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Sport equestri: addio a Paolo Reinach

LogoFISEÈ scomparso ieri, mercoledì 18 marzo, Paolo Reinach, volto molto noto nel mondo degli sport equestri italiani e per diversi anni Presidente dell’Ancce (Associazione nazionale concorso completo di equitazione).

 

Il Presidente, Marco Di Paola, il Consiglio federale, lo staff della FISE e tutto il mondo dell’equitazione italiana porgono alla famiglia Reinach le più sentite condoglianze. 

Decreto Legge "Cura Italia": le principali misure a sostegno dello sport

Decreto 2Con il Decreto Legge “Cura Italia” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020, il Governo Italiano ha preso delle misure connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, non solo per il potenziamento delle Servizio sanitario nazionale, ma anche di sostegno economico alle famiglie, lavoratori e imprese. Al fine di agevolare il lavoro di ricerca a tesserati e affiliati del mondo degli sport equestri la FISE ha realizzato alcune slide riassuntive e schematiche. CONSULTA QUI 

 

Al fine di rendere più veloce la ricerca e l’accesso alle notizie, in calce a questa news è possibile consultare alcuni link utili. 

 

Decreto Cura Italia del 17/03/2020 

 

Sport e Salute – Sintesi delle Misure a sostegno dello sport

 

Sport e Salute – Collaboratori sportivi: informazioni riguardanti l'indennità di cui all'art. 96 del DL "Cura Italia"

 

Qualifiche di atleti interesse nazionale Discipline non Olimpiche

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri, al fine di facilitare il più possibile la ricerca e l’acquisizione da parte degli atleti dei documenti comprovanti il loro stato di atleti di interesse nazionale di Discipline non Olimpiche, comunica che in calce alla presente notizia è possibile scaricare la delibera che definisce le caratteristiche di tale tipologia di atleti.

 

Delibera n. 1180 del 26/11/2019

Covid-19: circolare Ministero della Salute su trasporto animali

LogoFISEA seguito dei contatti con la Federazione e grazie all'intervento del Contact Point nazionale esperto in movimentazione cavalli dell'Agenzia delle Dogane, l’Ufficio 6, Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute ha inoltrato oggi, mercoledì 18 marzo, alle Prefetture, alle Autorità locali, alle ai Corpi e alle Forze Armate una circolare relativa ad alcuni chiarimenti in merito al trasporto animale in questo momento di emergenza nazionale a causa del Coronavirus.

 

Il Ministero ha voluto chiarire, al fine di evitare equivoci e soprattutto in considerazione che i provvedimenti emanati sono comunque volti ad evitare lo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale ed europeo, le motivazioni che consentono lo spostamento dei cavalli sportivi.

 

La circolare integrale è disponibile a questo link.

Emergenza Coronavirus: Sport Equestri. Di Paola chiede a Governo e Coni interventi a supporto di affiliati e aggregati

SPadafora dipaola 2Il Presidente della FISE ha scritto al Ministro per le politiche giovanili e lo sport,Vincenzo Spadafora e al numero uno del Coni, Giovanni Malagò

 

Con una lettera inviata oggi, mercoledì 18 marzo, al Ministro delle Politiche giovanili e lo sport, On.le Vincenzo Spadafora e al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Presidente della FISE Marco Di Paola ha manifestato la necessità di interventi economici per il sostegno dei circoli ippici affiliati e aggregati alla Federazione Italiana Sport Equestri.

 

Dopo aver ringraziato le Autorità in indirizzo per il grande impegno profuso in questi giorni di emergenza nazionale, il Presidente federale ha voluto ricordare che la FISE è una Federazione atipica nel panorama dello sport, grazie alla presenza dell’atleta cavallo, oltre che di cavalieri e amazzoni. 

 

Con la sospensione del mondo dello sport, a causa dell’emergenza COVID-19, - si legge nella nota - i centri ippici stanno andando incontro a dei costi fissi imprescindibili, come quelli per l’acquisto di profende, mangimi, fieno, trucioli, paglia, le cure veterinarie etc, tutti prodotti necessari per l’accudimento di cavalli e pony. 

