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Decreto Rilancio: in aiuto ai nostri centri con il 'bonus baby-sitting' anche per i centri estivi.
Un’interessante novità per le famiglie e per i centri affiliati alla Federazione Italiana Sport Equestri può essere individuata nel Decreto Legge n° 34 del 19 maggio 2020. Il cosiddetto “Decreto Rilancio” è stato voluto dal Governo per mettere in campo una serie di misure in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia del paese, ma anche di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
L’art.72 del Decreto n° 34 prevede, tra l’altro: l’estensione del bonus baby-sitting fino al 31 luglio di quest’anno, l’incremento a 1.200 euro (aumentato a 2 mila euro per alcune categorie di lavoratori) e soprattutto – è questo che può riguardare più da vicino il nostro mondo - la possibilità di utilizzare questo bonus anche per l’iscrizione dei giovani ai centri estivi o servizi integrati per l’infanzia.
Si tratta di una possibilità – quella di utilizzare il bonus per l’iscrizione dei giovani ai centri estivi - che potrà consentire ai genitori di usufruire di alcune importanti agevolazioni e allo stesso tempo ai centri, in taluni casi messi a dura prova dall’emergenza Coronavirus e di potere prendere una boccata d’ossigeno attraverso una piccola, ma fondamentale riorganizzazione delle proprie attività.
Il Bonus baby-sitting è riservato a lavoratori che, possono farne richiesta attraverso una particolare procedura direttamente sul portale INPS (QUI il link diretto).
CHI HA DIRITO AL BONUS BABY- SITTING
Un'ampia categoria di lavoratori ha diritto a questo bonus. Ecco quando è possibile farne richiesta:
- il minore non deve aver compiuto 12 anni alla data del 5 marzo
- il genitore beneficiario dell’agevolazione deve convivere con il minore
- nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito
- nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore
- il richiedente non deve usufruire del congedo parentale.
In base al precedente decreto legge 18/2020 “Cura Italia” il lavoratore procedeva, previo accreditamento all’INPS, alla richiesta del bonus tramite il portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Accolta la richiesta, l’INPS assegnava le somme al soggetto beneficiario (che si era precedentemente ed a sua volta accreditato sullo stesso portale, indicando anche i suoi dati bancari), previa comunicazione delle singole giornate lavorative da parte del soggetto richiedente.
Le modifiche del Decreto Rilancio al bonus baby sitting, con l’estensione dell’utilizzo ai Centri estivi sono, comunque, in attesa di delucidazioni in merito proprio alle modalità operative ed esplicative per l’ottenimento e il pagamento del bonus che l’INPS, che gestisce lo strumento, dovrà fornire con proprie circolari.
E’ possibile consultare il Decreto Rilancio (art. 72) a questo LINK.
Decreto Rilancio: le misure a vantaggio dello sport
Il Decreto Legge n° 34 del 19 maggio 2020, cosidetto Decreto Rilancio ha messo in campo “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Molte di queste sono indirizzate agli operatori del sistema sportivo.
Nelle slide in calce a questa notizia è possibile consultare un utile sintesi contenente tutte le novità previste.
Scarica QUI le slide.
Ministro Spadafora a FISE TV: “Se i dati ce lo consentiranno possibile avvio gare entro metà giugno”
“Non vediamo l’ora che tutte le competizioni sportive riprendano. Stiamo facendo il possibile, ma tutto dipende da come andrà avanti l’emergenza sanitaria. Entro la fine di questa settimana avremo i dati reali dell’impatto che ha avuto sul nostro paese la riapertura del 18 maggio. Alla fine di questa settimana sapremo se, come italiani, siamo stati in grado di rispettare le regole. Se sarà così io mi impegno a introdurre nel prossimo DPCM l’ipotesi delle date di inizio delle competizioni. Non voglio illudere nessuno, ma la nostra posizione è stata sempre chiara. Adesso che siamo in una fase diversa dell’emergenza e che il paese sta cominciando a ripartire, spero di potere dare conferma di questo mio auspicio: ovvero che nelle prime due settimane del mese di giugno possano ripartire anche le competizioni”.
