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Via a Verolanuova il Campionato Italiano di Completo Attacchi
Sulla scia dell’entusiasmo di una fantastica edizione dei FEI World Championship che si sono conclusi ai Pratoni del Vivaro pochi giorni addietro, la disciplina degli Attacchi torna protagonista questa volta in ambito nazionale.
Da domani venerdì 7 a domenica 9 ottobre, infatti, sono in programma i Campionati Italiani di Completo di Attacchi.
Palcoscenico dell’appuntamento saranno gli impianti di Verolanuova in provincia di Brescia con l’organizzazione delle Scuderie San Giorgio Ssd Srl.
Attesi in campo in occasione dell’appuntamento lombardo 37 equipaggi provenienti da diverse regioni.
L’oro individuale va a Exell. L’Olanda svetta ancora tra i team
Boyd Exell ha azzeccato la sestina! Già primatista per vittorie ai Mondiali di attacchi, dopo essersi aggiudicato le ultime cinque edizioni (Lexington 2010, Riesenbeck 2012, Caen 2014, Breda 2016 e Tryon 2018), il 50enne australiano ha allungato la serie positiva conquistando il sesto oro consecutivo ai Pratoni del Vivaro.
Exell ha concluso in testa alla classifica con 156,06 punti negativi. L’argento è andato all’olandese Ijsbrand Chardon (159,82) e il bronzo al tedesco Michael Brauchle (163,89).
Per quanto riguarda la competizione a squadre, l’Olanda (313,93) si è aggiudicata l’oro, l’undicesimo assoluto e sesto nelle ultime sette edizioni, con Chardon sr, suo figlio Bram e Koos De Ronde. L’argento è stato appannaggio della Germania (327,45), con Brauchle, Mareike Harm e Georg von Stein, e il bronzo del Belgio (356,39), con Glenn Geerts, Dries Degrieck e Tom Stokmans.
Primo nel dressage e sesto nella maratona, Exell oggi è stato impeccabile tra i coni, rimediando solo 5,92 penalità sul tempo. L’australiano è entrato in campo sotto una fitta pioggia che tuttavia non ha condizionato il rendimento dei suoi cavalli (Celviro, Checkmate, Hero e Ivor). Sei ori mondiali consecutivi al collo, Exell ha confessato di aver avvertito un po’ di pressione, ma non propriamente quella che ci si sarebbe aspettata. «C’è un esercito dietro a ogni driver. Il nostro è uno sport di squadra in tutti i sensi, e la pressione che ho avvertito oggi è stata quella dei miei cavalli e di tutti coloro che erano qui con me. Il tracciato tra i coni sarebbe stato ancora più interessante se il terreno fosse stato un po’ meno insidioso a causa della pioggia. C’era pericolo di qualche scivolata... Durante il percorso ho avuto una piccola sbavatura che mi è costata qualche secondo ma ho pensato solo a rimanere calmo». Alla domanda di quali programmi avesse ora per la stagione agonistica, Exell ha fatto riferimento alla stagione indoor che per lui prenderà l’avvio con Lione. Non prima però di una bella e meritata vacanza.
Anche Chardon sr, quattro volte oro individuale ai Mondiali, ha concluso solo con penalità per il tempo (2,35) ed è riuscito a superare in classifica Brauchle, che invece ha fatto cadere una delle palline posizionate sui coni.
Il tracciato di 775 metri comprendeva 20 porte e un tempo ottimale di 194 secondi. Tra i 37 driver impegnati sul campo Posillipo, l’unico a fare percorso netto senza errori né penalità-tempo è stato Chardon jr, che quindi si è aggiudicato la gara di chiusura, da lui completata in 192”90. «Oggi è stata la mia giornata – ha dichiarato l’olandese – sono sceso in gara con il mio team migliore e ce l’abbiamo messa davvero tutta».
Luca Cassottana, unico italiano al via in questo mondiale, ha completato il percorso al 15º posto con 14,69 punti negativi (6 per aver fatto cadere due palline e 8,69 per il tempo), chiudendo al 25º posto nella classifica individuale (217,22 punti negativi).