 

Di Paola ha posto l’accento sul gravissimo stato di sofferenza dei centri del territorio nazionale, che devono naturalmente provvedere al benessere e al governo quotidiano dei cavalli impiegati per la scuola di equitazione o per la riabilitazione equestre e in un momento di stop il sistema rischia di collassare. 

 

Quattro le richieste formulate dalla Federazione come: un sostegno economico per i circoli che gestiscono una Scuola di Equitazione; l’esenzione temporanea dell’Iva su profende, mangimi, fieno, trucioli, prodotti veterinari etc; l’agevolazione relativa al versamento di contributi previdenziali per le Asd e l’accesso a un’erogazione rapida di un prestito senza interessi o garanzie attraverso il Credito Sportivo.

 

È possibile consultare il testo integrale della lettera a questo link.   

 

(Nella foto archivio: Il Ministro, On.le Vincenzo Spadafora insieme al Presidente Fise, Marco Di Paola)

Emergenza Covid-19: FAQ aggiornata

Palazzo federazioniLa Federazione risponde alle domande più frequenti ricevute da parte dei tesserati

 

Al fine di agevolare i tesserati e gli affiliati nella risoluzione delle problematiche relative all’emergenza Covid-19 e alla luce delle disposizioni emanate dal Governo Italiano, la Federazione ha realizzato e aggiornato una ulteriore FAQ con domande e risposte ai quesiti più frequenti.

 

Si ricorda che la Federazione fornisce, comunque, un’opinione non vincolante sull’interpretazione di provvedimenti dell’Autorità, si invita pertanto ad attenersi scrupolosamente a quanto previsto non solo dai DPCM, ma anche a eventuali ordinanze di Autorità locali. Si precisa, inoltre, che la FAQ che segue è aggiornata alle direttive Governative attualmente in essere alla data del 17 marzo 2020. 

 

Si ricorda che la FISE, al fine di sostenere e fornire un servizio ai tesserati e agli affiliati, ha attivato un indirizzo di posta elettronica (sosfise@fise.it), al quale possono essere inoltrati specifici quesiti.

 

1. Domanda: È necessaria la presenza del medico nelle Associazioni? 

 

Risposta: L’obbligo del controllo medico [art. 1/ d e 2 / lettera G del DPCM dell’8 marzo 2020] sembrerebbe una prescrizione limitata alle attività di allenamento e probabilmente più adatta agli Sport di squadra, in cui le associazioni hanno un medico sociale. I nostri Enti affiliati che non sono dotati di un medico sociale possono affidarsi a un certificato medico fornito dall’atleta oppure far fare periodicamente degli accessi a un medico di fiducia che può verificare gli atleti seguendo i suggerimenti pubblicati dalla Federazione Medico Sportiva (FMSI) su proprio sito (vai al sito QUI).

 

2. Domanda: Si possono autorizzare stage? 

 

Risposta: I DPCM hanno sospeso qualsiasi attività sportiva e anche la Federazione ha sospeso fino al 3 aprile prossimo qualsiasi attività federale, tra cui gli stage organizzati dalla Federazione stessa. 

 

3. Domanda: Dopo l'ultimo DPCM i centri Pony possono svolgere le normali lezioni di addestramento e allenamento con i loro bambini?

 

Risposta: No.

 

4. Domanda: Tesserati con patente A, ma con certificato medico agonistico possono allenarsi?

 

Risposta: NO

 

5. Domanda: Il titolare di un contratto di mezza fida presso una società affiliata, in considerazione dell’emissione di un comunicato di sospensione delle attività, chiede se fosse possibile avere il rimborso della quota o se nel caso di specie interviene l'assicurazione Fise.

 

Risposta: I rapporti contrattuali tra tesserato e circolo, o fra tesserato e proprietario di cavallo, sono estranei alla Federazione. L’assicurazione federale non copre tale fattispecie.

