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Assemblea generale FEI: Ingmar de Vos rieletto per terzo e ultimo mandato
Ecco le più importanti decisioni
Si è conclusa a Città del Capo (Sudafrica) l’Assemblea generale della Federazione Equestre Internazionale. Ingmar De Vos, presidente uscente e unico candidato alla guida della FEI è stato rieletto per il suo terzo e ultimo mandato che scadrà nel 2026. Durante l’Assemblea è stato commemorato Alessandro Centinaio, medico veterinario italiano di larghissima fama recentemente scomparso.
L’Assemblea delle Federazione Equestre Internazionale ha riconosciuto il grande lavoro dell’Italia nell’organizzazione dei Campionati del Mondo di Completo e Attacchi dei Pratoni del Vivaro dello scorso settembre. La FEI ha dunque ringraziato l’Italia per l’eccellente organizzazione. Attestati di merito sono arrivati anche da singole Federazioni come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’America che hanno voluto esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto dalla FISE in un mondiale che resterà certamente nella storia degli sport equestri.
Diverse le importanti decisioni scaturite dall’Assemblea. Tra queste l’approvazione delle modifiche dei regolamenti di tutte le discipline e la revisione del regolamento Veterinario. Per il dressage, in particolare è stata eliminato l’obbligo della "briglia" (che diventa facoltativa) ed è stata inserita una nuova nomenclatura dei livelli dei giudici (livello 1=2*; livello 2=3*).
Relativamente agli ufficiali di gara di Salto ostacoli, l’Assemblea ha deliberato l’aumento delle diarie, costi particolarmente onerosi per i CSI5*, 4* e 3*. L’Italia aveva avanzato la proposta di escludere dagli aumenti i CSI3*. La mozione non è passata per pochissimi voti (46 a 40). Per quanto riguarda la diaria dei giudici di Concorso Completo è stata approvata una raccomandazione (comunque non obbligatoria) di portare a 100 euro la diaria per gli Ufficiali di gara della disciplina, naturalmente in relazione alle gare FEI.
Ancora in merito ai CSI di alto livello (5* e 4*) è stato introdotto il meccanismo del deposito cauzionale per l’inserimento in calendario. Il deposito sarà scontato dal successivo versamento dei diritti organizzativi alla FEI oppure trattenuto in caso di cancellazione ingiustificata. In questo caso l’Italia con il sostegno della EEF è riuscita a far escludere l’inserimento in questo contesto dei CSI3*.
La FEI ha, inoltre, presentato i primi risultati della Commissione sul benessere equino e le iniziative dal Dipartimento FEI Solidarity, con particolare riferimento alla formazione della figura del Manager di scuderia. Ruolo già individuato in Italia nella figura del Tecnico di Scuderia e valorizzato anche grazie ai continui e proficui rapporti della FISE con l’International Grooms Association.
Infine sono state fornite le prima informazioni operative da parte del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Tali informazioni saranno divulgate a breve e rese disponibili dalla Federazione Equestre internazionale.
Addio a Luca Panerai
È scomparso prematuramente nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 novembre Luca Panerai (47 anni), giornalista e volto molto noto nel mondo degli sport equestri per aver dato vita al canale tematico Class Horse Tv.
Appresa la tragica notizia il Presidente FISE, Marco Di Paola, il Consiglio federale e lo staff della Federazione esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia.
FEI Jumping European Championship Milano 2023: acquista subito il tuo biglietto
Dal tradizionale palcoscenico di Fieracavalli, con lo spettacolo di Jumping Verona e delle competizioni di Arena FISE, parliamo ancora del grande Salto Ostacoli proiettandoci in uno degli eventi più importanti e attesi del calendario sportivo 2023: Il FEI Jumping European Championship Milano for Seniors, in programma dal 29 agosto fino al 3 settembre all’Ippodromo di San Siro (MI).
Grazie alla speciale promozione lanciata proprio in occasione di Fieracavalli Verona, è possibile acquistare QUI i biglietti, per assicurarsi un posto in prima fila per l’entusiasmante appuntamento, che vedrà in azione i migliori binomi del panorama internazionale, a caccia dei titoli europei e di un pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Se sei presente a Fieracavalli puoi acquistare il tuo biglietto direttamente in ArenaFISE al Padiglione 5.