È quanto ha detto il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, On.le Vincenzo Spadafora intervenendo nel pomeriggio di oggi, lunedì 25 maggio, in occasione della puntata di Fise Tv. Il Ministro ha, tra l'altro, risposto alla domanda sul previsto riavvio delle competizioni degli sport equestri.
All’incontro hanno preso parte anche il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, il Capo dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pierro, insieme al Presidente della FISE, Marco Di Paola.
Coloro che hanno perso la puntata potranno riguardarla a questo link
Protocollo attuativo per avvio attività sportiva, allenamento e scuola di equitazione
Arrivano ancora nuovi segnali di apertura e di un sempre più graduale ritorno alla normalità per gli sport equestri.
La FISE, infatti, in ottemperanza a quanto previsto dalle circolari del Ministero della Salute, dal documento realizzato dalla Conferenza delle Regioni e dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, volti a contenere il contagio da Covid-19, ha approvato un protocollo attuativo per l’apertura delle attività.
Il protocollo specifico è stato voluto per fornire ulteriori indicazioni ai circoli e consentire loro di conoscere e rispettare le necessarie condizioni di sicurezza per le attività di allenamento, sportive e di scuola di equitazione svolte all’interno delle strutture affiliate.
Il protocollo attuativo, allegato a questa notizia, sarà trasmesso all’ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Coni e, naturalmente, a tutti i circoli affiliati alla Federazione Italiana Sport Equestri.
È possibile scaricare QUI il protocollo attuativo della FISE
Scarica QUI le “LInee guida per le modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali”
Scarica QUI le "Linee guida per l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere"
Scarica QUI le “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative" della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Lunedì 25 maggio il Ministro Spadafora ospite di FISE Tv
Ospiti d’eccezione per la terza puntata di FISE TV, il nuovo format video della Federazione Italiana Sport Equestri in onda tutti i lunedì in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della FISE.
Lunedì 25 maggio alle ore 18:30 il salotto virtuale ospiterà il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, On.le Vincenzo Spadafora. Parteciperanno alla puntata il Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi e il Capo dell’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pierro.
Una puntata davvero speciale per affrontare i diversi temi che coinvolgono gli sport equestri, la ripartenza di questo fantastico mondo, le riforme attuate dal Governo e poi ancora i contributi ai quali poter accedere e il bonus per i dipendenti e collaboratori sportivi. Come sempre in primo piano ampio spazio al benessere del cavallo.
A tutti gli ascoltatori la grande opportunità di interagire con i prestigiosi ospiti, durante la diretta. L’appuntamento è, dunque, sulla pagina Facebook (QUI il link) o sul Canale Youtube della FISE (QUI il link) lunedì 25 maggio alle ore 18:30. Una puntata da non perdere.
Aperte le iscrizioni al seminario online su "Le novità legislative per lo Sport Italiano Post COVID-1"
Regole per ricominciare fare sport in sicurezza
Le Società sportive riprendono a fare sport. Con questo seminario intendiamo venire incontro al mondo sportivo fornendo gli strumenti per rispondere – in tempo reale – ai molti interrogativi che sono sorti in questi giorni.
Il Paese sta progressivamente riprendendo a fare sport. La pandemia sta lasciando le sue conseguenze, sia sotto il profilo psicologico che delle regole che disciplinano la nostra attività.
L’obiettivo di questo appuntamento è quello di fornire indicazioni sia per ritrovare la “voglia” di impegnarsi nella gestione delle attività sportive, sia nel conoscere le conseguenze che il Covid ha imposto alle regole del gioco.
Da qui questa interessante sinergia tra psicologia e diritto alla ripresa dell’attività.
DESTINATARI
Il seminario è aperto a tutti ma con particolare riferimento si rivolge sia ai dirigenti delle società sportive. Interessati alla partecipazione saranno anche i consulenti per gli impianti sportivi e tutti coloro che operano negli e con gli enti sportivi come dirigenti e impiegati.
