Articoli
Umberto Martuscelli vince il Concorso Letterario del Coni
Il prestigioso riconoscimento all’opera dedicata alla leggenda dei fratelli d’Inzeo
Umberto Martuscelli, autore e giornalista, voce autorevole del salto ostacoli e degli sport equestri in genere, nonché giornalista di Cavallo Magazine da decenni, si aggiudica la sezione saggistica del 52esimo Concorso Letterario indetto dal Coni con il libro "D’Inzeo - Piero e Raimondo, due fratelli una leggenda -", della casa editrice Grafiche Zanini.
La giuria dell’ambizioso concorso presieduta da Marino Bartoletti e composta da Paola Pigni, Valerio Bianchini, Piero Mei, Giancarlo Padovan, Roberto Rosseti e Paolo Francia, dopo una selezione di ben 55 libri ha attribuito il primo premio a Umberto Martuscelli, autore di un accuratissimo lavoro di ricerca sui fratelli Raimondo e Piero D’Inzeo, dei loro trionfi sportivi e della loro storia personale. Il risultato è una storia formidabile scandita con l’inconfondibile stile della “penna” di Umberto in un libro di 683 pagine.
Umberto Martuscelli “in breve”
Nato a Padova il 19 dicembre 1961, frequenta la Scuola Padovana di Equitazione a partire dal 1973. Nel 1982 comincia la sua attività gi giornalista di sport equestri scrivendo per il settimanale Giornale di Equitazione. Dal 1994 la sua “casa” professionale é il mensile Cavallo Magazine, nel corso degli anni ha tuttavia scritto per le piú importanti testate di settore - Lo Sperone, Cavalli&Corse, Tutto Equitrazione, Il Cavallo, Cavalli e Cavalieri - e per diversi quotidiani nazionali - Il Tempo, Il Mattino di Padova, Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale, La Stampa -. È autore di due libri dedicati agli sport equestri: “Uomini e cavalli nelle Venezie” - Ed. Equestri, Milano 1989 - e “Lianos, il grande salto” - Equilibri, Roma 2004 .
Fonte: "D’Inzeo, Piero e Raimondo: due fratelli, una leggenda", Grafiche Zanini, Bologna.
Notizia tratta da cavallomagazine.it
Lutto nel mondo degli sport equestri: scomparso Leonardo Di Paola
Padre del Presidente FISE Marco Di Paola
Un altro lutto ha colpito oggi, venerdì 14 settembre, il mondo degli sport equestri italiani. È scomparso, infatti, il Prof. Leonardo Di Paola, padre di Marco, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri.
Al Presidente FISE Marco Di Paola e alla sua famiglia, giungano le più sentite condoglianze da parte del Consiglio Federale, del Segretario Generale, di tutti i dipendenti e i collaboratori della Federazione e del mondo dell’equitazione italiana.
I funerali si svolgeranno a Roma lunedì 17 settembre alle ore 15:00, presso la Chiesa San Roberto Bellarmino, in Via Panama 13.
Domenica 16 settembre “Porte Aperte” ai Pratoni del Vivaro
L’evento per festeggiare l’acquisizione dell’impianto sportivo da parte del Comune di Rocca di Papa coinvolgendo la cittadinanza
Domenica 16 settembre, presso il Centro Equestre Ranieri di Campello dei Pratoni del Vivaro, Rocca di Papa (RM), il Comune di Rocca di Papa e la Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) presentano l’evento “Pratoni del Vivaro - Porte aperte”. Per il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini sarà l’occasione per presentare alla popolazione l’avvenuta cessione, a titolo gratuito al Comune da parte dell’Agenzia del Demanio, del prestigioso bene sportivo e ambientale nato per gli sport equestri. Alla manifestazione interverrà anche Marco Di Paola, Presidente della Fise, che continuerà a gestire la struttura, organo del CONI firmatario del Protocollo d’Intesa che vede protagonisti il Comune e l’Agenzia del Demanio. La giornata, dalle 10 alle 18, sarà caratterizzata da iniziative che interesseranno oltre all’equitazione (dimostrazioni di equitazione, battesimo della sella e l’iniziativa Open Day Pic Nic & Cavalli), anche altri sport con percorsi liberi per ciclisti e camminatori, arti marziali e tornei di calcetto. Inoltre, a cura delle associazioni locali, si svolgeranno spettacoli teatrali e di danza.