Cavalli in Villa, una sinergia vincente

La conferenza che ha presentato questa mattina alla kermesse scaligera il primo anno di vita della start up Cavalli in Villa ha trovato tutti i relatori in accordo sul successo di questo primo anno e la volontà di proseguire.
Da Federico Bricolo, presidente di VeronaFiere, che ha evidenziato l’importanza di portare il cavallo fuori dal proprio segmento di affezionati, al presidente Luca Zaia, che ha sottolineato il successo del connubio tra due eccellenze della Regione: i cavalli, oltre 27.500 quelli in Veneto, e le ville, 3.807 quelle censite.
Al tavolo anche Vittorio Sgarbi, patron del progetto, che ha paragonato l’andare a cavallo al dipingere, qualcosa di antico che seppur rimpiazzato da altro non smetterà mai di sprigionare forza e fascino. Il prossimo anno, Cavalli in Villa vedrà affiancarsi al salto ostacoli anche le discipline equestri del Completo, con la supervisione del campione olimpico Roberto Rotatori, del Polo, degli Attacchi e dell’Horseball.
Nuove dimore storiche ospiteranno gli eventi, mentre collaborazioni come quella con la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e con diverse associazioni di razza faranno crescere ancora di più lo spessore dell’iniziativa.
Un folto pubblico, ben oltre i numerosi posti a sedere preparati, si è radunato questa mattina intorno allo stand della Regione Veneto per la conferenza stampa che ha presentato il primo anno della start up “Cavalli in Villa” e le principali novità 2023, in occasione del più importante evento dedicato al cavallo e al mondo equestre: la 124esima edizione di FieraCavalli.
Al tavolo numerose personalità che hanno creduto e sostenuto il progetto, voluto da FISE Veneto e ideato dalla sua presidente Clara Campese. Il primo a prendere la parola è stato il presidente di VeronaFiere, Federico Bricolo, che si è complimentato con Campese, lo staff e i sostenitori dell’iniziativa, per il successo di questo primo anno, la brillante cooperazione tra Regione, FISE Veneto e Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) e per avere portato concretamente il cavallo fuori dal proprio comparto sportivo e amatoriale, facendo un passaggio cruciale che segna un prezioso primato per il Veneto.
Non da meno il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha affermato: «Oggi presentiamo un’iniziativa centrale per la fiera. Parliamo di due grandi eccellenze del nostro territorio», ha proseguito Zaia, «i cavalli - il Veneto ha 9mila allevamenti e 27.500 soggetti allevati - e le ville, 3.807 quelle censite in Regione, di cui l’85% è privato. Un grande patrimonio», ha approfondito Zaia, «per una Regione dove il turismo conta 73 milioni di presenze. Per questa industria, che arriva a 18 miliardi di fatturato, è fondamentale creare la promozione di binomi di successo, come quello che ha fatto Cavalli in Villa tra il mondo del cavallo e quello della cultura. Ben venga questa iniziativa che continueremo caldamente a sostenere», ha concluso il presidente.
Portare il cavallo fuori dagli steccati era uno degli obiettivi principali dell’ideatrice di Cavalli in Villa, la presidente di Fise Veneto, che ha preso poi la parola sottolineando la necessità di portare il nobile animale vicino alla collettività, con tutte le sue sfumature e attitudini. «Un’altra finalità di questo progetto è quella di portare avanti lo sport di pari passo con la cultura, elemento fondamentale a sostegno di una società in evoluzione e forte, legata alla storia e ai valori che attraverso il cavallo possiamo e vogliamo portare avanti. Cavalli in Villa», ha proseguito Campese, «ha dimostrato di essere capace di collegare in modo trasversale tante realtà e settori dell’economia, producendo qualcosa di utile per tutto il network. Poi il feedback più frequente che abbiamo avuto dai più piccoli che hanno preso parte alle attività del Villaggio del bambino, in risposta alla domanda su cosa gli fosse piaciuto di più della loro esperienza», ha concluso visibilmente toccata la presidente: «Prendersi cura del cavallo, pulirlo, abbracciarlo. Ora sta a noi prenderne atto e dare continuità a questo progetto e alle nuove iniziative, che già a fine anno, apriranno concrete attività tra scuole e circoli ippici Federali del territorio».
