il veterano con i suoi 63 anni che ha vinto due volte la tappa di Coppa del Mondo in Italia nel 1997 e nel 2000 a Bologna. Oggi Whitaker ha fatto capire a tutti che non è venuto qui per turismo, piazzandosi quinto con percorso netto nel Premio Safe Riding vinto da De Luca.
Dopo le prime due tappe della FEI World Cup 2018/2019 girone Western European League di Oslo e Helsinki, guida la classifica il tedesco Hans Dieter Dreher con 28 punti seguito ex equo dal belga Gudrun Patteet e il nostro splendido Luca Maria Moneta con 21 punti.
Quella in programma domani è l’edizione numero 18 della FEI World Cup a Verona (in Italia se ne sono disputate altre otto (sei a Bologna e due a Milano, la prima nel 1983). Nella tappa italiana il record di successi spetta all’Olanda con 6, seguita dalla Germania (5), Francia e Gran Bretagna (3), Irlanda (2), Brasile, Spagna, Svizzera, Belgio e Egitto un successo ciascuno. Il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Fieracavalli - Veronafiere si svolge su una categoria mista con ostacoli a 160 cm. Direttore di campo è Uliano Vezzani, uno dei più qualificati del mondo. Eventuale barrage per i binomi con zero penalità o, nel caso di mancanza di netti, con meno penalità. Nel barrage oltre ovviamente alle penalità, gioca un ruolo decisivo per l’assegnazione della vittoria il tempo impiegato per coprire il percorso.
ArenaFISE: il Ride Up Gran Premio delle Regioni Under 21 va alla Lombardia
Combattutissima finale a Fieracavalli che ha ribaltato il risultato della prima giornata
Diciotto le rappresentative regionali che hanno preso parte al Ride Up Gran Premio delle Regioni Under 21 , conclusosi oggi, sabato 27 ottobre a Verona.
Ormai giunta alla 43esima edizione quella che resta sempre una tra le sfide più ambite dai giovani cavalieri, ha visto scendere nell’ArenaFISE quattro binomi per squadra ed un quinto atleta a titolo individuale.
La classifica finale è stata decretata a seguito delle due manche, con lo scarto del peggior risultato di giornata.
Quest’anno, le emozioni sono state più forti che mai. Le tribune gremite di famiglie, atleti ed appassionati rimasti sull’attenti e a fare il tifo fino all’ultimo concorrente.
Sale sul gradino più alto del podio, con 4 penalità totali ed il tempo di 399”65, la Lombardia del Capo Equipe Silvano Graziotti, composta da Gianluca Mario Pirovano (C.I. Il Quadrifoglio) su Renata Du Theil (propr. Antonio Alfonso), Bruna Ungari (C.I. Bressanelli) su Wieze Z (propr. Giovanni Obert), Erika Edossi (C.I. Lucchetti) su Carynia (propr. Elisa Prisco) e Petra Manila Bertazzi (C.I. Delle Schiave) su Shila (propr. Cristiano Mion).
Una vera battaglia all’ultimo galoppo ha caratterizzato il secondo ed il terzo posto. Sono state quattro le squadre ad aver totalizzato 8 penalità: Lazio, Marche, Toscana e Piemonte. Ad avere la meglio con il tempo di 286”98 e a conquistare la piazza d’onore è stata la Toscana di Matteo Giunti, composta da Martina Simoni (Toscana Equitazione) su Winn Winn (propr. Tiziana Di Santo), Pietro Meucci (Compalto Toscana) su Vaudou De Carmille (propr. Giuseppe Meucci), Massimo Pacciani (Agrifoglio) su Basco (propr. ASD Club Ippico Le Pietre) e Giulia Marrucci (Sport Equestri Cecina) su Donnalier (propr. Luca Marrucci).
Al terzo posto, guidati da Salvatore Oppes i ragazzi del Piemonte Alessia Costalla (C.I. Hobby Horse - CN) su Radja De Rochetaillee (propr. Carol Mazzaia), Sofia Rinaldi (CI Malabaila) su Azaro De Kalvarie (propr. Roberto Rinaldi), Martina Giordano (C.I. Hobby Horse – CN) su Admiral Di San Patrignano (propr. Soc. Coop. Sociale San Patrignano S.R.L.) e Edoardo Chiarolanza (La Varletta) su Invitto V D’09 (propr. Rdoardo Chiarolanza) hanno raggiunto il terzo gradino del podio nel tempo di 393”29.