“Sono particolarmente soddisfatto di festeggiare questa giornata nazionale – dichiara il Presidente della Fise, Marco Di Paola - dedicata alla promozione del nostro sport e dei nostri magnifici atleti e amici cavalli, nella cornice del Centro Equestre Ranieri di Campello, che sta tornando ai suoi splendori, grazie all’impegno di tanti appassionati sportivi, del CONI e soprattutto del sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini che insieme ai cittadini ha dimostrato un grande impegno e sensibilità per lo sport.”
Il Centro Equestre Ranieri di Campello, con i suoi 150 ettari è considerato un polo d’eccellenza per gli sport equestri a livello mondiale. Nato su iniziativa del CONI per ospitare le Olimpiadi del 1960, il Centro è stato nel tempo teatro di numerose manifestazioni d’interesse internazionale. Nel 2017 ha vissuto un nuovo rilancio con benefici per l’economia delle aree limitrofe grazie al sostegno e al contributo di privati, volontari, dei sindaci dei comuni dei Castelli Romani, della Regione Lazio, del Demanio dello Stato, del CONI, della Fise e dell’Associazione Sportiva “Accademia Caprilli”. Oggi, oltre ad incrementare le attività agonistiche, il Centro Equestre Ranieri di Campello promuove altre attività sportive e non solo destinate a coinvolgere la popolazione locale. E da quest’anno, grazie alla convenzione con l’Università della Tuscia, la Fise e la Fondazione Terzo Pilastro di Roma, ospita il primo Master Universitario italiano in “Cultura, tradizione e innovazione nella gestione del cavallo sportivo”, al quale seguirà un corso di Laurea dedicato ed il primo Corso sperimentale per istruttori federali.
“Si inaugura una nuova fase per il Centro Equestre e per tutto il territorio di Rocca di Papa – dichiara il Sindaco Crestini – con concrete possibilità di positivo indotto economico per la città. Data l’ubicazione geografica strategica e l’evidente vocazione naturalistica, ci stiamo attivando affinché il Centro si evolva in un polo sportivo a tutto tondo, di livello internazionale, in grado di ospitare anche altre discipline oltre agli sport equestri. Siamo già a lavoro su numerosi progetti mirati ad ampliare e rendere più organica l’offerta turistica del nostro comune. Parallelamente, stiamo elaborando delle strategie di marketing territoriale per promuovere tali progetti, i quali vedranno il Centro Equestre tra gli indiscussi protagonisti e che produrranno benefici per tutta l’area dei Castelli Romani.”
(Testo e foto © Ufficio Stampa C.E.R.C.)
E’ scomparsa Rosina Coata, mamma di Stefano Brecciaroli
L’abbraccio dell’equitazione italiana a Stefano in questi giorni in campo a Tryon
Mentre gli azzurri sono impegnati nei FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018 una brutta notizia ha raggiunto la delegazione italiana. Rosina Brecciaroli, mamma di Stefano e sorella di Piero Coata, è volata in cielo proprio questa notte.
Un fulmine a ciel sereno per tutto lo staff del Team Italia rimasto sgomento e davvero addolorato al fianco di Stefano. L’atleta azzurro, portabandiera della nazionale a Tryon e in questi giorni in campo con l’Italia nei Campionati del Mondo nella disciplina del completo ha deciso, a poche ore dalla scomparsa di mamma Rosina, con una enorme forza d’animo di entrare nel rettangolo del Tryon Stadium e mettere a segno una prestazione formidabile, che lo vede al momento in cui scriviamo, in decima posizione provvisoria.