Presente anche il presidente di FISE Nazionale Marco Di Paola, che ha evidenziato l’importanza dello sport equestre nella promozione di una filiera di valori legandoli al territorio, quale peculiarità di Cavalli in Villa, e quello dell’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV), Amerigo Restucci, che ha approfondito come le ville venete, testimoni di una storia incastonata nel territorio di questa Regione, e i cavalli siano elementi profondamente radicati e collegati a questa terra. Al tavolo anche la direttrice della Casa Circondariale di Verona, i cui detenuti si sono impegnati a svolgere numerosi lavori operativi durante le tappe di Cavalli in Villa, la dott.ssa Maria Grazia Bregoli, che ha affermato: «Restituire un cittadino alla collettività, come ha fatto Cavalli in Villa coinvolgendo i nostri detenuti in ogni evento, significa curare la società. Per questo sono profondamente grata a Clara Campese per avere permesso al carcere di guardare con positività a questa dimensione di vita, resa possibile anche per i detenuti».
Infine Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla cultura del Governo Meloni: «Difficile immaginare qualcosa di più artistico di un cavallo nella sua stessa espressione, per cui il rapporto con la dimensione dei monumenti e della bellezza al centro di Cavalli in Villa è qualcosa che viene da sé», ha affermato il critico, che ha proseguito: «Nei poemi di Aristotele e di Tasso il cavaliere è la condizione più alta che l’uomo possa avere. Possiamo dire anche che andare a cavallo è come dipingere: anche se oggi il cavallo non è più un mezzo di trasporto come in passato, sostituito da auto e altri mezzi, è diventato la memoria di ciò che è stato, come la pittura rispetto all’arte contemporanea. L’umanità ha vissuto a cavallo e con il cavallo e ancora oggi le automobili hanno i cavalli... ma cosa simboleggia questo animale? Senza dubbio forza, potenza, movimento, nonché l’emblema di un’azione che vede un rapporto diretto e profondo con l’uomo».
Campese, infine, ha acceso le luci sulle principali novità 2023 di Cavalli in Villa: da una disciplina equestre di questo primo anno – il salto ostacoli – si passerà a cinque, con l’arrivo del Completo, la cui supervisione sarà a cura dal campione olimpico Roberto Rotatori, il Polo, gli Attacchi e l’Horseball. La prima tappa del nuovo anno sarà a maggio e ne seguiranno altre, date esatte e dettagli saranno visibili appena disponibili sul sito www.cavalliinvilla.it, sia in ville che hanno già ospitato quest’anno l’evento sia in dimore storiche nuove, come Villa Contarini (Piazzola sul Brenta - Pd), una delle più belle e più grandi ville che il Veneto custodisca. Inoltre il prossimo anno, ha spiegato la presidente FISE Veneto, vedrà un incremento delle collaborazioni a carattere sociale, come quella con il Carcere di Montorio, con altre realtà come AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma), un ampliamento delle attività legate al turismo, con l’implementazione di percorsi a piedi che si affiancheranno alle iniziative a cavallo e in E-Bike, l’intensificazione di un coinvolgimento concreto delle scuole del territorio in occasione di ogni tappa, con l’obiettivo di stabilizzare le relazioni tra queste ultime e i circoli ippici di ogni area. E ancora nuove collaborazioni tra cui quella con la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e con numerose associazioni di razza, come Arabite Horse Events per il cavallo Purosangue Arabo e UAIPRE (Unificazione Associazioni Italiane Pura Raza Española), che tutela e promuove lo sviluppo del P.R.E..
Problemi tecnici con il servizio di Tesseramento Online
La Federazione Italiana Sport Equestri informa che, per problemi tecnici, il servizio di Tesseramento Online è momentaneamente fuori uso.
Lo staff federale sta lavorando per risolvere il disservizio quanto prima possibile.
Addio a Patty Guetta
Il Presidente della FISE, Marco Di Paola, tutto il Consiglio e lo staff federale sono molto rattristati per la notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Patty Guetta.
Opinionista molto amata e rispettata per la sua grande passione, sensibilità e amore per i cavalli e per lo sport, è stata per anni un punto di riferimento per gli appassionati che ora mancherà al nostro mondo.
Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la FISE e di tutto il movimento degli sport equestri.
