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TRYON2018: PARADRESSAGE. SARA MORGANTI CAMPIONESSA DEL MONDO
L'amazzone azzurra ha totalizzato un punteggio incredibile: 74,750%
Sara Morganti è Campionessa del Mondo di Paradressage. L'amazzone azzurra in sella a Royal Delight ha conquistato oggi, mercoledì 19 settembre, ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 la medaglia d'oro nell’Individual Test del Grado I con l’irraggiungibile punteggio percentuale di 74,750.
Morganti, penultima a entrare in campo, aveva già una medaglia al collo assicurata, almeno d’argento, visto che dopo aver preso la vetta della classifica, mancava solo l’amazzone di Singapore Laurentia Yen Yi Tan, che non è riuscita a far meglio dell’azzurra e con il punteggio di 73,750% ha conquistato l’argento. Bronzo per la tedesca Elke Philipp su Fuerst Sinclair (73,143%).
Sara Morganti aveva lasciato l’ultimo mondiale di Caen 2014 con una medaglia d’argento nella stessa categoria, ma soprattutto con l’oro al collo nel Freestyle. Oggi è tornata, dopo quattro anni, e sfoggia ancora una medaglia d’oro, che vale veramente tanto, visti i sacrifici di questo quadriennio.
È commossa Sara Morganti, sopratutto per quello che c'è dietro questa medaglia. “Un’emozione immensa – ha detto l’amazzone azzurra – e ci speravo in fondo al mio cuore. Ho attraversato un momento molto difficile, con alcuni problemi di salute, ma ho continuato a lavorare nonostante i tanti sacrifici, perché Royal è sempre stata in gran forma in quest’ultimo anno. Devo tutto a chi mi è stato vicino, alla mia famiglia, agli amici, agli sposnor, e ovviamente ai miei due tecnici, Laura Conz e Alessandro Benedetti, perché anche quando mi sono un po’ demoralizzata, sono stati loro a portare avanti il lavoro e mi hanno saputo dare una spinta, che mi ha fatto dire: no…bisogna stringere i denti e andare avanti. Non sarebbe stato giusto restare con il ricordo di Rio – ha aggiunto Morganti - la cavalla si meritava di far vedere quello che vale veramente”. Venerdì Sara e Royal saranno di nuovo in campo. “Ho una Kur bellissima… non vedo l’ora”, ha concluso la Campionessa del Mondo.
“Penso sia stato – ha detto il capo equipe e selezionatore, Ferdinando Acerbi - il giusto coronamento di un anno un po’ difficile per tutti. Sara e il suo team hanno gestito Royal in maniera eccelsa, hanno fatto qualcosa di incredibile, perché ho trovato la cavalla molto migliorata e ha lo ha dimostrato vincendo una medaglia d’oro meritatissima, da loro, da noi, da tutto il team. Adesso speriamo nella gara a squadre di domani”.
"E' una grande emozione per me - ha detto Michele Betti, tecnico della nazionale di paradressage - perchè è il primo anno che lavoro come tecnico nel settore del paradressage. Devo dire che i ragazzi si sono comportati molto bene da un punto di vista tecnico; più dell'oro non si può vincere. E' stata una gara eccezionale quella di Sara, ma siamo molto contenti anche delle prestazioni degli altri ragazzi. Maurilio (Vaccaro ndr) da un punto di vista tecnico è veramente un debuttante e arrivare quinto nella sua prima apparizione in un Campionato del mondo ci fa ben sperare per il futuro. Direi molto bene anche le prove sia di Federico (Lunghi ndr), che di Francesca (Salvadè ndr.). Sicuramente dobbiamo affinare qualcosa, dobbiamo lavorare forte e lo stiamo facendo. Questo oro ci da ancora più motivazione", ha concluso Betti.
Soddisfatto è il Presidente della FISE, Marco Di Paola, che ha raggiunto gli azzurri a Tryon proprio ieri. “Un successo enorme che ci ha regalato una grandissima soddisfazione”, ha detto Di Paola. “Sara – ha aggiunto - oggi ha combattuto come un leone per conquistare una medaglia che voleva e che ha ottenuto. Il paradressage ci sta dando veramente soddisfazioni enormi… grazie Sara e grazie a tutto il team”.