«Per me è una scommessa vinta. Dopo essermi qualificato per i Mondiali al primo anno a tempo pieno nel tiro a quattro, l’obiettivo era quello di far bella figura e penso di esserci riuscito. Oggi era difficile restare nel tempo, ci sono state un paio di penalità tra i coni, ma la prestazione complessivamente è stata valida. Adesso i cavalli vanno a riposo e guarderò agli Europei del 2023: me ne è stato affidato uno nuovo, dal signor Giovida, che è un appassionato di attacchi. Si chiama Lander, è simile agli altri miei cavalli e lavorerò per integrarlo con loro».
Nella foto, Boyd Exell, campione del mondo per la sesta volta consecutiva ph. Massimo Argenziano
Pratoni 2022: l’Olanda passa in testa. Exell ancora leader
Domani la prova finale dei coni inizierà alle 12:30. Premiazioni a partire dalle ore 15,45.
Posizioni di vertice cambiate nella classifica a squadre dei FEI World Championship di attacchi in svolgimento ai Pratoni del Vivaro. Come prevedibile la maratona ha fatto selezione anche tra i driver che ieri, dopo il dressage, occupavano le prime posizioni.
La graduatoria a squadre vede ora in testa l’Olanda (311,58 punti negativi) con la Germania passata al secondo posto (314,85) ed il Belgio che è invece passato dalla quarta alla terza posizione (335,20).
Leader della graduatoria individuale è invece rimasto l’australiano Boyd Exell (oggi sesto nella maratona) con uno score di 150,14 punti negativi.
Il suo vantaggio sul secondo in classifica si è però ridotto. Solo 6,04 punti lo separano infatti dal tedesco Michael Brauchle che, grazie alla miglior performance nella maratona odierna, è risalito dal nono al secondo posto (156,18 pn). Non distante anche l’olandese Ijsbrand Chardon, terzo nella classifica individuale (157,4 pn).
Luca Cassottana, unico italiano in gara, occupa invece la ventisettesima posizione in classifica (202,53).
Il tecnico e driver Cristiano Cividini ha seguito con il consueto coinvolgimento ogni fase della gara di Luca Cassottana, alla fine della quale ha espresso una sua personale valutazione molto positiva in merito alla performance dell'equipaggio dell’azzurro.
«Luca Cassottana – ha detto Cividini, tecnico federale di attacchi e capo equipe azzurro ai Mondiali dei Pratoni del Vivaro – ha eseguito una maratona superlativa. Se ieri dopo il dressage potevamo avere qualche piccola recriminazione, oggi il nostro equipaggio ha recuperato tutto con gli interessi. Luca ha messo a segno uno dei percorsi più puliti tra i 37 partenti senza nessuna penalità. Sono molto soddisfatto, perché ha superato davvero le mie aspettative», ha concluso Cividini.
(Nella foto Luca Cassottana e Cristiano Cividini - ph. Massimo Argenziano)
Pratoni 2022. Carlo Degli Esposti, produttore di Montalbano: «Mi piacerebbe fare qui una serie sugli sport equestri»
Equitazione e cinema avanzano a braccetto. Testimone di questo legame così saldo è Carlo Degli Esposti, produttore cinematografico e di serie televisive del calibro, tra le altre, di Montalbano, I delitti del Barlume, Braccialetti Rossi, presente ai Pratoni del Vivaro per i FEI World Championships di Attacchi: «Bellissimo vedere rinascere uno dei posti più belli dell’equitazione che ci sia in Italia e forse in Europa, un paradiso terrestre – le sue parole – Vedere gare di questa importanza è una grande soddisfazione e, per un vecchio produttore come me, è un’occasione per cominciare a pensare a qualche cosa di seriale sui cavalli in un ambiente stupendo come questo. Sarebbe bello organizzare un seriale televisivo legato agli sport equestri. Venendo ci ho pensato a ogni curva. Speriamo che a me o a qualcuno che lavora con me venga una bella idea».