Appuntamento a Fieracavalli con la Longines FEI Jumping World Cup™
Fieracavalli anche quest’anno ha tutti i motivi per ufficializzare un biglietto da visita di cui andare fiera soprattutto per un programma sportivo sempre di rilievo mondiale.
Il CSI5*-W e la Longines FEI Jumping World Cup™ tornano nel quartiere scaligero come punta di diamante di Jumping Verona, una quattro giorni di gare di salto ostacoli di top gamma.
Il 2021 è stato l’anno in cui Verona ha festeggiato il suo ventennale con la Longines FEI Jumping World Cup™, storico circuito internazionale di concorsi indoor che monopolizza l’attività agonistica dei grandi campioni nel periodo invernale e lo ha fatto con una edizione decisamente diversa dal consueto, ma che verrà comunque ricordata per le indescrivibili emozioni che ha regalato.
Quest’anno il pubblico torna ad essere grande protagonista di Jumping Verona e certamente i 5.000 posti del Pala Volkswagen (padiglione 8) raggiungeranno come sempre il tutto esaurito.
C’è ancora tempo fino al 20 ottobre (data di chiusura delle iscrizioni definitive) per conoscere il campo dei partenti ma è conclamato che Verona è da tempo una delle tappe favorite per i più titolati cavalieri e amazzoni del circuito internazionale, veri e propri habitué dell’unica tappa italiana del circuito.
L’appuntamento costituisce per i cavalieri azzurri, fortemente sempre sostenuti a Verona da un pubblico appassionato e competente, uno dei momenti clou della stagione 2022. Una stagione che per i colori italiani quanto ad impegni di squadra si è chiusa in bellezza con la vittoria a Varsavia della finale del circuito EEF (European Equestrian Federations) delle Coppe delle Nazioni che, oltre a promuovere l’Italia nella Divisione 1, ha portato in alto il morale e le aspettative.
Tre le giornate di gara della Coppa del Mondo che vivrà il suo momento clou con l’atteso Gran Premio, la Longines FEI World Cup™ Competition presented by Scuderia 1918 di domenica 6 novembre. Tra le altre importanti gare in programma, sabato si svolgerà la seconda edizione della Top Team, competizione riservata a squadre composte da cavalieri e amazzoni di varie nazionalità, tra i migliori al mondo.
Il Pala Volkswagen sarà però il palcoscenico anche delle finali di due concorsi nazionali targati Fieracavalli. Il Gran Premio 124x124 è lo special event della manifestazione scaligera, ideato nel 2018 in occasione della 120ª edizione della Fiera, quest’anno vede la partecipazione dei 124 migliori cavalieri nazionali, che si sfideranno per un montepremi totale di 50.000 euro. Nel ring più blasonato della manifestazione è in programma anche la tappa finale dell’Italian Champions Tour, circuito itinerante a squadre, organizzato in collaborazione con la Regione Siciliana. Dopo aver fatto il giro d’Italia, con le 5 tappe in calendario - ultima recentemente in Sicilia quella di Ambelia (23-25 settembre) - ICT chiude a Verona l’edizione 2022 con un montepremi di 150.000 euro.
Il futuro delle nuove leve del salto ostacoli passa tradizionalmente da Verona. Lo spazio per giovani e talenti di domani ha come quartier generale l’Arena FISE (Padiglione 5), dove si susseguono gli attesi e partecipati appuntamenti nazionali del salto ostacoli giovanile programmati dalla Federazione Italiana Sport Equestri. Tra i più attesi: la Coppa delle Regioni Pony e il Gran Premio delle Regioni Under 21 che, proprio lo scorso anno ha festeggiato le sue 45 edizioni.
Appuntamento con il grande sport equestre a Verona dal 3 al 6 novembre con la 124ª edizione di Fieracavalli.
(Nella foto il Pala Volkswagen - ph. JV / Marco Proli
FISE: rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale per lavoratori specifico per gli sport equestri
Ancora opportunità per i centri affiliati e aggregati alla FISE. La Federazione Italiana Sport Equestri, infatti, ha siglato il rinnovo (fino al prossimo 31 agosto 2025) del Contratto Collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti degli impianti sportivi e delle attività sportive.
Questo contratto di assunzione è stato studiato per rispondere alle esigenze e alle particolarità del settore equestre e prevede nel suo campo di applicazione i maneggi e i centri equestri.