QUANDO
22 maggio 2020
MODALITA DI SVOGIMENTO DEL CORSO
Il seminario si svolgerà in modalità on line con il supporto dell’applicazione Microsoft TEAMS EDU
QUOTA € 60
CREDITI FORMATIVI
Al termine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Le organizzazioni di categoria potranno riconoscere, in base alla tematica trattata, il rilascio di crediti formativi. Attività formativa inserita nella piattaforma SOFIA del MIUR valida per l’aggiornamento degli insegnanti ai sensi della direttiva MIUR 170/2016. L'iscrizione sulla piattaforma SOFIA non prescinde da quella richiesta dalla Scuola dello Sport che dovrà comunque avvenire attraverso le modalità di seguito indicate.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Le domande di iscrizione dovranno essere compilate preferibilmente entro mercoledì 20 maggio 2020. Dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, compilare il modulo online presente all’interno della scheda del Seminario. Compilato il modulo si riceve una e-mail di conferma con i dati per effettuare il bonifico. L’iscrizione si riterrà completata con l’invio a sds_catalogo@coni.it della copia del bonifico e, per usufruire delle agevolazioni previste, della segnalazione da parte delle organizzazioni sportive di appartenenza (FSN, DSA, EPS, Sport in uniforme, Scuole regionali dello sport) o copia del certificato di iscrizione o di Laurea, oppure l’iscrizione all’Ordine di appartenenza.
Istruzioni per la connessione a TEAMS EDU
ll seminario si terrà al raggiungimento di un numero congruo di partecipanti.
INFORMAZIONI
Tel: 06/3272.9172
E-mail: sds_catalogo@coni.it
Fase 2: nuove aperture per il mondo degli sport equestri
Sebbene gli sport equestri abbiano già potuto registrare una prima fase di ripartenza delle proprie attività sportive già all’inizio del mese di maggio e goduto di diverse aperture regionali, il Decreto Legge n° 33 del 16 maggio e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio, hanno sancito un’ulteriore apertura per il nostro sport.
Ecco in dettaglio gli articoli di interesse per gli Sport equestri.
Decreto Legge n° 33 del 16 maggio 2020 (VEDI QUI)
È utile ricordare che il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio consente ormai a far data da lunedì 18 maggio di spostarsi all’interno della propria regione senza la necessità dell’autocertificazione (art. 1.1) e a partire dal prossimo 2 giugno permette, invece, libertà di spostamento da una regione all’altra (art. 1 2). La Federazione, a questo proposito, ricorda che il Ministero della Salute, con la sua circolare del 15 maggio scorso (VEDI QUI), ha equiparato l’accudimento del cavallo a “motivo di salute” e per tal via è consentito lo spostamento da regione a regione, qualora si debbano accudire e movimentare i propri cavalli. In tale ipotesi è necessaria l’autocertificazione.
Gli spostamenti da e per l’estero saranno invece consentiti dal prossimo 3 giugno (art. 1.4). Sono vietati gli assembramenti ed è stata rinviata all’emanazione di nuovi DPCM l’apertura di manifestazioni sportive con la presenza di pubblico (art. 1.8). Nessun cenno viene fatto ad eventuali manifestazioni “a porte chiuse”.
DPCM del 17 maggio 2020 (VEDI QUI)
Articolo 1 (lettera c): consente, a decorrere dal 15 giugno prossimo, l’accesso ai circoli di ragazzi e di bambini, per lo svolgimento delle attività estive ludiche e ricreative. I circoli dovranno dotarsi di propri protocolli attutativi relativi alle Linee Guida del Dipartimento per le politiche della famiglia (VEDI QUI).
Articolo 1 (lettera e): prevede che da oggi, lunedì 18 maggio, gli atleti di interesse nazionale possano spostarsi anche da una regione all’altra, ma solo con lettera della convocazione da parte della Federazione Italiana Sport Equestri. Lo stesso articolo del DPCM, inoltre, consente l’allenamento a tutti gli atleti agonisti. Su quest’ultimo punto è importante chiarire che la FISE è in attesa di ricevere da parte del Ministero dello Sport, le Linee Guida, per predisporre successivamente un protocollo attuativo.