La scomparsa della mamma è senz’altro uno dei momenti più difficili della vita di ogni uomo e possiamo solo lontanamente immaginare quanto Stefano stia soffrendo. Grazie Stefano per quello che stai facendo, tutta l’Italia degli sport equestri è al tuo fianco.
Il Presidente della FISE Marco Di Paola, tutto il Consiglio Federale, lo staff della Federazione, la delegazione italiana a Tryon e tutto il mondo dell’equitazione italiana esprime il più sentito cordoglio alle famiglie Brecciaroli e Coata in questo momento di grande dolore.
(Nella foto © Stefano Grasso: Stefano Brecciaroli)
Pic Nic & Cavalli, open day domenica 16 settembre
L’iniziativa si svolgerà con una formula “Fun & Food”
Anno zero per la nuova iniziativa della Federazione Italiana Sport Equestri denominata Pic Nic & Cavalli, che ha messo in campo per la prossima domenica 16 settembre un open day in contemporanea in tutte le Regioni che hanno aderito, in cui ci si potrà avvicinare al mondo equestre con un approccio nuovo per chi ancora non conosce il meraviglioso mondo del cavallo-pony, e una giornata di relax, divertimento e curiosità culinarie per chi è già stato “stregato” dal mondo equestre.
Sarà infatti un evento in cui le famiglie avranno ingresso libero in un gran numero di Circoli Ippici d’Italia, tutti con uno stesso programma, che ha come hashtag Fun & Food, e che riserverà alle famiglie e agli appassionati la possibilità di passare una giornata speciale.
L’intento è quello di proporre una prima esperienza a contatto con il cavallo-pony in un ambiente per lo più sconosciuto ai non addetti ai lavori e per molti vissuto come “irragiungibile”, che invece può regalare a chiunque emozioni speciali. Un invito quindi a vivere la magia del rapporto uomo cavallo che contraddistingue il nostro sport nella vita di maneggio.
Il progetto è sostenuto anche dal nostro partner Kinder + Sport, che abbiamo già visto presente con successo alla edizione delle Ponyadi 2018 di Roma, e che riscuote nei bambini, e anche tra i più “grandicelli” un goloso ? appeal.
Saranno a fare da fil rouge a questo evento le iniziative enogastronomiche che ciascun circolo proporrà, naturalmente basate in particolare sulle le specialità locali. Un percorso dedicato al gusto, immersi nella natura dove per la maggior parte sono collocati i centri aderenti all’iniziativa.
Queste le regioni che hanno aderito: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.
Successo dell'iniziativa “Fai Centro, Fai Sport”
Alla festa conclusiva ha partecipato il Presidente del CONI Giovanni Malagò
Comunicato CONI - Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ha partecipato lunedì 3 settembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa, alla festa “Fai centro, fai Sport”, che ha chiuso il Centro Estivo CONI-FSN, inaugurato lo scorso 8 giugno e organizzato dalla Direzione Risorse Umane del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a favore dei figli dei dipendenti della Coni Servizi S.p.A. e delle Federazioni Sportive Nazionali di età compresa tra i 3 e i 16 anni compiuti. All’evento conclusivo di un’iniziativa in costante crescita – l’edizione 2018 ha fatto registrate il numero record di oltre 400 bambini/ragazzi iscritti – era presente anche l’ad di Coni Servizi, Alberto Miglietta che ha assistito alla sfilata dei giovani atleti, andata in scena prima della consegna dell’attestato di partecipazione e di un piccolo rinfresco.
Con l’obiettivo di proseguire nella crescita e nell’offerta di servizi, il Centro Estivo 2018 è stato incrementato con nuove attività proposte ai ragazzi grazie anche al supporto delle Federazioni e alle Strutture aziendali, Area Sport e Preparazione Olimpica, Commissione Atleti - CPO Giulio Onesti, Marketing e Sviluppo/Sviluppo Commerciale e Digital Marketing, Comunicazione e Rapporti con i Media, Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, Innovazione Digitale, Acquisti, Amministrazione Finanza e Controllo, Affari Legali, Strategia e Responsabilità Sociale, Gestione Patrimonio e Consulenza Impianti Sportivi/Prevenzione, Territorio e Promozione, Scuola dello Sport e il Nuovo CRAL CONI.