Nella prima mattinata di oggi era entrata in campo nell’Individual test del grado III Francesca Salvadè in sella al piccolo Muggel 4. L'amazzone azzurra ha messo a segno il punteggio percentuale di 66,676. Nonostante l'errore di grafico commesso, Salvadè e Muggel hanno chiuso in undicesima posizione. La medaglia d’oro è per l’oalndese Rixt van der Horst su Findsley (73,735%), argento per la britannica Natasha Baker su Mount St John Diva Dannebrog (72,471%), bronzo per la statunitense Rebecca Hart su El Corona Texel (72,235%).
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Sara Morganti sul primo gradino del podio)
TRYON2018: Volteggio. Grande esordio per il Pas de deux azzurro
L'Italia chiude al quarto posto la Nations Team
Un grande esordio per il Pas de Deux azzurro composto da Silvia Stopazzini e Lorenzo Lupacchini in sella a Rosentolz (Long. Laura Carnabuci) oggi, mercoledì 19 settembre, ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 per la disciplina del volteggio.
Il mitico duo azzurro ha concluso la prova con un bellissimo punteggio di 9.057, che ha consentito alla coppia italiana, prima a partire nella gara odierna, di mantenere la prima posizione per gran parte della prova e ottenere al termine della gara il secondo posto. Seppure oggi non sia una giornata di assegnazione di medaglie, Stopazzini e Lupacchini hanno apposto una seria ipoteca su questo mondiale. Il duo azzurro tornerà in campo domani, giornata decisiva per l’assegnazione delle medaglie.
L’Italia chiude al quarto posto, ai piedi del podio, nella Nations Team con un punteggio di 25.065. In tondino Silvia Stopazzini (8.295) su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.), Anna Cavallaro (8.257) su Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni; prop. Ass.Sp.Eq.la Fenice) e il Team del CIM composto da Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna, Yannik Chimirri e Francesco Bortoletto (8.513) su Hot Date Tek (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.). Vittoria per la Germania, seguita da Svizzera e Austria.
Nella prova individuale maschile, valida per il Freestyle, buon punteggio di Giovanni Bertolaso e Monaco Franze 4, che chiudono con 8.149 al nono posto. Seguono in classifica Francesco Bortoletto, undicesimo con 8.016, su Rosenstolz e Lorenzo Lupacchini, dodicesimo con 7.895, anche lui su Rosenstolz alla longia di Carnabuci.
(Nella foto: Il pas de deux azzurro)
TRYON2018: Salto ostacoli. Infortunio per Chalou
La Federazione, d’intesa con Gaudiano e lo staff veterinario, ha deciso di ritirare Chalou dalla competizione, al fine di garantire il benessere del cavallo. L’Italia continuerà con tre binomi il Campionato del Mondo
L’inizio dei FEI World Equestrian Games™ diTryon per gli azzurri della disciplina del salto ostacoli non può certamente dirsi molto fortunato. Nella giornata d’apertura di oggi, mercoledì 19 settembre, Chalou, cavallo del carabiniere scelto Emanuele Gaudiano primo a entrare in campo, si è infortunato.
‘Raggiungendosi’ con un posteriore si è procurato una ferita al pastorale dell’arto anteriore destro. Emanuele Gaudiano e Chalou hanno portato a termine la gara a tempo tabella C (due errori e tempo complessivo di 96"26) e il cavallo è stato subito assistito dai veterinari del Team Italia appena uscito dal campo.
“Quello composto da Chalou e Emanuele – ha detto il CT della nazionale Duccio Bartalucci – è un binomio su cui abbiamo puntato e puntavamo tantissimo. Il cavallo si è presentato al mondiale in grande forma; ha effettuato warm up e campo prova (prima di entrare in campo ndr) in modo perfetto. Emanuele, giustamente, ha cercato di portare a termine il percorso; di certo quando sei in quelle condizioni sopra il cavallo non puoi fare certo una diagnosi di quello che è successo. Emanuele è stato eroico e il cavallo non è stato da meno”.