 

6. Domanda: Ho la qualifica di Istruttore di Base, e sono nella griglia del centro ippico, vorrei avere una delucidazione in merito a quanto leggo dal sito federale: “Quindi invitiamo a coordinarVi con gli Istruttori, i Presidenti di circolo e i veterinari per comprendere l’effettivo stato di necessità indifferibile che possa riguardare il Vostro cavallo e giustificare lo spostamento”. Da quanto leggo i proprietari dei cavalli non devono spostarsi, vorrei sapere se come istruttore sono tenuto a spostarmi per movimentare i cavalli degli allievi.

 

Risposta: Le normative sono imposte dal Parlamento e/o dal Governo e non dalla Federazione che si limita a rispettarle come ogni individuo sul territorio italiano e a comunicarle.

Un individuo può spostarsi dal proprio domicilio solo per motivi comprovati di salute, di lavoro o uno stato di necessità indifferibile. Escludendo la prima situazione, deve valutare se sussiste un comprovato stato di necessità indifferibile che richieda il suo spostamento.

Lo stesso legale rappresentante dell'ente affiliato che ospita i cavalli è in grado di valutare se sia necessaria e indifferibile la sua presenza per collaborare all'accudimento dei cavalli ospitati oppure se sia in grado di garantire l’accudimento dei cavalli stessi attraverso lo staff già presente nel circolo. 

Qualora ricorrano i requisiti deve dotarsi dell'autocertificazione prevista dal DPCM (scarica QUI) e dei documenti che dimostrano il rapporto di lavoro oppure l'effettivo stato di necessità indifferibile che giustificano il suo spostamento dal domicilio.

Suggeriamo di documentare il più possibile la sua motivazione per evitare di incorrere in sanzioni e/o denunce.

Resta inteso che la motivazione deve essere reale e che è necessario limitare al massimo gli spostamenti per contribuire a contenere il contagio. Naturalmente, nonostante i suggerimenti di buon senso che offriamo, le Forze dell'Ordine possono valutare autonomamente se le motivazioni da Lei proposte siano reali e adeguate.

 

7. Domanda: Nelle vostre ultime disposizioni ci si è evidentemente dimenticati due cose importantissime: la gestione dei cavalli anziani, ognuno con problematiche a sé che il proprietario riconosce e gestisce, il gestore del centro ippico no! L'affezione: la mia cavalla ha 26 anni, più di metà della sua vita insieme e dopo 5 giorni che non sono io ad accudirla comincia a dare segni di "malinconia" e non parlatemi di ferie perché io per queste motivazioni non ci vado ...bisognerebbe pensare a delle deroghe almeno per queste situazioni, chiaramente non tutti i giorni, ma almeno una volta a settimana!

 

Risposta: Le normative sono imposte dal Parlamento e/o dal Governo e non dalla Federazione che si limita a rispettarle come ogni individuo sul territorio italiano e a comunicarle.

Un individuo può spostarsi dal proprio domicilio solo per motivi comprovati di salute, di lavoro o uno stato di necessità indifferibile. Escludendo la prima situazione, deve valutare se sussiste un comprovato stato di necessità indifferibile che richieda il suo spostamento, come da lei scritto.

Lo stesso legale rappresentante dell'ente affiliato che ospita i cavalli è in grado di valutare se sia necessaria effettivamente e indifferibile la sua presenza per collaborare all'accudimento dei cavalli ospitati oppure se sia in grado di garantire l’accudimento dei cavalli stessi attraverso lo staff già presente nel circolo. 

Qualora ricorrano i requisiti deve dotarsi dell'autocertificazione prevista dalla Legge (scarica QUI) e dei documenti che dimostrano il rapporto di lavoro oppure l'effettivo stato di necessità indifferibile.

Resta inteso che la motivazione deve essere reale e che è necessario limitare al massimo gli spostamenti per contribuire a contenere il contagio.

Naturalmente, nonostante i suggerimenti di buon senso che offriamo, le Forze dell'Ordine possono valutare autonomamente se le motivazioni da Lei proposte siano reali e adeguate.

COVID-19: Governo divulga nuova autodichiarazione

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri informa che il Ministero degli Interni ha divulgato la nuova autodichiarazione che contiene una nuova voce con la quale l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus "COVID-19".