I giovani partecipanti – grazie al’iniziativa “Gioca con il Campione” voluta dal referente del Centro Estivo Michele Lenza – hanno avuto l’opportunità di conoscere le tante discipline sportive che si praticano all’interno del CPO direttamente dai propri beniamini che hanno incontrato e giocato con i ragazzi, nel corso di appuntamenti speciali, raccontando la loro esperienza di vita e di atleti. Durante gli “Special Days” sono stati presenti in particolare campioni come la Vice Presidente del CONI Alessandra Sensini (FIV), Mattia Schinco “Bboy Bad Matty”, Alessandra Cortesia “Bgirl Lexy”, Alex Mammì (FIDS), Daniele Di Spigno (FITAV), Patrizia Panico (FIGC), Massimiliano Mandia, Claudia Mandia e Fabio Olivieri (FITARCO), Giulio D’arcangeli (FITET), Luca Marziani (FISE), Chiara Mormile (FIS), Damiano Rosatelli (FIS), Nicolò Campriani (CIO) e ancora, attraverso “Gioca con il Campione” Giulia Quintavalle, Silvia Salis, Raffaella Masciadri, Valentina Marchei, Mara Santangelo, Orazio Arancio, Carlo Molfetta e Margherita Granbassi. Ad introdurre i giovani alle varie discipline, nel corso delle “Special Weeks, sono stati invece gli istruttori di F.I.Ba., FIR, FIGC, FIS, FITET, FISE, FIC e FITARCO.
Dopo il successo dello scorso anno, con “porta un amico al Centro Estivo Coni-FSN” è stata confermata inoltre la possibilità di partecipare al Centro Estivo anche all’utenza esterna che ha risposto positivamente con l’iscrizione di circa 160 bambini.
“È un’iniziativa bellissima – ha sottolineato Malagò, rivolgendosi ai bambini e alle loro famiglie -, ringrazio l’ad di Coni Servizi Alberto Miglietta. Tutto questo parte da una meravigliosa idea di Chiara Cacchi. È una scommessa vinta e sono molto felice che anno dopo anno questi numeri si incrementano. Il CPO intitolato al grandissimo Giulio Onesti ogni anno è sempre più bello e lo sarà ancora di più in futuro perché abbiamo un piano di investimenti coraggioso per migliorare molte infrastrutture. Quest’anno abbiamo avuto dei numeri record, con 460 ragazze e ragazzi, con numerosissime adesioni esterne: una cosa che ho voluto fortissimamente perché dobbiamo aprire tutto questo il più possibile agli altri. Questa formula dovrà essere sviluppata ancora di più in futuro. Sono felice che abbiate avuto la possibilità di condividere questa filosofia con i vostri figli e nipoti. A breve ci sarà anche un mio nipote che si iscriverà a questo Centro che è una delle tante cose che il CONI fa con la Coni Servizi per far capire che siamo una famiglia, con i nostri problemi e le nostre criticità, e vogliamo sentirci uniti sia nei momenti complicati sia in quelli più belli”. Il Presidente ha quindi salutato i vari atleti presenti e la Nazionale di rugby a 7 in ritiro al CPO.
Scomparso Franco Quondam Gregorio
Il cordoglio del mondo degli sport equestri
E’ scomparso prematuramente questa mattina Franco Quondam Gregorio, papà di Gianluca.
Appresa la triste notizia il Presidente Marco Di Paola, il Consiglio Federale, lo staff della FISE e tutto il mondo dell’equitazione italiana si stringono alla famiglia Quondam Gregorio e a Gianluca, istruttore, cavaliere, organizzatore di eventi, nonché in più occasioni anche validissimo collaboratore della Federazione.