“Chalou – ha detto il Ugo Carozzo, medico veterinario del Team Italia a Tryon, insieme al collega Cristiano Pasquini - ha subìto una lesione al livello del pastorale destro al momento della battuta all’ostacolo numero uno; situazione che ha compromesso tutto il percorso. Emanuele pensava fosse qualcosa sul glomo ma, a percorso terminato ci siamo accorti che si trattava di una ferita. Abbiamo subito applicato del ghiaccio per alleviare il dolore e cercare di ridurre il gonfiore a livello del pastorale, prima di suturare la ferita. Le prime indagini strumentali – ha aggiunto Carozzo - hanno escluso una lesione maggiore. Adesso il cavallo è in box e sta bene, ma quello a cui sta prendendo parte è un Campionato del Mondo, gara in cui bisogna essere al 100% dello stato di forma”.
Il benessere del cavallo viene prima di tutto; per questo la Federazione, in accordo con il cavaliere e lo staff veterinario, ha deciso di ritirare Chalou dalla competizione, per potere garantire le opportune cure e consentire la migliore guarigione.
La squadra italiana, dunque, resta priva di un componente importantissimo e – secondo il regolamento – dovrà continuare con tre binomi il Campionato del Mondo, ancor più penalizzata dal fatto di non poter, quindi, escludere il risultato peggiore.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Emenuale Gaudiano su Chalou durante il percorso)
TRYON2018: Volteggio. Gli azzurri combattono nella prima giornata
Grande attesa per il Pas de deux azzurro in campo domani, mercoledì 19 settembre
Azzurri all’attacco nella prima giornata dei FEI World Equestrian Games™ Tryon dedicata agli “obbligatori” del Volteggio. I primi a presentarsi nel tondino allestito nel maneggio coperto del Tryon International Equestrian Center è stata la squadra italiana composta da Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna (con i suoi soli dieci anni è la più giovane atleta della delegazione azzurra a Tryon), Yanik Chimirri e Francesco Bortoletto. Il Team Italia agli ordini di Laura Carnabuci alla longia e su Hot Date Take (prop. Club Ippico Monzese A.S.D.) ha conseguito il punteggio di 7.179, valso la quinta posizione della classifica finale.
Poco dopo sono state le due volteggiatrici a prendere parte agli obbligatori della categoria individuale femminile. Migliore risultato azzurro è stato quello conseguito da Anna Cavallaro su Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni; prop. Ass.Sp.Eq.la Fenice), che hanno lasciato il campo di gara con 8.192 e la settima posizione.
Punteggio di 7.651, invece, per Silvia Stopazzini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci; prop. Club Ippico Monzese A.S.D.) che insieme a Rosenstolz ha chiuso la gara al dodicesimo posto.
A chiudere il programma giornaliero del volteggio ci hanno pensato Giovanni Bertolaso, Francesco Bortoletto e Lorenzo Lupacchini. Obbligatori anche per loro nella prova individuale maschile. Miglior risultato è stato quello di Giovanni Bertolaso su Rosenstolz (long. Nelson Vidoni). L’azzurro ha messo a segno un bel 7.968, valso l’ottava posizione della classifica finale. Seguono Lorenzo Lupacchini, dodicesimo, su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) con 7.681 e Francesco Bortoletto, tredicesimo, sempre su Rosentolz (long. Laura Carnabuci).
Domani seconda giornata di gare per gli azzurri. In campo anche il fantastico Pas de deux, composto dalla coppia Stopazzini/Lupacchini.
(Nelle foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Sopra la squadra azzurra, al centro Anna Cavallaro, sotto Giovanni Bertolaso)
TRYON2018: Salto ostacoli. Ecco l’Italia in campo
Dopo la training session del pomeriggio Duccio Bartalucci annuncia la squadra che difenderà il tricolore in occasione del Campionato del Mondo
Vigilia di Campionato del Mondo per gli azzurri del salto ostacoli oggi, martedì 18 settembre, impegnati nella training session riservata a tutti i binomi presenti ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. Tutti i cavalieri sono entrati in campo divisi per nazione per effettuare la warm up, utile per l’ambientamento dei cavalli in campo gara. Gli azzurri hanno tutti effettuato un percorso di nove salti e solo Gaudiano ha affrontato la riviera per due volte. Un buon allenamento sotto gli occhi del CT della nazionale Duccio Bartalucci.