 

Il nuovo modello prevede anche che l'operatore di polizia controfirmi l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall'onere di allegare all'autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.

 

Spostamenti autorizzati e comprovati

La Federazione raccomanda massimo senso di responsabilità e di spostarsi solo per una delle ragioni, previste dai DPCM e dalle eventuali Ordinanze locali, effettive e comprovate.

 

È possibile scaricare il nuovo modello di autodichiarazione QUI

Gli sport equestri si fermano in tutto il mondo per quattro settimane

WC Trophies2020Dopo la presa di posizione della FISE in Italia, arriva anche la raccomandazione ufficiale della FEI di annullare tutti gli appuntamenti equestri nel calendario internazionale per quattro settimane.

La comunicazione è arrivata nella serata di ieri, ma erano già molti gli eventi, anche di massimo livello, annullati o rinviati a causa della pandemia da Coronavirus. 

 

“La diffusione del Coronavirus Covid-19 – si legge nell’Official Statement della FEI (guarda QUI)  ha preso una brusca svolta e lo sport in tutto il mondo ne è colpito. Noi come comunità dobbiamo dare il nostro contributo per limitare la diffusione di questo virus, poiché prima può essere contenuto, prima saremo in grado di tornare alla vita normale e allo sport normale. E questo è qualcosa che ogni altro sport sta facendo. (…) alla luce del numero crescente di persone colpite dal virus e delle restrizioni imposte dai governi nazionali, la FEI raccomanda vivamente agli organizzatori di annullare tutti gli eventi per le prossime quattro settimane fino a una nuova valutazione della situazione. (…) I nostri pensieri sono con tutti voi e crediamo fermamente che la nostra comunità farà la cosa giusta e lavorerà per sostenersi a vicenda durante questa crisi ".

 

Sempre ieri, venerdì, è giunta la notizia dell’annullamento della finale di Coppa del Mondo di salto ostacoli e dressage di Las Vegas (15-19 aprile) alla quale avrebbero dovuto partecipare per il jumping il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano e il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi.

Per il salto ostacoli annullato giovedì 12 marzo, proprio nella giornata nella quale avrebbe dovuto iniziare, anche il The Dutch Masters a 's-Hertogenbosch del Rolex Grand Slam (il nostro Emanuele Gaudiano era tra gli iscritti) e, tra gli altri, il Saut Hermes di Parigi (20-22 marzo), lo Z-Tour di Zangersheide in Belgio (26 marzo-12 aprile) e per ora la prima tappa (ma sicuramente tutto) dello Spring Tour di Peelbergen in Olanda (26-29 marzo).

 

Sospese anche tre tappe del Longines Global Champions Tour - Città del Messico (26-29 marzo), Miami (2-4 aprile) e Shanghai (8-10 maggio) mentre oggi e domani si chiudono in anticipo il Sunshine Tour a Vejer de la Frontera e il Mediterranean Equestrian Tour Oliva Nova in Spagna e il Winter Equestrian Festival di Wellington (non disputeranno quindi i successivi week-end di gare programmati).

 

Per il completo non si disputerà nemmeno l’Event Rider Masters di Burnham Market, Chatsworth, Arville e Jardy (quattro tappe in Inghilterra, Belgio e Francia da marzo a luglio) e, per il dressage, tutti i principali CDI tra i quali il CDI-W 's di Hertogenbosch (12-14 marzo) e in Italia il CDI di Ornago (19-22 marzo) e il CDI di San Giovanni in Marignano (26 al 29 marzo).

 

Come per tutti gli altri sport, di fatto è azzerata l’attività internazionale in Italia per ogni disciplina equestre. Tra gli eventi annullati ci sono il Milano Jumping Challenge di Gorla Minore (quattro settimane dal 11 marzo al 5 aprile) il Toscana Tour di Arezzo (quattro settimane dal 16 marzo al 12 aprile) di salto ostacoli; il CEI di Carovigno (13-15 marzo) per l'endurance; il CRI di Cremona (26-27 marzo) di reining; i CCI dei Pratoni del Vivaro (26-29 marzo) e Montelibretti (9-12 aprile); il CVI di Fossalta di Portogruaro (9-12 aprile) per il volteggio. 


