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FISE: convocata l’Assemblea elettiva regionale in Abruzzo

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri comunica che è stata convocata l’Assemblea regionale ordinaria elettiva per il rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2021/2024 del Comitato FISE Abruzzo come di seguito specificato:

 

- lunedì 18 gennaio presso Grand Hotel Adriatico - Montesilvano (Pe)

 

È possibile consultare tutta la documentazione relativa all'Assemblea in oggetto QUI 

Contributi a fondo perduto per ASD/SSD. Finestra per contributo forfettario

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri informa che al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno dell’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri metterà a disposizione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche dei contributi forfettari a fondo perduto, da attribuire secondo i criteri e le modalità indicati nell’avviso qui di seguito pubblicato.

 

LEGGI L'AVVISO

 

Dichiarazione dell'organismo o degli organismi affilianti circa l’attività sportiva, didattica e formativa svolta dalla ASD/SSD e il numero di tesserati svolgenti tali attività (La dichiarazione dovrà essere inviata a affiliazioni@fise.it e sarà inoltrata alla Asd/Ssd richiedente).

 

L’assegnazione e la successiva erogazione delle risorse è subordinata al controllo dei provvedimenti da parte dei competenti organi di controllo. La procedura di selezione viene avviata unicamente per espletare le procedure amministrative preventive necessarie ad individuare le ASD/SSD aventi i requisiti per accedere agli eventuali contributi a fondo perduto e poter quindi erogare con celerità i finanziamenti non appena i provvedimenti risultino registrati dagli organi di controllo.

 

La presentazione delle istanze avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo Sport che sarà attiva a partire dalle ore 16:00 del 18 novembre 2020 e fino alle ore 16:00 del giorno 24 novembre 2020.

 

Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito dell'avvenuta richiesta, che dovrà essere conservata con cura.

 

ACCESSO ALLA PIATTAFORMA

 

Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it

 

Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza.

FISE: le più importanti decisioni del Consiglio Federale del 17 novembre

Palazzo federazioniMentre a Vilamoura l’Italia del salto ostacoli otteneva un’ottima terza posizione, su dodici team presenti, nella Coppa delle Nazioni dello CSIO3* portoghese, martedì 17 novembre, grazie ai supporti messi a disposizione dalla tecnologia, si è svolta on line la seconda riunione di Consiglio federale del nuovo mandato di Presidenza Di Paola. 

 

L’organo di governo della FISE ha approvato la terza nota di variazione di bilancio, a seguito dei pareri favorevoli del Collegio dei Revisori.

 

La precedente variazione, approvata nello scorso mese di maggio prevedeva un sostanziale pareggio di bilancio. La terza variazione, anche a seguito di un’evidente contrazione dei ricavi che si attestano a circa 17 milioni di euro, lascia prevedere un modesto avanzo positivo di gestione di circa 200 mila euro, che potrebbe concorrere a coprire la rata annuale di accantonamento prevista nel piano di rientro per €. 411.000 annui. La variazione, per divenire operativa, necessita della superiore approvazione del CONI.

 

Il Presidente con soddisfazione ha comunicato che il Consiglio comunale di Rocca di Papa ha approvato la delibera per la stipula della convenzione di l’affidamento in concessione per 15 anni dei Pratoni del Vivaro. Una volta definiti tutti gli aspetti burocratici, la Federazione provvederà alla firma dell’accordo che vedrà nuovamente il Centro dei Pratoni del Vivaro protagonista delle scene equestri internazionali e, come noto, prontissimo per ospitare i Campionati del Mondo di Completo e Attacchi in programma nel 2022. 

 

Preso atto dell’emergenza COVID 19, delle relative difficoltà e al fine di evitare di penalizzare ulteriormente gli istruttori e gli affiliati è stato deciso di consentire, in via transitoria a tutti gli aspiranti istruttori e tecnici di primo e secondo livello che hanno superato gli esami di teoria on line, di poter esercitare le funzioni già dal 2021 e allo stesso modo di assumere la titolarità di circoli affiliati, con la sola condizione che nel corso del 2021 venga completato l’esame con la parte pratica. 

 

COMPLETO 

Relativamente alle decisioni che riguardano la disciplina del Concorso Completo il Consiglio ha approvato l’assegnazione di tutte le manifestazioni federali per il 2021, consentendo ai Comitati organizzatori di organizzare le proprie attività per tempo.

 

DRESSAGE   

Dopo aver assegnato anche le manifestazioni di interesse federale per la disciplina del Dressage per il 2021, il Consiglio ha approvato il regolamento del “Virtual Dressage Team” per le Scuole Federali. Si tratta di un’iniziativa introdotta con successo durante il periodo post lockdown della scorsa primavera e nel momento in cui non era ancora possibile effettuare le gare. A seguito dell’annullamento del Saggio delle Scuole, infatti, è stato previsto che le Scuole possano presentare, attraverso un video, un team di allievi al fine di concretizzare la preparazione svolta per la partecipazione alla prova Team Dressage del Saggio. La finalità è quella di recuperare, anche se in modo virtuale, l’occasione di confronto, mantenere alto l’interesse per questo tipo di formazione e dare la possibilità agli istruttori di ricevere dai tecnici consigli per migliorare sempre più le prestazioni dei propri allievi. 

