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Primo Corso europeo sul Benessere del Cavallo
“Approccio alla valutazione del benessere dei cavalli attraverso il Protocollo AWIN”
Si è concluso il Corso “Approccio alla valutazione del benessere dei cavalli attraverso il Protocollo AWIN” svoltosi a Roma il 28 e 29 gennaio 2019 presso l’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana e presso l’Accademia Caprilli ai Pratoni del Vivaro. Il corso ha attuato quanto previsto dall’accordo siglato tra Ministero della Salute, la FISE e l’Università degli studi di Milano per la promozione del Protocollo AWIN per la valutazione del benessere dei cavalli, voluto e finanziato dalla Commissione europea.
I protocolli AWIN riaffermano l’importanza dell’approccio scientifico allo studio del benessere e si prefiggono di fornire indicatori di uso pratico e misurabili direttamente sugli animali negli allevamenti, con l’obiettivo di fornire una serie di indicazioni utili anche al Medico Veterinario nella valutazione del benessere di alcune specie domestiche. Tuttavia, nonostante i protocolli siano stati pensati e sviluppati perché potessero essere usati anche dalle autorità competenti a livello europeo, tutto il processo è trasparente e quindi anche gli allevatori ed i proprietari potranno formarsi e capire quali sono questi indicatori e come gli animali sono valutati. La prestigiosa ricerca europea AWIN ha coinvolto ha coinvolto molte importanti istituzioni:
Scotland’s Rural College, Edinburgh (UK)
Norwegian University of Life Sciences, Ås (NOR)
University of Cambridge, Cambridge (UK)
Università degli Studi di Milano, Milano (ITA)
Universidade de Lisboa, Lisbona (POR)
Indiana University, Bloomington (USA)
Institute of Animal Science, Prague (Czech)
Pferdeklinik Havelland, Equine Clinic, Beetzsee- Brielow (GER)
Universidade de São Paulo, Pirassununga (Brazil)
Universidade Positivo, Curitiba (Brazil)
Neiker - Tecnalia, Vitoria – Gasteiz (Spain)
Sono stati proprio i ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano a fare da capofila del Progetto della Commissione per quanto attiene alla specie equina e che, avendo pertanto coordinato lo sviluppo dei metodi specifici di valutazione del benessere per i cavalli e per gli asini, hanno tenuto questo primo corso.
La FISE, con la fondamentale collaborazione dell’Accademia Caprilli, registra che il Ministero della Salute ha talmente apprezzato l’iniziativa che avrebbe l’intenzione di ripetere in futuro il medesimo corso anche a Brescia e in Sicilia.
Video di interesse:
video 1 qui
video 2 qui
Corso di base sugli indicatori di benessere del cavallo
Sono ancora aperte le iscrizioni al Corso AWin (Animal Welfare Indicators) che si terrà il 28 e 29 gennaio pp.vv. presso l’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana e presso l’Accademia Caprilli ai Pratoni del Vivaro. A questo link è disponibile l’opuscolo informativo.
Le iscrizioni si chiuderanno giovedì 17 gennaio, ma potrebbero essere protratte per qualche altro giorno, fino a quando il sistema automatizzato dell’IZS raggiungerà il numero massimo di iscritti accettabili per tale corso teorico-pratico. Il corso è aperto solo ai Medici Veterinari.
Il corso attua quanto previsto dall’accordo siglato tra Ministero della salute, FISE e Università degli studi di Milano per la promozione del Protocollo AWIN, manuale di valutazione del benessere dei cavalli, voluto e finanziato dalla Commissione europea.
I protocolli Awin sono un progetto dell’UE con l’obiettivo di fornire una serie di indicazioni specifiche per incrementare il benessere di alcune specie domestiche. Sono stati proprio i ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano (capofila del progetto della Commissione), che peraltro terranno il corso, a coordinare lo sviluppo dei metodi specifici di valutazione del benessere per i cavalli e per gli asini.
Successo del Corso per l'accreditamento di base del Veterinario FISE
Si è svolto a Roma in collaborazione con FNOVI
Lunedì 26 novembre si è svolto il corso per l'accreditamento di base del Veterinario FISE. Si è tenuto a Roma, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni Sportive in Viale Tiziano, 74.
Il corso, organizzato in collaborazione con FNOVI, ha carattere obbligatorio per l’accreditamento di base del Veterinario Fise, che per poter svolgere funzioni in ambito federale deve essere iscritto alla FISE. L’accreditamento viene rinnovato con la frequenza al corso ogni quattro anni. Il corso consente inoltre l’acquisizione di crediti ECM (aggiornamento professionale obbligatorio previsto dal Ministero della Salute per le professioni medico-sanitarie).
