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Fase 2: ripartono anche gli Sport Equestri
In un video tutorial tutte le “istruzioni per l’uso” per il graduale riavvio dello sport
Il 4 maggio 2020 in Italia è la data di apertura della Fase 2 del Covid-19. L’attenuarsi del contagio ha consentito al Governo di allentare le misure restrittive, che per due mesi hanno costretto tutti i cittadini italiani in lockdown uniti a combattere contro il Coronavirus.
Anche gli Sport Equestri, considerati sulla base dello studio commissionato dal CONI al Politecnico di Torino tra gli sporta più basso rischio di contagio, si organizzano per una prima graduale ripartenza.
Secondo quanto previsto (guarda QUI) da domani, lunedì 4 maggio, gli atleti tesserati per la Federazione Italiana Sport Equestri in possesso di Brevetto, 1° grado e 2° grado, individuati di interesse nazionale con delibera presidenziale n° 35 del 29 aprile 2020, possono riprendere gli allenamenti all’aperto nei centri ippici a porte chiuse.
Soprattutto in questa Fase sarà davvero importante seguire con il massimo senso di responsabilità, quello che contraddistingue e ha contraddistinto il popolo degli sport equestri, tutte le indicazioni utili a limitare il contagio, finche il Covid-19 non sarà del tutto sconfitto.
La FISE, al fine di facilitare e rendere un migliore servizio ai propri tesserati, ha realizzato un video tutorial, nel quale sono contenute tutte le “istruzioni per l’uso” di questa Fase 2, che potranno essere aggiornate sulla base di eventuali ulteriori indicazioni aggiuntive da parte del Governo (guarda QUI).
La Federazione ha inoltre realizzato una guida rapida e intuitiva per la stampa in autonomia della scheda di tesseramento, uno dei documenti che dovranno essere esibiti in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine (Guarda QUI).
Inoltre sono state aggiornate le Linee Guida già predisposte dalla Federazione (Guarda QUI), che potranno essere integrate o sostituite da quelle governative non appena emanate dagli organi governativi.
ATTENZIONE - Vista la pluralità di Ordinanze adottate in queste ore dalle diverse Regioni si raccomanda di consultare i siti di ogni amministrazione regionale, per verificare l’esistenza di eventuali norme più o meno restrittive.Alla pagina dedicata “Informazioni Covid-19” (guarda QUI) all’interno della quale nella sezione “dalle Regioni” è possibile raggiungere il sito web ufficiale di ogni regione o provincia autonoma italiana. Si raccomanda allo stesso tempo di verificare anche eventuali ordinanze o circolari relative ai Comuni di competenza.
ALLEGATI:
FASE 2: VIDEO TUTORIAL ISTRUZIONI PER L'USO
ISTRUZIONI STAMPA SCHEDA TESSERAMENTO
LINEE GUIDA ACCESSO AI CIRCOLI (agg. 03/05/2020)
ALTRI DOCUMENTI (estrapolati dalle Linee Guida per una più facile compilazione)
Scheda individuale e parentale anamnestica
Modello Registro ingressi entrate e uscite (formato Excell)
Nuove funzionalità del sistema on line FISE
Upgrade per tesseramento e concorsi on line con inserimento dell’istruttore di riferimento
Nuove funzionalità nel sistema on line della Federazione. La FISE, con l’auspicio di poter riprendere al più presto l’attività dei concorsi ippici, ha rilasciato nel frattempo un aggiornamento con una nuova versione del tesseramento e dei concorsi on line. Un upgrade che consente l’introduzione del nome dell’istruttore di riferimento nella scheda del tesseramento di tutti gli atleti minorenni.
Questa modifica è affiancata dalla ristrutturazione grafica delle schede del tesserato, ormai divisa in più sezioni per una più facile consultazione.
L’aggiornamento del programma coinvolge anche la procedura di iscrizioni on line, in cui le associazioni, fino a poco tempo fa, dovevano inserire di volta in volta gli istruttori di riferimento prima di ogni concorso. Questo inserimento non è più necessario in quanto proverrà, dunque, direttamente dalla scheda del tesserato minorenne e sarà visibile su ordini di partenza e classifiche dei diversi concorsi.
La ristrutturazione dei programmi di tesseramento e concorsi on line è stata voluta per fornire pronta risposta alle esigenze degli utenti, semplificare e velocizzare quelle operazioni on line grazie alle quali affiliati o tesserati interagiscono quotidianamente con la Federazione.