 

CEF

Il Consiglio federale ha continuato i suoi lavori provvedendo ad affidare il progetto esecutivo per la riqualificazione del Centro Equestre dei Pratoni del Vivaro alla Studio Tecnico CFR di Roma. Lo stesso Studio Tecnico è stato anche incaricato di collaborare alla redazione della progettazione per la presentazione della domanda utile ad accedere ai fondi pubblici messi a disposizione dal bando Sport & Periferie 2020, dopo che la Federazione si è già aggiudicata un finanziamento a fondo perduto di 500 mila euro nell’ambito dello stesso bando pubblicato nel 2017.

Il Presidente ha informato che, a seguito della delibera n. 256 del 3 marzo 2020, è stata costituita la Equestrian Sports Events, società a responsabilità limitata posseduta interamente dalla Federazione, che si dovrà occupare dell’organizzazione dei Campionati del Mondo di Completo e Attacchi previsti per il 2022 ai Pratoni del Vivaro. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Marco Di Paola, che opera con i Consiglieri di amministrazione Simone Perillo e Francesco Girardi. La Federazione sta procedendo con l’organizzazione dei Campionati del Mondo. Giuseppe Della Chiesa è stato coinvolto nel team organizzativo con l’importante ruolo di organizzare e seguire tutta la parte sportiva e in particolare di disegnare il percorso di cross.

 

FORMAZIONE

Copiosa e inarrestabile l’attività svolta dal Dipartimento Formazione nei mesi scorsi, sotto la supervisione del Vice Presidente Grazia Basano e del Consigliere Luigi Favaro. A conferma di questo arriva la ratifica, proprio in occasione della riunione del Consiglio del 17 novembre, di un importante numero di titoli di istruttori di base, istruttori o tecnici delle diverse discipline.

Prosegue il cammino intrapreso dalla Federazione per la predisposizione del materiale didattico per i corsi delle Unità didattiche. Questo lavoro consentirà un’uniformità di insegnamento e la possibilità di potere contare su testi didattici ufficiali su cui prepararsi all’esame. Dopo quelli realizzati per le unità didattiche di dressage e completo, una commissione è al lavoro per la redazione dei testi relativi all’unità didattica di salto ostacoli. La commissione vede coinvolte professionalità di alto profilo; sarà coordinata dal Consigliere Luigi Favaro e da Raffaele Tagliamonte e riceverà i contributi tecnici per il materiale didattico degli istruttori di primo livello da Sonia Marai e Graziano Servida, per il secondo e terzo livello da Giulia Martinengo, Luca Marziani, Emilio Puricelli e Antonio Tabarini. Orlando Izzo avrò il compito di estensore del testo.

Successivamente il Consiglio è passato all’approvazione del progetto “Fearless Girls”. Si tratta di un’iniziativa volta a promuovere la parità tra donne e uomini e a raggiungere, con particolare riferimento alle organizzazioni sportive, l’obiettivo di incrementare il numero di donne presenti nei consigli e nelle commissioni. La Federazione Italiana Sport Equestri ha una grandissima potenzialità se si considera che annovera circa il 78% di tesserati di sesso femminile tra gli Junior e del 63% tra gli over 18. A questo si rapporta però il dato che solo il 39% di donne ricopre l’incarico di presidente di circolo, il 23% di consigliere regionale e il 25% di dirigente federale.

Nell’intento di allargare la diffusione delle discipline FEI e in considerazione che il corrente anno non ha consentito una programmazione completa e continua, è stata estesa al 2021 la facoltà di consentire gli esami da privatisti dei tecnici di primo o secondo livello.

Il Consiglio federale ha, poi, conferito a Camilla Coppini il titolo di Tecnico di Endurance di terzo livello per meriti sportivi a seguito della partecipazione ai mondiali ed europei di disciplina.   

Al fine di contribuire ad ampliare le competenze nella formazione di figure che si occupino del benessere dei nostri compagni di sport, i cavalli, è stata approvata l’organizzazione di un corso dedicato ad accrescere le conoscenze delle persone che intendono accudire i cavalli. 

 

CAVALLI GIOVANI

Il Consiglio ha provveduto successivamente alla nomina di tre componenti di provenienza federale che rappresenteranno la FISE nella commissione mista, prevista dall’art. 5 del Protocollo d’intesa tra il MiPAAF e la FISE del 30 gennaio 2019. Si tratta del Direttore Sportivo delle Discipline olimpiche Francesco Girardi, del Consigliere federale Giulio Panzeri e di Gianluca Assumma. La commissione avrà il compito di concordare con il MiPAAF i programmi annuali condivisi tra i due enti. Nell’occasione sono stati nominati anche i componenti del Consiglio degli Allevatori, organo statutario deputato a fornire pareri al Consiglio federale sugli argomenti che coinvolgono l’allevamento. La scelta del Consiglio federale anche in questo caso è stata presa individuando figure che rappresentano le diverse discipline, nonché professionalità che possano rappresentare anche gli operatori che addestrano i Giovani cavalli e che lavorano per far diventare il cavallo un atleta. 