Il corso, a cui erano iscritti circa 140 veterinari, è stato video ripreso ed utilizzato per la creazione della FAD che successivamente FNOVI metterà a disposizione gratuita di tutti i veterinari d’Italia sulla piattaforma FNOVI Conservizi per la futura acquisizione di crediti ECM e Accredito FISE.
La partecipazione al corso frontale come quello svoltosi a Roma consente inoltre uno scambio culturale tra colleghi, riconosciuto di utilità fondamentale alla formazione e alla corretta comprensione dei test finali.
Nei prossimi mesi la FNOVI caricherà tutto il materiale inerente al corso sulla sua piattaforma FAD per consentire l’accreditamento anche per chi non ha potuto partecipare all’interessante incontro del 26 novembre a Roma.
Corso obbligatorio per l'accreditamento di base del Veterinario FISE
Scadenza delle iscrizioni il 22 novembre
Lunedì 26 novembre dalle 8,45 alle ore 17,00 si terrà il corso obbligatorio per l'accreditamento di base del Veterinario FISE, presso la Sala Auditorium – Palazzo delle Federazioni Sportive, Viale Tiziano, 74 – 00196 – Roma.
Il corso è gratuito per gli iscritti FISE in regola con la quota annuale, per gli altri il costo del corso è di € 50,00 da versare direttamente alla FISE in sede congressuale via POS (Bancomat). Per motivi di capienza della sala il numero dei partecipanti è limitato a 200 persone: farà fede la data di ricezione del modulo.
Le iscrizioni saranno chiuse dal 22/11/2018
Si ricorda che per poter svolgere funzioni in ambito federale è obbligatorio essere iscritti alla FISE e pertanto essere accreditati, ovvero aver superato un corso negli ultimi 4 anni (fa fede la data dell’attestato ECM ricevuto). Pertanto per evitare spiacevoli equivoci all'inizio del prossimo anno, si prega di verificare la data dell'ultimo corso superato. A questo scopo si ricorda che è valida la data di rilascio riportata sull'attestato ECM a suo tempo conseguito.
Anche se il presente corso sarà video ripreso ed utilizzato per la creazione della FAD che successivamente FNOVI metterà a disposizione gratuita di tutti i veterinari d’Italia sulla piattaforma FNOVI Conservizi per la futura acquisizione di crediti ECM e Accredito FISE, si consiglia di partecipare a questo corso frontale poiché si è convinti che anche lo scambio culturale tra colleghi sia di utilità fondamentale alla formazione e alla corretta comprensione dei test finali.
Ci si può iscrivere al corso direttamente sul portale FNOVI a questo link ed effettuando l’accesso alla propria area riservata oppure inviando una email a vet@fise.it con il proprio nome, cognome, codice fiscale, numero d’iscrizione all’Ordine e Ordine di appartenenza.
Info: Dipartimento Veterinario FISE - Viale Tiziano, 74 – 00196 Roma T. +39 06 83668416 - E. g.giovagnoli@fise.it
FISE-FNOVI: parte il "Corso propedeutico per l’accreditamento del Veterinario FISE”
A seguito del rinnovo del Protocollo d’intesa tra la FNOVI e la FISE, è stato organizzato il corso residenziale quadriennale che si terrà a Roma il 26 novembre 2018, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni in viale Tiziano 74 in Roma.
Il “Corso propedeutico per l’accreditamento del Veterinario FISE” sarà aperto ai primi 200 Medici Veterinari che si iscriveranno inviando tutti i loro dati (Nome, Cognome, Codice Fiscale, Numero di iscrizione all’Ordine e Ordine provinciale presso cui sono iscritti) all’email vet@fise.it.
Per chi volesse sarà possibile registrarsi anche on-line dal portale della Formazione residenziale di ProfConServizi - Servizi per le Professioni della FNOVI da questo link
In caso di necessità si potrà contattare il Dipartimento Veterinario FISE (vet@fise.it ) o la Dott.ssa Flavia Attili presso la FNOVI (flavia.attili@profconservizi.it).
L’evento sarà gratuito per i Veterinari FISE in regola con la quota associativa 2018, mentre per gli altri è previsto un contributo di 50,00 euro che dovrà essere versato alla FISE direttamente il giorno del corso, prima dell’inizio dei lavori. Le registrazioni saranno aperte dal giorno 8 novembre fino al 23 novembre.