Una serie televisiva dunque, dopo aver tastato il terreno già con una produzione cinematografica, Brado, che sarà a ottobre nelle sale: «Sono stati ambientati qui alcuni passaggi del film che abbiamo appena girato con Kim Rossi Stuart sia nelle vesti di regista, sia protagonista – ha confermato Degli Esposti - e con una giovane scoperta, Saul Nanni». Del resto quella dell’equitazione è una passione di famiglia: «Ho una giovane figlia di 23 anni che ha una passione per il dressage e ci dedichiamo ad assisterla – ha raccontato il produttore - perché quando hai una figlia che gareggia ed è brava sul dressage vuol dire avere un’organizzazione simile a quella che nei giorni feriali adotto per produrre cinema e televisione».
I Pratoni del Vivaro non sono nuovi alle macchine da presa, basti pensare che sono stati il set cinematografico di uno dei capolavori della filmografia italiana con quello che probabilmente è stato il film più iconico di Alberto Sordi: «Il Marchese del Grillo». Alcune scene del film diretto dal maestro Mario Monicelli sono state girate proprio in questa perla alle porte di Rocca di Papa.
Intanto proseguono le competizioni: oggi infatti, nel penultimo giorno di gare del FEI World Championships di Attacchi, si è svolta la maratona. I 38 driver si sono svestiti degli abiti di gara particolarmente scenici indossati nei primi due giorni di Dressage e hanno messo quelli più comodi delle rispettive nazionali per affrontare la prova più dinamica ed energica degli Attacchi, la maratona. Domani, con la prova dei Coni si decideranno i campioni del mondo.
(Nelle foto © FISE/Paolo Lo Pinto: da sinistra il Presidente FISE Marco Di Paola e il produttore cinematografico Carlo Degli Esposti all'Impianto Equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro)
Tributo a Carlo Mascheroni, il più titolato driver italiano di tutti i tempi
Pratoni del Vivaro, Carlo Mascheroni, 82 anni, il più titolato driver italiano di tutti i tempi, è stato festeggiato oggi, ai Pratoni del Vivaro, con un riconoscimento alla carriera consegnato dal presidente della FISE, Marco Di Paola.
L’imprenditore brianzolo, che nella carriera sportiva ha collezionato ben quattro partecipazioni mondiali dei World Equestrian Games (1994 L’Aja,1998 Roma, 2002 Jerez, 2006 Aquisgrana, 2014 Caen) ha veramente dimostrato che la pratica degli sport equestri non ha età.
Per ricevere il premio, in chiusura della prova di dressage del Mondiale FEI Attacchi 2022 è entrato sul terreno di gara alla guida del suo tiro a quattro di cavalli olandesi che ha magistralmente condotto in una applauditissima presentazione.
Mascheroni si è fatto molto apprezzare a livello internazionale in oltre trent’anni di attività, oltre che per la sua bravura anche per la sua straordinaria simpatia e ha iniziato a catturare attenzione mediatica per la prima volta nel 1985 quando a Sandringham, in Gran Bretagna, ha vinto la prova di eleganza del concorso precedendo in classifica il Principe Filippo di Edimburgo.
Nato da una dinastia di sellai, negli anni ha trasformato il laboratorio di famiglia, dove il nonno e il papà cucivano a mano finimenti in cuoio, in una delle più apprezzate aziende di riferimento per fornitura di selleria e attrezzature per il mondo del cavallo.
Nella foto, Carlo Mascheroni alla guida del suo tiro a quattro con il presidente della FISE, Marco Di Paola - ph. Massimo Argenziano
Exell non si smentisce. Cassottana, orgoglio azzurro
Domani la maratona - inizio fase B ore 10.00 (fase A ore 9.20)
Grande favorito della vigilia, Boyd Exell ha subito conquistato la vetta della classifica provvisoria dei FEI Driving World Championship in svolgimento ai Pratoni del Vivaro.
Con 34,13 punti negativi, in testa dopo la prova di dressage (disputata in due giornate ieri ed oggi, giovedì) c’è infatti il plurititolato driver australiano vincitore delle ultime cinque edizioni dei Mondiali di Attacchi per la specialità ‘tiri a quattro’.