Per questo motivo a far parte dell’organo previsto dallo statuto sono stati nominati Alessandra Acutis, Barbara Sutter, Diletta Gasparini, Franca Zanetti, Francesco Cinelli, Adriano Meacci, Mario Rota, Graziano Tazzi, Riccardo Volpi e Matteo Zoia. Alla prima riunione utile il Consiglio degli Allevatori dovrà eleggere il proprio Presidente e il Vice presidente.

 

CONTENZIOSO

Il Consigliere federale Ettore Artioli ha riferito relativamente allo stato dei contenziosi federali attivi e passivi. Nel 2017 erano state ereditate 40 cause, con una previsione di rischio di condanne per un ammontare (individuato nel fondo previsto in bilancio) di circa un milione di euro. Allo stato attuale i contenziosi attivi o passivi sono 27, situazione che ha consentito di ridurre il fondo inserito in bilancio a poco meno di 500 mila euro.

Nuova Circolare del Ministero della Salute: cambia ancora lo scenario delle regioni

LogoFISEDopo Campania e Toscana, anche Abruzzo in zona rossa. Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche in zona arancione.

 

Con l’ultima circolare del Ministro della Salute, Roberto Speranza, cambia ancora lo scenario delle regioni in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia da Covid-19. A far data da oggi, domenica 15 novembre e per un periodo di 15 giorni, Campania e Toscana entrano in zona rossa, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche in zona arancione.

 

Con una ordinanza del presidente della Regione Marco Marsilio dal 18 novembre anche l'Abruzzo entra in zona rossa.   

 

Si tratta di un’ulteriore misura decisa per contrastare e contenere il diffondersi del contagio da Covid-19, che va ad aggiornare anche le misure prese su base nazionale in considerazione della criticità.  

 

Riportiamo di seguito i tre scenari in cui è al momento configurata l’Italia con particolare riferimento alle attività che riguardano gli sport equestri. 

 

MISURE A LIVELLO NAZIONALE 

Si applicano alle regioni definite “con criticità moderata” (colore giallo). Regioni che al 18 novembre sono: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna e Veneto.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 1, comma 9, lettera f) consente l’attività sportiva di base nei circoli sportivi, solo all’aperto, ossia per gli atleti maggiorenni “tutte le attività svolte senza la presenza di un tecnico sportivo abilitato e di un referente per il Protocollo di contrasto COVID – 19 di un ente sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP”, e comunque per tutti gli atleti, in particolare per minorenni, alla presenza dell’istruttore/tecnico federale, anche secondo quanto chiarito dalle FAQ del Dipartimento Sport (Guarda QUI), nel rispetto delle norme sul distanziamento, senza alcun assembramento e secondo le Linee Guida emanate dall’Ufficio per lo Sport.

 

- Restano interdetti gli spogliatoi. 

 

- Bar e ristoranti potranno restare aperti dalle 05,00 alle 18,00. Il consumo al tavolo è previsto per un massimo di 4 persone esclusivamente se conviventi. 

 

- Sono sospese le attività sociali e di aggregazione quali feste e simili.

 

- (art. 1, comma 9, lettera e) è consentito lo svolgimento delle competizioni, riconosciute di interesse nazionale da apposito provvedimento del CONI, a seguito delle indicazioni fornite dalla Federazione, che potranno essere rintracciabili sui calendari federali. Tali manifestazioni saranno svolte all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, anche in questa ipotesi senza accesso di pubblico. Circa la definizione di porte chiuse e alle linee da seguire si rimanda al protocollo federale che è possibile consultare (QUI). Gli atleti che partecipano a tali tipologie di eventi con qualsiasi patente possono continuare ad allenarsi nella modalità “a porte chiuse”, anche in maneggi dotati di copertura. Nei campi da lavoro potranno essere presenti anche più cavalieri contemporaneamente, nel rispetto delle prescrizioni del Protocollo federale. Gli atleti interessati per i motivi sopra citati possono spostarsi, se minorenni accompagnati, da o per territori non sottoposti a restrizioni o sottoposti a maggiori restrizioni.

 

Inoltre, è utile ricordare che l’art. 1, comma 1, ribadisce l’obbligo sull’intero territorio nazionale, di avere a disposizione sempre i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che dovranno essere utilizzati in tutti i luoghi chiusi, con eccezione della propria abitazione privata, e all’aperto. Unica eccezione è riconosciuta nelle situazioni in cui è possibile garantire una situazione di isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi. Inoltre, per quello che riguarda lo sport, è escluso l’utilizzo della protezione delle vie respiratorie durante l’attività sportiva. L’art. 1, comma 2, ribadisce invece, l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra persone non conviventi. Il comma 5 dello stesso articolo del DPCM, prevede che nei locali aperti al pubblico un cartello indichi il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.