Il corso è accreditato nel sistema ECM per 4,2 crediti, previo il superamento del test di apprendimento e la partecipazione ad almeno il 90% delle lezioni. Il Corso sarà video ripreso e messo a disposizione sulla piattaforma FAD (Formazione A Distanza) della FNOVI durante i primi mesi del 2019.
BAC Technology Medical Devices, alta tecnologia per i cavalli sportivi
Queste le disposizioni del Dipartimento Veterinario sull’uso degli elettromedicali
Da più di un anno ai nostri Veterinari Federali che seguono le squadre, sia senior che giovanili, sono state affidate le apparecchiature elettromedicali dell’azienda BAC TECHNOLOGY, fornitore ufficiale della FISE per gli anni 2017 - 2020.
I dispositivi in uso sono:
- VEGA 2CH: è una diatermia a radiofrequenza che accelera i processi fisiologici del metabolismo tissutale.
- EQ ULTRASOUND: dispositivo per un trattamento non invasivo generato attraverso l'emissione di ultrasuoni a bassa frequenza, in grado di produrre un aumento di temperatura nei tessuti, attraverso la conversione di una sorgente di energia acustica in calore all'interno dei tessuti. Al momento EQ ULTRASOUND rappresenta l’unica apparecchiatura elettromedicale assieme alla magnetoterapia che è permesso usare durante le competizioni internazionali della FEI.
A seguito dei controlli e test effettuati sui macchinari BAC Technology da parte dei veterinari che seguono le squadre FISE, viste le relative comunicazioni ricevute in merito da parte degli stessi, e in ottemperanza a quanto previsto dal Articolo 1067 (Prohibited Supportive Therapies) del Regolamento Veterinario FEI in vigore, cha al punto 4 vieta l’uso della diatermia, il “Dipartimento Veterinario FISE approva l’uso del macchinario BAC Technology a base diatermia (strumento denominato “Vega2CH”) nei trattamenti eseguiti unicamente a domicilio - in fase di allenamento - nei cavalli coinvolti nelle squadre FISE, e l’uso del macchinario BAC Technology a base ultrasuoni (dispositivo denominato “EQUltrasound”) nei trattamenti eseguiti sia in gara e sia a domicilio, in fase di allenamento, nei cavalli coinvolti nelle squadre FISE".
In merito all’uso degli strumenti a ultrasuoni in gare FEI si ricorda che, in base all’Art. 1065 - Restricted Supportive Therapies - del Regolamento Veterinario FEI in vigore, queste terapie possono essere applicate solo da “Permitted Equine Therapist” o da Medici Veterinari che abbiano superato una specifica formazione nella specifica tecnica terapeutica.
L’utilizzo regolare della macchina EQUltrasound nella pratica quotidiana in piani riabilitativi di cavalli sportivi di varie discipline ha portato notevoli giovamenti. I principali campi di azione sono: le contratture muscolari della regione cervicale e della regione toraco-lombare, riduzione di edemi, la gestione di patologie acute e croniche dell’apparato muscolo-tendineo (tendiniti, desmiti, entesiopatie ecc..)
Inoltre si è notato come l’uso sinergico degli ultrasuoni associati ad altri elettromedicali quali tecar ad onde d’urto possa mantenere più a lungo gli effetti benefici degli stessi e protrarne l’efficacia anche in gara.
Trasporto – Modello 4 – Regione Lombardia
In riferimento a quanto precedentemente pubblicato sul nostro sito, relativamente al Modello 4 – Trasporto Equidi, per doverosa informazione si mette a disposizione la circolare emessa dalla Regione Lombardia che si riferisce (punto 6) ai cavalli che risiedono nell’ambito della medesima regione.
Risposta dell’AIA sulla erogazione dei servizi APA in Lombardia
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota AIA in merito agli uffici APA della Lombardia.
“In seguito alle notizie relative alla possibile mancata erogazione dei servizi di anagrafe equidi da parte degli Uffici Periferici della Lombardia si precisa che i medesimi Uffici hanno comunicato che stanno svolgendo regolarmente la loro attività secondo quanto riportato sul sito www.anagrafeequidi.it nella sezione Uffici Periferici."
Trasporto equidi: modello 4. Nuova nota del Ministero della Salute

- l’acronimo BDN si riferisce alla Banca Dati Nazionale del Ministero della Salute e che
- l’acronimo BDE si riferisce alla Banca Dati Equidi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- s’informa che il Ministero della Salute, con Nota del 1/9/2017, disponibile a questo link
Trasporto equidi modello 4: inizia l’informatizzazione
Il supporto federale per cominciare a familiarizzare con le nuove disposizioni
Con il Decreto del Ministero della Salute del 28 giugno 2016 entra in vigore dal 2 settembre 2017 l’obbligo della compilazione esclusivamente in modalità informatica del “modello 4” (modello rosa).