L’orario di lavoro è di n° 40 ore settimanali, suddivise di norma in cinque o sei giornate lavorative. Stante le caratteristiche del settore, che vede la maggior parte degli eventi o delle competizioni/gare svolgersi nei finesettimana o nei giorni di festività; il sabato, la domenica ed eventuali giorni festivi rientrano di fatto nelle giornate in cui viene ripartito l’orario di lavoro settimanale.
Resta salvo quanto previsto dall’art. 7 c.1. È, inoltre, prevista la possibilità di adottare orari flessibili per un massimo di 48 ore settimanali ripartiti su 6 giorni, ad esclusione delle fattispecie elencate nel CCNL, e articolazione multiperiodale dell’orario di lavoro con modalità da definire a livello di contrattazione aziendale.
Le ferie annuali sono stabilite in 4 settimane, oltre n. 32 ore di permessi retribuiti annui.
Sono previste n° 13 mensilità annuali e potrà essere negoziato in sede aziendale un premio di risultato ponendo particolare attenzione all’attivazione di programmi di welfare.
Importante novità è l’indennità di disponibilità pari al 20% della retribuzione del livello di riferimento. In tale ipotesi nessun compenso in caso di malattia o altro evento che renda impossibile rispondere alla chiamata. Qualora l’evento di malattia si verifichi durante la chiamata, il lavoratore avrà diritto ad una integrazione dell’indennità eventualmente erogata dall’INPS fino al raggiungimento del 20% della retribuzione lorda contrattualmente prevista per tutta la durata della chiamata.
In caso di infortunio per il trattamento economico è prevista un’integrazione di indennità INAIL fino al 100% della retribuzione globale di fatto per i giorni successivi.
Tra gli istituti disciplinati dal contratto riepilogati nella scheda di sintesi consultabile QUI ci sono anche la banca delle ore secondo cui tutte le tipologie di lavoro straordinario potranno confluire nel monte ore della Banca delle Ore nella misura del 100%, il contratto di reinserimento, il lavoro intermittente, il lavoro part- time e quello a tempo determinato, la somministrazione, il lavoro a distanza.
Questa operazione consente ai circoli ippici affiliati alla Federazione di avere un contratto di riferimento per inquadrare i propri dipendenti e allo stesso tempo di potere accedere a tutte le garanzie del caso.
L’intento delle Federazione è quello di contribuire alla regolamentazione e alla promozione della concorrenza leale tra tutti gli interpreti dell’ambito sportivo. Il contratto potrà essere applicato a tutti gli operatori di impianti e attività sportive, in cui rientrano espressamente i maneggi e i centri ippici, e si rivolge alle aziende in senso estensivo comprendendo tutte le figure giuridiche dello sport.
QUI è possibile consultare il testo integrale del CCNL firmato.
Fieracavalli: agevolazioni per Istruttori, Tecnici e Ufficiali di gara
Il tempo scorre e la 124^ edizione di Fieracavalli si avvicina sempre più. Dal 3 al 6 novembre le attività della Federazione Italiana sport Equestri, come è ormai noto, andranno in scena in ArenaFISE, il padiglione 5 del quartiere fieristico scaligero, che ospiterà tutti gli appassionati di salto ostacoli e della attività inserite nel ricco programma stilato dalla Federazione.
Anche quest’anno la Federazione Italiana Sport Equestri, in sinergia con Veronafiere e d’intesa con l’ANIE, ha riservato ai propri Istruttori, Tecnici e Ufficiali di gara, in regola con il tesseramento e con i relativi aggiornamenti, la possibilità di accedere all’evento gratuitamente.
I biglietti dovranno essere richiesti entro e non oltre il 26 ottobre compilando il modulo on line a QUESTO LINK. Successivamente i richiedenti in regola riceveranno gli ingressi sulla mail inserita nel form on line.
Cosa aspettate? Cominciate a riempire il modulo on line!
Salute mentale, il viaggio del cavallo persano fa tappa a Roma
Dopo essere partito lo scorso 2 Ottobre dal Real Sito di Carditello, il cavallo Esso e il suo Cavaliere Sam Auld arrivano a Roma ospiti della Capitale per una serie incontri finalizzati a promuovere la tutela della salute mentale e la prevenzione dei disturbi psichiatrici.
Esso, il viaggio del cavallo della Razza Governativa di Persano del Principe Alduino di Ventimiglia, attraverso i servizi per il disagio psichico e le comunità di tutta Italia - raggiungerà la statua di Marco Cavallo a Trieste, simbolo di quella legge 180 del 13 maggio 1978 (Legge Basaglia) che aboliva i manicomi in Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute mentale e per aumentare il coinvolgimento della società civile.
Una vera e propria impresa: 2 mesi di viaggio in solitaria; 1180 Km e 50 tappe in Italia, ospiti ogni sera dalle varie comunità terapeutiche riabilitative e socio educative, chiamando a testimoniare direttamente le persone che soffrono di queste fragilità.
L’obiettivo del progetto - realizzato dall’associazione no profit Ecos, in collaborazione con Fondazione Real Sito di Carditello e Rai per la Sostenibilità, con il fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele - è riscoprire l’attualità del pensiero basagliano e attuarlo in tutti i territori, strutturando a pieno quel complesso di attività di supporto sociali, complementari al trattamento farmacologico e psichiatrico.
In ogni tappa del viaggio, la cittadinanza attiva e le istituzioni potranno accogliere il cavallo e prendere il proprio impegno per offrire supporto alle persone che soffrono di queste fragilità.
All'incontro per la tappa di Roma per la Federazione Italiana Sport Equestri è intervenuta Maria Grazia Cecchini, Consigliere Federale.
“la Federazione Italiana Sport Equestri affianca l’iniziativa - ha commentato Maria Grazia Cecchini - poiché rappresenta il principale obiettivo di inclusione sociale. Far conoscere e diffondere le capacità terapeutiche, oltre che sportive, dei cavalli è di grande importanza poiché, il loro intervento, rappresenta un ulteriore sostegno psicologico nella cura dei disagi psichiatrici”.
Per quanto riguarda il programma “romano” del cavallo Persano e del suo cavaliere – che annovera, tra le altre cose, l’incontro con le istituzioni (tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Roma), con il reggimento Lancieri di Montebello e con la Comunità sociale Borgo Amigò –, il momento più significativo ha avuto luogo oggi al Polo Club di Roma, presieduto da Stefano Giansanti, nel corso della presentazione che ha visto riuniti i protagonisti di questa importante iniziativa: la madrina dell’Iniziativa Principessa Philippa Torlonia, l’associazione no profit ECOS rappresentata da Valerio Di Tommaso, il Principe Alduino di Ventimiglia esperto conoscitore e allevatore della razza governativa del Persano, e naturalmente il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, che ha fortemente voluto e sostenuto questo importante progetto.
“Il viaggio del Persano per la salute mentale – ha dichiarato Santo Rullo, medico psichiatra e responsabile scientifico di ECOS - è una provocazione itinerante che accende i riflettori sulle condizioni di disagio mentale nei diversi territori, con l’obiettivo di spronare il settore pubblico, quello privato e il terzo settore ad implementare approcci integrati che valorizzino gli interventi complementari psicosociali, di empowerment e di partecipazione”.
“Ho reputato assolutamente importante sostenere – ha commentato Emmanuele F. M. Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale - un’iniziativa tanto inedita quanto efficace, grazie alla quale un cavaliere incontra gli abitanti di piccoli paesi e città più grandi, lungo un tragitto di circa 1.200 chilometri, portando la sua testimonianza sull’importanza vitale della salute mentale per l’essere umano e raccontando quanto siano numerose le persone che soffrono a causa di questo tipo di fragilità. La condivisione delle esperienze e la vicinanza della propria comunità di appartenenza possono essere un prezioso e valido supporto alle terapie tradizionali, soprattutto in questo momento storico così difficile che ha messo a dura prova l’equilibrio psicologico di larga parte della nostra società, a partire dagli adolescenti e dalle categorie più vulnerabili”.
In ogni tappa del viaggio, la cittadinanza attiva e le realtà territoriali impegnate in quest’ambito, vengono chiamate a testimoniare l’importanza della salute mentale e a raccontare le esperienze di successo che supportano ogni giorno le persone che soffrono di queste fragilità.
Segui quotidianamente il viaggio di Esso e Sam ed effettua una donazione o una buona azione diventando “Amico del Persano” con menzione speciale - sul sito www.ilviaggiodelpersano.it