 

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 3 

Si applicano alle Regioni definite a elevata gravità e a un livello di rischio alto (colore arancione) che alla data del 18 novembre sono: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia e Umbria.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

In queste regioni si applicano tutte le restrizioni previste a livello nazionale descritte nel paragrafo precedente, alle quali si aggiungono delle misure più restrittive e nel dettaglio: 

 

- (art. 2, comma 4, lettera a) vieta lo spostamento in entrata o uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità. Quindi ingresso, uscita e/o transito in questi territori è consentito agli atleti con qualsiasi patente e relativi accompagnatori se minorenni che devono partecipare alle competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione oppure in altre Regioni. 

 

Quindi è consentito il transito in questi territori, se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni (zone gialle), o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti per le attività ai sensi dello stesso decreto. E appunto fra queste anche le attività sportive (partecipazione a gare e/o allenamenti degli atleti che partecipano alle competizioni (di cui al precedente art. 1, comma 9, lettera e) autorizzate e relativi accompagnatori sopra indicate. Sono compresi anche gli istruttori federali che si recano a seguire propri allievi.

 

- (art. 1, comma 9, lettera f) consente l’attività sportiva di base nei circoli sportivi, solo all’aperto, ossia per gli atleti maggiorenni “tutte le attività svolte senza la presenza di un tecnico sportivo abilitato e di un referente per il Protocollo di contrasto COVID – 19 di un ente sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP”, e comunque per tutti gli atleti, in particolare per minorenni, alla presenza dell’istruttore/tecnico federale, anche secondo quanto chiarito dalle FAQ del Dipartimento Sport (Guarda QUI), nel rispetto delle norme sul distanziamento, senza alcun assembramento e secondo le Linee Guida emanate dall’Ufficio per lo Sport.

 

- Restano interdetti gli spogliatoi. 

  

- Sono sospese le attività sociali e di aggregazione quali feste e simili.

 

- (art. 1, comma 9, lettera e) è consentito lo svolgimento delle competizioni, riconosciute di interesse nazionale da apposito provvedimento del CONI, a seguito delle indicazioni fornite dalla Federazione, che potranno essere rintracciabili sui calendari federali. Tali manifestazioni saranno svolte all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, anche in questa ipotesi senza accesso di pubblico. Circa la definizione di porte chiuse e alle linee da seguire si rimanda al protocollo federale che è possibile consultare (QUI). Gli atleti che partecipano a tali tipologie di eventi con qualsiasi patente possono continuare ad allenarsi nella modalità “a porte chiuse”, anche in maneggi dotati di copertura. Nei campi da lavoro potranno essere presenti anche più cavalieri contemporaneamente, nel rispetto delle prescrizioni del Protocollo federale. Gli atleti interessati per i motivi sopra citati possono spostarsi, se minorenni accompagnati, da o per territori non sottoposti a restrizioni o sottoposti a maggiori restrizioni.

 

Per giustificare gli spostamenti da o per regioni sottoposte a restrizioni bisogna munirsi di autocertificazione che chiarisca e documenti le motivazioni dello spostamento. La FISE ha provveduto a predisporre un modello specifico che riguarda gli sport equestri (scarica QUI)

 

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 4 

Si applicano alle Regioni definite di massima gravità e a livello alto rischio (colore rosso), che alla data del 18 novembre sono: Abruzzo, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 3, comma 4, lettera a) è vietato lo spostamento in entrata o uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità.

In queste Regioni per quanto concerne lo sport si applicano le restrizioni previste a livello nazionale e sopra chiarite. È possibile svolgere le manifestazioni sportive autorizzate nella modalità a porte chiuse e nei circoli possono allenarsi a porte chiuse gli atleti con qualsiasi patente che partecipano alle manifestazioni autorizzate. Il transito in questi territori è consentito agli atleti con qualsiasi patente e relativi accompagnatori che devono partecipare a competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione. È consentito agli atleti e relativi accompagnatori di queste regioni spostarsi per raggiungere sedi di gare e/o allenamenti recandosi in ulteriori territori anche non soggetti a restrizioni.

 

- (art. 3, comma 4, lettera d) sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolta nei circoli sportivi anche all’aperto, come previsto nell’art. 1, comma 9, lettera f) sopra citato.

 

Per giustificare gli spostamenti da o per regioni sottoposte a restrizioni bisogna munirsi di autocertificazione che chiarisca e documenti le motivazioni dello spostamento. La FISE ha provveduto a predisporre un modello specifico che riguarda gli sport equestri (scarica QUI)

 

N.B. Resta inteso che in qualsiasi regione i proprietari e/o i detentori di cavalli ospiti presso i circoli affiliati alla Federazione possono continuare le attività di accudimento e movimentazione anche “montata” dei propri cavalli per garantire il loro benessere nel rispetto delle indicazioni della dirigenza del circolo e del Protocollo federale, come chiarito dalla Circolare del Ministero della Salute del 15 maggio 2020 n. 0011185 DGSAF – MDS- P, che è possibile consultare QUI  e che la Federazione consiglia di consegnare ai soci dei circoli. 