Il secondo miglior punteggio è stato ottenuto dalla tedesca Mareike Harm (38,85 pn) mentre al terzo posto si è inserito lo statunitense Chester Weber (41,52). La Germania è leader tra le squadre dopo il dressage (88,03 punti negativi) seguita dai Paesi Bassi (89,23) e l’Australia (91,50).
Unico italiano in gara, Luca Cassottana (58,24) si trova in 22esima posizione (37 i partenti) dopo una prova salutata con calore dal pubblico che in tribuna ha fatto sventolare numerose bandiere tricolori.
L’emozione è arrivata proprio da questo incitamento e dalla sola partecipazione dell’azzurro all’appuntamento iridato della categoria regina di questa specialità, dopo le cinque nel singolo.
“Una sensazione incredibile, abbiamo combattuto per arrivarci e ne sono felice”, ha commentato il 42enne piemontese con la voce rotta appunto dall’emozione, dopo avere completato la prova di dressage con 58,24 punti negativi.
“I cavalli erano corretti. Il punteggio avrebbe potuto essere migliore ma ci sono state alcune sbavature evitabili, causate dal cavallo di volata di sinistra, che era un po’ agitato e non ha fatto il passo, non è stato fermissimo negli alt come gli altri. Diciamo che abbiamo spinto un po’ di più, in questi giorni di vigilia, e quindi Ivar è arrivato alla gara un po’ stressato. Sono comunque abbastanza soddisfatto, trovo corretto il punteggio che tuttavia non è il mio ‘personal best’: nel 3* di Platernica, in giugno, ho ottenuto 52,04. Ora ci attende la maratona, bella e coreografica ma soprattutto molto tecnica, nella quale ci sarà quindi da fare molta attenzione”.
Anche negli ultimi istanti di preparazione della gara, fino all’ingresso sul campo Posillipo, gli è stato molto vicino Bram Chardon, lo specialista olandese che da un anno e mezzo sta seguendo Cassottana in questa avventura nel tiro a quattro.
“Quando gli ho comunicato che volevo fortemente qualificarmi per i Mondiali, aveva manifestato tutto il suo scetticismo, per il poco tempo a disposizione, e mi prendeva anche in giro. Dopo un po’ di tempo però ha iniziato a ricredersi, sorpreso per quello che era l’ottimo approccio dei miei cavalli al tiro a quattro, in tempi rapidi, e allora ha iniziato a crederci anche lui”.
Domani mattina (inizio ore 10) sarà la volta della spettacolare maratona, seconda delle tre prove del Mondiale di attacchi.
Nella foto Luca Cassottana - ph. Massimo Argenziano
Pratoni 2022: è l'ora del Mondiale di Attacchi
Per l'Italia in campo Luca Cassottana
Archiviati i Mondiali di concorso completo, i Pratoni del Vivaro sono pronti a ospitare i FEI World Championships di attacchi.
Nella specialità del tiro a quattro saranno al via 37 driver di 16 nazioni, provenienti da 3 continenti. Solo Germania e Ungheria conteranno su 6 driver, il massimo consentito dal regolamento, 3 dei quali in gara per la classifica a squadre e gli altri 3 esclusivamente a titolo individuale. Saranno invece 6 le nazioni in lizza a squadre: Australia, Belgio, Francia, Germania, Ungheria e Olanda.
Per questa disciplina non olimpica si tratta della 25ª edizione dei Mondiali proposti con cadenza biennale: la prima risale al 1972 a Munster. I Pratoni hanno già ospitato quella del 1998 in occasione dei World Equestrian Games romani.
Il concorrente più atteso sarà il 50enne australiano Boyd Exell, vincitore delle ultime cinque edizioni dei Mondiali (Lexington 2010, Riesenbeck 2012, Caen 2014, Breda 2016 e Tryon 2018). Dopo la cancellazione 2020 causata dal Covid-19, il campione uscente è motivatissimo: «Non sarò in gara per difendere l’ultimo titolo conquistato, ma per aggiungerne un altro...». Per la classifica a squadre l’Australia conterà anche su Tor Van der Berge, che è anche un apprezzato dressagista.