Solenne il momento della premiazione. Con gli spalti straripanti di persone, le prime tre squadre sono entrate a cavallo guidate dai Presidenti delle Regioni Vittorio Orlandi, Massimo Petaccia e Giacomo Borlizzi. Una volta schierati sul podio l’aviere capo Luca Marziani ed il Presidente Fise Marco Di Paola si sono congratulati con i migliori tre team e con tutte le altre squadre posizionate in un semicerchio per ricevere i meritati applausi.
Nella classifica individuale la categoria di altezza 1 metro e 25 è stata vinta dalla marchigiana Veronica Bartolucci (0/0 124”58, C.I. Marignano) su S.M Conalta (propr. Davide Bartolucci). Piazza d’onore per l’amazzone toscana Martina Simoni (0/0 126”08, Toscana Equitazione) su Winn Winn (propr. Tiziana Di Santo), e terzo il sardo Davide Pusceddu (0/0 129"23)Grighine) su Gloria S.G.H. (propr. Davide Pusceddu).
Nella categoria di altezza 1 metro e 30 è arrivata prima la veneta Laura Millimaggi (0/0 132”63, Rango Stables) su Samuel De Chalusse (propr. Eventing Runner Group SRL), seconda Alessia Costalla (0/0 132"75, C.I. Hobby Horse - CN) su Radja De Rochetaillee (propr. Carol Mazzaia) e terzo Gianluca Mario Pirovano (0/0 132"80, C.I. Il Quadrifoglio) su Renata Du Theil (propr. Antonio Alfonso).
On line gli orari aggiornati di domani, domenica 28 ottobre, i risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE.
videoclip 3^ giornarnata FISE a Fieracavalli
foto © Plastic Foto di Marco Villanti
Giulia Pallotti e Francesco Correddu i primi “campioni” del Gran Premio 120x120
Dopo le due sessioni di qualifica disputate nelle giornate di giovedì e venerdì, oggi Jumping Verona ha ospitato le prime due finali del Gran Premio 120 x 120, gara nazionale che ha portato a Verona 120 binomi qualificati nelle tre categorie previste: ‘bronze’, ‘silver’ e ‘gold’.
La prima ‘campionessa’, laureata nella finale ‘bronze’ (percorso da 1 metro e 15) presented by Tharros è stata la quindicenne Giulia Pallotti che in sella alla grigia Fleur Deceuninck è stata l’unica dei dieci finalisti a chiudere le due manche della categoria senza errori. Giulia Pallotti è marchigiana ed è tesserata per il Circolo Ippico Collina Rosa di Fermo.
Piazza d’onore per il siciliano Antongiulio Giuliano (classe 2003), tesserato per il C.I. La Pineta di Messina, che con La Fayette L ha commesso un errore per manche (34.98 il tempo nella seconda). Due errori, entrambi commessi però in seconda manche, per Giovanni Pratelli terzo classificato con Quisas de la Grandiere (0/8; 36.05). Riminese, vent’anni, Pratelli monta presso l’ASD Cooperativa San Patrignano dove è tesserato.
Nella finale ‘silver’ (percorso da 1 metro e 25) presented by Kask, vittoria per Francesco Correddu, 18 anni a dicembre ‘doppio figlio d’arte’ (suo padre è infatti Giovanni Battista e sua madre Esmeralda Pecchio, titolari anche della Scuderia Parco dei Mulini ASD per la quale Francesco è tesserato). Sardo di nascita, ma lombardo da sempre, il giovane Correddu si è imposto in sella alla grigia Olimpia di Val Litara, un prodotto dell’allevamento di casa, in sella alla quale ha firmato l’unico doppio netto dopo le due manche della finale.
Piazza d’onore per Alessia Calò, 22enne brindisina tesserata per la ASD Oby Club di Lecce, con un errore in seconda manche (0/4; 33.91) in sella al suo Bon Ami, e terzo posto per Giulio Carpignani con Matricola con otto penalità accumulate in seconda manche (0/8; 32.45). Ventitrenne modenese, Giulio Carpignani è tesserato in Veneto per la ASD Horse Club Boschetto.
(foto JV/Grasso)