 

I proprietari e/o affidatari di cavalli che provengono da regioni non sottoposte a restrizioni si possono recare in territori sottoposti a restrizioni (o viceversa) per svolgere le attività di accudimento o movimentazioni dei propri cavalli.

 

È possibile consultare nell’area “Info utili-Covid19” sul sito della FISE (clicca QUI) una raccolta della documentazione normativa in materia.

 

La Federazione ricorda di verificare sempre eventuali aggiornamenti successivi e/o misure delle amministrazioni locali e che per eventuali quesiti è possibile scrivere a sosfise@fise.it

Natale con la FISE non si ferma: le modalità di svolgimento per l’edizione 2020

natale con la fise 2020E’ possibile inviare i regali presso la sede nazionale della Federazione Italiana Sport Equestri entro il 4 dicembre 2020 

Dicembre si avvicina, portando con sé il conto alla rovescia per le feste natalizie: l’abituale brio del periodo nel 2020 dovrà fare spazio ad un Natale molto più misurato, con meno luci a splendere.


Nonostante le difficoltà del momento storico, la Federazione Italiana Sport Equestri non rinuncia all’ormai consueto appuntamento “Natale con la FISE”, aggiornandone le modalità di svolgimento compatibilmente con le norme di contenimento del contagio da Covid-19 e nel rispetto delle disposizioni governative in vigore. 


Natale con la FISE, giunto alla sua quarta edizione, è l’appuntamento solidale della Federazione che ha portato i campioni di tutte le discipline dell’Equitazione a visitare i reparti di ospedali italiani, consegnando, insieme alla mascotte Tony il Pony, tanti regali ai bambini ricoverati nelle strutture. 


Questa iniziativa ci ha fatto vivere momenti davvero emozionanti: sono stati moltissimi i sorrisi dei piccoli pazienti che - solo nel 2019 - hanno potuto scartare oltre 500 pacchetti, grazie alla generosità di tesserati e appassionati che hanno inviato i propri doni, distribuiti poi in quattro ospedali sul territorio nazionale. 


(QUI raccontiamo l’edizione 2019). 


Nel 2020 la mascotte federale Tony il Pony in veste “Babbo Natale per un giorno” porterà i regali in alcuni ospedali italiani consegnandoli allo staff direttamente all’esterno della struttura, garantendo che tutte le operazioni si svolgano nella massima sicurezza e si concludano con una bellissima foto ricordo.

 

Aspettiamo, quindi, i vostri regali! Potete inviarli presso la sede nazionale della Federazione Italiana Sport Equestri (viale Tiziano 74 – 00196 Roma | all’attenzione dell’Ufficio Marketing) entro il 4 dicembre 2020 per consentire la preparazione del materiale.          
(È importante che tutti gli oggetti siano nuovi).

 

Accendiamo lo scintillio del Natale con ciò che brilla di più: la risata di un bambino. 

Circolare Ministero Salute: variano gli scenari delle regioni

LogoFISEAbruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria in zona arancione. Provincia autonoma Bolzano in zona rossa 

 

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato oggi, martedì 10 novembre un’ulteriore ordinanza per contrastare e contenere il diffondersi del contagio da Covid-19. 

 

Con questo atto, emanato sulla base dell’ultimo DPCM, da domani, mercoledì 11 novembre, e per i successivi 15 giorni: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria passano dalla zona di colore gialloa quella di colore arancione, mentre la Provincia autonoma di Bolzano da quella di colore giallo a quella di colore rosso. 

 

Riportiamo di seguito i tre scenari in cui è al momento configurata l’Italia con particolare riferimento alle attività che riguardano gli sport equestri. 

 

MISURE A LIVELLO NAZIONALE 

Si applicano alle regioni definite “con criticità moderata” (colore giallo). Regioni che al 10 novembre sono: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Marche, Sardegna, Veneto e la Provincia autonome di Trento.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 1, comma 9, lettera f) consente l’attività sportiva di base nei circoli sportivi, solo all’aperto, ossia per gli atleti maggiorenni “tutte le attività svolte senza la presenza di un tecnico sportivo abilitato e di un referente per il Protocollo di contrasto COVID – 19 di un ente sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP”, e comunque per tutti gli atleti, in particolare per minorenni, alla presenza dell’istruttore/tecnico federale, anche secondo quanto chiarito dalle FAQ del Dipartimento Sport (Guarda QUI), nel rispetto delle norme sul distanziamento, senza alcun assembramento e secondo le Linee Guida emanate dall’Ufficio per lo Sport.