Articolo 1 (lettera f): L’apertura completa dei circoli ippici, che al momento stanno praticando le proprie attività a porte chiuse, sarà permessa a partire da lunedì 25 maggio, così come per tutti i circoli sportivi e le palestre in Italia. A far data dal 25 maggio, dunque, sarà possibile riavviare in tutta Italia le attività delle scuole di equitazione. Anche per quanto riguarda questo punto, la FISE è in attesa di ricevere dal Ministero dello Sport le Linee Guida per procedere a redigere un protocollo attuativo (lettera g).
Articolo 1 (lettera e): non è ancora, al momento, consentito lo svolgimento di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina.
La Federazione ricorda, soprattutto in questo periodo in cui il Governo ha conferito più potere decisionale alle regioni in virtù del numero dei contagi sul territorio, che è fondamentale la verifica di ordinanze regionali (reperibili anche sui siti dei Comitati regionali) o comunali. Tali ordinanze possono essere più o meno restrittive, alcune regioni, infatti, hanno per esempio già consentito le attività di scuola di equitazione.
Istituto per il Credito Sportivo: da oggi le richieste dei mutui a tasso zero e senza garanzie
La Federazione Italiana Sport Equestri comunica a tutte le Associazioni e Società sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte nel registro CONI o alla sezione parallela CIP e affiliate alla FISE da almeno un anno, che l’Istituto per il Credito Sportivo ha avviato oggi l’iter per la richiesta di finanziamenti a tasso 0 e senza garanzie, da destinare al sostegno della liquidità dello sport di base in questo momento di grande difficoltà dovuto all’emergenza Coronavirus.
I mutui avranno le seguenti caratteristiche:
- importo: da un minimo di 3.000 Euro a un massimo di 25.000 Euro, nella misura massima consentita del 25% del fatturato dell’ultimo bilancio o delle entrate dell’ultimo rendiconto (in entrambe i casi, almeno 2018), regolarmente approvati dalla società o dalla associazione;
- durata: 6 anni, dei quali 2 di preammortamento e 4 di ammortamento;
- pagamento prima rata: dopo i 2 anni di preammortamento;
- tasso d’interesse: totale abbattimento degli interessi per l’intera durata del finanziamento, da parte del Fondo Contributi Interessi - Comparto Liquidità;
- garanzia: 100 % del finanziamento da parte del Fondo di Garanzia - Comparto Liquidità.
È possibile avviare l’iter e ottenere tutte le informazioni accedendo a questo link
Credito sportivo: dal 18 maggio le richieste dei mutui a tasso zero e senza garanzie
Sarà possibile accedere dall’home page del sito www.creditosportivo.it
Con l’emanazione del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 del Governo, che stabilisce la concessione di finanziamenti destinati a far fronte alle esigenze di liquidità correlate all’emergenza COVID-19 e del Decreto del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, con il quale vengono definiti i Criteri per l’accesso al Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia gestito da ICS, l’Istituto per il Credito Sportivo ha previsto una serie di interventi straordinari per sostenere le attività danneggiate dall’epidemia.
La prima misura “Mutuo Light Liquidità", assistita dalle agevolazioni dei Fondi Speciali, consentirà ad Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche di accedere a finanziamenti a tasso zero e senza garanzie, fino a 25 mila euro.
Da lunedì 18 maggio 2020 le ASDe le SSD, iscritte al Registro CONI o alla Sezione parallela CIP e regolarmente affiliate a Federazioni Sportive Nazionali e Paralimpiche, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva da almeno 1 anno, potranno accedere direttamente dall’home page del sito www.creditosportivo.it a una sezione dedicata alle misure di sostegno collegate all’emergenza epidemiologica COVID-19.
I finanziamenti, della durata massima di 6 anni, vanno da un importo minimo di 3 mila euro a un massimo di 25 mila euro e comunque in misura non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio o rendiconto approvato.
Tra gli interventi previsti anche misure fino a 300 mila euro in favore delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Sportive Associate che verranno attivati a partire da lunedì 25 maggio.
"Grazie ai nuovi strumenti che il Governo ha affidato al Credito Sportivo – ha dichiarato il Ministro Spadafora - si renderà possibile, per un’ampia platea di soggetti che rappresentano la base del sistema sportivo italiano, accedere a misure finanziarie con grandi incentivi. Il mio obiettivo primario è favorire e sostenere la ripresa delle attività delle migliaia di componenti che rappresentano l’anima sociale dello sport di base nel nostro Paese".
“Si tratta di uno strumento - ha aggiunto il Presidente federale, Marco Di Paola – che riuscirà a dare ulteriore ossigeno anche al mondo delle associazioni affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri. Quella varata dal Governo è una delle richieste che la nostra Federazione ha chiesto con una nota ufficiale all’inizio dell’emergenza”.
Patenti: semplificazione passaggi ai Brevetti di tutte le discipline
Fiducia e discrezionalità a istruttori e tecnici federali
Il Consiglio Federale ha deliberato di sostenere la promozione degli Sport Equestri attraverso la semplificazione della procedura per l’acquisizione del “brevetto” agli allievi che siano considerati idonei dal proprio Istruttore o Tecnico senza necessità di attendere gare, piazzamenti, saggi pratici, colloqui bloccati o resi complessi dall’assenza di gare, e dai limiti agli spostamenti a causa del Coronavirus
La mancanza di gare e i limiti alla mobilità non permettono le normali dinamiche che consentono abitualmente di acquisire esperienze e piazzamenti necessari per il passaggio dalla Patente A al Brevetto.
Si è voluta privilegiare la normale crescita sportiva degli allievi e consentire ai meritevoli di esser pronti a gareggiare al livello agonistico per il quale sono ritenuti idonei dai propri maestri.
Quindi fiducia totale a Istruttori e Tecnici di ciascun circolo, che potranno decidere chi sia pronto tecnicamente per il passaggio a Brevetto fra i propri allievi con patente A e almeno 4 mesi di anzianità, anche non consecutiva.
Quando l’Istruttore o Tecnico federale ritiene l’allievo tecnicamente pronto per il passaggio è sufficiente una semplice comunicazione al Comitato Regionale, per consentirne il rilascio.
Per fornire un aiuto pratico ai tesserati, quindi, il Consiglio Federale ha ritenuto opportuno prevedere anche la sospensione dei termini connessi al conseguimento delle autorizzazioni a montare di cui agli artt. 383.4, e 383.15 del Libro VIII " Autorizzazioni a Montare per Discipline".
Il Consiglio ha reputato, così, di considerare nel decorso dei 4 mesi previsti dall'art. 383.7 anche il periodo di sospensione delle attività per le disposizioni governative per Covid-19. Le norme transitorie, dunque, riguardano pure la validità dei punti per il conseguimento della patente superiore, i termini di ritiro di patente conseguita ed il periodo concesso per procedere al rinnovo.
Tale procedura semplificata andrà avanti sino a tutto luglio e comunque sino a cessata emergenza sanitaria.
Per qualsiasi maggiore informazione è possibile rivolgersi al proprio Comitato Regionale o a tesseramento@fise.it
AUMENTO FINO A € 500 DEL CREDITO SUL CARRELLO DEL TESSERAMENTO ON LINE
Il Consiglio federale aveva già stabilito sin dal mese di marzo di dare anche ulteriore fiducia ai propri affiliati, aumentando a 500,00 euro il credito disponibile per ciascun circolo sulla propria posizione in Tesseramento on line. In periodi in cui sono maggiori le difficoltà economiche, si vuole comunque garantire ai circoli l’immediata possibilità di rilasciare patenti o rinnovare iscrizioni al ruolo di cavalli, senza rendere necessario l’immediato pagamento sul carrello. Ciascuno dispone già di un credito appunto di 500,00 euro, utilizzabile sino a fine anno, e che si ricarica ogni qual volta si provvederà al parziale o totale pagamento dello stesso.
Le misure introdotte sono consultabili nella allegata delibera n. 423.