Non mancheranno avversari di nome per Exell: lo statunitense Chester Weber è stato oro a squadre e argento individuale a Tryon 2018; l’olandese Bram Chardon, argento a squadre 2018, è riuscito a batterlo nella finale della World Cup indoor di quest’anno a Lipsia. Per preparare al meglio i Mondiali, Weber si è trasferito in maggio dalla Florida in Europa.
L’Olanda conterà anche su Ijsbrand Chardon, padre di Bram e soprattutto quattro volte campione mondiale individuale (1988, 1992, 2002, 2008) e addirittura nove a squadre (1986, 1988, 1998, 2002, 2008, 2010, 2012, 2014, 2016), e ancora su Koos De Ronde, quattro ori iridati a squadre (2008, 2010, 2012, 2014, 2016).
Il francese Anthony Horde è il vincitore del Test Event disputatosi ai Pratoni nel maggio scorso al quale hanno preso parte anche gli ungheresi Jozsef Dobrovitz senior e junior, padre e figlio. L’Ungheria schiera anche Zoltan Lazar, campione del mondo individuale a tavolino (2004) per la positività di un cavallo dello svizzero Michael Freund.
Il Belgio punta soprattutto su Glenn Geerts, bronzo nella finale 2022 di World Cup. La Svizzera invece schiererà soltanto Jerome Voutaz, attuale n. 3 del ranking FEI dietro Exell e De Ronde.
Dopo il forfait della statunitense Misdee Wrigley Miller, saranno solo due le donne in gara: le tedesche Mareike Harm e Anna Sandmann. Quest’ultima è figlia di Christoph, plurimedagliato ai Mondiali. La Hamm è invece attualmente la donna con il miglior ranking, n. 6 della classifica FEI.
L’Italia sarà rappresentata dal solo Luca Cassottana, che vanta cinque partecipazioni ai Mondiali, ma nei singoli (miglior piazzamento 18º nel 2020).
I favori del pronostico vanno all’Olanda, che finora ha collezionato dieci medaglie d’oro, cinque delle quali consecutive dal 2008 al 2016. Il suo recente predominio è stato interrotto solo nel 2018 dagli Stati Uniti, che non potranno difendere il titolo in quanto saranno rappresentati dal solo Weber nell’individuale.
PROGRAMMA
Le ‘operazioni’ dei FEI World Championships 2022 di attacchi ai Pratoni del Vivaro avranno inizio domani alle ore 9 con la tradizionale ‘horse inspection’.
Questo invece in dettaglio il programma delle gare:
giovedì 22
ore 10.00 dressage - 1ª sessione
ore 14.30 dressage - 2ª sessione
venerdì 23
ore 10.00 dressage - 3ª sessione
ore 14.30 dressage - 4ª sessione
sabato 24
ore 10.00 maratona
domenica 25
ore 10.00 coni
ore 14.00 coni ‘Top 20’
TV E STREAMING
Anche i FEI World Championships 2022 di attacchi avranno ogni giorno in Italia un’ampia copertura Tv assicurata da RAI Sport HD, con lunghe dirette sui canali RAI Play per i momenti più importanti delle gare e servizi all'interno di tutti i principali contenitori d'informazione. Telecronista sarà Gianluigi Zamponi.
Queste le dirette su RAI Sport:
giovedì 22 - ore 14.30-/16.15 dressage
venerdì 23 - ore 14.30/17.30 dressage
sabato 24 - ore 14.30/16.30 maratona
domenica 25 - ore 14.00/16.00 coni.
La copertura televisiva mondiale riguarderà oltre 100 nazioni. Le gare degli attacchi verranno trasmesse integralmente in diretta streaming su FEI.tv.
A Rocca di Papa sarà possibile seguire in diretta le gare in svolgimento ai Pratoni su un maxischermo installato nel centro cittadino, in Piazza della Repubblica.