 

- Restano interdetti gli spogliatoi. 

 

- Bar e ristoranti potranno restare aperti dalle 05,00 alle 18,00. Il consumo al tavolo è previsto per un massimo di 4 persone esclusivamente se conviventi. 

 

- Sono sospese le attività sociali e di aggregazione quali feste e simili.

 

- (art. 1, comma 9, lettera e) è consentito lo svolgimento delle competizioni, riconosciute di interesse nazionale da apposito provvedimento del CONI, a seguito delle indicazioni fornite dalla Federazione, che potranno essere rintracciabili sui calendari federali. Tali manifestazioni saranno svolte all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, anche in questa ipotesi senza accesso di pubblico. Circa la definizione di porte chiuse e alle linee da seguire si rimanda al protocollo federale che è possibile consultare (QUI). Gli atleti che partecipano a tali tipologie di eventi con qualsiasi patente possono continuare ad allenarsi nella modalità “a porte chiuse”, anche in maneggi dotati di copertura. Nei campi da lavoro potranno essere presenti anche più cavalieri contemporaneamente, nel rispetto delle prescrizioni del Protocollo federale. Gli atleti interessati per i motivi sopra citati possono spostarsi, se minorenni accompagnati, da o per territori non sottoposti a restrizioni o sottoposti a maggiori restrizioni.

 

Inoltre, è utile ricordare che l’art. 1, comma 1, ribadisce l’obbligo sull’intero territorio nazionale, di avere a disposizione sempre i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che dovranno essere utilizzati in tutti i luoghi chiusi, con eccezione della propria abitazione privata, e all’aperto. Unica eccezione è riconosciuta nelle situazioni in cui è possibile garantire una situazione di isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi. Inoltre, per quello che riguarda lo sport, è escluso l’utilizzo della protezione delle vie respiratorie durante l’attività sportiva. L’art. 1, comma 2, ribadisce invece, l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra persone non conviventi. Il comma 5 dello stesso articolo del DPCM, prevede che nei locali aperti al pubblico un cartello indichi il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.

 

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 3 

Si applicano alle Regioni definite a elevata gravità e a un livello di rischio alto (colore arancione) che alla data del 10 novembre sono: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Puglia, Sicilia e Umbria.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

In queste regioni si applicano tutte le restrizioni previste a livello nazionale descritte nel paragrafo precedente, alle quali si aggiungono delle misure più restrittive e nel dettaglio: 

- (art. 2, comma 4, lettera a) vieta lo spostamento in entrata o uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità. Quindi ingresso, uscita e/o transito in questi territori è consentito agli atleti con qualsiasi patente e relativi accompagnatori se minorenni che devono partecipare alle competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione oppure in altre Regioni. 

Quindi è consentito il transito in questi territori, se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni (zone gialle), o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti per le attività ai sensi dello stesso decreto. E appunto fra queste anche le attività sportive (partecipazione a gare e/o allenamenti degli atleti che partecipano alle competizioni (di cui al precedente art. 1, comma 9, lettera e) autorizzate e relativi accompagnatori sopra indicate. Sono compresi anche gli istruttori federali che si recano a seguire propri allievi.

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 4 

Si applicano alle Regioni definite di massima gravità e a livello alto rischio (colore rosso), che alla data del 10 novembre sono: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, Provincia autonoma di Bolzano.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 3, comma 4, lettera a) è vietato lo spostamento in entrata o uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità.

 

In queste Regioni per quanto concerne lo sport si applicano le restrizioni previste a livello nazionale e sopra chiarite. È possibile svolgere le manifestazioni sportive autorizzate nella modalità a porte chiuse e nei circoli possono allenarsi a porte chiuse gli atleti con qualsiasi patente che partecipano alle manifestazioni autorizzate. Il transito in questi territori è consentito agli atleti con qualsiasi patente e relativi accompagnatori che devono partecipare a competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione. È consentito agli atleti e relativi accompagnatori di queste regioni spostarsi per raggiungere sedi di gare e/o allenamenti recandosi in ulteriori territori anche non soggetti a restrizioni.

 

- (art. 3, comma 4, lettera d) sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolta nei circoli sportivi anche all’aperto, come previsto nell’art. 1, comma 9, lettera f) sopra citato.

 

Per giustificare gli spostamenti da o per regioni sottoposte a restrizioni bisogna munirsi di autocertificazioneche chiarisca e documenti le motivazioni dello spostamento. La FISE ha provveduto a predisporre un modello specifico che riguarda gli sport equestri(scarica QUI)

 

N.B. Resta inteso che in qualsiasi regione i proprietari e/o i detentori di cavalli ospiti presso i circoli affiliati alla Federazione possono continuare le attività di accudimento e movimentazione anche “montata” dei propri cavalli per garantire il loro benessere nel rispetto delle indicazioni della dirigenza del circolo e del Protocollo federale, come chiarito dalla Circolare del Ministero della Salute del 15 maggio 2020 n. 0011185 DGSAF – MDS- P, che è possibile consultare QUI  e che la Federazione consiglia di consegnare ai soci dei circoli. 