Intanto nel pomeriggio sorteggio per l’ingresso in campo e dichiarazione delle squadre in occasione della riunione dei capo equipe. L’Italia sarà la sedicesima nazione a entrare in campo. A rompere il ghiaccio sarà il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou (Prop. Equita Kft), seguiranno Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables), l'aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl) e il 1° aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta (Prop. Stephex Stables). “Bruno Chimirri, capitano della squadra, - ha dichiarato il capo equipe Bartalucci - questa volta non entra in campo, ma il carabiniere scelto sosterrà la squadra da bordo campo e si prepara per prendere parte alla finale di FEI Nations Cup™ di Barcellona di inizio ottobre”.
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Gli azzurri escono dal campo gara del Tryon Internationale Equestrian Center)
TRYON2018: Paradressage. Quinto posto per Vaccaro nell’Individual Test
In campo oggi anche Federico Lunghi
Il Team Italia ha tirato un sospiro di sollievo questa mattina, quando Muggel 4, cavallo di Francesca Salvadè in campo nel grado III nelle gare di Paradressage qui a Tryon, ha superato senza alcun problema la re-inspection. Anche Francesca Salvadè si prepara, dunque, a dare il massimo in questa edizione dei FEI World Equestrian Games™, in corso di svolgimento al Tryon International Equestrian Center (North Carolina, USA).
Intanto due gli azzurri in rettangolo nell’Individual Test di oggi: si tratta di Federico Lunghi in sella a Laudario nel grado IV (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) e Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve nel grado II (Prop. Alice Redaelli). È stato proprio quello di Vaccaro il miglior risultato della giornata nella disciplina. Con il 66% il cavaliere azzurro si è piazzato al quinto posto della classifica finale della gara. Un punteggio che, purtroppo, tiene in considerazione un errore di grafico commesso da Maurilio e Bonaire.
In mattinata nel rettangolo del Tryon Stadium è entrato per il grado IV dell’Individual Test anche Federico Lunghi. È stata del 61,293 la percentuale assegnata dai giudici, punteggio che è valso la dodicesima posizione della classifica finale. Una gara sicuramente difficile che ha registrato un errore sull’ultimo “galoppo rovescio”. Lunghi e Vaccaro entreranno nuovamente in campo nella giornata di giovedì 20 settembre in occasione del Team Test dello stesso grado.
Intanto domani, mercoledì 19 settembre, in rettangolo per l’Individual Test dei rispettivi gradi anche Francesca Salvadè (grado III) su Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè)alle ore 9.39 (ora locale USA) e il binomio Campione del Mondo in carica nel Freestyle e Vice-Campione nel tecnico, Sara Morganti/Royal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti), che varcheranno il rettangolo del Tryon Stadium alle ore 16.09.
La medaglia d’oro del grado IV è andata all’olandese Sanne Voets su Demantur (73,927%), argento per il brasiliano Rodolpho Riskalla su Don Henrico (73,366%), bronzo per la danese CSK’s Que Faire (73,146%).
Oro nel grado II per la danese Stinna Tange Kaastrup su Horsebo Smarties (72,735%); mentre si è dovuto accontentare dell’argento il campionissimo austriaco Pepo Puch su Sailor’s Blue (72,676%). Medaglia di bronzo per l’olandese Nicole den Dulk su Wallace NOP (70,735%).
TRYON2018: mercoledì 19 settembre. Così gli azzurri in campo
Ecco gli orari di ingresso in campo degli azzurri nella giornata di domani, mercoledì 19 settembre
PARADRESSAGE
Individual Test Grado III
Francesca Salvadè su Muggel 4: ore 09,39
Individual Test Grado I
Sara Morganti su Royal Delight: ore 16,04
VOLTEGGIO
Pas de deux
Silvia Stopazzini/Lorenzo Lupacchini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) ore 15:15
Individual Freestyle maschile
Francesco Bortoletto - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci): ore 13,45
Lorenzo Lupacchini - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci): a seguire
Giovanni Bertolaso - Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni): ore 14,09
Nations Team: (individual e squadre freestyle) ore 18:40
Silvia Stopazzini su Rosenstolz (long. Laura Carnabuci)
Anna Cavallaro su Monaco Franze 4 (Long. Nelson Vidoni)
Squadra: Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna, Yanik Chimirri e Francesco Bortoletto su Hot date Take (Long. Laura Carnabuci)
SALTO OSTACOLI
Prima qualifica individuale e squadre
Prima sessione: ore 9,00
carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou
Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame
Seconda sessione: ore 13,30
aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil
primo aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta
NB: Orari “local time” (Italia +6h).