È possibile consultare le nuove funzionalità nel tutorial disponibile QUI
DPCM 26 aprile 2020: chiarimenti per la ripresa delle sessioni di allenamento
Arrivano dal Governo, grazie al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, nuove disposizioni che saranno in vigore dal 4 maggio e valide fino a nuove disposizioni del Governo. Molte delle indicazioni fornite nel nuovo DPCM riguardano la vita quotidiana di tutti gli italiani, alcune invece le attività sportive e quindi anche gli sport equestri. Ecco alcuni chiarimenti della Federazione Italiana Sport Equestri.
Allo scopo di consentire la graduale ripresa di attività sportive, soprattutto in vista della partecipazione a gare nazionali o internazionali, l’art. 1, lettera g del DPCM consente le sessioni di allenamento degli atleti agonisti - cosi come sono stati individuati dalla Federazione - ovvero quelli in possesso di autorizzazione a montare Brevetto, 1° e 2° grado di ogni disciplina e in regola con il tesseramento.
In base alle disposizioni della Federazione, pertanto tali atleti con autorizzazione a montare (patente Brevetto, 1° e 2° Grado di ogni disciplina) potranno riprendere gli allenamenti, negli impianti dei circoli ippici affiliati o aggregati, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza assembramento e soprattutto negli impianti a porte chiuse. Gli eventuali atleti minorenni o para-atleti, non completamente autosufficienti, potranno avvalersi di un accompagnatore.
È evidente che gli atleti individuati, che hanno necessità di raggiungere il circolo per svolgere le sessioni di allenamento, nel rispetto di quanto disposto sugli spostamenti, devono dotarsi dell’autodichiarazione prevista dalle disposizioni governative, corredata della tessera FISE o in mancanza della stampa della propria autorizzazione a montare (patente), che è possibile recuperare anche dalla sezione del tesseramento on line del sito FISE.
Al fine di accedere e operare in sicurezza e a porte chiuse, si suggerisce ai circoli ippici - in attesa di ricevere le linee guida redatte dal Governo - di utilizzare quelle già proposte dalla Federazione (guarda QUI).
Il DPCM del 26 aprile 2020 mantiene in vigore la sospensione dell’attività dei centri sportivi (art. 1, lettera u) e delle manifestazioni di carattere ludico e sportivo (art.1, punto i).
La Federazione sottolinea di verificare sempre le Ordinanze regionali di competenza. Sarà cura della FISE fornire eventuali ulteriori chiarimenti su altri punti del DPCM in questione, se ricevuti dalle Autorità competenti a cui sono stati richiesti.
Fase 2: Pressing federale sul Governo
Prendere in considerazione la riapertura delle attività sportive equestri svolte nei circoli con l’avvio della Fase 2. È quanto il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, ha chiesto attraverso una lettera inoltrata al Ministro delle politiche giovanili e dello sport, On.le Vincenzo Spadafora; al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, On.Le Teresa Bellanova e al Sottogretario Mipaaf, Giuseppe L’Abbate.
La FISE ha voluto evidenziare ai rappresentanti del Governo quanto gli sport equestri siano compatibili con le misure di prevenzione del contagio da Covid-19, in virtù dell’ampio distanziamento e della peculiarità che consente di praticare le attività all’aria aperta. Una ripartenza immediata è assolutamente auspicata anche grazie alle linee guida realizzate, con l’intervento di esperti virologi, e inoltrate dalla FISE a tutti i centri ippici affiliati.
La Federazione ha sottolineato, inoltre, che gli sport equestri rappresentano un movimento ampio di tesserati, prevalentemente giovani e giovanissimi, portatori di sani ed etici principi. L’equitazione in Italia, tra l’altro, produce un indotto economico molto importante, anche grazie al mondo allevatoriale nazionale, rappresentato dal Mipaaf che condivide con FISE il circuito voluto per la promozione e la diffusione del cavallo italiano, anche a fronte di un importante contributo stanziato proprio dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Riprendere le attività consentirebbe nuovamente ai circoli di far ripartire anche le pratiche riabilitative, che vedono il cavallo come co-terapeuta al fianco di bambini o ragazzi con disagi fisici, psichici e sociali. Ulteriori ritardi nella ripresa, non solo delle attività sportive, ma anche delle competizioni, comporterebbero perdite irreparabili per circoli, tecnici e istruttori con danni al sistema che potrebbero diventare davvero incalcolabili.
Nel frattempo i Presidenti dei Comitati Regionali si sono attivati per prendere contatto con i Governatori delle rispettive regioni, al fine di ottenere provvedimenti per la ripresa degli sport equestri nei propri territori. Sembra che alcune prime buone notizie comincino a trapelare. Da lunedì prossimo, infatti, secondo quanto si apprende, la Liguria dovrebbe dare il via libera almeno alle passeggiate a cavallo, facendole rientrare nell’attività motoria autorizzata.
Guarda QUI la lettera
Linee guida FISE per accesso in sicurezza nei circoli ippici
Una lettera ai presidenti degli affiliati alla FISE per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo, insieme ai propri tecnici e collaboratori, al fine di garantire il quotidiano benessere dei cavalli presenti presso le proprie scuderie.
E’ l’ultima iniziativa della Federazione che invia ai circoli ippici le linee guida relative ai comportamenti che è necessario tenere all’interno dei circoli per rispettare le misure di prevenzione dal contagio da Covid-19. Il documento, predisposto con il supporto scientifico di esperti virologi, è ricco di suggerimenti affinché nei nostri maneggi si adottino comportamenti prudenti e cautele per contenere l’espansione dell’epidemia da Covid-19.
Queste “istruzioni operative”, certamente utili anche quando si riprenderanno le attività sportive, sono utilizzabili - come già chiarito nella nota inviata dalla Federazione al Ministero della Salute il 16 aprile scorso (vedi link) - qualora il circolo si trovasse nella necessità di dover far accedere eventuali soci proprietari per garantire l’accudimento e la movimentazione del proprio cavallo ospitato.
Tali indicazioni saranno utili per gestire gli ingressi delle persone autorizzate ad accedere all’interno del circolo affiliato, che resta chiuso al pubblico, senza effettuare lezioni o sedute di allenamento fino a nuove disposizioni da parte del Governo.
Naturalmente, permane l’obbligo per tutte le figure autorizzate di osservare le indicazioni già fornite dal Governo e/o dalle Regioni di appartenenza in merito agli spostamenti.
Il Presidente Di Paola sottolinea, infine, che la prima misura di protezione è senza dubbio il senso di responsabilità di ciascuno. È necessario affidarsi al buon senso nella gestione di questa grave situazione, consentendo l’ingresso ai proprietari o affidatari per offrire al circolo che non riesce più a farsene carico il supporto indispensabile per garantire il benessere, la salute e la cura dei loro cavalli ospitati.
Queste linee guida sono solo uno strumento ulteriore offerto ai Circoli per gestire in sicurezza eventuali accessi necessari e non può e non deve, certamente, essere interpretato come una ripresa delle attività sportiva, che ci si augura – per le peculiarità specifiche degli sport equestri - possa avvenire prima possibile, anche se dipende dalle disposizioni governative.
Allegati:
LINEE GUIDA PER ACCESSO IN SICUREZZA NEI CIRCOLI
Il Presidente Di Paola chiede ufficialmente la possibilità di accesso nei circoli
La richiesta è stata effettuata con una lettera al Ministero della Salute per consentire attività di accudimento dei cavalli
La Federazione Italiana Sport Equestri ha chiesto ufficialmente al Ministero della Salute, con nota protocollata oggi giovedì 16 aprile, la possibilità di far accedere i proprietari o affidatari o affittuari di cavalli nei circoli affiliati/aggregati.
La richiesta si è resa necessaria per consentire a chi cura e utilizza i cavalli di poter gestire il benessere psicofisico dei propri compagni di sport.
La FISE è consapevole dell’importante e lodevole lavoro effettuato dagli staff dei circoli, dagli istruttori e dai tecnici federali. Un lavoro che è servito a garantire il benessere del cavallo e allo stesso tempo contribuire a limitare il contagio. Dopo più di un mese di stop alle attività, però, anche i circoli in questo momento sono in difficoltà economica e non possono più dedicare risorse alle attività di cura. Per questo motivo, dunque, si è reso necessario chiedere al Ministero che siano gli stessi utilizzatori a prendersi cura dei propri cavalli.
La richiesta della Federazione è giunta a seguito di una forte presa di posizione del Presidente Marco Di Paola, che ha promosso una giusta campagna mediatica utile a far comprendere la gravità del problema.
La Federazione si stava già preparando a questa soluzione. L’istanza al Ministero della Salute, infatti, è stata supportata dalle linee guida, redatte dalla commissione federale (Coordinata dal Consigliere federale Luca D’Oria e composta dal Presidente FISE Veneto, Clara Campese in rappresentanza dei Comitati regionali, Mino Palma in rappresentanza dei Circoli e con la consulenza scientifica del dott. Alessandro Gasbarrini e con il fondamentale supporto scientifico di esperti virologi), costituita in occasione dell’ultimo Consiglio federale del 7 aprile scorso e successivamente condivise con i Comitati regionali. Queste linee guida saranno quelle che i circoli potranno utilizzare per gestire in sicurezza gli accessi, una volta ottenuta una risposta positiva dal Ministero della Salute.
La Federazione continua, comunque, a richiamare al buon senso, certa che i tesserati utilizzeranno questa eventuale possibilità solo nel caso in cui i circoli abbiano effettivo bisogno d’aiuto per continuare a garantire il necessario benessere e la salute dei cavalli presenti presso le strutture affiliate.
È possibile consultare la lettera a firma del Presidente FISE, Marco Di Paola a questo LINK
“Cura Italia” e sospensione contributiva: le istruzioni operative dell’INPS
Anche l’INPS è intervenuta con una sua Circolare la n° 52/2020 fornendo le istruzioni operative che riguardano le misure previste dal Decreto legge “Cura Italia” relativi alla sospensione degli adempimenti di natura contributiva.
L’art. 61 comma 5 del “Cura Italia”, in particolare, prevede la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali con scadenza legale di adempimento e di versamento nel periodo dal 2 marzo e fino al 31 maggio 2020.
Il successivo art. 62 comma 2 prevede, invece, la sospensione dei versamenti da autoliquidazione relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020.
Su entrambi i punti l’INPS ha precisato che la sospensione opera per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, di cui alle attività economiche indicate nella tabella n. 1 allegata in calce alla circolare INPS in questione, fatta salva l’ulteriore condizione prevista per l’applicazione dell’art. 62 comma 2, in relazione al limite quantitativo dei ricavi o compensi percepiti nell’anno 2019 nell’esercizio dell’attività d’impresa, arte o professione.
Gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali (compresi quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori) e dei premi per l’assicurazione obbligatoria sospesi per i soggetti indicati in precedenza dovranno essere effettuati senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione, entro il 30 giugno 2020. Sarà comunque possibile rateizzare, fino a un massimo di cinque rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi, a decorrere dal mese di giugno 2020.
Per espressa previsione di legge, di contro, non si fa luogo al rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati.
Infine, l’articolo 68, comma 1, del D.L. Cura Italia sospende di diritto i termini dei versamenti, in scadenza nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli Agenti della Riscossione, nonché da avvisi di addebito, con valore di titolo esecutivo, emessi dall’INPS per il recupero delle somme a qualunque titolo dovute all’Istituto Previdenziale.
Per ulteriori dettagli, la circolare può essere consultata a questo LINK
Buona Pasqua dalla Federazione Italiana Sport Equestri
In un momento così delicato e difficile per tutta la comunità mondiale la Federazione Italiana Sport Equestri augura buona Pasqua a tutti i tesserati. Restiamo a casa... uniti ce la faremo!
Circolare interventi a vantaggio di Affiliati e Tesserati
Misure deliberate dal Consiglio federale del 7 aprile
Numerose le iniziative intraprese dalla Federazione Italiana Sport Equestri e conseguenti allo stop dell’attività sportiva causato dall’emergenza Coronavirus.
Dopo aver prorogato la sospensione delle manifestazioni di interesse federale e regionale fino al prossimo 31 maggio, il Consiglio federale nella sua ultima riunione del 7 aprile (leggi QUI la news) ha deliberato una serie di interventi rivolti a Enti affiliati, Comitati Organizzatori, Istruttori, Tecnici, Ufficiali di gara e Tesserati.
Tutte le misure sono riassunte e spiegate nel dettaglio nella circolare del 9 aprile 2020 a firma del Segretario generale, Simone Perillo.
È possibile consultare la circolare QUI
Emergenza Covid-19: sospensione rate Istituto Credito Sportivo
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che l’Istituto per il Credito Sportivo, in ottemperanza al Decreto Legge n° 18 del 17 marzo 2020 e al fine di sostenere le attività imprenditoriali procederà, su richiesta degli interessati, alla sospensione delle rate di mutuo in scadenza fino a settembre 2020.
La sospensione, comunicano dall’ICS, non comporterà spese aggiuntive per i clienti e potrà riguardare l’intera rata, comprensiva di quota capitale e interessi, oppure in alternativa la sola quota capitale con pagamento degli interessi alla scadenza prefissata.
Tutte le informazioni e le modalità di richiesta della sospensione sono disponibili sul sito dell’Istituto per il Credito Sportivo a questo LINK.
Nella stessa pagina è possibile consultare un'utile sezione FAQ con domande e risposte relative a diversi quesiti.