 

I proprietari e/o affidatari di cavalli che provengono da regioni non sottoposte a restrizioni si possono recare in territori sottoposti a restrizioni (o viceversa) per svolgere le attività di accudimento o movimentazioni dei propri cavalli.

 

È possibile consultare nell’area “Info utili-Covid19” sul sito della FISE (clicca QUI) una raccolta della documentazione normativa in materia. 

 

La Federazione ricorda di verificare sempre eventuali aggiornamenti successivi e/o misure delle amministrazioni locali e che per eventuali quesiti è possibile scrivere a sosfise@fise.it

Contributi a fondo perduto per Asd/Ssd. Apertura termini per nuove richieste

Palazzo federazioniLa Federazione Italiana Sport Equestri informa che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno all’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri mette a disposizione un contributo a fondo perduto per i canoni di locazione relativi al mese di novembre 2020 e destinati alle Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche che non siano state già beneficiarie di precedenti contributi a fondo perduto per locazioni erogati dal Dipartimento per lo sport.

 

A chi farà domanda pur avendo usufruito in precedenza del contributo, la piattaforma impedirà automaticamente di procedere.

 

Leggi il Decreto

 

Leggi l’Avviso

 

La presentazione delle istanze avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo Sport che sarà attiva a partire dalle ore 10:00 del 10 novembre 2020 e terminerà alle ore 14:00 del giorno 17 novembre 2020. 

 

ACCESSO ALLA PIATTAFORMA (LINK ATTIVO dalle ore 10:00 del 10 NOVEMBRE)

 

Tutti gli aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi e tutte le comunicazioni saranno pubblicate esclusivamente in questa sezione del sito istituzionale.

 

Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it

 

Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza.

DPCM 3 novembre: autodichiarazione specifica per gli sport equestri

LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri, al fine di facilitare i tesserati nella compilazione dell’autodichiarazione necessaria per gli spostamenti ai sensi del DPCM del 3 novembre scorso, informa che ha messo a disposizione un modello specifico che riguarda gli sport equestri. 

 

Tale autodichiarazione prende in considerazione tutte le varie possibilità che riguardano il mondo degli sport equestri (partecipazione agli allenamenti, partecipazioni alle gare autorizzate, istruttori, accompagnatori etc). 

 

È possibile scaricare l’autodichiarazione QUI

DPCM 3 novembre 2020: manifestazioni di interesse nazionale

Palazzo H newLa Federazione Italiana Sport equestri informa che, ai sensi dell’art. 1, comma 9, lettera e) del DPCM del 3 novembre 2020, il CONI ha provveduto a emettere il Decreto che individua ”le competizioni e gli eventi riconosciuti di interesse nazionale riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati da Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva e organismi sportivi internazionali”. 

 

La Federazione ricorda che tali competizioni dovranno essere organizzate a porte chiuse e nel rispetto di tutti i protocolli federali e delle norme di sicurezza indicate nelle linee guida del Governo. 

 

È possibile consultare l’elenco direttamente sul sito del CONI o collegandosi direttamente a questo LINK 

DPCM del 3 novembre: cosa cambia per gli Sport Equestri

LogoFISEIl nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 ha imposto alcune nuove restrizioni a livello nazionale e ha previsto anche due ulteriori scenari con misure ulteriormente restrittive da applicare soload alcune Regioni.

 

Il provvedimento entrerà in vigore da venerdì 6 novembre 2020 e resterà valido fino a giovedì 3 dicembre 2020, salvo eventuali nuovi provvedimenti.

 

È un Decreto del Ministro della Salute a determinare, di volta in volta, le regioni che si collocano negli scenari più restrittivi. Tale Decreto avrà una durata di 15 giorni.

 

MISURE A LIVELLO NAZIONALE 

Si applicano alle regioni definite “con criticità moderata” (colore giallo). Regioni che al 5 novembre sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 1, comma 9, lettera f) consente l’attività sportiva di base nei circoli sportivi, solo all’aperto, ossia per gli atleti maggiorenni “tutte le attività svolte senza la presenza di un tecnico sportivo abilitato e di un referente per il Protocollo di contrasto COVID – 19 di un ente sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP”, e comunque per tutti gli atleti, in particolare per minorenni, alla presenza dell’istruttore/tecnico federale, anche secondo quanto chiarito dalle FAQ del Dipartimento Sport (Guarda QUI), nel rispetto delle norme sul distanziamento, senza alcun assembramento e secondo le Linee Guida emanate dall’Ufficio per lo Sport.

 

- Restano interdetti gli spogliatoi. 

 

- Bar e ristoranti potranno restare aperti dalle 05,00 alle 18,00. Il consumo al tavolo è previsto per un massimo di 4 persone esclusivamente se conviventi. 

 

- Sono sospese le attività sociali e di aggregazione quali feste e simili.