 

(Nella foto © FEI: i due Trofei della FEI World Cup™ 2020 di salto ostacoli e dressage)

Chiarimenti sulla copertura assicurativa federale di tesserati, enti affiliati e cavalli registrati

LogoFISEA seguito di numerose richieste ricevute, la Federazione precisa che la copertura assicurativa federale continua a esplicare la sua operatività per tutte le attività svolte nel rispetto dei Regolamenti federali e delle normative vigenti.

 

La Federazione continua con la sua campagna di sensibilizzazione verso i propri tesserati per limitare il più possibile e con senso di responsabilità gli spostamenti e le attività pericolose, per contribuire alle misure di contenimento del contagio.

Emergenza Coronavirus: presa di posizione della FISE

LogoFISEPresidente e Consiglieri federali scrivono lettera aperta ai tesserati

 

Gentile tesserato,

riceviamo frequentemente la domanda se sia possibile recarsi al maneggio per montare o muovere alla corda il cavallo. La stessa domanda è spesso supportata da giustificazioni del tipo il mio cavallo è particolare, il mio cavallo ha bisogno di essere montato, ecc. 

 

La risposta è negativa, la normativa è volta a evitare gli spostamentilimitandoli a situazioni particolari o eccezionali:

 

- atleti di interesse nazionale, che sono una categoria molto ristretta e certificata dalla Federazione;

 

- situazioni di necessità indifferibili,anche queste preferibilmente certificate da un veterinario.

 

Comprendiamo che in tanti vorrebbero stare con l’amato compagno cavallo, ma in questo momento ci sono priorità nazionali più importanti che impongono la sospensione dell’attività dei centri sportivi e ci inducono a suggerire di valutare la chiusura degli impianti e certamente di non consentire l’utilizzo delle parti comuni. 

 

Provate a immaginare che il cavallo abbia avuto un problema muscolare che lo costringe al riposo, i nostri Istruttori o Presidenti di circolo sono in grado di valutare le cautele da adottare per evitare o limitare ulteriori rischi.

 

La concessione riconosciuta ai tesserati della Federazione di potersi recare dal proprio cavallo solo per situazioni di comprovata necessità indifferibile,è una facoltà della quale non bisogna abusare e non significa assolutamente poter andare a muovere (a mano, alla corda, montato, ecc.) il proprio cavallo.

 

Infatti l’utilizzo senza criterio di qualcuno potrebbe determinare la revoca in un danno a tutti.  

 

Quindi invitiamo a coordinarVi con gli Istruttori, i Presidenti di circolo e i veterinari per comprendere l’effettivo stato di necessità indifferibile che possa riguardare il Vostro cavallo e giustificare lo spostamento. 

 

Vi invitiamo anche a non spostare il cavallo in altra struttura per tentare di aggirare la norma, non sarebbe un comportamento degno di un vero sportivo, di un cavaliere, di un amazzone, di un vero appassionato di Sport equestri, di coloro che questa Federazione intende rappresentare e tutelare anche in una situazione così complessa per l’Italia, nella quale tutti siamo chiamati a mettere da parte egoismi e interessi personali per privilegiare il bene dell’intero Paese.

 

Tenete presente che lo sport è anche un modello di vita e far rispettare e rispettare una regola è un insegnamento dovuto che siamo certi sarà apprezzato anche dall’allievo o dal proprietario o dal genitore.

 

Ringraziamo tutti per il senso di responsabilità e la collaborazione in questo momento difficile, porgiamo i migliori saluti.

 

Il Presidente

Marco di Paola

 

I Consiglieri

Alvaro Casati, Giuseppe Bicocchi, Ettore Artioli, Grazia Basano Rebagliati, Nicola Boscarelli, Eleonora Di Giuseppe, Vincenzo Gigli, Giuseppe D'Onofrio, Stefano Busi, Luca D'Oria

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