(Nella foto © Stefano Grasso/CTxFISE: Una veduta del Tryon International Equestrian Center)
TRYON2018: martedì 18 settembre. Così gli azzurri in campo
Ecco gli orari di ingresso in campo degli azzurri nella giornata di domani, martedì 18 settembre.
PARADRESSAGE
Individual Test Grado IV – Federico Lunghi su Laudario: ore 11,04
Individual Test Grado II – Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve: inizio ore 13,39
VOLTEGGIO
Compulsory squadre:
Silvia Stopazzini, Greta Giannini, Lorenzo Lupacchini, Andrea Bordogna, Yanik Chimirri e Francesco Bortoletto: ore 11,34
Compulsory Individuale femminile
Silvia Stopazzini - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) ore 13,39
Anna Cavallaro - Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni) ore 15:23
Compulsory Individuale maschile
Lorenzo Lupacchini - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) ore 18,37
Francesco Bortoletto - Rosenstolz (long. Laura Carnabuci) ore 18,41
Giovanni Bertolaso - Monaco Franze 4 (long. Nelson Vidoni) ore 18,45
SALTO OSTACOLI
Warm-Up: ore 9,00/13,30
Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame
appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche
primo aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta
carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou
aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil
NB: Orari “local time” (Italia +6h).
TRYON2018: giornata di lavoro e horse inspection per gli azzurri
Domani al via Paradressage e Volteggio. Warm-Up per il salto ostacoli
Dopo la pioggia di ieri, torna il sole al Tryon International Equestrian Center, sede dell’edizione 2018 dei FEI World Equestrian Games™. Giornata di training e horse inspection per gli azzurri di Volteggio, Paradressage e Salto ostacoli.
PARADRESSAGE – I cavalli del Team Italia di paradressage hanno effettuato questa mattina la tradizionale horse inspection. Royal Delight (Sara Morganti); Bonaire van de Mottelhoeve (Maurilio Vaccaro) e Laudario (Federico Lunghi) hanno superato l’horse inspection preliminare, mentre Muggel 4 (Francesca Salvadè) dovrà presentarsi nuovamente alla re-inspection domani mattina.
Gli azzurri hanno effettuato nel pomeriggio la familiarizzazione co il rettangolo di gara che già da domani li vedrà impegnati nella prima giornata di gara. Si parte con l’Individual Test e solo due azzurri entreranno in rettangolo nella giornata di domani, martedì 18 settembre. Primo a mettere piede in campo sarà Federico Lunghi su Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) nel Grado IV (h. 9.30*), successivamente nel pomeriggio toccherà a Maurilio Vaccaro e Bonaire van de Mottelhoeve (Prop. Alice Redaelli)impegnato nel Grado II (h. 13.30*). Gli altri azzurri saranno in campo nella giornata di mercoledì 19 settembre.
VOLTEGGIO – Vet check Ok per Monaco Franze 4, Hot Date Take, Filon e Rosenstolz, cavalli che da domani prenderanno il via nelle diverse categorie di Volteggio. Azzurri subito in campo con i Compulsory della squadra: Francesco Bortoletto, Silvia Stopazzini, Lorenzo Lupacchini, Greta Giannini, Andrea Bordogna e Yanik Chimirri(ore 9.30*), successivamente anche nelle prove individuali femminili con Anna Cavallaro e Silvia Stopazzini (ore 13.30*) e maschili (ore 17.30*), che vedrà in campo Francesco Bortoletto, Lorenzo Lupacchini e Giovanni Bertolaso. Oggi, per tutti, giornata di allenamento prima dell’inizio delle gare.