(Nella foto © Massimo Argenziano: Luca Cassottana in azione nella maratona in occasione dell'ultimo Test Event)
Cividini e Grasso al via nei Mondiali Singoli
L’appuntamento è in programma a Le Pin au Haras in Francia
Mentre i Pratoni del Vivaro stanno ospitando in questi giorni i Mondiali di Completo e si apprestano, la prossima settimana a dare vita ai Mondiali di attacchi (tiri a quattro), due azzurri sono impegnati in un altro appuntamento mondiale di Attacchi.
A Le Pin au Haras in Francia, dove sono in programma i Campionati del Mondo di Attacchi singoli, difenderanno i colori azzurri nella competizione iridata Cristiano Cividini che sarà al via con Gladiador del Equisport e Gabriele Grasso insieme a Hendrik.
Europeo giovanile di attacchi: Bice Castelli e Francesca Consolini medaglia di bronzo in Ungheria
Giornata da incorniciare per gli sport equestri italiani per due volte sul podio nei Campionati Europei Giovanili Attacchi che si sono chiusi oggi ad Aszár Kisber, in Ungheria.
Ad aggiungere due splendide medaglie di bronzo alla bacheca azzurra sono state la children Bice Castelli e la junior Francesca Consolini, a testimonianza di un settore giovanile vivace e competitivo anche nella specialità delle redini lunghe.
Con Valenzo de Chandieu, Bice Castelli è stata artefice di una strepitosa rimonta.
Sesta dopo il dressage e settima dopo la maratona, oggi la giovanissima driver monzese (compirà 14 anni il prossimo 6 dicembre) è stata impeccabile con una prova dei coni portata a termine senza alcuna penalità che l’ha meritatamente proiettata sul terzo gradino del podio con 101,19 punti.
Per Bice Castelli questo bronzo nella categoria children (26 partenti) è il coronamento di una stagione che l’ha vista vincere l’internazionale giovanile di St. Margarethen e piazzarsi seconda a Selestat.
Con Minerva Lamborghini la bresciana Francesca Consolini (18 anni compiuti lo scorso 26 luglio) ha invece chiuso il campionato junior con un totale di 125,46 punti.
Per lei una prova dei coni penalizzata di sei punti che, purtroppo, le hanno fatto perdere la leadership della classifica provvisoria dopo dressage e maratona. L’azzurrina è stata però artefice di una prestazione complessivamente importante della quale andar fiera e di un bel passo in avanti dopo il quinto posto individuale dell’Europeo 2021.
Agli ordini del capo equipe Cristiano Cividini in gara ad Aszár Kisbe c’erano anche Giulia Ranzetti Bricchetti che con Starwin’s Fendi si è classificata all’undicesimo posto (137,26 punti) nella categoria junior (25 partenti) ed Anita Salghini con Quirina quattordicesima tra i children (109,60 punti).
Nel campionato Under 25 (18 partenti) hanno gareggiato infine Elena Rettore con Bandi (17esima; 224,27 punti) e Giorgia Brillantino eliminata con Caprichoso nella maratona.
Clicca QUI per le classifiche
(Nel combo Bice Castelli a sinistra e Francesca Consolini e destra)
Campionati Europei Giovanili Attacchi: sei le azzurre convocate
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il Dipartimento Attacchi, ha inoltrato le convocazioni ai driver che dal 16 al 21 agosto prenderanno parte ai Campionati Europei Giovanili Attacchi di Aszár Kisber, Ungheria.
La rappresentativa azzurra tutta al femminile agli ordini del capo equipe Cristiano Cividini è composta da Giorgia Brillantino con Caprichoso, Bice Castelli con Valenzo de Chandieu, Francesca Consolini con Lamborghini, Elena Rettore con Bandi, Giulia Ranzetti Bricchetti con Starwin’s Fendi (cavallo di riserva Voltaire) e Anita Salghini con Quirina.
Al seguito del team Italia in Ungheria ci sarà anche il veterinario Giacomo Botticini.