 

- (art. 1, comma 9, lettera e) è consentito lo svolgimento delle competizioni, riconosciute di interesse nazionale da apposito provvedimento del CONI, a seguito delle indicazioni fornite dalla Federazione, che potranno essere rintracciabili sui calendari federali. Tali manifestazioni saranno svolte all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, anche in questa ipotesi senza accesso di pubblico. Circa la definizione di porte chiuse e alle linee da seguire si rimanda al protocollo federale che è possibile consultare (QUI). Gli atleti che partecipano a tali tipologie di eventi possono continuare ad allenarsi nella modalità “a porte chiuse”, anche in maneggi dotati di copertura. Nei campi da lavoro potranno essere presenti anche più cavalieri contemporaneamente, nel rispetto delle prescrizioni del Protocollo federale.

 

Inoltre, è utile ricordare che l’art. 1, comma 1, ribadisce l’obbligo sull’intero territorio nazionale, di avere a disposizione sempre i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che dovranno essere utilizzati in tutti i luoghi chiusi, con eccezione della propria abitazione privata, e all’aperto. Unica eccezione è riconosciuta nelle situazioni in cui è possibile garantire una situazione di isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi. Inoltre, per quello che riguarda lo sport, è escluso l’utilizzo della protezione delle vie respiratorie durante l’attività sportiva. L’art. 1, comma 2, ribadisce invece, l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra persone non conviventi. Il comma 5 dello stesso articolo del DPCM, prevede che nei locali aperti al pubblico un cartello indichi il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.

 

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 3 

Si applicano alle Regioni definite a elevata gravità e a un livello di rischio alto (colore arancione) che alla data del 5 novembre sono: Puglia e Sicilia.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

In queste regioni si applicano tutte le restrizioni previste a livello nazionale descritte nel paragrafo precedente, alle quali si aggiungono delle misure più restrittive e nel dettaglio: 

 

- (art. 2, comma 4, lettera a) vieta lo spostamento in entratao uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità. Quindi ingresso, uscita e/o transito in questi territori è consentito agli atleti e relativi accompagnatori che devono partecipare alle competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione oppure in altre Regioni. 

 

Quindi è consentito il transito in questi territori, se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni (zone gialle), o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti per le attività ai sensi dello stesso decreto. E appunto fra queste le attività sportive (partecipazione a gare e/o allenamenti degli atleti che partecipano alle competizioni autorizzate e relativi accompagnatori) sopra indicate. Sono compresi anche gli istruttori federali che si recano a seguire propri allievi.

 

MISURE RELATIVE ALLO SCENARIO TIPO 4 

Si applicano alle Regioni definite di massima gravità e a livello alto rischio (colore rosso), che alla data del 5 novembre sono: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria.

 

Per ciò che riguarda gli Sport Equestri: 

 

- (art. 3, comma 4, lettera a) è vietato lo spostamento in entrata o uscita dalla Regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità.

In queste Regioni per quanto concerne lo sport si applicano le restrizioni previste a livello nazionale e sopra chiarite. È possibile svolgere le manifestazioni sportive autorizzate nella modalità a porte chiuse e nei circoli possono allenarsi a porte chiuse gli atleti che partecipano alle manifestazioni autorizzate. Il transito in questi territori è consentito agli atleti e relativi accompagnatori che devono partecipare a competizioni autorizzate o svolgere allenamenti sul territorio regionale in questione. È consentito agli atleti e relativi accompagnatori di queste regioni spostarsi per raggiungere sedi di gare e/o allenamenti recandosi in ulteriori territori anche non soggetti a restrizioni.

 

- (art. 3, comma 4, lettera d) sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolta nei circoli sportivi anche all’aperto, come previsto nell’art. 1, comma 9, lettera f) sopra citato.

 

Per giustificare gli spostamenti da o per regioni sottoposte a restrizioni bisogna munirsi di autocertificazione (disponibile QUI) che chiarisca e documenti le motivazioni dello spostamento.

 

N.B. Resta inteso che in qualsiasi regione i proprietari e/o i detentori di cavalli ospiti presso i circoli affiliati alla Federazione possono continuare le attività di accudimento e movimentazione anche “montata”dei propri cavalli per garantire il loro benessere nel rispetto delle indicazioni della dirigenza del circolo e del Protocollo federale, come chiarito dalla Circolare del Ministero della Salute del 15 maggio 2020 n. 0011185 DGSAF – MDS- P, che è possibile consultare QUI  e che la Federazione consiglia di consegnare ai soci dei circoli. 

I proprietari e/o affidatari di cavalli che provengono da regioni non sottoposte a restrizioni si possono recare in territori sottoposti a restrizioni (o viceversa) per svolgere le attività di accudimento o movimentazioni dei propri cavalli.

 

La Federazione ricorda di verificare sempre eventuali aggiornamenti successivi e/omisure delle amministrazioni locali e che per eventuali quesiti è possibile scrivere a sosfise@fise.it

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