SALTO OSTACOLI – I cavalieri italiani hanno montato di prima mattina, successivamente insieme ai propri compagni di gara si sono presentati puntualissimi alla horse inspection, superata senza alcun problema. Piergiorgio Bucci su Diesel GP Du Bois Madame (Prop. Tal Milstein Stables); l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (Prop. A.S. Big Jump Srls); il 1° aviere Lorenzo De Luca su Irenice Horta (Prop. Stephex Stables); il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Chalou (Prop. Equi Kft) e l’aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (Prop. LM Srl) prenderanno parte al warm-up programmato per domani mattina alle ore 9.00*. Prima giornata di gara per il salto ostacoli mercoledì 19 settembre.
* Orari North Carolina-Italia + 6 ore
(Nelle foto © FISE/Stefano Grasso da sopra verso sotto: Vaccaro e Morganti; Bortoletto, Marziani)
TRYON2018: Completo. Super Schivo nella prova di salto
L’Italia, dodicesima, recupera due posizioni con un netto nel tempo dell'amazzone azzurra e un errore a testa più penalità per il tempo per Brecciaroli, Sandei e Roman
Quattro buoni percorsi di salto ostacoli messi a segno dagli azzurri nell’ultima prova del Completo ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. Dopo il rinvio a causa del maltempo, infatti, si è svolto nella giornata di oggi, lunedì 17 settembre, l’ultimo dei tre test per la disciplina.
A difendere i colori azzurri ancora in campo l’appuntato scelto Stefano Brecciaroli (Tot: 79.0; 62°) su Byrnegrove First Diamond (Prop. Andrew Nichloson, Mary Channer); gli agenti delle Fiamme Oro Pietro Sandei (Tot: 65.1; 52°) su Rubis de Prere (Prop. Pietro Sandei) e Pietro Roman su Barraduff (Tot: 54.0; 37°). I primi tre binomi hanno chiuso la gara con una barriera e una penalizzazione per il tempo. Bellissima la prova di Arianna Schivo (Tot: 45.2; 31°) su Quefira de l’Ormeau (Prop. Arianna Schivo, Thomas Bouquet), in grado di mettere a segno un gran percorso netto nel tempo. Con le prestazioni di oggi l’Italia risale di due posizioni e chiude il Campionato del Mondo al dodicesimo posto (164.3) della classifica finale.
“Il risultato complessivo della squadra – ha detto il capo equipe, Katherine Ferguson Lucheschi – purtroppo non rende il giusto merito alle belle prestazioni individuali dei ragazzi, ma questo è lo sport. Tutti gli azzurri hanno portato a termine un Completo difficile e impegnativo, reso ancora più complicato da alcune situazioni logistiche (due cavalli sono stati trasferiti di scuderia per l’arrivo del maltempo ndr), che non hanno certo facilitato il nostro lavoro e quello dei groom da un punto di vista del coordinamento. L’arena del salto ostacoli è insolitamente grande per la nostra disciplina – ha aggiunto il capo equipe – e anche il percorso è risultato molto lungo con un tempo davvero stretto. Sono fiera dei ragazzi e di tutto il Team che li ha assistiti perché, portare a termine con cavalli in piena forma un completo così, non è certamente da tutti i giorni, soprattutto dopo un tracciato di cross, quello di sabato, reso ancora più impegnativo dalle numerose salite da affrontare. Sono molto contenta per Arianna Schivo, che ha realizzato un bellissimo percorso montando davvero bene”, ha concluso Katrine Ferguson Lucheschi.
A laurearsi Campione del Mondo a squadre è stata la Gran Bretagna, seguita dall’Irlanda, argento, e dalla Francia, medaglia di bronzo. Gran Bretagna e Irlanda nei primi due gradini del podio anche nella classifica individuale con Rosalind Cante in sella ad Allstar B, medaglia d’oro, e Padraig McCarthy su Mr Chuncky, argento. Il terzo posto e la medaglia di bronzo sono andate alla leader della classifica dopo il cross-country, la tedesca Ingrid Klimke su SAP Hale Bob Old, che ha perso il primato proprio sull’ultimo salto.
(Nella foto © Stefano Grasso: Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeau)