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Alla Lombardia la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo – Trofeo Challenge Bruno Scolari
Ben diciassette le rappresentative regionali in gara
Archiviata oggi, domenica 27 maggio, l’edizione 2018 della Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo – Trofeo Challenge Bruno Scolari , che ha dato spettacolo nel nuovo impianto del Galoppatoio, integrato in questa spettacolare edizione dell’86° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo.
Pubblico e tifo alle stelle nella finale, a seguire le rappresentative regionali, che al termine della manche odierna hanno visto sul gradino più alto del podio il team della Lombardia , capitanato da Annina Rizzoli, unico a chiudere senza errori con il tempo totale di 451,10. In squadra Gregorio Nicelli con Too Much Du Tourtel (0/0), Arianna De Manzoni Matteucci con E (0/0), Maria Rachele Tiraboschi con Qumran de Felines (0/4) e. A titolo individuale hanno gareggiato Francesca Maffeis con Uredo de B'Neville e Benedetta Assolari con Wouter.
Seconda posizione per la Toscana con Matteo Giunti nel ruolo di capo equipe, che ha chiuso con un totale di 4 penalità in 437,51. La squadra era composta da Niccolo Bardelli con Cremcaramel della Monica (0/0), Paola Vivarelli con New Star 6 (4/0), Margherita Picchi con Gipsy Girl Du Floricot (0/0). A titolo individuale sono scesi in campo Massimo Pacciani con Basco e Margherita Lisi con Versailles Z .
Terza posizione per il Veneto, agli ordini di Nicola Vientin, che ha chiuso con 5 penalità in 457,65. La squadra era formata da Giulia Bertolla con Ti Lann Du Up of Heritage (4/0), Riccardo Guzzo con Flo-Up (0/1), Beatrice Bertazzo con Star Du Fraigneau (12/5) e Laura Millimaggi con Samuel De Chalusse (0/0).
Loro Piana Six Bars: ancora Smolders. Secondo posto ex aequo di Fochi
L’ultimo verticale ha raggiunto quota 1 metro e 95 centimetri
Harrie Smolders protagonista assoluto di questa terza giornata dell’86° CSIO di Roma. Dopo il Loro Piana Trophy, l’olandese ha infatti vinto anche la spettacolare Loro Piana Six Bars firmando una ‘doppietta’ da vero campione.
In sella a Corrada, Smolders è stato l’unico a superare senza errori la serie di ostacoli che componevano il terzo barrage con l’ultimo verticale posizionato alla ragguardevole altezza di 1 metro e 95 centimetri.
“Questa formula - ha detto - è al contempo spettacolare per il pubblico e fisicamente non tanto impegnativa quanto si potrebbe pensare per i cavalli. Corrada, per esempio, non aveva mai affrontato prima un ostacolo delle dimensioni di oggi, ma sapevo che non si sarebbe lasciata impressionare facilmente perché è una cavalla di cuore e di coraggio”.
Insieme a Smolders hanno affrontato il terzo barrage l’italiano Edoardo Fochi su Qaro Dan e il francese Frederik David su Saxo de la Roque. Entrambi hanno però commesso un errore classificandosi al secondo posto a pari merito.
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Edoardo Fochi su Qaro Dan)
Loro Piana Trophy: Vittoria di Smolders. Ottimo terzo posto di Gaudiano
Non poteva non mancare la firma del cavaliere numero uno al mondo in questa edizione dello CSIO di Roma. A vincere il Loro Piana Trophy, categoria mista con ostacoli da 1 e 50/55 è stato infatti Harrie Smolders che aggiunge così al suo ricco palmares il primo sucesso individuale a Piazza di Siena, dove aveva però già conquistato la Coppa delle Nazioni con l’Olanda nel 2011.
In sella a Cas 2 Smolders ha dato prova, davanti al caloroso pubblico presente numeroso anche oggi, di determinazione e precisione e, dopo il netto del percorso base, in barrage ha spinto decisamente sull’acceleratore fermando il cronometro su 34.14 secondi.
“E’stata una bella gara con il giusto numero di percorsi netti nel primo percorso – ha spiegato l’olandese – e quello che è stato messo in scena è stato un fantastico esempio di sport! Piazza di Siena mi è sempre piaciuta, c’è una bellissima atmosfera e essere in Italia piace a tutti! Cas è un cavallo di grande cuore, competitivo e rispettoso, in più ci conosciamo molto bene visto che lo monto da quasi due anni. Ultimamente è migliorato molto e lui stesso ha capito che sta diventando sempre più bravo!”
Secondo posto per l’elvetico Steve Guerdat con Alamo (0/0; 35,04) cavallo con il quale ieri aveva affrontato la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.
Tredici i binomi qualificati per il barrage sui 46 schierati al via. Tra di questi quattro azzurri. Il migliore è stato il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano terzo in sella a Chalou grazie ad una prestazione grintosa (0/0; 35.40). “Chalou ha nove anni e ha saltato molto bene oggi – ha commentato l’azzurro – in avvicinamento al penultimo salto potevo forse togliere un tempo di galoppo, ma ho preferito non rischiare l’errore. Va bene così!”
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Emanuele Gaudiano su Chalou)
COPPA DELLE NAZIONI A ROMA: L'ITALIA VINCE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO
Grande Italia a Roma! La squadra azzurra agli ordini del capo-equipe Duccio Bartalucci ha vinto oggi, venerdì 25 maggio, dopo il successo del 2017, la Coppa delle Nazioni - Intesa San Paolo dell'86° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo.
Il team composto dall’aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (0/0), il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet su Verdine Sz (0/4), il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Caspar (0/elim.) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (Rit/0 ) ha chiuso con 4 penalità complessive.
Doppio netto da manuale di Marziani e Tokyo du Soleil, primi a partire del quartetto azzurro. Giulia Martinengo e Verdine Sz, dopo un netto al primo percorso hanno commesso un errore nel secondo, mentre un po' di sfortuna per Caspar ed Emanuele Gaudiano, che dopo il netto nella prima frazione di gara è caudato, senza conseguenze, sul largo numero 8.
Pressione alle stelle, dunque. A gestirla al meglio è stato Bruno Chimirri che in sella a Tower Mouche doveva necessariamente chiudere senza errori per non andare al barrage con la Svizzera e gli Stati Uniti.
Gara aperta fino alla fine. Determinante per la vittoria è stato l’ultimo percorso di Chimirri e chiuso senza errori. Italia in vetta alla classifica della Coppa delle Nazioni, per il secondo anno consecutivo e pubblico in delirio.
Secondo posto a pari merito per la Svizzera e Stati Uniti con 8 penalità.
Il successo degli azzurri è stato suggellato dallo spettacolare doppio passaggio su Piazza di Siena della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori.
Queste le parole, in conferenza stampa, dei protagonisti.
Duccio Bartalucci - Cittì della nazionale: “Questo risultato arriva dopo la vittoria dello scorso anno e il fatto che la squadra fosse composta per tre quarti da binomi diversi dai protagonisti della precedente edizione, dimostra che oggi possiamo contare su un numero maggiore di cavalieri e di cavalli competitivi a questo livello. Una buona notizia ovviamente, soprattutto in considerazione dell’agenda agonistica internazionale che è sempre molto fitta e impegnativa.”
Bruno Chimirri: “Ringrazio Duccio Bartalucci, i miei compagni e tutti coloro che hanno reso Piazza di Siena quello che oggi Piazza di Siena è. Un contesto come questo ha stimolato ancora di più lo spirito di tutti noi. A parte la pressione pazzesca di essere il quarto a partire, cosa che non voglio mai più rifare - ha detto scherzando - aver avuto la possibilità di entrare in campo per ultimo è stato un privilegio che pochi hanno il piacere di provare. Potersi alzare in piedi per festeggiare la vittoria di fronte al pubblico è stata un’emozione incredibile!”
Giulia Martinengo Marquet: “I miei tre compagni sono stati favolosi ed è con loro che abbiamo costruito questa vittoria. Devo rivolgere un grazie particolare a Duccio perché ha scommesso su di me prendendosi non pochi rischi. Ha ritenuto di inserirmi in squadra sulla base di un solo risultato e cioè quello dei campionati italiani dello scorso aprile. Entrare in questo campo con una cavalla con cui non avevo mai fatto una Coppa delle Nazioni prima è stata un’emozione pazzesca e in più vincere… incredibile! Se posso permettermi un paragone, con Verdine mi sento come a casa perché è molto simile ad Athletica, una delle mie cavalle di punta fino a qualche anno fa”.
Luca Marziani: “Sono ancora emozionato e anche un po’ stanco perché sono entrato per primo e ho poi seguito tutte le gare dei miei compagni con grande emozione. Mi sto godendo questo momento e voglio ringraziare moltissimo anche Roberto Arioldi che è stato sempre con noi e che ha contribuito molto a questo risultato. Io e Tokyo siamo legati da un’intesa perfetta e lui sente tantissimo il mio stato d’animo. In una situazione come quella di oggi mi aiuta tanto perché mi dà molta fiducia. Oggi lo sentivo così bene che ero praticamente sicuro di un doppio zero”.
Emanuele Gaudiano: “Volevo prima di tutto ringraziare i miei compagni di squadra che hanno fatto un ottimo lavoro. Dopo il mio secondo percorso ero un pò dispiaciuto, ma ero molto fiducioso di quello che avrebbe fatto Bruno… E’ sotto pressione che lui dà il meglio di sé!”
(foto © CONI/Simone Ferrario e FISE/Mario Grassia)
Suona l’Inno di Mameli a Piazza di Siena per Filippo Marco Bologni
Il giovane carabiniere si aggiudica la prima categoria dello CSIO
Prima gara per l’edizione 2018 dello CSIO di Roma Piazza di Siena e prima vittoria Italiana grazie a Filippo Marco Bologni.
Il premio Safe Riding - categoria a tempo con ostacoli da 1 e 45 - si è svolto sul nuovo campo in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese sul quale quest’anno andranno in scena tre prove del concorso internazionale e le gare nazionali.
L’azzurro - che è uno degli otto in gara nel cosiddetto ‘small tour’ che include oltre al premio Safe Riding, anche il premio Samsung di domai mattina e l’attesa Loro Piana Six Bars di sabato – è stato l’unico dei 50 concorrenti al via a fermare il tempo sotto i 60 secondi. Fin dalle prime battute Bologni ha impresso un gran ritmo al suo Quidich de la Chavee, guadagnando terreno falcata dopo falcata fino a fermare il cronometro su 59.74 secondi. Emanuele Gaudiano ha assicurato all’Italia la seconda posizione in sella ad Einstein (60.41 secondi). Terzo il belga Francois Mathy Jr con Cassis van de Kranenberg (60.60).
Bologni, che monta con la divisa dei Carabinieri, è felice di aver portato l’Italia sul gradino del podio della prima gara internazionale di questa edizione dello CSIO di Piazza di Siena. “Questa è la mia terza vittoria a Roma ed è sempre incredibile vincere qui… non vedo l’ora che succeda di nuovo!” – ha detto Filippo, che oltre ad essere un ottimo cavaliere è una vera ‘star’ del web con un colossale numero di follower sui social media.
Emozioni regalate dai giovani anche nella seconda categoria di questa seconda giornata di apertura, premio Engel & Volkers H. 145 in due fasi, dove il secondo posto è andato a Luigi Polesello con Farao Van t Vennehof (0/0 – 27,25) ed il terzo al cavaliere più giovane del concorso, Giacomo Casadei in sella a My Forever (0/0 – 28,74). La vittoria è andata al francese Francois Junior Mathy su Casanova (0/0 – 25,68).
La categoria di chiusura, Premio ENI H. 150 a tempo, ha visto il 1° aviere Lorenzo De Luca siglare il quarto posto in sella a Limestone Grey (0 – 66,17) nella gara vinta dal cavaliere svizzero Steve Guerdat con Hannah (0 – 62,72).
Nella foto © Mario Grassia: Filippo Marco Bologni e Quidich de la Chavee
Piazza di Siena 2018: incontro degli azzurri con la stampa
Tradizionale incontro alla vigilia dello CSIO di Piazza di Siena della squadra italiana, che da domani sarà impegnata all’86° CSIO di Roma Piazza di Siena, con la stampa. Gli azzurri erano accompagnati dal Presidente della FISE Marco Di Paola, dal Commissario Tecnico Duccio Bartalucci e dal Direttore Sportivo Francesco Girardi.
“Per me – ha detto il presidente della FISE Marco Di Paola - è la seconda Piazza di Siena, ma è quasi una seconda prima volta. Ho esordito su un terreno in sabbia e ora qui è tornato il verde. Piazza di Siena verde non solo nel colore, ma anche nella sostenibilità ambientale. Abbiamo ridotto di un altro settanta per cento l’impatto delle strutture e ora il pubblico è nelle migliori condizioni per assistere a uno spettacolo unico, altamente agonistico e spettacolare, da ogni angolazione della Piazza. Abbiamo qui tanti cavalieri veterani e giovani interessanti e questo mi lascia fiducioso. Grazie al rapporto instaurato con il Coni Piazza di Siena sta cambiando e crescendo in tutte le sue svariate componenti. Noi ce l’abbiamo messa tutta creando visibilità e nuovi spazi come il recupero dell’area del Galoppatoio. Ora tocca ai nostri binomi scrivere nuove pagine del concorso di Piazza di Siena”.
Duccio Bartalucci parte da lontano “Sono 52 anni, dal 1966, che frequento Piazza di Siena prima da cavaliere e poi ricoprendo diversi ruoli federali. Quest’anno riprendo un ruolo che ho già ricoperto, quello di commissario tecnico della nazionale e sono particolarmente fiducioso. Ho una squadra fortissima, il nostro movimento è talmente vasto che possiamo sopperire a certe assenze importanti e, insomma, siamo qui per vincere. Tutti devono dare il massimo e sono convinto che così sarà”.
Con le assenze di Piergiorgio Bucci, del caporal maggiore Alberto Zorzi e dell’aviere scelto Lorenzo De Luca, della squadra che ha vinto la Coppa delle Nazioni dello scorso anno resta solo l’appuntato scelto Bruno Chimirri. “I ragazzi che sono quest’anno con me non mi fanno sentire l’assenza dei miei compagni dello scorso anno. Nel 2017 eravamo quattro amici, quest’anno siamo sempre quattro amici che vogliono far bene”.
Giacomo Casadei è il più giovane degli azzurri. Appena 15 anni con una voglia pazza di emergere. “Trovarmi accanto a tanti campioni italiani e stranieri per me è una emozione unica. Sin da bambino ero deciso a seguire le orme di mio padre e sto realizzando il mio sogno. Proverò a dare il massimo e alla fine tireremo le somme. Ora resto concentrato”.
PIAZZA DI SIENA 2018: UN’EDIZIONE TUTTA DA VIVERE - Il sipario sull’86° CSIO di Roma è pronto per aprirsi e svelare agli occhi del mondo la nuova, affascinante, veste di Piazza di Siena.
‘La forza e la natura nel cuore della storia’, il claim della campagna di promozione anticipa in maniera compiuta lo scenario proposto da CONI e FISE, e la vista della quale godranno amazzoni e cavalieri, addetti ai lavori ed appassionati, è destinata a lasciare il segno.
La riqualificazione dell’area con il ritorno alla struttura originaria di Piazza di Siena, le strutture di minimo impatto, il fondo in erba ripristinato dopo undici anni, il recupero dell’area del Galoppatoio che sarà anche sede di gare e di attività promozionali, sono solo alcuni degli ingredienti che rendono l’edizione 2018 del concorso romano un ‘ritorno al futuro’.
Un mix perfettamente riuscito dal sapore retrò ma dagli ingredienti moderni, in grado di coniugare e valorizzare al massimo l’unicità di un luogo storico come Villa Borghese e un appuntamento sportivo di massimo livello internazionale.
Libero e gratuito per il pubblico l’accesso nelle aree di svolgimento del concorso ippico (Piazza di Siena e Galoppatoio). Tutti potranno e godere dello spettacolo in campo dai gradoni della piazza restaurati sotto l’attenta supervisione delle Sovrintendenze e dal prato della Casina Raffaello sino ai limiti delle zone strettamente riservate a cavalli e cavalieri e alle tribune Orologio, Raffaello e Fratelli d’Inzeo.
Il programma sportivo internazionale si articola in quattro giornate di gara con undici categorie per lo CSIO e, in aggiunta, una riservata ai cavalli giovani (CSIYH).
Sedici nazioni rappresentate nove delle quali con una squadra ufficiale (Canada, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Stati Uniti, Svezia e Svizzera), 178 cavalli, 75 tra amazzoni e cavalieri che si contenderanno il montepremi di 835 mila euro, il più ricco della storia di Piazza di Siena ed uno dei più alti del circuito internazionale.
Di questi, 250 mila sono in palio per la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 25 maggio e ben 350 mila per il Rolex Gran Premio Roma di domenica 27.
Oltre queste, tra le prove più attese a Piazza di Siena da non perdere nella giornata di sabato sono il Trofeo Loro Piana, categoria mista con ostacoli da 1.50/1.55 metri e l’attesa Loro Piana Six Bars, spettacolare categoria delle sei barriere.
Ricco anche il calendario delle competizioni nazionali che si svolgeranno nell’area del Galoppatoio. Per il salto ostacoli, la Federazione Italiana Sport Equestri ha infatti messo in programma per i giovani nell’arco delle quattro giornate dell’evento, la Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo - Trofeo Challenge ‘Bruno Scolari’, il Trofeo Pony e la Coppa dei Campioni Pony ai quali si è aggiunta quest’anno la prima edizione del Master Sport.
Il Galoppatoio di Villa Borghese sarà però vetrina anche di altre discipline e specialità equestri. Si parte venerdì 25 con una partita di Polo tra Italia e Argentina, domenica sarà invece la volta della spettacolare staffetta Jump& Drive - Premio Arturo Hruska che vedrà coinvolti nove binomi a cavallo e nove equipaggi di attacchi.
Clicca qui per il programma delle quattro giornate
La chiusura dell’86° CSIO di Roma Piazza di Siena sarà affidata ai tradizionali Caroselli, quest’anno tutti in programma domenica: quello di Villa Buon Respiro - San Raffaele Viterbo, quello dei Lancieri di Montebello e, gran finale, il Carosello Storico del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
(Nella foto © FISE/Mario Grassia: Il Presidente Fise Marco Di Paola, insieme al Direttore sportivo della Discipline olimpiche Francesco Girardi, al Selezionatore Duccio Bartalucci e a diversi degli azzurri impegnati a Roma)
Jump & Drive Premio Arturo Hruska
Appassionante staffetta a Piazza di Siena
Tra le tante attività di questa 86^ edizione dello CSIO Roma – Master d’Inzeo, domenica 27 maggio, nel campo Galoppatoio di Villa Borghese, alle ore 15:00 sarà possibile assistere alla spettacolare staffetta Jump & Drive. Nove binomi a cavallo e nove equipaggi di attacchi si lanceranno in una sfida ricca di mordente. Ciascun abbinamento cavaliere – carrozza scenderà in campo per affrontare un percorso ad ostacoli per la fase a cavallo, ed una seconda manche dove il cavaliere, dopo essere velocemente sceso da cavallo raggiungerà, nel minor tempo possibile, l’equipaggio che affronterà la maratona di coni con la carrozza.
L’elemento che caratterizza la gara sarà il tempo, e l’abbattimento degli ostacoli sarà contrassegnato da penalità sul tempo. Gli equipaggi avranno accesso alla gara su invito, mentre i binomi a cavallo saranno il 6°, 7° e 8° piazzati nel Master Sport nelle fasce Gold (altezza degli ostacoli cm 130), Silver (altezza cm 120) e Bronze (altezza 110). In palio c’è un montepremi di 1.000 euro e buoni sconto messi a disposizione dallo sponsor.
Programma in allegato
“Le Carrozze Raccontano” si concluderà a Piazza di Siena
Sabato 26 maggio, dopo la visita alla collezione delle carrozze del Quirinale
Sabato 26 maggio si completa il programma "Le carrozzano raccontano", un percorso di tavole rotonde destinato ad appassionati e studiosi di attacchi di tradizione, che attraverso visite guidate a collezioni pubbliche e private e approfondimenti culturali, consentirà l'acquisizione della qualifica di giudice di attacchi di tradizione ed eleganza FISE.
L'appuntamento di sabato 26 si svolgerà al Palazzo del Quirinale con la visita alla collezione delle carrozze e proseguirà alla Casa del Cinema di Villa Borghese, in Largo Mastroianni 1, per un dibattito conclusivo.
L'incontro sarà coordinato da Carlo Misasi, responsabile del Dipartimento attacchi e avrà come relatori Marco Lattanzi, dirigente della Presidenza della Repubblica, Lorenzo Gatti, docente del corso, Ivo Baldisseri referente del Dipartimento per le attività destinate agli attacchi di tradizione e Fabrizio Canali, cultore della materia. Interverranno Marco Di Paola, Presidente FISE e Simone Perillo, Segretario Generale FISE.
Piazza di Siena 2018: il Codice Aziendale
La ASL pertinente per territorio ha attribuito il Codice Aziendale provvisorio allo CSIO di Roma in Piazza di Siena.
Pertanto chi avesse bisogno di compilare il Modello 4 digitale, potrà inserire il seguente Codice Aziendale:
IT 091 RM Y72
Coloro che, nei casi previsti, utilizzassero ancora il modello cartaceo, potranno inserire il solito indirizzo:
CSIO di Roma – Piazza di Siena
Piazza delle Canestre s.n.c. – 00197 - Roma
Federico Cecchi vince il Pony Master Photo Show 2018
Il contest fotografico ha decretato il vincitore durante il Pony Master Show di Arezzo
La seconda edizione del Pony Master Photo Show, il contest fotografico per tutti gli appassionati di fotografia, ha decretato la vittoria di Federico Cecchi con la foto che pubblichiamo oggi, in cui è ritratto il suo nipotino Paolo Micene, tesserato presso il C.I. Agrifoglio di Poggibonsi.
L'ippo-zio toscano, ingegnere, nel tempo libero, oltre ad accompagnare i suoi nipoti al maneggio e alle gare, si dedica al volontariato nella Protezione Civile, è appassionato di trekking, informatica ed ovviamente di fotografia, campo nel quale riveste il ruolo di insegnante nei corsi di base.
Come previsto da regolamento, in veste di vincitore del contest, Cecchi avrà la possibilità di collaborare con la Federazione Italiana Sport Equestri in qualità di fotografo in occasione dell’86° CSIO di Piazza di Siena, e potrà usufruire di un ingresso Stampa che gli consentirà l’accesso allo CSIO per tutta la durate dell’Evento.