A Gianluca e alla famiglia Quondam Gregorio giungano le più sentite condoglianze.
I funerali si svolgeranno, giovedì 16 agosto alle ore 16 presso il santuario della Madonna del Ponte di Narni Scalo.
Tragedia di Genova: minuto di silenzio durante gli eventi sportivi
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria delle vittime della tragedia di Genova.
La Federazione Italiana Sport Equestri invita, pertanto, tutti i Comitati organizzatori a osservare un minuto di silenzio durante tutte le manifestazioni equestri che si svolgono sotto l’egida della FISE in Italia.
Chiusura Uffici Federali
Informiamo i nostri utenti che, secondo quanto stabilito dal CONI, gli Uffici Federali di Viale Tiziano a Roma e le sedi dei Comitati Regionali saranno chiusi nella settimana di Ferragosto, da lunedì 13 a venerdì 17 agosto. Le attività riprenderanno regolarmente a partire da lunedì 20 agosto.
Cavalli e indirizzi europei: benessere, valorizzazione, fiscalità e destinazione finale
A cinque mesi dalla circolare attuativa NON DPA, ecco i primi numeri.
È stata pubblicata una risoluzione del Parlamento europeo di marzo 2017 che suggerisce agli Stati membri indirizzi interessanti nei confronti degli equini.
Unica nota stonata, il trattamento della destinazione finale, in cui propone di favorire il reinserimento nella catena alimentare dei cavalli già dichiarati NON DPA (link)
Invece va avanti a pieno regime e con riscontri positivi il lavoro della Federazione Italiana Sport Equestri, e in particolare del Dipartimento Veterinario, in attuazione dell’art. 33 Libro 1 del Regolamento Generale, che prevede l’obbligatorietà della dichiarazione finale di cavallo NON DPA (non destinato alla produzione alimentare) per tutti i cavalli atleti che prendono parte all’attività sportiva sotto l’egida della FISE.
A circa cinque mesi dall’emanazione della circolare sono 159 i proprietari dei cavalli atleti segnalati, a seguito di controlli, per non aver ancora modificato la dichiarazione finale nel proprio passaporto. Oltre 30 (dei 159) sono invece quelli che hanno già regolarizzato la propria posizione variando la destinazione finale in “non dpa”.
Nonostante per la maggior parte dei casi il periodo a disposizione per la modifica della dichiarazione di destinazione finale (120 giorni dal controllo) non sia ancora scaduto, il dato che incoraggia la Federazione relativamente al lavoro intrapreso, tra l’altro in discontinuità con i Regolamenti FEI che non impongono alcuna scelta e su un tema dove non esiste alcuna previsione della Legge italiana, è che sono diverse le richieste pervenute per rilascio della documentazione per il passaggio a non dpa da parte di altrettanti proprietari di cavalli. Sono solo 3 i cavalli il cui tesseramento risulta bloccato per mancata modifica della destinazione finale (guarda link di dettaglio).
“Siamo soddisfatti – ha detto il Presidente della FISE Marco Di Paola – del lavoro intrapreso dalla nostra Federazione per evitare che i cavalli atleti che svolgono attività sportiva sotto l’egida della FISE possano rischiare di finire la loro carriera nei macelli. La coraggiosa politica intrapresa dal Consiglio federale di avvicinamento e sensibilizzazione dei proprietari che non avessero ancora intrapreso questa scelta responsabile sta portando i suoi frutti. Purtroppo i tanti cavalli segnalati, anche ad alto livello agonistico, dimostrano che i cavalli DPA in FISE erano una realtà! Di sicuro, il nostro Consiglio federale non si fermerà nell’opera di sensibilizzazione, ma intraprenderà anche azioni concrete per assicurare una dignitosa pensione ai cavalli atleti e per trovare una collocazione utile ai cavalli atleti anziani che ancora possono collaborare con i tanti appassionati, soprattutto se affetti da disagi fisici, psichici o sociali.”