L’espletamento “esclusivamente in modalità informatica” di tale documento consentirà alle autorità preposte di “bloccare” in tempo reale tutte le movimentazioni di animali suscettibili di determinate malattie. Quando questo sistema andrà a regime, permetterà di fermare immediatamente il diffondersi di varie patologie infettive e diffusive, fornendo uno strumento di prevenzione e controllo veramente efficace.
Tuttavia tale procedura presenta delle criticità che lo stesso Ministero ha riconosciuto con una propria nota (Nota Ministero della Salute - modello 4 informatizzato_04.08.2017).
La FISE ha definito delle “Linee guida” che intendono aiutare gli utenti in questo delicato e complesso passaggio informatico, che al momento sono al vaglio del Ministero, e che saranno pubblicate sul sito federale nella sezione dove è già presente tutta la normativa in vigore ed i manuali operativi inerente ai trasporti. vai alla pagina
Nel frattempo si consiglia di munirsi di copia della nota ministeriale link per poterla esibire nei previsti casi d’urgenza quando non sia stato possibile compilare il modello 4 in formato digitale. In tal caso ovviamente permarrà a maggior ragione l’obbligo di quello cartaceo come è stato finora.
Per approfondire
Nella nota, in particolare si dichiara:
1) “…le aziende site in zone di cui sia accertata la mancanza di copertura di rete (fissa/mobile), fino all'adeguamento tecnologico necessario, sono esentate dalla compilazione in modalità informatica del modello 4. A tal proposito si sollecitano le Regioni e Provincie autonome a predisporre, rendere pubblico e mantenere aggiornato l’elenco di dette zone. In mancanza di detto elenco sarà ritenuta valida un’apposita dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 (n.d.r. autocertificazione amministrativa) sottoscritta dal proprietario o detentore degli animali che sono movimentati…”
2) “…Il Centro Servizi Nazionale dell’Anagrafe zootecnica dell’IZSAM sta mettendo a punto un’apposita app, a breve utilizzabile tramite smartphone o tablet, che consentirà di compilare il modello 4 anche direttamente in allevamento e senza l’ausilio di un computer. Si sottolinea la necessità di dotarsi di Carta Nazionale dei Servizi per l’attivazione di tale app…”
3) “…Infine si invitano le Autorità in indirizzo impegnate in attività di controllo a voler tenere in considerazione, nel corso della fase di prima applicazione dell’obbligo, di tutte quelle situazioni di forza maggiore, di urgenza e/o emergenza, di rischio per il benessere e la sanità animale e la salute pubblica che potrebbero ostacolare o non consentire la compilazione informatizzata del modello 4”…
Stante l’entrata in vigore di tale obbligo il prossimo sabato 2 settembre, appare verosimile interpretare che lo stesso Ministero, consapevole delle difficoltà e delle situazioni di “forza maggiore” o di “urgenza” che “potrebbero ostacolare o non consentire la compilazione informatizzata del modello 4” chiede alle “Autorità in indirizzo” e quindi a tutte le Regioni di “tenere in considerazione” tali difficoltà, “nel corso della fase di prima applicazione dell’obbligo”.
La Federazione è comunque in stretto contatto con il Ministero,
sia per rappresentare le difficoltà presenti nel nostro settore, che probabilmente è quello per cui si registreranno il maggior numero di trasporti per animale e per persona,
sia per rappresentare le peculiarità di settore, fino ad ora ancora non accolte (come per es. i trasporti a fini escursionistici, di passeggiate o allenamento in zone di aperta campagna e non in strutture registrate con Codice Aziendale),
sia per cercare di ottenere una semplificazione delle procedure informatiche stesse,
sia per rappresentare eventuali disallineamenti con la Banca Dati degli Equidi e quindi con il fatto che i cavalli potrebbero in queste prime fasi risultare non presenti nel Sistema Informatico a cui si fa riferimento.
Nel frattempo si consiglia di verificare presso la ASL pertinente per territorio (rispetto alla struttura che ospita i propri cavalli) che tutti i cavalli realmente presenti nella struttura siano presenti anche nella Banca Dati Nazionale, ovvero che il Sistema informatico del Ministero abbia in carico i cavalli effettivamente presenti nella struttura.
Contemporaneamente si consiglia di leggere il documento inerente alla Carta Nazionale dei Servizi ed il Modello IV disponibile in calce alla presente notizia, così da attivarsi per il possesso della stessa o per delegare chi potrà effettuare tale incombenza.